Meteo
Meteo – Si smorza il gelo al Centro-Sud ma persiste la siccità al Nord

L’ARIA GELIDA PROVENIENTE DAI BALCANI INFLUENZA ANCORA PER OGGI IL MEDIO ADRIATICO E IL SUD, DOVE L’ALTA PRESSIONE INIZIERÀ GRADUALMENTE A FAR SENTIRE I SUOI EFFETTI DA DOMANI. TRA VENERDÌ E SABATO POSSIBILI NUOVE PIOGGE AL CENTRO-SUD MENTRE AL NORD POTREBBE PROSEGUIRE IL LUNGO PERIODO DI SICCITÀ
La circolazione di bassa pressione ricolma di aria gelida di origine artica posizionata sul Mediterraneo orientale, con centro nei pressi della Turchia, mantiene attive ancora per oggi fredde correnti settentrionali sul Sud dove le temperature sono sensibilmente al di sotto delle medie stagionali. Il tempo sul medio Adriatico e al Sud è comunque migliorato grazie all’allontanamento della perturbazione n. 5 di gennaio.
La vasta e robusta area di alta pressione, ormai posizionata da molti giorni in maniera anomala su tutta l’Europa centro-occidentale – affermano i meteorologi di IconaMeteo.it -, continua a proteggere il Nord Italia dove la conseguente stabilità atmosferica si traduce nella formazione di nebbie e nubi basse su pianure e coste. Tra oggi e domani l’anticiclone si estenderà ulteriormente verso sud, abbracciando gradualmente anche le regioni centro meridionali dove si smorzeranno gli afflussi di aria fredda proveniente dai Balcani. La massa d’aria quindi si mitigherà con conseguente rialzo delle temperature verso valori più normali.
La fase anticiclonica potrebbe interrompersi tra venerdì e sabato per la discesa di un fronte freddo in arrivo dal Nord Europa (perturbazione n. 6 di gennaio): le attuali proiezioni indicano il coinvolgimento del Centro-Sud mentre per il Nord, protetto dall’arco alpino, non si prospetta l’arrivo di precipitazioni. Sembra quindi sempre più probabile il perdurare del lungo periodo siccità anche per il resto del mese.
IL NORD RESTA A SECCO: la siccità è preoccupante. La situazione
PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
Giornata con un tempo per lo più soleggiato. Al mattino nubi basse e locali nebbie o foschie in graduale e parziale diradamento al Nord, tra Liguria, Pianura Padana e coste adriatiche; in giornata tendenza a schiarite ma con nuvole più insistenti lungo le coste liguri e sulle Venezie. Da segnalare qualche annuvolamento sparso anche su Marche, nordovest della Toscana, Puglia, nordest della Calabria e Sardegna sud-orientale. In prevalenza sereno altrove. Tra sera e notte formazione di nebbie in Val Padana. Temperature massime in lieve calo su estremo Nord-Ovest, regioni tirreniche e Sicilia; valori inferiori alle medie stagionali al Centro-Sud, soprattutto nelle regioni meridionali, con valori in generale non oltre i 10 gradi. Venti fino a moderati settentrionali su medio-basso Adriatico, Puglia, Canale d’Otranto e Ionio; deboli altrove. Mari: molto mosso lo Ionio, mossi il medio e basso Adriatico, il Tirreno occidentale e il Canale di Sardegna; poco mossi i restanti bacini.
PREVISIONI PER MERCOLEDÌ 26 GENNAIO
Al Nord tempo prevalentemente soleggiato su Alpi e Prealpi; in pianura e sulla Liguria cieli grigi per strati bassi e nebbie, localmente persistenti anche nelle ore centrali della giornata. Al Centro cielo nuvoloso o molto nuvoloso in Toscana, sull’Umbria e sul Lazio settentrionale; tempo in prevalenza soleggiato sulle regioni adriatiche e nel basso Lazio. Al Sud cielo sereno o poco nuvoloso in Campania; da poco nuvoloso a irregolarmente nuvoloso sulle altre regioni peninsulari, nell’ovest e nord della Sicilia. In Sardegna possibile nuvolosità bassa sul settore occidentale dell’Isola. Temperature: minime in rialzo al Centro-Sud, stazionarie o in lieve calo al Nord con gelate diffuse all’alba. Massime in aumento sulle regioni centro-meridionali e in Piemonte; in lieve calo sulla pianura padana orientale dove non si andrà oltre i 5-6 gradi. Venti: da deboli a moderati occidentali o di Maestrale sulle Isole, sul basso mar Tirreno, in Puglia e sul mare Ionio; per lo più deboli altrove, con tendenza al rinforzo del Libeccio sul Ligure. Mari: mossi o localmente molto mossi Adriatico meridionale, Ionio, sudest del Tirreno e Canale di Sicilia; localmente mosso il basso mar Ligure; calmi o poco mossi gli altri bacini.
PREVISIONI PER GIOVEDÌ 27 GENNAIO
Al Nord nebbie diffuse sulla pianura; cielo nuvoloso per nubi basse in Liguria, soleggiato sulle Alpi e sulle fasce prealpine. Al Centro cielo nuvoloso o molto nuvoloso in Toscana e sull’Umbria; più soleggiato sulle altre regioni. con nebbie o nubi basse al mattino. La sera sul Lazio aumento della nuvolosità. Al Sud e sulle Isole cielo da poco a irregolarmente nuvoloso su Puglia e Campania; nuvoloso in Sicilia, sulla Calabria e sulla Sardegna occidentale, senza piogge significative. Temperature in rialzo. Venti: in generale deboli. Mari: in prevalenza poco mossi.
Cronaca
Maltempo Sicilia, temporale violentissimo tra le isole Eolie e Capo d’Orlando: allarme nello Stretto

