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Meteo

Meteo, fronte freddo in transito e calo termico al Centro-Sud. Da domenica alta pressione

Matteo Ferrandes

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FRONTE FREDDO IN TRANSITO SULL’ITALIA CON SCARSI FENOMENI E AFFLUSSO DI ARIA FREDDA ANCHE VERSO IL CENTRO-SUD DOVE SI ATTENUERANNO LE TEMPERATURE ECCEZIONALMENTE MITI DEGLI ULTIMI GIORNI. DA DOMENICA FASE PIÙ STABILE GRAZIE AL RINFORZO DELL’ALTA PRESSIONE CHE POTREBBE PROSEGUIRE FINO A NATALE
 
Nelle prossime ore il debole fronte freddo addossato alle Alpi orientali (perturbazione n.10 del mese) si muoverà verso i Balcani interessando parte del Nord e il settore adriatico, portando però scarsi fenomeni. In compenso l’aria più fredda al suo seguito determinerà un calo termico al Centro-Sud dopo l’impennata degli ultimi due giorni in cui si sono superati i 20 gradi in molte regioni, con punte addirittura vicine a 30 gradi nel nord della Sicilia. Entro domenica, le temperature si riporteranno su valori in generale più vicini alla norma, con il freddo che continuerà a farsi sentire sulle regioni settentrionali.
 
A partire da domenica si conferma una fase di tempo più stabile grazie al ritorno di un’area di alta pressione che per diversi giorni proteggerà la nostra penisola dall’arrivo di nuove perturbazioni. L’attuale tendenza mostra la possibilità che l’alta pressione, a parte un temporaneo indebolimento nella giornata di giovedì 22 quando la coda di una debole perturbazione lambirà il Centro-Nord – affermano i meteorologi di Meteo Expert -, possa rimanere protagonista anche nel periodo natalizio, accompagnata da una massa d’aria relativamente mite.
 
 
 
PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
 
Tempo stabile al Nord-Ovest e sul Trentino Alto Adige, ma con nebbie in pianura fra est Piemonte e Lombardia; ampie schiarite anche Molise, Puglia e buona parte della Sicilia. Nel resto d’Italia prevalenza di nuvole con piogge deboli e isolate in Friuli Venezia Giulia, coste dell’alto Adriatico e sulle regioni centrali tra le zone interne e le Marche; qualche isolata pioggia possibile inizialmente anche sulla Campania. Nel pomeriggio possibile estensione delle precipitazioni, sempre deboli e isolate, anche a bassa Toscana, Abruzzo e Molise, avanzamento delle nubi verso la Puglia, mentre tenderà a migliorare al Nord-Est.
Temperature senza grandi variazioni al Nord, con massime per lo più tra 7 e 10 gradi, e sulle regioni centrali tirreniche e in Sardegna con punte fino a 15-16 gradi. Temperature invece in calo sul medio Adriatico e al Sud ma con valori che restano sopra la media nelle regioni meridionali e in Sicilia con punte di 18-20 gradi.
Venti in attenuazione e in prevalenza deboli ma con moderati rinforzi di Bora sull’alto Adriatico, da ovest tra le Isole maggiore e il Tirreno meridionale, di Tramontana dal pomeriggio in Liguria.
Mari: poco mosso il Tirreno sotto costa alla Sardegna e l’Adriatico sotto costa alla Puglia; in prevalenza mossi gli altri bacini.
 
 
 
PREVISIONI PER DOMANI, DOMENICA 18 DICEMBRE
 
Al mattino cielo molto nuvoloso sulle pianure del Nordovest, in Emilia e sulle regioni del medio-basso adriatico; possibili residue piogge al mattino lungo le coste fra Abruzzo e Gargano. Cielo irregolarmente nuvoloso altrove, con ampie schiarite soprattutto al Nord-Est, in Toscana, Campania e su parte delle Isole. Nella seconda parte della giornata nubi solo in parziale diradamento e comparsa delle nebbie in serata sulla bassa pianura padana centrale.
Temperature quasi ovunque in leggera diminuzione: massime dai 4 ai 9 gradi al Nord, dai 9 ai 15 gradi al Centro, dai 14 ai 19 gradi al Sud e sulle Isole.
Venti moderati di Maestrale sul settore del medio e basso mare, Adriatico e in Puglia, tesi settentrionali sullo Ionio, moderata tramontana sulla Liguria; per lo più deboli altrove.
Mari: mossi o molto mossi il Ligure occidentale, l’Adriatico centrale, l’Adriatico meridionale e lo Ionio; in prevalenza poco mossi gli altri.
 
 
 
PREVISIONI PER LUNEDÌ 19 DICEMBRE
 
Giornata caratterizzata da tempo stabile su tutte le regioni, con nuvole in Liguria, regioni centrali adriatiche e meridionali. Al mattino possibile presenza di nebbie in Piemonte, Lombardia, Emilia e nelle valli fra Umbria e Lazio, particolarmente persistenti in prossimità del corso del Po fra est Piemonte, ovest Emilia e bassa Lombardia. Cielo in prevalenza poco nuvoloso o velato altrove.
Temperature minime in calo, eccetto sulle Isole, con valori leggermente sottozero al Nord; valori massimi in leggero calo al Centro-Sud, in lieve rialzo sulle aree alpine.
Venti moderati di Maestrale sul Salento e sul medio-basso Adriatico; da moderati a forti settentrionali sullo Ionio; deboli altrove.
Mari: molto mosso lo Ionio, mosso il basso Adriatico, localmente mossi l’Adriatico centrale e il Mare di Sardegna; calmi o poco mossi gli altri bacini.

