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Trasporti

Messina, il Sindaco De Luca occupa lo Stretto e fa sciopero della fame

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Il primo cittadino di Messina da due giorni sta manifestando, attraverso una occupazione pacifica in Rada San Francesco, contro la legge che prevede l’obbligatorietà del Super Green Pass per l’attraversamento dello Stretto.
Oltre ad aver dichiarato di essersi dimesso dalla sua caria istituzionale di sindaco, ha anche deciso di osservare il digiuno ad oltranza.
Ecco le sue dichiarazioni pubblicate sui social media, nella giornata di ieri
Prosegue la mia protesta pacifica alla rada San Francesco, dove mi trovo da ieri mattina per manifestare il dissenso contro la norma che prevede l’obbligo del Green pass rafforzato per l’attraversamento dello Stretto. Questa sera vicino a me l’Assessore alla Protezione civile Massimiliano Minutoli ha dato lettura dei dati Covid, e a seguire l’Assessore Dafne Musolino ha riferito di casi di siciliani disperati bloccati in Città perché privi di Green pass che invocano una norma transitoria in particolare un cittadino ha scritto “l’Italia si ferma a Reggio Calabria”.
Proprio per questa ragione già stanotte ho dormito in una tenda da campeggio, pazienterò ancora qualche giorno e se la sfida che lo Stato vuole fare alla Sicilia è questa, io la accolgo ma arrivati a questo punto, dall’occupazione pacifica si passerà ad un’altra reazione. Una reazione voluta da chi, in questo momento, con un semplice colpo di penna, non vuole rendere giustizia alle nostre prerogative della continuità territoriale, al proprio diritto dei cittadini di tornare al proprio domicilio, alla propria abitazione.
Prima di fare un sequestro di Stato non è logico prima, dare la possibilità a coloro che sono in difetto secondo la normativa di regolarizzarsi? Bastava con un altrettanto colpo di penna inserire una deroga per la Sicilia e la Sardegna come previsto per le isole minori. Se questa è la sfida dello Stato, allora vuol dire che dopo avere scritto al Presidente Draghi per ben tre volte, da ieri occupo lo Stretto in maniera pacifica, adesso in mancanza di risposte alzerò il livello di questa manifestazione. Confidiamo che stasera Musumeci faccia un provvedimento che mi consentirà di tornare a dormire a casa, altrimenti passerò qui la mia seconda notte dormendo in tenda. Domani verrà a trovarmi il Presidente dell’Ars Gianfranco Micciché, per manifestare la sua presa di posizione che sarà poi tradotta in aula con un dibattito nel pomeriggio e forse con una mozione”.
Intanto proprio oggi, alle 20.30 circa, scade l’ultimatum che il Presidente della Regione Nello Musumeci, ha mandato al ministro della Salute Roberto Speranza per risolvere la situazione dei collegamenti sullo Stretto di Messina. Immediatamente scadute le 24 ore dalla nota inviata, Musumeci si è riservato di assumere in autonomia i provvedimenti consequenziali. Nell’attesa di riscontri sono pronto ribadisco a passare la seconda notte qui. Ringrazio tutti coloro che mi hanno portato coperte e cuscini, dolci, arancini, focacce e limoncelli fatti in casa.
È un segno di presenza della cittadinanza anche in momenti particolari come questi, ma non disturbatevi più di tanto perché se non si cambia qualcosa, prima di portare alla fame i siciliani comincio io lo sciopero della fame. Resto qui e vi assicuro che non sarò solo nella mia protesta, che senza dubbio si alzerà, perché non mi sono mai tirato indietro e mai lo farò, e così scopriremo la tempra dei siciliani e quali sono i valori che li portano a definirli un popolo.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Trasporti

Aeroitalia torna a volare da Trapani Birgi. Si inizia con Cuneo

Redazione

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Salvatore Ombra (Airgest): “Siamo convinti che, durante l’estate 2025, il rapporto con Aeroitalia potrà incrementarsi ulteriormente”

La compagnia aerea Aeroitalia torna a volare dal Vincenzo Florio di Trapani Birgi e annuncia una nuova rotta strategica che collegherà il Piemonte con la Sicilia occidentale a partire da dicembre 2024. Il volo tra Cuneo e Trapani sarà operato con una frequenza bisettimanale per un totale di 182 voli. La compagnia si riserva di annunciare prossimamente un’altra rotta sempre nel nord Italia.

Il commento del presidente di Airgest, Salvatore Ombra

Il presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi, Salvatore Ombra, saluta con favore il ritorno di Aeroitalia al Vincenzo Florio: “Ringraziamo l’amministratore delegato di Aeroitalia, Francesco Intrieri, per aver accolto il nostro invito ad unirsi alle altre compagnie che volano dal Vincenzo Florio, che ad oggi sono Ryanair, Dat e Go to Fly. Questo ingresso rafforza l’economia del nostro territorio e rappresenta il frutto della nostra ferma volontà di far crescere lo scalo con un’offerta sempre più ricca e diversa. Auspichiamo di intensificare le rotte e le frequenze e siamo convinti che, durante l’estate 2025, il rapporto con Aeroitalia potrà incrementarsi ulteriormente”.

Il commento dell’amministratore delegato di Aeroitalia, Gaetano Intrieri

Secondo Aeroitalia: “Questa iniziativa rappresenta un passo significativo nella strategia della compagnia, mirata a rafforzare la presenza in Sicilia e a migliorare la connettività tra le regioni italiane. Con queste nuove rotte, Aeroitalia si conferma un attore chiave nell’aviazione italiana, investendo nella connettività nazionale e migliorando l’accessibilità tra le diverse regioni del Paese”. E l’amministratore delegato Gaetano Intrieri, afferma: “Questa nuova rotta non offre solamente nuove opportunità di viaggio, ma semplifica anche la mobilità e lo sviluppo economico a livello locale”.

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Trasporti

Da Pantelleria volo aggiuntivo domenica 8 settembre

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La Dat Voli di Sicilia ha aggiunto un volo per la sola domenica 8 settembre, ore 13,20, dopo le richieste avanzate dall’amministrazione comunale di Pantelleria.
Considerate le difficoltà dei trasporti di questa estate e dello stato attuale di posti esauriti, l’aggiunta del volo per Palermo rappresenta un importante risultato anche nel rapporto con il vettore, come dichiarano Sindaco Fabrizio D’Ancona e assessore Federico Tremarco.

Questi ultimi accolgono con favore questa notizia, perchè hanno tenuto conto delle istanze, sebbene l’aggiunta di  questo volo non sia ancora abbastanza. Essi continueranno a monitorare perchè non si ripresentino i disservizi passati.

Ecco lo screen del volo da Pantelleria per Palermo

Il link della compagnia: Volo Pantelleria/Palermo

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Ambiente

Pantelleria, incentivi del Comune per acquisto veicoli elettrici

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Il Comune di Pantelleria, per mezzo di avviso pubblico rende noti incentivi per l’acquisto di automezzi elettrici.

Le somme vanno dai 6.000 ai 10.000 euro

Di seguito il documento integrale con le specifiche 
Aprire il link di seguito

documento – avviso – manifestazione di interesse

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