Maltempo in Sicilia, temporale molto violento in corso tra le isole Eolie e la fascia tirrenica della provincia di Messina: segnalata grandine
di Peppe Caridi da Meteoweb.eu
Forti temporali hanno raggiunto nelle ultime ore l’estremità meridionale del mar Tirreno, abbattendosi con grande violenza sulla Sicilia settentrionale, in provincia di Messina, tra le isole Eolie e la costa tirrenica. In pochi minuti sono caduti 22mm di pioggia a Patti Marina, 10mm a Capo d’Orlando, 8mm a Brolo e Piraino, 7mm a Gioiosa Marea, con locali nubifragi. Molto forte la grandine che ha colpito il messinese. Situazione difficile anche alle isole Eolie, a Lipari e a Vulcano. Il maltempo si sta intensificando con temporali che montano in tutto il basso Tirreno, dirigendosi minacciosi verso Calabria e Sicilia e in modo particolare sullo Stretto di Messina.
Meteo
Caldo da record in Sicilia, 33°C nelle idi di marzo 2025

Marzo rovente: Torregrotta (ME) sfiora i +33°C e segna un possibile record storico per l’Italia
Questo centro abitato, che si estende tra le prime pendici settentrionali dei Monti Peloritani e la fascia costiera del golfo di Milazzo, si trova in una posizione che ha favorito condizioni meteorologiche particolarmente calde per il periodo di Angelo Ruggieri da Meteoweb.eu
La località di Torregrotta, situata in provincia di Messina, ha registrato ieri una temperatura eccezionale di +32,6°C, un valore che potrebbe rappresentare un nuovo record per il mese di marzo in Italia secondo i dati rilevati da una stazione meteorologica a norma WMO. Questo centro abitato, che si estende tra le prime pendici settentrionali dei Monti Peloritani e la fascia costiera del golfo di Milazzo, si trova in una posizione che ha favorito condizioni meteorologiche particolarmente calde per il periodo.
Le temperature registrate nel mese di marzo in Italia sono solitamente molto più basse, con valori medi compresi tra 9°C e 15°C. A Roma, ad esempio, la media mensile si aggira intorno ai 10,9°C, rendendo ancora più evidente l’eccezionalità del dato registrato oggi in Sicilia. Sebbene non sia possibile stabilire con assoluta certezza se questa sia stata la temperatura più alta mai registrata in marzo nel Paese, il valore di Torregrotta si distingue nettamente rispetto ai dati storici, suggerendo una possibile nuova soglia record per questo mese.
Temperature massime 15 marzo – Fonte SIAS
Negli ultimi anni, si è osservata una chiara tendenza all’aumento delle temperature nel periodo primaverile, con un’accelerazione del riscaldamento che sta interessando l’intero territorio nazionale. Nel marzo 2024, si era già assistito a un mese eccezionalmente caldo a livello globale, segnando il decimo mese consecutivo con temperature record. L’Italia, in particolare, sta vivendo un aumento delle temperature medie più rapido rispetto alla media mondiale, con un progressivo incremento delle temperature massime registrate a marzo, soprattutto nella sua ultima settimana.
Analizzando i dati recenti, emerge che il 31 marzo 2021 alcune località italiane avevano già raggiunto valori straordinari, con Firenze che aveva toccato i 29,4°C e diverse altre zone del Paese che avevano superato i 25-30°C. Tuttavia, temperature prossime ai 33°C in questo periodo dell’anno restano un fenomeno estremamente raro, sottolineando l’anomalia dell’evento registrato in Sicilia.
L’aumento delle temperature di marzo si inserisce in un contesto di cambiamento climatico sempre più evidente, con un riscaldamento accelerato che sta modificando i modelli meteorologici tradizionali. Se fino a pochi decenni fa temperature così elevate erano impensabili in marzo, oggi appaiono sempre più frequenti e potrebbero diventare una realtà comune nei prossimi anni. Questa evoluzione impone una riflessione sulle conseguenze del cambiamento climatico, sia in termini di impatti ambientali che di adattamento alle nuove condizioni climatiche che stanno ridisegnando il quadro meteorologico italiano.
Meteo
Meteo, torna il maltempo. E’ allerta arancione in Sicilia

Dalle prime ore di domani 7 marzo, e per le succ. 24-36 ore, si prevedono: precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sui settori meridionali e ionici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. Venti da forti a burrasca dai quadranti orientali.
Mareggiate lungo le coste esposte
Queste le previsioni della Protezione Civile
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