Meteo
Meteo – Atmosfera instabile al Centro-Sud. Miglioramento sulle isole

L’AMTOSFERA RIMANE INSTABILE AL CENTRO-SUD MENTRE SULLE ISOLE, DOPO IL VIOLENTO MALTEMPO IN SICILIA, SI AVRÀ UN PROGRESSIVO MIGLIORAMENTO. NEL CORSO DEL WEEKEND SI CONFERMA L’ARRIVO DI UNA NUOVA PERTURBAZIONE AL CENTRO-NORD E IN SARDEGNA. CLIMA MITE PER IL PERIODO
La circolazione di bassa pressione, da molti giorni ormai in lenta evoluzione tra le isole Baleari, le coste algerine e il mare di Sardegna, resterà pressoché stazionaria ancora per le prossime 24-36 ore, successivamente tenderà a indebolirsi. Il sistema perturbato ad essa collegato manterrà l’atmosfera localmente instabile sulle regioni peninsulari – avvertono i meteorologi di IconaMeteo.it -, mentre sulle Isole maggiori è atteso un progressivo miglioramento.
Nel frattempo, una nuova perturbazione in discesa dal mare del Nord (la n.5 del mese), raggiungerà il Mediterraneo centro-occidentale nel corso del fine settimana, dando luogo ad un peggioramento al Nord, sulla Sardegna e nel settore del medio-alto Tirreno, più evidente nella giornata di domenica. L’inizio della prossima settimana sarà condizionato dalla struttura depressionaria a cui è collegata questa perturbazione, ma con modalità ancora tutte da valutare: la tendenza in tal senso resta ancora molto incerta.
CRISI CLIMATICA, l’Australia ha le più alte emissioni di CO2 al mondo su base pro capite ma il governo Morrison latita: l’analisi
PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
Su Valle d’Aosta, nord del Piemonte e della Lombardia e nel Triveneto tempo in prevalenza soleggiato, ma con nubi in aumento dal pomeriggio su basso Veneto e Friuli Venezia Giulia. Su tutte le altre regioni nuvolosità variabile, a tratti anche densa ed estesa, con schiarite più ampie nell’ovest e sud della Sicilia. In mattinata qualche pioggia o rovescio più probabili su Campania, Calabria e Sardegna. Nel pomeriggio e in serata precipitazioni a carattere isolato, anche sotto forma di brevi rovesci o temporali occasionali, su buona parte delle regioni del Sud peninsulare, nelle zone interne del Centro e sul centronord della Sardegna. Temperature senza grandi variazioni. Valori in generale ancora miti per la stagione, per lo più compresi tra i 14-18 gradi del Nord e i 17-23 gradi del Centro-Sud e delle Isole maggiori. Venti: da deboli a localmente moderati sud-orientali su Ionio meridionale, Tirreno orientale e settentrionale. Mari: calmi o poco mossi Adriatico, Tirreno sotto costa e alto Ionio; da poco mossi a mossi gli altri bacini.
PREVISIONI PER DOMANI, SABATO 13 NOVEMBRE
Su tutte le regioni cielo in prevalenza nuvoloso; qualche temporanea schiarita più ampia sarà possibile nelle Isole, al mattino anche lungo le Alpi centro-occidentali e tra il basso Piemonte e il Ponente ligure. Al mattino poche locali piogge su alto Ionio, Calabria, Campania, Grossetano e Liguria centrale. Tra pomeriggio e sera tendenza a locali piogge su Lombardia e Triveneto, possibili piogge moderate o locali rovesci su Levante ligure, Toscana occidentale e Puglia meridionale, deboli piogge più occasionali su est del Piemonte, Lazio e Campania. Temperature massime in lieve calo al Nord; valori in generale ancora miti per la stagione. Venti meridionali fino a moderati su Adriatico meridionale, alto Ionio e Canale di Sicilia. Mari: mossi il mare di Sardegna, i Canali delle Isole e lo Ionio; calmi o poco mossi i restanti bacini.
PREVISIONI PER DOMENICA 14 NOVEMBRE
Cielo da nuvoloso a coperto al Nord e in Toscana, nubi più irregolari nel resto del Centro, in Sardegna, Campania e sud della Sicilia; parzialmente soleggiato nel resto del Sud. Nell’arco della giornata piogge possibili in gran parte del Nord, Toscana e Sardegna, in forma più occasionale su Lazio, Appennino centrale, nord della Campania e sudovest della Sicilia. Locali fenomeni a carattere di rovescio temporale su coste toscane e Sardegna, piogge anche moderate possibili su Veneto, Trentino, Lombardia, Levante ligure e soprattutto verso sera su Piemonte e Valle d’Aosta. Limite della neve elevato sulle Alpi, almeno oltre i 1700-1800 m. Temperature massime in calo in Sardegna e sulle Alpi orientali, senza grandi variazioni nel resto d’Italia. Venti fino a moderati su Ligure, alto Adriatico, alto Tirreno e Sardegna; in prevalenza deboli nelle altre zone. Mari: fino a mossi Ligure, alto Adriatico, Tirreno settentrionale e sud-occidentale, Mare e Canale di Sardegna; per lo più poco mossi i restanti bacini.
Cronaca
Maltempo Sicilia, temporale violentissimo tra le isole Eolie e Capo d’Orlando: allarme nello Stretto

