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Meteo

Meteo, settimana si apre all’insegna del maltempo, neve fino a bassa quota al Centro-Nord

Marilu Giacalone

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LA PERTURBAZIONE N.10 PORTA PRECIPITAZIONI SPARSE AL CENTRO-NORD CON NEVICATE A QUOTE MOLTO BASSE. DOMANI FREDDO IN ATTENUAZIONE

 

Il centro della circolazione di bassa pressione formatasi nei giorni scorsi resta stazionario al suolo nei pressi dell’Italia centrale, ma i venti che soffiano sul nostro Paese si stanno indebolendo. Aria umida e ancora relativamente fredda – affermano i meteorologi di Meteo Expert –  affluisce con correnti da est verso il Centro-Nord, mentre localmente il tempo si presenta ancora instabile sui settori tirrenici della Penisola e su parte delle Isole maggiori. Martedì assisteremo ad un aumento della pressione atmosferica, ad un miglioramento del tempo su molte regioni ed ad un generale rialzo delle temperature.

 

PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE

 

Al mattino ultime schiarite all’estremo Nord-Ovest, in prevalenza soleggiato su Basilicata orientale, Puglia, Calabria ionica e Sicilia orientale. Altrove cielo da nuvoloso a coperto con precipitazioni su regioni di Nord-Est, Lombardia orientale, Emilia Romagna e su quasi tutte le regioni centrali. Neve sopra 300-600 m, localmente fino in pianura sull’Emilia meridionale e occidentale. Rovesci isolati su Campania, nord-ovest della Calabria, Lazio meridionale, Sicilia occidentale, nord-est Sardegna. Nel pomeriggio fenomeni in esaurimento su Romagna, Marche e Abruzzo; precipitazioni residue su Toscana, Umbria e nord del Lazio, nevose fin verso 400-500 metri. Ancora qualche rovescio isolato su basso Lazio, coste campane e sulla Sicilia occidentale. Al Nord precipitazioni sparse su gran parte dei settori, molto più scarse su Valle d’Aosta, nord del Piemonte e della Lombardia; nevose a quote molto basse (100-400 metri) sull’ovest e sud del Piemonte, entroterra ligure e fascia pedemontana emiliana occidentale. Fenomeni in generale attenuazione tra sera e notte. Temperature massime in calo al Nord, in leggero rialzo sul resto del Paese. Venti moderati o tesi di Tramontana in Liguria, tesi o forti di Bora sull’alto Adriatico; generalmente deboli altrove. Mari: molto mosso o agitato l’alto Adriatico; da mossi a poco mossi gli altri bacini.

 

PREVISIONI PER DOMANI, MARTEDÌ 24 GENNAIO

 

Nuvolosità sparsa, a tratti compatta su gran parte del Nord (eccetto in Liguria), su medio Adriatico, basso Lazio, Campania, Calabria e Isole. Schiarite anche ampie nel resto d’Italia. Piogge e isolati rovesci su Sardegna e Sicilia, con neve oltre 1200 metri sui monti. In giornata deboli e isolate precipitazioni anche su Friuli, Veneto, Romagna e Marche, con quota neve intorno a 800-1000 metri. Al mattino residue nevicate nel Cuneese e locali piogge nel basso Lazio. Dalla sera estensione delle precipitazioni Lombardia orientale e meridionale ed Emilia occidentale. Temperature in rialzo, più deciso nelle massime al Nord. Valori nella media o ancora localmente sotto, specie al Centro-Sud. Venti moderati o tesi di Tramontana in Liguria, di Grecale sull’alto Tirreno, tra sud e sud-est attorno alla Sardegna e sul Tirreno centro-meridionale. Generalmente deboli altrove. Mari: molto mosso il mare e canale di Sardegna; mossi gli altri mari occidentali; da poco mossi a localmente mossi i restanti bacini.

 

PREVISIONI PER MERCOLEDÌ 25 GENNAIO

 

Schiarite ampie tra Toscana e Lazio, nuvole più o meno compatte nel resto del Paese. In mattinata precipitazioni deboli e residue su Lombardia, Piemonte, ovest Emilia, nevose oltre 800-1000 metri. Tempo instabile su Sardegna e Puglia meridionale. Nella seconda parte della giornata tendenza ad un ulteriore peggioramento su gran parte del Sud e sulle Isole, con piogge sparse e locali rovesci; quota neve intorno a 900-1200 metri sui relativi rilievi. Nel pomeriggio o in serata possibili precipitazioni isolate anche su Abruzzo e Molise. Temperature minime in rialzo, massime quasi stazionarie. Venti moderati o tesi mediamente nord-orientali al Centro-Sud e sui mari settentrionali. Mari: agitati Tirreno sud-occidentale, Canale di Sicilia, Ionio e Canale d’Otranto; molto mossi basso Adriatico, Tirreno centrale e sud-orientale, Mare e Canale di Sardegna; mosso il medio Adriatico; da poco mossi a localmente mossi i restanti bacini.

