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Meteo – Ferragosto bollente ma da martedì l’ingresso di aria fresca

Redazione

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L’intensa ed eccezionale ondata di calore che sta investendo l’Italia proseguirà senza cambiamenti di rilievo fino a Ferragosto. Nelle ultime 48 ore si è registrato un ridimensionamento dei picchi estremi di temperatura, ma tuttavia i valori restano ben oltre la media ovunque e, anzi, caldo e afa tendono oggi ad intensificarsi al Nord; nelle regioni settentrionali infatti si preannuncia un weekend con i termometri fino a 36-38 gradi accompagnati da elevati tassi di umidità; le aree in assoluto più calde resteranno quelle interne centro-meridionali e la Sardegna dove si potranno raggiungere i 40 gradi.

La tendenza per la prossima settimana- affermano i meteorologi di IconaMeteo.it    – conferma un’interruzione dell’ondata di caldo, prevista tra lunedì e martedì sulle regioni centro-settentrionali, da mercoledì anche su quelle meridionali, grazie al passaggio di una perturbazione atlantica (la n.5) e alla massa d’aria più fresca che la accompagna. Gli effetti in termini di piogge e temporali dovrebbero limitarsi, però, alle regioni del Nord e al medio Adriatico, mentre nel resto del Paese si prolungherà fase di siccità che hanno contribuito in maniera determinante alla diffusione degli incendi boschivi.

LUGLIO 2021 È STATO IL MESE PIÙ CALDO DI SEMPRE SULLA TERRA: I DATI

PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE 

Tempo in prevalenza stabile e soleggiato in tutto il Paese. Nelle ore pomeridiane sviluppo di nubi cumuliformi attorno ai rilievi, specie sulle Alpi centro-orientali, dove non si possono escludere brevi rovesci o temporali, più probabili tra l’Alto Adige ed il Cadore. Il caldo resta intenso ovunque, con temperature stazionarie o in leggero aumento al Nord; in leggera diminuzione sulle isole, in Puglia e sulla Calabria. Valori massimi generalmente compresi tra 32 e 38 gradi, con punte fino a 39-40 gradi nelle aree interne del Centro Sud e in Sardegna. L’afa accentuerà ulteriormente la sensazione di caldo, soprattutto in Valpadana.

Venti deboli, a prevalente regime di brezza. Mari calmi o poco mossi.

PREVISIONI PER FERRAGOSTO

Sarà un Ferragosto soleggiato e molto caldo su gran parte del Paese, anche se sulla regione alpina l’atmosfera diverrà più instabile.

Sulla maggioranza delle regioni il cielo resterà sereno o poco nuvoloso per tutto il giorno. Al Nord si assisterà ad un aumento delle nubi a ridosso delle Alpi; la probabilità di temporali sarà maggiore dal pomeriggio sulle Alpi e sulle Prealpi orientali, mentre i fenomeni saranno più isolati sul settore alpino lombardo e piemontese. Un temporale di calore non può essere escluso nel pomeriggio anche sull’Appennino abruzzese. La sera temporali sulla Lombardia nordoccidentale.

Temperature: minime in lieve calo all’estremo Sud, senza variazioni di rilievo altrove; massime in leggero rialzo sulle regioni del medio Adriatico, in lieve calo sulle zone alpine, su Liguria e Toscana; le temperature saranno ancora una volta superiori alla norma del periodo, in modo più sensibile al Centro.

Venti deboli, a prevalente regime di brezza.

Mari calmi o poco mossi.

PREVISIONI PER LUNEDÌ 16 AGOSTO

Nelle aree alpine centro-orientali, su Trentino Alto Adige e nord del Friuli nuvolosità variabile sin dal mattino, con alcuni rovesci o isolati temporali, destinati temporaneamente ad esaurirsi.

Nel pomeriggio, infatti, l’instabilità si accentua di nuovo in tutto l’arco alpino, con la formazione di altri temporali, in propagazione alla val padana e alle regioni di Nordest tra il tardo pomeriggio e la serata. Fenomeni localmente intensi, associati a grandine e forti raffiche di vento.

Nel resto del Paese tempo in prevalenza soleggiato, con cielo sereno o poco nuvoloso, salvo un addensamento di strati bassi sulla Liguria e con locali piogge verso sera.

Clima ancora bollente in Emilia Romagna e in tutto il Centro-Sud, con temperature massime tra 33 e 38 gradi. Picchi fino a 39-40 gradi nelle aree interne peninsulari, sul medio e basso Adriatico e sulla Sardegna. Nel resto del Nord afa pesante, con il termometro tra 29 e 34 gradi.

Venti: si disporranno dai quadranti meridionali e tenderanno a rinforzare sui mari e su gran parte delle regioni centro-meridionali. Libeccio fino a teso tra il Golfo Ligure, la Toscana e il crinale centro-settentrionale.

