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Meteo – Caldo estremo: punte di 40° in pianura al Nord

Redazione

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AL VIA UNA FASE DI CALDO ECCEZIONALE: OGGI TEMPERATURE FINO A 40 GRADI IN PIANURA AL NORD, POSSIBILI NUOVI RECORD STORICI. ZERO TERMICO OLTRE I 4500 METRI.  L’ONDATA DI CALDO SARÀ MOLTO INTENSA E DURERÀ A LUNGO. LA MASSA D’ARIA ROVENTE SI ALLUNGHERÀ PER CIRCA 2000 CHILOMETRI SULL’EUROPA, INTERESSANDO OLTRE 200 MILIONI DI PERSONE: DIRAMATA ALLERTA ROSSA PER CALDO INTENSO IN SPAGNA, ARANCIONE IN FRANCIA E REGNO UNITO 

Nella giornata di oggi il caldo diventerà estremo, in alcuni casi probabilmente anche record, soprattutto in pianura al Nord e nelle zone interne del Centro: tra Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna si rischia di sfiorare la soglia dei 40 gradi. Tra le città più roventi ci saranno Alessandria, con temperatura che oggi pomeriggio potrebbe raggiungere i 39 gradi, e Cremona, Bologna, Perugia e Rieti con 38 gradi. A Milano il termometro potrebbe raggiungere i 37 gradi, a Roma i 34. Non si esclude la possibilità di raggiungere nuovi record di caldo al Nord, specie nelle aree sottovento agli Appennini per effetto favonico.

In questi ultimi giorni della settimana sull’Italia sta arrivando una massa d’aria rovente, associata al rinforzo dell’Anticiclone nord-africano: questa nuova impennata delle temperature che localmente potranno avvicinarsi ai 40 gradi segna l’avvio della quarta ondata di caldo della stagione, che si annuncia molto intensa e duratura. Da domenica e fino a martedì il caldo verrà parzialmente mitigato, specie al Nord e sulle regioni adriatiche, grazie ad una ventilazione a tratti moderata proveniente dai Balcani e in grado di far affluire aria un po’ meno calda e un po’ più secca; sulle regioni tirreniche e nelle due isole maggiori si toccheranno ancora valori di 35 gradi o poco oltre. Ma l’ondata di caldo è destinata ad intensificarsi nuovamente a partire da mercoledì 20 in tutta Italia: nei giorni successivi dovrebbe raggiungere il suo apice con temperature diffusamente intorno ai 35 gradi e picchi di 40, anche nelle regioni settentrionali dove si potrebbero battere dei record assoluti di caldo. Le elevate temperature e la persistenza dell’alta pressione non potranno che aggravare ulteriormente l’estrema siccità che il nostro Paese sta vivendo da inizio anno.

LE PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE

Giornata in generale soleggiata e molto calda. Da segnalare un po’ di nuvole in sviluppo dalla tarda mattina sulle Alpi centro-orientali, associate a brevi e isolati temporali dal pomeriggio, più probabili e diffusi tra il Trentino Adige orientale, l’alto Veneto e i rilievi friulani; in serata insistono le nubi nel Triveneto con residui fenomeni tra Trentino e Veneto. Caldo in intensificazione da nord a sud, con massime dai 29 ai 34 gradi e possibili punte di 37/39 gradi in pianura padana, di 36/37 gradi nelle zone interne del Centro-Sud e in Sardegna. Venti deboli a carattere di brezza, con residui rinforzi di Maestrale nel Canale d’Otranto. Ventilato sull’Appennino settentrionale e vicine aree di pianura; in tarda serata venti da est sull’alto Adriatico e nella Valpadana orientale. Mari calmi o poco mossi, a parte il Canale d’Otranto e lo Ionio orientale che resteranno localmente mossi.

LE PREVISIONI PER DOMANI

Al mattino cielo in prevalenza sereno, con qualche nuvola in transito all’estremo Nord-Est e un po’ di nuvolosità bassa in Liguria con un cielo localmente anche nuvoloso ma in graduale attenuazione. Nel corso del pomeriggio un po’ di nubi cumuliformi in aumento sulle aree alpine ed appenniniche con lo sviluppo di qualche temporale nelle Alpi orientali e sulle Dolomiti. Sole diffuso nel resto del Paese. Temperature in aumento al Sud e Isole, in lieve flessione tra Emilia Romagna e Nord-Ovest: valori ovunque  superiori alla norma con valori diffusamente di 35 gradi e oltre in Val Padana, zone interne del centro-Sud e delle Isole. Venti deboli, a regime di brezza. Mari calmi o poco mossi.

LE PREVISIONI PER DOMENICA

Cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso, Da segnalare qualche annuvolamento sparso al mattino al Nord e nel pomeriggio su Alpi e dorsale appenninica. Temperature minime stazionarie o in lieve aumento; massime in leggero calo al Nord, specie nel Nordest, e sulle regioni del versante adriatico; lungo il Tirreno e in Liguria locali aumenti per effetti favonici. Venti a tratti moderati in Adriatico e Ionio, deboli e a regime di brezza altrove. Mari: localmente mosso l’Adriatico e lo Ionio settentrionale, calmi o poco mossi gli altri.

