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Meteo – Debole fronte freddo in arrivo: poche piogge e aria più rigida al Nord

Redazione

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L’ALTA PRESSIONE ASSICURA ANCHE OGGI UNA GIORNATA STABILE E SOLEGGIATA SU GRAN PARTE D’ITALIA, CON TEMPERATURE MITI PER IL PERIODO. UNA DEBOLE PERTURBAZIONE TRANSITERÀ TRA DOMANI E SABATO, CON POCHE PIOGGE E ARIA PIÙ FREDDA AL NORD 

Le condizioni meteorologiche sono anche oggi all’insegna della stabilità atmosferica, garantita dal campo di alta pressione presente sul Mediterraneo centrale, con massimi nei pressi delle regioni centro meridionali italiane. Infiltrazioni di aria un poco più umida negli strati medio bassi dell’atmosfera si osservano sulla Liguria e su parte della Pianura Padana. Il clima è ovunque piuttosto mite per la stagione.

L’anticiclone si indebolirà temporaneamente domani – avvertono i meteorologi di IconaMeteo.it -, quando un debole fronte freddo, in movimento entro un flusso nordoccidentale, attraverserà nel pomeriggio le regioni settentrionali, senza dare origini a precipitazioni di rilievo. Sabato la perturbazione raggiungerà il Centro-Sud, con deboli precipitazioni soprattutto in Abruzzo, mentre sulle regioni centro settentrionali affluirà aria moderatamente più fredda con venti da est o nordest.

Dopo una domenica tra sole e nubi (e ancora una volta senza piogge significative su alcuna regione italiana), una perturbazione atlantica più attiva raggiungerà le regioni settentrionali lunedì 14 febbraio, portando le tanto attese precipitazioni, ma è ancora troppo presto per poter descrivere i dettagli di questo peggioramento.

PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE

Tempo stabile e soleggiato su gran parte del Paese. Faranno eccezione, per la presenza di locali nebbie e stratificazioni di nubi basse, la pianura padana, le fasce prealpine, le aree costiere dell’alto Adriatico e la Liguria centro orientale. All’alba locali nebbie nelle valli della Toscana e dell’Umbria. Temperature massime in lieve calo al Nord, senza grandi variazioni altrove, con valori in generale ancora al di sopra della media. Venti quasi ovunque deboli, a parte un moderato Libeccio sul Mar Ligure, e lo Scirocco da debole a moderato nel Canale di Sardegna. Mari: localmente mossi il Ligure ed il canale di Sardegna; calmi o poco mossi i restanti bacini.

PREVISIONI PER DOMANI, VENERDÌ 11 FEBBRAIO

Tempo stabile e prevalentemente soleggiato sulle regioni centro-meridionali e sulle Isole, a parte delle velature passeggere e la presenza di nebbie o strati bassi su Toscana, Umbria, Lazio, alta Campania e Salento, in dissolvimento solo parziale. Nebbie o nubi basse più persistenti in pianura Padana, sull’alto Adriatico e in Liguria, con possibili isolate piogge deboli o pioviggini sulla Liguria centrale; nel resto del Nord passaggio di nuvolosità alla media e alta quota, che in serata si sposterà verso le regioni centrali; sporadiche e isolate piogge su bassa pianura lombarda, Emilia Romagna e Venezia Giulia. Temperature minime in ulteriore aumento, con valori in generale sopra lo zero. Massime senza grosse variazioni, al più in leggero calo nel settore alpino; valori al di sopra della norma, con punte di 12-13 gradi al Nord, 15-16 gradi al Centro-Sud, localmente superiori su Calabria e Isole. Ventoso sulle zone alpine; venti inizialmente deboli meridionali altrove; a fine giornata irromperà la Bora sul medio e alto Adriatico, il Grecale sulla Toscana, la Tramontana in Liguria, il vento da est in Val Padana. Mari calmi o poco mossi. A fine giornata moto ondoso in aumento sull’Adriatico centro-settentrionale e sul mar Ligure.

PREVISIONI PER SABATO 12 FEBBRAIO

Su Piemonte ed Emilia Romagna cielo inizialmente nuvoloso con qualche sporadica e debole pioggia non esclusa tra la notte e il primo mattino, ma con tendenza a miglioramento nel corso della giornata. Nel resto del Nord cielo sereno o poco nuvoloso. Sulle regioni centrali tirreniche e sulla Sardegna cielo da poco nuvoloso a irregolarmente nuvoloso, con tendenza a rasserenamenti dal pomeriggio sulla Toscana. Nel resto del Paese nuvolosità variabile, più consistente e associata a deboli isolate precipitazioni su Marche, Abruzzo, Molise e Puglia garganica. Temperature: minime in lieve calo al Nord. Massime in generale diminuzione, più sensibile sulle regioni settentrionali e su quelle centrali adriatiche. Venti: moderati o tesi nord-orientali su mare Adriatico, Emilia Romagna, regioni centrali e Puglia; di Tramontana in Liguria. Altrove venti di debole intensità. Mari: mossi l’Adriatico, il Tirreno centro e settentrionale, il Ligure, il mare e Canale di Sardegna; calmi o poco mossi i restanti bacini.

