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Meteo, arrivano le piogge intense: rischio criticità

Marilu Giacalone

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FORTE PERTURBAZIONE IN ARRIVO: DA DOMANI ATTRAVERSERÀ L’ITALIA PORTANDO PIOGGE ABBONDANTI E VENTI FREDDI. CI SARÀ IL RISCHIO DI FENOMENI INTENSI E CRITICITÀ.
AD ALIMENTARE L’INTENSITÀ DELLA PERTURBAZIONE LE TEMPERATURE ANOMALE DELL’ULTIMO PERIODO, CHE FORNIRANNO PIÙ ENERGIA.
 
Il mese di ottobre è stato eccezionalmente caldo a causa della persistenza dell’anticiclone africano; in molte zone alpine e appenniniche la temperatura media mensile è stata superiore a quella registrata nel mese di settembre, e a livello nazionale è stato il mese di ottobre più caldo della serie storica di dati, superando il precedente record (ottobre 2001). L’inizio di novembre è invece per ora contraddistinto da un cambio di scenario, con il ritorno graduale a condizioni meteorologiche autunnali. Già ieri il Nord Italia è stato attraversato dalla prima perturbazione del mese e oggi, nonostante una pressione atmosferica ancora relativamente alta sul Mediterraneo centrale, non mancheranno le nuvole al Nord e qualche isolata pioggia o rovescio, oltre alla presenza di nebbie anche fitte al mattino.
 
Un più drastico cambio della circolazione atmosferica avverrà nel corso della giornata di giovedì, quando le regioni di Nord-Ovest, la Sardegna e la Toscana saranno raggiunte da una nuova e molto intensa perturbazione (la nr. 2 del mese), che tra giovedì sera e venerdì attraverserà gran parte del Paese portando piogge intense, forti temporali, la prima neve sulle Alpi e un sensibile rinforzo del vento; la perturbazione sarà seguita da aria più fredda che farà diminuire ovunque le temperature. L’ingresso di questa perturbazione atlantica nel Mediterraneo sarà responsabile della formazione di un intenso vortice ciclonico che nel fine settimana potrebbe portare condizioni di tempo perturbato in gran parte del Centro-Sud.
 
La perturbazione avrà il merito di riportare le temperature su valori più in linea con le medie stagionali, di migliorare la qualità dell’aria e di portare piogge estremamente preziose – sottolineano i meteorologi di Meteo Expert.
Tuttavia ci sarà il rischio di fenomeni intensi e criticità. Ad accentuare l’intensità della perturbazione concorreranno le temperature anomale dell’ultimo periodo, che hanno reso particolarmente calda l’atmosfera e la superficie del Mediterraneo, e forniranno maggiori quantità di energia al sistema perturbato.
 
 
LE PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
 
Giornata con prevalenza di nuvole al Nord e sulla Toscana; al mattino qualche pioggia o rovescio su Levante Ligure, nord-ovest della Toscana ed Emilia occidentale; nebbia anche fitta in pianura padana e sulle coste dell’alto Adriatico. Nuvole in transito al Centro, sereno o poco nuvoloso al Sud. Nel pomeriggio piogge e locali rovesci probabili su Liguria di Levante, Toscana centro-settentrionale, Emilia, bassa Lombardia, basso Veneto e rilievi friulani. Nuvolosità irregolare nel resto del Nord, con maggiori schiarite all’estremo Nord-Ovest; poco nuvoloso o velato al Centro-Sud e Isole, soleggiato in Calabria e Sicilia.
 
Temperature del mattino in calo quasi ovunque; massime stazionarie o al più in lieve calo, sempre miti e superiori alle medie stagionali; massime pomeridiane per lo più tra 16 e 20 gradi al Nord, tra 20 e 23 gradi al Centro, tra 22 e 26 gradi al Sud, Sicilia e Sardegna. Venti ovunque di debole intensità. Mari calmi o poco mossi.
 