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Cronaca

Maltempo Sicilia, temporale violentissimo tra le isole Eolie e Capo d’Orlando: allarme nello Stretto

Redazione

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Maltempo in Sicilia, temporale molto violento in corso tra le isole Eolie e la fascia tirrenica della provincia di Messina: segnalata grandine
di Peppe Caridi da Meteoweb.eu

Forti temporali hanno raggiunto nelle ultime ore l’estremità meridionale del mar Tirreno, abbattendosi con grande violenza sulla Sicilia settentrionale, in provincia di Messina, tra le isole Eolie e la costa tirrenica. In pochi minuti sono caduti 22mm di pioggia a Patti Marina, 10mm a Capo d’Orlando, 8mm a Brolo e Piraino, 7mm a Gioiosa Marea, con locali nubifragi. Molto forte la grandine che ha colpito il messinese. Situazione difficile anche alle isole Eolie, a Lipari e a Vulcano. Il maltempo si sta intensificando con temporali che montano in tutto il basso Tirreno, dirigendosi minacciosi verso Calabria e Sicilia e in modo particolare sullo Stretto di Messina.

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Meteo

Caldo da record in Sicilia, 33°C nelle idi di marzo 2025

Redazione

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Marzo rovente: Torregrotta (ME) sfiora i +33°C e segna un possibile record storico per l’Italia
Questo centro abitato, che si estende tra le prime pendici settentrionali dei Monti Peloritani e la fascia costiera del golfo di Milazzo, si trova in una posizione che ha favorito condizioni meteorologiche particolarmente calde per il periodo di Angelo Ruggieri da Meteoweb.eu

 

La località di Torregrotta, situata in provincia di Messina, ha registrato ieri una temperatura eccezionale di +32,6°C, un valore che potrebbe rappresentare un nuovo record per il mese di marzo in Italia secondo i dati rilevati da una stazione meteorologica a norma WMO. Questo centro abitato, che si estende tra le prime pendici settentrionali dei Monti Peloritani e la fascia costiera del golfo di Milazzo, si trova in una posizione che ha favorito condizioni meteorologiche particolarmente calde per il periodo.

Le temperature registrate nel mese di marzo in Italia sono solitamente molto più basse, con valori medi compresi tra 9°C e 15°C. A Roma, ad esempio, la media mensile si aggira intorno ai 10,9°C, rendendo ancora più evidente l’eccezionalità del dato registrato oggi in Sicilia. Sebbene non sia possibile stabilire con assoluta certezza se questa sia stata la temperatura più alta mai registrata in marzo nel Paese, il valore di Torregrotta si distingue nettamente rispetto ai dati storici, suggerendo una possibile nuova soglia record per questo mese.

Temperature massime 15 marzo – Fonte SIAS
Negli ultimi anni, si è osservata una chiara tendenza all’aumento delle temperature nel periodo primaverile, con un’accelerazione del riscaldamento che sta interessando l’intero territorio nazionale. Nel marzo 2024, si era già assistito a un mese eccezionalmente caldo a livello globale, segnando il decimo mese consecutivo con temperature record. L’Italia, in particolare, sta vivendo un aumento delle temperature medie più rapido rispetto alla media mondiale, con un progressivo incremento delle temperature massime registrate a marzo, soprattutto nella sua ultima settimana.

Analizzando i dati recenti, emerge che il 31 marzo 2021 alcune località italiane avevano già raggiunto valori straordinari, con Firenze che aveva toccato i 29,4°C e diverse altre zone del Paese che avevano superato i 25-30°C. Tuttavia, temperature prossime ai 33°C in questo periodo dell’anno restano un fenomeno estremamente raro, sottolineando l’anomalia dell’evento registrato in Sicilia.

L’aumento delle temperature di marzo si inserisce in un contesto di cambiamento climatico sempre più evidente, con un riscaldamento accelerato che sta modificando i modelli meteorologici tradizionali. Se fino a pochi decenni fa temperature così elevate erano impensabili in marzo, oggi appaiono sempre più frequenti e potrebbero diventare una realtà comune nei prossimi anni. Questa evoluzione impone una riflessione sulle conseguenze del cambiamento climatico, sia in termini di impatti ambientali che di adattamento alle nuove condizioni climatiche che stanno ridisegnando il quadro meteorologico italiano.

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Meteo

Meteo, torna il maltempo. E’ allerta arancione in Sicilia

Direttore

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Dalle prime ore di domani 7 marzo, e per le succ. 24-36 ore, si prevedono: precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sui settori meridionali e ionici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. Venti da forti a burrasca dai quadranti orientali.
Mareggiate lungo le coste esposte

Queste le previsioni della Protezione Civile

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