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Cultura

Mazara – Festino di San Vito 2024, Vescovo “San Vito, aiutaci a disarmare lingua e mani”

Redazione

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«San Vito, aiutaci a disarmare la lingua e le mani, rinnova cuori e menti perché è la parola che ci fa incontrare i nostri fratelli e lo stile della nostra vita diventi pace». È uno dei passaggi del discorso del Vescovo monsignor Angelo Giurdanella pronunciato ieri nella chiesa San Michele di Mazara del Vallo prima dell’uscita del simulacro argenteo del patrono della città. Con l’annuncio in piazza della Repubblica si è aperto ieri il Festino di San Vito che si concluderà domenica. Ieri in piazza il Vescovo ha consegnato un cuscino di fiori ai vigili del fuoco che lo hanno deposto ai piedi della statua di marmo che si trova in piazza. «Noi guardiamo San Vito con gli occhi della fede, quella che ha lui e noi abbiamo ricevuto nel battesimo. Noi con San Vito abbiamo in comune la fede, la speranza, la carità. La vita di San Vito è stata singolare – ha continuato il Vescovo nel suo discorso nella chiesa San Michele – lui perseguitato continuava ad amare. Noi chiediamo a Dio di essere, nel nostro piccolo, operatori di pace, di bene, di mitezza, di bontà. A Dio chiediamo di donarci lo stesso coraggio di San Vito per dire mai più la guerra. Con la guerra tutto è perduto. Dio infondi in noi il coraggio, come quello che aveva San Vito, di percorrere passi concreti di pace»

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Cultura

Erice Estate 2024: IX Festa Federicina

Redazione

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Erice, 11 settembre 2024 – La magia del Medioevo sta per avvolgere nuovamente le antiche pietre di Erice. Dal 13 al 15 settembre, la pittoresca cittadina siciliana vive la IX Festa Federicina, capace di incantare residenti e visitatori con il fascino dell’epoca medievale.
Le strette vie lastricate e le piazze di Erice accolgono storia, arte e tradizione. Il centro della manifestazione sarà il Villaggio Storico, un microcosmo brulicante di vita medievale, dove artigiani in costume daranno prova delle antiche arti, mentre mercanti offriranno mercanzie d’altri tempi.
Tra gli eventi più attesi, spiccano le dimostrazioni di falconeria curate dall’esperto Michele Pilato. I visitatori potranno assistere a spettacolari esibizioni di volo e persino partecipare al “Battesimo del guanto”, un’esperienza che permetterà loro di stabilire un contatto ravvicinato con questi maestosi rapaci.
Le strade di Erice risuoneranno dei passi cadenzati e delle melodie degli sbandieratori e Musici “Città di Caccamo”, le cui esibizioni coloreranno il cielo con volteggi di bandiere e ritmi incalzanti. Ad arricchire il programma, le performance del gruppo internazionale Tír na nÓg, noto per le sue rievocazioni di musica e danza celtica e medievale. I Tír na nÓg, il cui nome deriva dall’antico gaelico, evoca la mitica “Terra dell’eterna giovinezza” della mitologia irlandese, porteranno ad Erice le atmosfere del folklore nordeuropeo, creando un ponte culturale tra diverse tradizioni medievali.
Il momento clou sarà la “Notte Federicina” di sabato 14 settembre.
La manifestazione si concluderà domenica 15 settembre con l’VIII Raduno dei Cortei Storici di Sicilia. Un grandioso corteo, composto da gruppi provenienti da ogni angolo dell’isola, sfilerà per le vie di Erice, per un tripudio di colori, costumi e tradizioni che incarnano l’essenza stessa della ricca storia siciliana.

L’importanza culturale della Festa Federicina è stata riconosciuta anche a livello nazionale: il Ministero della Cultura l’ha infatti inserita nel patrimonio immateriale italiano, sottolineando il valore di questa manifestazione nel preservare e promuovere le tradizioni storiche del territorio.
La sindaca di Erice, Daniela Toscano, ha espresso grande entusiasmo: “La Festa Federicina rappresenta un momento di straordinaria importanza per la nostra comunità. Non solo valorizza il nostro ricco patrimonio storico e culturale, ma offre anche un’opportunità unica per i visitatori di immergersi completamente nell’atmosfera medievale. Siamo orgogliosi di ospitare un evento di tale portata, che contribuisce significativamente alla promozione turistica e culturale del nostro territorio.”
Rossella Cosentino, assessora al Turismo, Sport ed Eventi del Comune di Erice, ha aggiunto: “Questa manifestazione è diventata un appuntamento imprescindibile per Erice, atteso sia dai residenti che dalle attività del centro storico. È un’occasione per attrarre turisti, prolungando la stagione estiva fino al terzo fine settimana di settembre. Attraverso le sue rievocazioni, la festa rafforza la nostra identità culturale e stimola l’economia locale.”
Claudio Maltese, organizzatore e presidente del Gruppo Medievale “Monte San Giuliano – Erice”, ha aggiunto: “Questa nona edizione della Festa Federicina è il risultato di mesi di intenso lavoro e dedizione. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di creare un’esperienza autentica, che possa trasportare i partecipanti in un vero e proprio viaggio nel tempo. Siamo grati per il supporto della comunità e delle istituzioni”.
Organizzata con passione e dedizione dal Gruppo Medievale “Monte San Giuliano – Erice” e patrocinata dal Comune di Erice.
Per informazioni dettagliate sul programma è possibile seguire gli account social del Comune di Erice.