 
LE PREVISIONI PER DOMANI
 
Giovedì tempo per lo più soleggiato con solo modesti annuvolamenti per buona parte della giornata su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e isole maggiori. Da nuvoloso a coperto nel resto del Paese con qualche debole e isolata pioggia al mattino su alta pianura padana, zone prealpine, Liguria centro-orientale, alta Toscana e coste del medio versante tirrenico. Possibili nebbie o foschie in Emilia e nelle valli del Centro. Nel pomeriggio precipitazioni sparse al Nord-Ovest e Prealpi orientali e, sporadicamente, anche su Lazio e Campania; primi temporali sul Ponente Ligure. Verso sera deciso peggioramento nelle regioni nord-occidentali, con piogge in intensificazione, anche a carattere di rovescio o temporale in Liguria e alta Toscana, e in estensione nella notte al resto del Nord, regioni centrali tirreniche e Sardegna; possibili fenomeni di forte intensità dalla serata, con successivo calo della quota neve sulle Alpi occidentali.
 
Temperature in diminuzione eccetto in Sardegna; massime pomeridiane per lo più comprese tra 14 e 19 gradi al Nord, tra 18 e 22 gradi al Centro e tra 21 e 25 gradi al Sud e sulle Isole.
Venti in graduale rinforzo da sud sui mari occidentali; a fine giornata decisa intensificazione della ventilazione al Centro-Nord; ventoso sui mari occidentali.
Mari in prevalenza poco mossi; entro fine giornata rapido aumento del moto ondoso sui mari di ponente.
 
 
LE PREVISIONI PER VENERDÌ
 
Precipitazioni intense e a tratti temporalesche inizialmente al Nord, al Centro, specie zone interne e tirreniche, in Campania e Sardegna; resistono alcune schiarite ampie nel settore ionico. Nella seconda parte della giornata fenomeni quasi ovunque in esaurimento al Nord-Ovest, in Emilia Romagna e su gran parte del Centro; ancora fenomeni sparsi, anche a carattere di rovescio o temporale su centro-est Lombardia e Triveneto; peggioramento più diffuso al Sud con fase instabile e possibili rovesci o temporali a iniziare dalla Campania e dalla Sicilia occidentale: locali rovesci o temporali anche sull’ovest della Sardegna. Quota neve in graduale calo sulle Alpi, localmente anche sotto i 1.500 metri in quelle di confine più settentrionali.
 
Temperature massime in calo su Alpi, Nord-Ovest, regioni centrali tirreniche e Sardegna dove tornano vicine alla media. Valori ancora sopra la media altrove con anche dei rialzi lungo il versante adriatico e sul basso Tirreno, fino a punte di 23-26 gradi.
Venti da moderati a forti occidentali sui mari di ponente, meridionali fra Sicilia, Ionio e Adriatico; possibili raffiche nelle aree temporalesche. Mari: molto mossi o agitati Ligure, medio-alto Tirreno, Mare di Corsica e mari intorno alla Sardegna; fino a molto mosso anche l’alto Adriatico, da poco mossi a mossi gli altri bacini.
 
 
 
OTTOBRE DA RECORD: PER L’ITALIA È STATO IL PIÙ CALDO MAI REGISTRATO E IL 5° PIÙ SECCO DELLA SERIE STORICA.
FINORA IL 2022 È L’ANNO PIÙ CALDO E SECCO MAI REGISTRATO, MANCA ALL’APPELLO UNA QUANTITÀ D’ACQUA SUPERIORE AL VOLUME DELL’INTERO LAGO DI GARDA
 
Il mese di ottobre 2022 è stato segnato da temperature eccezionalmente elevate. Lo confermano i dati elaborati dal meteorologo di Meteo Expert Simone Abelli, che rivela: «ci lasciamo alle spalle l’ottobre più caldo che sia mai stato registrato in Italia. Con un’anomalia di +2.2°C il mese ha superato il record precedente, registrato nel 2001 con +2°C sopra la media». Tra i protagonisti del mese anche la siccità: «è mancato all’appello il 64 per cento delle precipitazioni tipiche del mese, e l’ottobre 2022 si classifica al quinto posto tra i più siccitosi dall’inizio delle registrazioni».
 