 

È possibile consultare le previsioni nel dettaglio sul sito www.iconameteo.it.
Per chiarimenti e approfondimenti siamo a disposizione al numero 026602181, selezionando il tasto 1 “Produzione TV”.

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Cronaca

Maltempo Sicilia, temporale violentissimo tra le isole Eolie e Capo d’Orlando: allarme nello Stretto

Redazione

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Maltempo in Sicilia, temporale molto violento in corso tra le isole Eolie e la fascia tirrenica della provincia di Messina: segnalata grandine
di Peppe Caridi da Meteoweb.eu

Forti temporali hanno raggiunto nelle ultime ore l’estremità meridionale del mar Tirreno, abbattendosi con grande violenza sulla Sicilia settentrionale, in provincia di Messina, tra le isole Eolie e la costa tirrenica. In pochi minuti sono caduti 22mm di pioggia a Patti Marina, 10mm a Capo d’Orlando, 8mm a Brolo e Piraino, 7mm a Gioiosa Marea, con locali nubifragi. Molto forte la grandine che ha colpito il messinese. Situazione difficile anche alle isole Eolie, a Lipari e a Vulcano. Il maltempo si sta intensificando con temporali che montano in tutto il basso Tirreno, dirigendosi minacciosi verso Calabria e Sicilia e in modo particolare sullo Stretto di Messina.

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Meteo

Caldo da record in Sicilia, 33°C nelle idi di marzo 2025

Redazione

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Marzo rovente: Torregrotta (ME) sfiora i +33°C e segna un possibile record storico per l’Italia
Questo centro abitato, che si estende tra le prime pendici settentrionali dei Monti Peloritani e la fascia costiera del golfo di Milazzo, si trova in una posizione che ha favorito condizioni meteorologiche particolarmente calde per il periodo di Angelo Ruggieri da Meteoweb.eu

 

La località di Torregrotta, situata in provincia di Messina, ha registrato ieri una temperatura eccezionale di +32,6°C, un valore che potrebbe rappresentare un nuovo record per il mese di marzo in Italia secondo i dati rilevati da una stazione meteorologica a norma WMO. Questo centro abitato, che si estende tra le prime pendici settentrionali dei Monti Peloritani e la fascia costiera del golfo di Milazzo, si trova in una posizione che ha favorito condizioni meteorologiche particolarmente calde per il periodo.

Le temperature registrate nel mese di marzo in Italia sono solitamente molto più basse, con valori medi compresi tra 9°C e 15°C. A Roma, ad esempio, la media mensile si aggira intorno ai 10,9°C, rendendo ancora più evidente l’eccezionalità del dato registrato oggi in Sicilia. Sebbene non sia possibile stabilire con assoluta certezza se questa sia stata la temperatura più alta mai registrata in marzo nel Paese, il valore di Torregrotta si distingue nettamente rispetto ai dati storici, suggerendo una possibile nuova soglia record per questo mese.

Temperature massime 15 marzo – Fonte SIAS
Negli ultimi anni, si è osservata una chiara tendenza all’aumento delle temperature nel periodo primaverile, con un’accelerazione del riscaldamento che sta interessando l’intero territorio nazionale. Nel marzo 2024, si era già assistito a un mese eccezionalmente caldo a livello globale, segnando il decimo mese consecutivo con temperature record. L’Italia, in particolare, sta vivendo un aumento delle temperature medie più rapido rispetto alla media mondiale, con un progressivo incremento delle temperature massime registrate a marzo, soprattutto nella sua ultima settimana.

Analizzando i dati recenti, emerge che il 31 marzo 2021 alcune località italiane avevano già raggiunto valori straordinari, con Firenze che aveva toccato i 29,4°C e diverse altre zone del Paese che avevano superato i 25-30°C. Tuttavia, temperature prossime ai 33°C in questo periodo dell’anno restano un fenomeno estremamente raro, sottolineando l’anomalia dell’evento registrato in Sicilia.

L’aumento delle temperature di marzo si inserisce in un contesto di cambiamento climatico sempre più evidente, con un riscaldamento accelerato che sta modificando i modelli meteorologici tradizionali. Se fino a pochi decenni fa temperature così elevate erano impensabili in marzo, oggi appaiono sempre più frequenti e potrebbero diventare una realtà comune nei prossimi anni. Questa evoluzione impone una riflessione sulle conseguenze del cambiamento climatico, sia in termini di impatti ambientali che di adattamento alle nuove condizioni climatiche che stanno ridisegnando il quadro meteorologico italiano.

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Meteo

Meteo, torna il maltempo. E’ allerta arancione in Sicilia

Direttore

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Dalle prime ore di domani 7 marzo, e per le succ. 24-36 ore, si prevedono: precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sui settori meridionali e ionici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. Venti da forti a burrasca dai quadranti orientali.
Mareggiate lungo le coste esposte

Queste le previsioni della Protezione Civile

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