Mari calmi o poco mossi. A fine giornata moto ondoso in aumento su mar Ligure, mari di Corsica e Sardegna.

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Cronaca

Maltempo Sicilia, temporale violentissimo tra le isole Eolie e Capo d’Orlando: allarme nello Stretto

Redazione

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Maltempo in Sicilia, temporale molto violento in corso tra le isole Eolie e la fascia tirrenica della provincia di Messina: segnalata grandine
di Peppe Caridi da Meteoweb.eu

Forti temporali hanno raggiunto nelle ultime ore l’estremità meridionale del mar Tirreno, abbattendosi con grande violenza sulla Sicilia settentrionale, in provincia di Messina, tra le isole Eolie e la costa tirrenica. In pochi minuti sono caduti 22mm di pioggia a Patti Marina, 10mm a Capo d’Orlando, 8mm a Brolo e Piraino, 7mm a Gioiosa Marea, con locali nubifragi. Molto forte la grandine che ha colpito il messinese. Situazione difficile anche alle isole Eolie, a Lipari e a Vulcano. Il maltempo si sta intensificando con temporali che montano in tutto il basso Tirreno, dirigendosi minacciosi verso Calabria e Sicilia e in modo particolare sullo Stretto di Messina.

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Meteo

Caldo da record in Sicilia, 33°C nelle idi di marzo 2025

Redazione

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Marzo rovente: Torregrotta (ME) sfiora i +33°C e segna un possibile record storico per l’Italia
Questo centro abitato, che si estende tra le prime pendici settentrionali dei Monti Peloritani e la fascia costiera del golfo di Milazzo, si trova in una posizione che ha favorito condizioni meteorologiche particolarmente calde per il periodo di Angelo Ruggieri da Meteoweb.eu

 

La località di Torregrotta, situata in provincia di Messina, ha registrato ieri una temperatura eccezionale di +32,6°C, un valore che potrebbe rappresentare un nuovo record per il mese di marzo in Italia secondo i dati rilevati da una stazione meteorologica a norma WMO. Questo centro abitato, che si estende tra le prime pendici settentrionali dei Monti Peloritani e la fascia costiera del golfo di Milazzo, si trova in una posizione che ha favorito condizioni meteorologiche particolarmente calde per il periodo.

Le temperature registrate nel mese di marzo in Italia sono solitamente molto più basse, con valori medi compresi tra 9°C e 15°C. A Roma, ad esempio, la media mensile si aggira intorno ai 10,9°C, rendendo ancora più evidente l’eccezionalità del dato registrato oggi in Sicilia. Sebbene non sia possibile stabilire con assoluta certezza se questa sia stata la temperatura più alta mai registrata in marzo nel Paese, il valore di Torregrotta si distingue nettamente rispetto ai dati storici, suggerendo una possibile nuova soglia record per questo mese.

Temperature massime 15 marzo – Fonte SIAS
Negli ultimi anni, si è osservata una chiara tendenza all’aumento delle temperature nel periodo primaverile, con un’accelerazione del riscaldamento che sta interessando l’intero territorio nazionale. Nel marzo 2024, si era già assistito a un mese eccezionalmente caldo a livello globale, segnando il decimo mese consecutivo con temperature record. L’Italia, in particolare, sta vivendo un aumento delle temperature medie più rapido rispetto alla media mondiale, con un progressivo incremento delle temperature massime registrate a marzo, soprattutto nella sua ultima settimana.

Analizzando i dati recenti, emerge che il 31 marzo 2021 alcune località italiane avevano già raggiunto valori straordinari, con Firenze che aveva toccato i 29,4°C e diverse altre zone del Paese che avevano superato i 25-30°C. Tuttavia, temperature prossime ai 33°C in questo periodo dell’anno restano un fenomeno estremamente raro, sottolineando l’anomalia dell’evento registrato in Sicilia.

L’aumento delle temperature di marzo si inserisce in un contesto di cambiamento climatico sempre più evidente, con un riscaldamento accelerato che sta modificando i modelli meteorologici tradizionali. Se fino a pochi decenni fa temperature così elevate erano impensabili in marzo, oggi appaiono sempre più frequenti e potrebbero diventare una realtà comune nei prossimi anni. Questa evoluzione impone una riflessione sulle conseguenze del cambiamento climatico, sia in termini di impatti ambientali che di adattamento alle nuove condizioni climatiche che stanno ridisegnando il quadro meteorologico italiano.

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Meteo

Meteo, torna il maltempo. E’ allerta arancione in Sicilia

Direttore

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Dalle prime ore di domani 7 marzo, e per le succ. 24-36 ore, si prevedono: precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sui settori meridionali e ionici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. Venti da forti a burrasca dai quadranti orientali.
Mareggiate lungo le coste esposte

Queste le previsioni della Protezione Civile

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