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Meteo – Caldo intenso sull’Italia. Apice tra domani e dopodomani

Redazione

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LA QUINTA ONDATA DI CALDO DELL’ESTATE SI INTENSIFICA: L’APICE È PREVISTO TRA VENERDÌ E SABATO CON PICCHI DI TEMPERATURA FINO A 38-39 GRADI. DA DOMENICA PRIMA ATTENUAZIONE DELLA CALURA A INIZIARE DAL NORD E DALLE REGIONI CENTRALI ADRIATICHE
L’anticiclone africano è tornato a consolidarsi sul Mediterraneo e sull’Italia, andando a coinvolgere anche Francia centro-meridionale, Svizzera, Austria e Germania meridionale. Il nostro Paese torna quindi a vivere l’ennesima ondata di calore dell’estate, che dai settori più occidentali si estenderà gradualmente a tutte le regioni. Tuttavia questo episodio sarà meno intenso e soprattutto meno duraturo rispetto al precedente: probabilmente avrà il suo apice nelle giornate di venerdì e sabato. A partire da domenica, infatti, il caldo inizierà ad attenuarsi ad iniziare dal Nord Italia e dalle regioni adriatiche del Centro, poi a seguire anche nel resto del Centro-Sud.
In questi giorni di dominio dell’alta pressione africana le precipitazioni saranno limitate a locali episodi di instabilità pomeridiana sui rilievi. Poi, nel corso del fine settimana – affermano i meteorologi di Meteo Expert -, l’atmosfera diverrà più instabile al Nord, con numerosi rovesci o temporali non solo sulle zone montuose ma anche in pianura. Nella prima parte della prossima settimana, stando alle attuali tendenze dei modelli, l’atmosfera dovrebbe rimanere instabile con effetti anche al Centro-Sud.
PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
Tempo in gran parte soleggiato e stabile con clima molto caldo in tutto il Paese. Durante il pomeriggio temporaneo sviluppo di nuvolosità cumuliforme sulle aree montuose associata a locali rovesci o temporali di calore sull’arco alpino centro-occidentale, nelle zone interne della Sicilia e, in forma più occasionale sui rilievi della Calabria e del sudovest dell’Abruzzo. Caldo in intensificazione, specialmente al Centro-Nord: temperature massime diffusamente oltre i 31-32 gradi ma con punte fino a 37-38 gradi nelle zone di pianura lontane dalle coste. Venti deboli a regime di brezza, con locali ma comunque modesti rinforzi di Maestrale intorno alla Puglia, da est sul Canale di Sardegna. Mari calmi o poco mossi, eccetto il basso Adriatico che resterà localmente un po’ mosso.
PREVISIONI PER DOMANI, VENERDÌ 5 AGOSTO
Tempo prevalentemente soleggiato e caldo. Nel corso della mattinata tendenza ad aumento della nuvolosità cumuliforme nel settore alpino dove, da metà giornata, aumenterà il rischio di locali rovesci o temporali. Addensamenti cumuliformi in sviluppo, durante il pomeriggio, anche lungo la dorsale appenninica e nei settori montuosi delle Isole, con la possibilità di occasionali e brevi acquazzoni o temporali di calore nel settore compreso tra il basso Lazio e la Calabria e sui rilievi orientali della Sicilia. Temperature stazionarie o in leggero ulteriore aumento: massime generalmente comprese fra 32 e 37 gradi, ma con punte di 38-39 gradi in pianura padana e nelle zone interne delle regioni centrali tirreniche. Venti deboli a regime di brezza, con locali rinforzi da est o sudest nel Canale di Sardegna. Mari: calmi o poco mossi; localmente mossi solo i canali di Sardegna e d’Otranto.
PREVISIONI PER SABATO 6 AGOSTO
Al mattino residua nuvolosità sparsa al Nordest con tendenza a locali rovesci lungo le Prealpi centro orientali e in Carnia; inizialmente soleggiato nelle altre regioni su tutte le regioni. In giornata aumento della nuvolosità cumuliforme nei settori montuosi del Nord dove saranno probabili locali rovesci o temporali. Occasionalmente, tra il pomeriggio e la sera, potranno essere coinvolte le vicine aree di pianura del Friuli e della Lombardia orientale. Addensamenti in sviluppo anche in Appennino, nelle aree interne tirreniche e insulari, dove non si possono del tutto escludere isolati temporali di calore, più probabili nel settore dell’alta Toscana e tra l’Irpinia e la Sila. Primi cali nelle temperature su Triveneto, est Lombardia ed Emilia; altrove temperature senza grandi variazioni. Massime generalmente comprese fra 32 e 37 gradi, ma con punte di 38-39 gradi nelle zone interne e tirreniche del Centro. Venti deboli e a prevalente regime di brezza, salvo temporanei rinforzi nelle aree temporalesche del Nord. Mari calmi o poco mossi.