Nel mese di ottobre l’anomalia termica è stata significativa soprattutto al Nord, dove si sono registrati 3.3°C oltre la media e le temperature massime sono state addirittura di 3.9 gradi superiori alla media.
In alcune zone ottobre è stato addirittura più caldo di settembre. Si tratta per lo più di località in quota, specie sui rilievi settentrionali, come la Paganella (2.121 m., temperatura media di ottobre di 1.5°C più elevata di quella di settembre), il Plateau Rosa (3.488 m., temperatura media di ottobre di 0.8°C più elevata di quella di settembre) e Monte Cimone (2.173 m., temperatura media di ottobre di 0.6°C più elevata di quella di settembre).
 
Caldo e siccità hanno finora dominato tutto il 2022: «per ora – spiega Simone Abelli – stiamo vivendo l’anno più caldo e siccitoso che sia mai stato registrato in Italia, con un’anomalia termica di +1.4°C e un deficit idrico del 32%. All’appello mancano circa 52 miliardi di metri cubi d’acqua rispetto a quella che in media raggiunge il Paese tra gennaio e ottobre»: per farsi un’idea della gravità della situazione basti pensare che si tratta di una quantità d’acqua che supera il volume dell’intero Lago di Garda (di circa 50 km3), il lago più grande d’Italia.
 
 
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Catania, continua il lavoro dei VF: oggi operative 145 unità nelle zone colpite da maltempo. Squadra anche da Trapani

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CATANIA, CONTINUA IL LAVORO DEI VIGILI DEL FUOCO: OGGI OPERATIVE 145 UNITÀ NELLE ZONE COLPITE DAL MALTEMPO.
INVIATA UNA SQUADRA ANCHE DA TRAPANI

Vigili del fuoco impegnati da ieri nel catanese per far fronte ai danni generati dalle forti piogge, anche con squadre in rinforzo giunte dai comandi di Palermo, Messina, Enna, Ragusa e Trapani.
Oggi nella provincia etnea sono al lavoro 145 unità del Corpo nazionale, la maggior parte di queste è in azione tra le zone di Giarre e Riposto, fortemente colpite dal maltempo, dove sono in corso opere di assistenza alla popolazione e prosciugamenti di garage e locali interrati.

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Maltempo, Schifani: «Pronti a intensificare supporto alla popolazione»

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Presidenza della Regione
«In queste ore difficili per il territorio del Catanese e del Siracusano, seguo con la massima attenzione l’evolversi della situazione, in stretto contatto con il capo della nostra Protezione civile, Salvo Cocina. La Regione Siciliana sta già operando nelle zone colpite dal maltempo, per le quali ieri era stata diramata l’allerta, ed è pronta a intensificare il proprio intervento per garantire il supporto alle popolazioni colpite e fronteggiare i danni causati dal maltempo. Al momento, comunque, mi informano che non risultano coinvolte persone, ma sono stati causati soltanto danni materiali dalla violenza delle precipitazioni e questo grazie anche al sistema di protezione civile attivato per tempo con la collaborazione dei sindaci».

Lo afferma il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.

«Desidero esprimere il mio più profondo ringraziamento – prosegue il governatore- alle Forze dell’ordine, ai vigili del Fuoco, alla protezione civile, ai sindaci e a tutti i volontari che stanno lavorando senza sosta per garantire la sicurezza dei cittadini e portare soccorso a chi si trova in difficoltà. A tutti coloro che stanno affrontando questa emergenza va la nostra vicinanza e il nostro impegno per ripristinare al più presto condizioni di normalità. Il governo regionale non farà mancare il proprio sostegno concreto per aiutare le famiglie e le comunità colpite».

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Meteo

Allerta Meteo, persiste il maltempo in Sicilia. Le previsioni della Protezione Civile

Direttore

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SI PREVEDE IL PERSISTERE DI PRECIPITAZIONI DA SPARSE A DIFFUSE, A PREVALENTE CARATTERE DI ROVESCIO O TEMPORALE, SULLA
SICILIA, ASSUMENDO LOCALMENTE ANCHE CARATTERE DI PERSISTENZA SUI SETTORI ORIENTALI. I FENOMENI SARANNO ACCOMPAGNATI DA
ROVESCI DI FORTE INTENSITÀ, FREQUENTE ATTIVITÀ ELETTRICA E FORTI RAFFICHE DI VENTO.

Così in sintesi le condizioni meteo per la giornata di domani 13 novembre.

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