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Cronaca

Maltempo Sicilia, temporale violentissimo tra le isole Eolie e Capo d’Orlando: allarme nello Stretto

Redazione

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Maltempo in Sicilia, temporale molto violento in corso tra le isole Eolie e la fascia tirrenica della provincia di Messina: segnalata grandine
di Peppe Caridi da Meteoweb.eu

Forti temporali hanno raggiunto nelle ultime ore l’estremità meridionale del mar Tirreno, abbattendosi con grande violenza sulla Sicilia settentrionale, in provincia di Messina, tra le isole Eolie e la costa tirrenica. In pochi minuti sono caduti 22mm di pioggia a Patti Marina, 10mm a Capo d’Orlando, 8mm a Brolo e Piraino, 7mm a Gioiosa Marea, con locali nubifragi. Molto forte la grandine che ha colpito il messinese. Situazione difficile anche alle isole Eolie, a Lipari e a Vulcano. Il maltempo si sta intensificando con temporali che montano in tutto il basso Tirreno, dirigendosi minacciosi verso Calabria e Sicilia e in modo particolare sullo Stretto di Messina.

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Meteo

Caldo da record in Sicilia, 33°C nelle idi di marzo 2025

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Marzo rovente: Torregrotta (ME) sfiora i +33°C e segna un possibile record storico per l’Italia
Questo centro abitato, che si estende tra le prime pendici settentrionali dei Monti Peloritani e la fascia costiera del golfo di Milazzo, si trova in una posizione che ha favorito condizioni meteorologiche particolarmente calde per il periodo di Angelo Ruggieri da Meteoweb.eu

 

La località di Torregrotta, situata in provincia di Messina, ha registrato ieri una temperatura eccezionale di +32,6°C, un valore che potrebbe rappresentare un nuovo record per il mese di marzo in Italia secondo i dati rilevati da una stazione meteorologica a norma WMO. Questo centro abitato, che si estende tra le prime pendici settentrionali dei Monti Peloritani e la fascia costiera del golfo di Milazzo, si trova in una posizione che ha favorito condizioni meteorologiche particolarmente calde per il periodo.

Le temperature registrate nel mese di marzo in Italia sono solitamente molto più basse, con valori medi compresi tra 9°C e 15°C. A Roma, ad esempio, la media mensile si aggira intorno ai 10,9°C, rendendo ancora più evidente l’eccezionalità del dato registrato oggi in Sicilia. Sebbene non sia possibile stabilire con assoluta certezza se questa sia stata la temperatura più alta mai registrata in marzo nel Paese, il valore di Torregrotta si distingue nettamente rispetto ai dati storici, suggerendo una possibile nuova soglia record per questo mese.

Temperature massime 15 marzo – Fonte SIAS
Negli ultimi anni, si è osservata una chiara tendenza all’aumento delle temperature nel periodo primaverile, con un’accelerazione del riscaldamento che sta interessando l’intero territorio nazionale. Nel marzo 2024, si era già assistito a un mese eccezionalmente caldo a livello globale, segnando il decimo mese consecutivo con temperature record. L’Italia, in particolare, sta vivendo un aumento delle temperature medie più rapido rispetto alla media mondiale, con un progressivo incremento delle temperature massime registrate a marzo, soprattutto nella sua ultima settimana.

Analizzando i dati recenti, emerge che il 31 marzo 2021 alcune località italiane avevano già raggiunto valori straordinari, con Firenze che aveva toccato i 29,4°C e diverse altre zone del Paese che avevano superato i 25-30°C. Tuttavia, temperature prossime ai 33°C in questo periodo dell’anno restano un fenomeno estremamente raro, sottolineando l’anomalia dell’evento registrato in Sicilia.

L’aumento delle temperature di marzo si inserisce in un contesto di cambiamento climatico sempre più evidente, con un riscaldamento accelerato che sta modificando i modelli meteorologici tradizionali. Se fino a pochi decenni fa temperature così elevate erano impensabili in marzo, oggi appaiono sempre più frequenti e potrebbero diventare una realtà comune nei prossimi anni. Questa evoluzione impone una riflessione sulle conseguenze del cambiamento climatico, sia in termini di impatti ambientali che di adattamento alle nuove condizioni climatiche che stanno ridisegnando il quadro meteorologico italiano.

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Meteo

Meteo, torna il maltempo. E’ allerta arancione in Sicilia

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Dalle prime ore di domani 7 marzo, e per le succ. 24-36 ore, si prevedono: precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sui settori meridionali e ionici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. Venti da forti a burrasca dai quadranti orientali.
Mareggiate lungo le coste esposte

Queste le previsioni della Protezione Civile

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