È possibile consultare le previsioni nel dettaglio sul sito www.iconameteo.it Per chiarimenti e approfondimenti siamo a disposizione al numero 026602181, selezionando il tasto 1 “Produzione TV”.

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Cronaca

Maltempo Sicilia, temporale violentissimo tra le isole Eolie e Capo d’Orlando: allarme nello Stretto

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Maltempo in Sicilia, temporale molto violento in corso tra le isole Eolie e la fascia tirrenica della provincia di Messina: segnalata grandine
di Peppe Caridi da Meteoweb.eu

Forti temporali hanno raggiunto nelle ultime ore l’estremità meridionale del mar Tirreno, abbattendosi con grande violenza sulla Sicilia settentrionale, in provincia di Messina, tra le isole Eolie e la costa tirrenica. In pochi minuti sono caduti 22mm di pioggia a Patti Marina, 10mm a Capo d’Orlando, 8mm a Brolo e Piraino, 7mm a Gioiosa Marea, con locali nubifragi. Molto forte la grandine che ha colpito il messinese. Situazione difficile anche alle isole Eolie, a Lipari e a Vulcano. Il maltempo si sta intensificando con temporali che montano in tutto il basso Tirreno, dirigendosi minacciosi verso Calabria e Sicilia e in modo particolare sullo Stretto di Messina.

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Meteo

Caldo da record in Sicilia, 33°C nelle idi di marzo 2025

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Marzo rovente: Torregrotta (ME) sfiora i +33°C e segna un possibile record storico per l’Italia
Questo centro abitato, che si estende tra le prime pendici settentrionali dei Monti Peloritani e la fascia costiera del golfo di Milazzo, si trova in una posizione che ha favorito condizioni meteorologiche particolarmente calde per il periodo di Angelo Ruggieri da Meteoweb.eu

 

La località di Torregrotta, situata in provincia di Messina, ha registrato ieri una temperatura eccezionale di +32,6°C, un valore che potrebbe rappresentare un nuovo record per il mese di marzo in Italia secondo i dati rilevati da una stazione meteorologica a norma WMO. Questo centro abitato, che si estende tra le prime pendici settentrionali dei Monti Peloritani e la fascia costiera del golfo di Milazzo, si trova in una posizione che ha favorito condizioni meteorologiche particolarmente calde per il periodo.

Le temperature registrate nel mese di marzo in Italia sono solitamente molto più basse, con valori medi compresi tra 9°C e 15°C. A Roma, ad esempio, la media mensile si aggira intorno ai 10,9°C, rendendo ancora più evidente l’eccezionalità del dato registrato oggi in Sicilia. Sebbene non sia possibile stabilire con assoluta certezza se questa sia stata la temperatura più alta mai registrata in marzo nel Paese, il valore di Torregrotta si distingue nettamente rispetto ai dati storici, suggerendo una possibile nuova soglia record per questo mese.

Temperature massime 15 marzo – Fonte SIAS
Negli ultimi anni, si è osservata una chiara tendenza all’aumento delle temperature nel periodo primaverile, con un’accelerazione del riscaldamento che sta interessando l’intero territorio nazionale. Nel marzo 2024, si era già assistito a un mese eccezionalmente caldo a livello globale, segnando il decimo mese consecutivo con temperature record. L’Italia, in particolare, sta vivendo un aumento delle temperature medie più rapido rispetto alla media mondiale, con un progressivo incremento delle temperature massime registrate a marzo, soprattutto nella sua ultima settimana.

Analizzando i dati recenti, emerge che il 31 marzo 2021 alcune località italiane avevano già raggiunto valori straordinari, con Firenze che aveva toccato i 29,4°C e diverse altre zone del Paese che avevano superato i 25-30°C. Tuttavia, temperature prossime ai 33°C in questo periodo dell’anno restano un fenomeno estremamente raro, sottolineando l’anomalia dell’evento registrato in Sicilia.

L’aumento delle temperature di marzo si inserisce in un contesto di cambiamento climatico sempre più evidente, con un riscaldamento accelerato che sta modificando i modelli meteorologici tradizionali. Se fino a pochi decenni fa temperature così elevate erano impensabili in marzo, oggi appaiono sempre più frequenti e potrebbero diventare una realtà comune nei prossimi anni. Questa evoluzione impone una riflessione sulle conseguenze del cambiamento climatico, sia in termini di impatti ambientali che di adattamento alle nuove condizioni climatiche che stanno ridisegnando il quadro meteorologico italiano.

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Meteo

Meteo, torna il maltempo. E’ allerta arancione in Sicilia

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Dalle prime ore di domani 7 marzo, e per le succ. 24-36 ore, si prevedono: precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sui settori meridionali e ionici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. Venti da forti a burrasca dai quadranti orientali.
Mareggiate lungo le coste esposte

Queste le previsioni della Protezione Civile

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