È possibile consultare le previsioni nel dettaglio sul sito www.iconameteo.it Per chiarimenti e approfondimenti siamo a disposizione al numero 026602181, selezionando il tasto 1 “Produzione TV”.

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Cronaca

Maltempo Sicilia, temporale violentissimo tra le isole Eolie e Capo d’Orlando: allarme nello Stretto

Redazione

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Maltempo in Sicilia, temporale molto violento in corso tra le isole Eolie e la fascia tirrenica della provincia di Messina: segnalata grandine
di Peppe Caridi da Meteoweb.eu

Forti temporali hanno raggiunto nelle ultime ore l’estremità meridionale del mar Tirreno, abbattendosi con grande violenza sulla Sicilia settentrionale, in provincia di Messina, tra le isole Eolie e la costa tirrenica. In pochi minuti sono caduti 22mm di pioggia a Patti Marina, 10mm a Capo d’Orlando, 8mm a Brolo e Piraino, 7mm a Gioiosa Marea, con locali nubifragi. Molto forte la grandine che ha colpito il messinese. Situazione difficile anche alle isole Eolie, a Lipari e a Vulcano. Il maltempo si sta intensificando con temporali che montano in tutto il basso Tirreno, dirigendosi minacciosi verso Calabria e Sicilia e in modo particolare sullo Stretto di Messina.

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Meteo

Caldo da record in Sicilia, 33°C nelle idi di marzo 2025

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Marzo rovente: Torregrotta (ME) sfiora i +33°C e segna un possibile record storico per l’Italia
Questo centro abitato, che si estende tra le prime pendici settentrionali dei Monti Peloritani e la fascia costiera del golfo di Milazzo, si trova in una posizione che ha favorito condizioni meteorologiche particolarmente calde per il periodo di Angelo Ruggieri da Meteoweb.eu

 

La località di Torregrotta, situata in provincia di Messina, ha registrato ieri una temperatura eccezionale di +32,6°C, un valore che potrebbe rappresentare un nuovo record per il mese di marzo in Italia secondo i dati rilevati da una stazione meteorologica a norma WMO. Questo centro abitato, che si estende tra le prime pendici settentrionali dei Monti Peloritani e la fascia costiera del golfo di Milazzo, si trova in una posizione che ha favorito condizioni meteorologiche particolarmente calde per il periodo.

Le temperature registrate nel mese di marzo in Italia sono solitamente molto più basse, con valori medi compresi tra 9°C e 15°C. A Roma, ad esempio, la media mensile si aggira intorno ai 10,9°C, rendendo ancora più evidente l’eccezionalità del dato registrato oggi in Sicilia. Sebbene non sia possibile stabilire con assoluta certezza se questa sia stata la temperatura più alta mai registrata in marzo nel Paese, il valore di Torregrotta si distingue nettamente rispetto ai dati storici, suggerendo una possibile nuova soglia record per questo mese.

Temperature massime 15 marzo – Fonte SIAS
Negli ultimi anni, si è osservata una chiara tendenza all’aumento delle temperature nel periodo primaverile, con un’accelerazione del riscaldamento che sta interessando l’intero territorio nazionale. Nel marzo 2024, si era già assistito a un mese eccezionalmente caldo a livello globale, segnando il decimo mese consecutivo con temperature record. L’Italia, in particolare, sta vivendo un aumento delle temperature medie più rapido rispetto alla media mondiale, con un progressivo incremento delle temperature massime registrate a marzo, soprattutto nella sua ultima settimana.

Analizzando i dati recenti, emerge che il 31 marzo 2021 alcune località italiane avevano già raggiunto valori straordinari, con Firenze che aveva toccato i 29,4°C e diverse altre zone del Paese che avevano superato i 25-30°C. Tuttavia, temperature prossime ai 33°C in questo periodo dell’anno restano un fenomeno estremamente raro, sottolineando l’anomalia dell’evento registrato in Sicilia.

L’aumento delle temperature di marzo si inserisce in un contesto di cambiamento climatico sempre più evidente, con un riscaldamento accelerato che sta modificando i modelli meteorologici tradizionali. Se fino a pochi decenni fa temperature così elevate erano impensabili in marzo, oggi appaiono sempre più frequenti e potrebbero diventare una realtà comune nei prossimi anni. Questa evoluzione impone una riflessione sulle conseguenze del cambiamento climatico, sia in termini di impatti ambientali che di adattamento alle nuove condizioni climatiche che stanno ridisegnando il quadro meteorologico italiano.

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Meteo

Meteo, torna il maltempo. E’ allerta arancione in Sicilia

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Dalle prime ore di domani 7 marzo, e per le succ. 24-36 ore, si prevedono: precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sui settori meridionali e ionici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. Venti da forti a burrasca dai quadranti orientali.
Mareggiate lungo le coste esposte

Queste le previsioni della Protezione Civile

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