Maltempo in Sicilia, temporale molto violento in corso tra le isole Eolie e la fascia tirrenica della provincia di Messina: segnalata grandine
di Peppe Caridi da Meteoweb.eu
Forti temporali hanno raggiunto nelle ultime ore l’estremità meridionale del mar Tirreno, abbattendosi con grande violenza sulla Sicilia settentrionale, in provincia di Messina, tra le isole Eolie e la costa tirrenica. In pochi minuti sono caduti 22mm di pioggia a Patti Marina, 10mm a Capo d’Orlando, 8mm a Brolo e Piraino, 7mm a Gioiosa Marea, con locali nubifragi. Molto forte la grandine che ha colpito il messinese. Situazione difficile anche alle isole Eolie, a Lipari e a Vulcano. Il maltempo si sta intensificando con temporali che montano in tutto il basso Tirreno, dirigendosi minacciosi verso Calabria e Sicilia e in modo particolare sullo Stretto di Messina.
Meteo
Caldo da record in Sicilia, 33°C nelle idi di marzo 2025

Marzo rovente: Torregrotta (ME) sfiora i +33°C e segna un possibile record storico per l’Italia
Questo centro abitato, che si estende tra le prime pendici settentrionali dei Monti Peloritani e la fascia costiera del golfo di Milazzo, si trova in una posizione che ha favorito condizioni meteorologiche particolarmente calde per il periodo di Angelo Ruggieri da Meteoweb.eu
La località di Torregrotta, situata in provincia di Messina, ha registrato ieri una temperatura eccezionale di +32,6°C, un valore che potrebbe rappresentare un nuovo record per il mese di marzo in Italia secondo i dati rilevati da una stazione meteorologica a norma WMO. Questo centro abitato, che si estende tra le prime pendici settentrionali dei Monti Peloritani e la fascia costiera del golfo di Milazzo, si trova in una posizione che ha favorito condizioni meteorologiche particolarmente calde per il periodo.
Le temperature registrate nel mese di marzo in Italia sono solitamente molto più basse, con valori medi compresi tra 9°C e 15°C. A Roma, ad esempio, la media mensile si aggira intorno ai 10,9°C, rendendo ancora più evidente l’eccezionalità del dato registrato oggi in Sicilia. Sebbene non sia possibile stabilire con assoluta certezza se questa sia stata la temperatura più alta mai registrata in marzo nel Paese, il valore di Torregrotta si distingue nettamente rispetto ai dati storici, suggerendo una possibile nuova soglia record per questo mese.
Temperature massime 15 marzo – Fonte SIAS
Negli ultimi anni, si è osservata una chiara tendenza all’aumento delle temperature nel periodo primaverile, con un’accelerazione del riscaldamento che sta interessando l’intero territorio nazionale. Nel marzo 2024, si era già assistito a un mese eccezionalmente caldo a livello globale, segnando il decimo mese consecutivo con temperature record. L’Italia, in particolare, sta vivendo un aumento delle temperature medie più rapido rispetto alla media mondiale, con un progressivo incremento delle temperature massime registrate a marzo, soprattutto nella sua ultima settimana.
Analizzando i dati recenti, emerge che il 31 marzo 2021 alcune località italiane avevano già raggiunto valori straordinari, con Firenze che aveva toccato i 29,4°C e diverse altre zone del Paese che avevano superato i 25-30°C. Tuttavia, temperature prossime ai 33°C in questo periodo dell’anno restano un fenomeno estremamente raro, sottolineando l’anomalia dell’evento registrato in Sicilia.
L’aumento delle temperature di marzo si inserisce in un contesto di cambiamento climatico sempre più evidente, con un riscaldamento accelerato che sta modificando i modelli meteorologici tradizionali. Se fino a pochi decenni fa temperature così elevate erano impensabili in marzo, oggi appaiono sempre più frequenti e potrebbero diventare una realtà comune nei prossimi anni. Questa evoluzione impone una riflessione sulle conseguenze del cambiamento climatico, sia in termini di impatti ambientali che di adattamento alle nuove condizioni climatiche che stanno ridisegnando il quadro meteorologico italiano.
Meteo
Meteo, torna il maltempo. E’ allerta arancione in Sicilia

Dalle prime ore di domani 7 marzo, e per le succ. 24-36 ore, si prevedono: precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sui settori meridionali e ionici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. Venti da forti a burrasca dai quadranti orientali.
Mareggiate lungo le coste esposte
Queste le previsioni della Protezione Civile
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