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Cultura

Pantelleria al 10° dell’Unesco. Vite alberello, il Sindaco “Simbolo di legame profondo”

Redazione

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Pantelleria in dirittura d’arrivo per i festeggiamenti dell’anniversario della vite ad alberello come patrimonio dell’umanità.  Il Sindaco D’Ancona “Questo riconoscimento internazionale ha portato il mondo a conoscere e apprezzare la nostra capacità di custodire e tramandare questo antico sapere

Cari concittadini e amici,

in questi giorni celebriamo un traguardo che riempie di orgoglio la nostra comunità: il decimo anniversario del riconoscimento UNESCO della vite ad alberello. È un momento che ci ricorda quanto sia preziosa la nostra tradizione agricola, una tradizione che affonda le radici nel nostro territorio, nella nostra cultura, nella nostra storia.

La vite ad alberello non è solo un metodo di coltivazione, ma un simbolo del legame profondo tra l’uomo e la terra, tra il passato e il futuro. Questo riconoscimento internazionale ha portato il mondo a conoscere e apprezzare la nostra capacità di custodire e tramandare questo antico sapere, fatto di passione, fatica e amore per la nostra terra.

Quest’anno, l’importanza della ricorrenza è sottolineata dalla presenza di ospiti illustri che ci onorano con la loro partecipazione. Avremo il piacere e l’onore di accogliere l’Ambasciatore italiano presso l’UNESCO, Massimo Riccardo Stellino e il Segretario Generale dell’UNESCO Fumiko Ohinata, durante gli eventi che si terranno dal 13 al 19 settembre. La loro presenza testimonia il valore universale del nostro patrimonio e rafforza il legame tra Pantelleria e il resto del mondo. Sono certo che questo momento di condivisione contribuirà a diffondere ulteriormente l’importanza della vite ad alberello come simbolo di sostenibilità, resilienza e identità culturale.

Ringrazio tutti coloro che, negli anni, hanno lavorato con dedizione per mantenere viva questa tradizione, dalle famiglie di viticoltori ai giovani che stanno continuando a portare avanti con orgoglio questa eredità. Un plauso particolare a tutti coloro che, con grande lungimiranza, hanno attivato questo percorso si sensibilizzazione che ha dato origine all’importante riconoscimento UNESCO di cui ricorre il decennale. Questo anniversario non è solo una celebrazione del passato, ma anche un impegno per il futuro, affinché le generazioni che verranno possano continuare a godere e valorizzare questa straordinaria ricchezza.

Insieme, guardiamo avanti, fieri della nostra identità e consapevoli del valore che portiamo nel mondo.

Pantelleria, lì 12 settembre 2024

Il Sindaco – Fabrizio D’Ancona

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Cultura

Siracusa si prepara al G7 Agricoltura, dal 21 al 29 Settembre

Barbara Conti

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Siracusa si prepara al G7 Agricoltura, dal 21 al 29 Settembre

Siracusa sarà la sede del prossimo G7 dell’Agricoltura che si svolgerà dal 21 al 29 Settembre. L’ultima volta si era riunito in Italia nel 2017 a Taormina

Dal 21 al 29 settembre Siracusa, ospiterà il “G7 Agricoltura e Pesca”, summit che riunirà ad Ortigia, i rappresentanti di Stati Uniti, Canada, Giappone, Francia, Germania e Regno Unito, assieme a quelli di nove Paesi africani, in linea con il Piano Mattei del governo nazionale.

Innovazione, cooperazione con Paesi in via di sviluppo e reciprocità nel commercio per riaffermare il ruolo dell’agricoltura nella produzione di cibo di qualità e nella gestione dei territori. Questi alcuni dei temi al centro del G7 Agricoltura e dell’Expo “Divinazione”, nell’isola di Ortigia. Si tratta del primo G7 nella storia dedicato non solo all’agricoltura ma anche alla pesca, tra i comparti più strategici per l’Italia e il sistema Paese.

 «Sarà il G7 dell’agricoltura e della pesca quello che si terrà a Siracusa, nell’isola di Ortigia, nel terzo weekend di settembre». Ha detto il ministro Francesco Lollobrigida. «Nei sette giorni dell’evento sarà allestita una micro expo per valorizzare tutti i settori dell’Italia della qualità».

Il ministro ha poi aggiunto che «il giorno prima dell’inizio dei lavori nell’ambito del Piano Mattei avremo degli incontri con i Paesi africani. È necessario far crescere il valore e la qualità delle loro produzioni, per evitare che debbano lasciare i loro Paesi a causa delle guerre e della fame».

Gli stati partecipanti

Nella città di Archimede si riuniranno quindi i rappresentanti di Italia, Stati Uniti, Canada, Giappone, Francia, Germania e Regno Unito.

Le discussioni prenderanno il via dal documento approvato a Miyazaki (Giappone) durante il G7 del 22 e 23 aprile 2023, con l’indicazione delle 12 azioni prioritarie per rendere i sistemi agroalimentari più sostenibili, produttivi e resilienti.

Il G7 Agricoltura abbraccerà tutte le eccellenze del comparto agroalimentare, coinvolgendo i principali ministri dell’Agricoltura dei principali Paesi industrializzati.
Il vertice riunisce annualmente i leader di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti e integra il ruolo del G20. L’ultima volta si era riunito in Italia nel 2017 a Taormina, mentre per la parte agricola la città ospitante, scelta dall’allora ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, è stata Bergamo. Ad aprile 2023 si è tenuto in Giappone, a Miyazaki.

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