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Michela Silvia (DB) sull’assenza del Comitato Pantelleria vuole nascerein Regione e sulle dirette del Sindaco

Redazione

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Riceviamo e pubblichiamo nota di Diventerà Bellissima – Pantelleria –

Pantelleria 17/09/2020 Diventerà Bellissima – Pantelleria –

CONVOCAZIONE DEL SINDACO PRESSO L’ASSESSORATO REGIONALE DELLA SALUTE Abbiamo seguito le due dirette del sindaco di Pantelleria riguardanti la convocazione in Assessorato regionale della salute. Tanti sono i punti da precisare, ma ci soffermeremo sui principali. Nel pomeriggio del 15 settembre 2020,ci viene comunicato esito dell’incontro svoltosi in Assessorato della Salute, incontro che ha visto protagonisti l’assessore Ruggero Razza, il direttore generale, Mario La Rocca, il capo della segreteria tecnica dell’Assessorato nonché capo di Gabinetto vicario, Avv. Ferdinando Croce(e non quello con la barbetta, un funzionario tra i tanti ) e il sindaco di Pantelleria. Un incontro tranquillo, pieno di contenuti- ci viene detto-dove vengono illustrati dall’assessore i potenziamenti da avviare gradatamente al nostro nococomio, facendo comprendere che da tempo le criticità erano state riferite e che proprio in base alle varie istanze ricevute veniva formulato il potenziamento. Viene inoltre riferito al primo cittadino che il ministero, precisamente il comitato percorso nascite nazionale, dall’ultima richiesta di aperture in deroga del punto nascite di Pantelleria da parte della Regione Siciliana , non aveva ancora dato un riscontro . Inoltre, l’assessore ha preannunciato al primo cittadino di Pantelleria che nella metà del mese di ottobre verrà sull’isola per un sopralluogo. Ricordiamo che in parecchie dirette il nostro primo cittadino, sosteneva che il comitato percorso nascite nazionale aveva dato parere favorevole ad una ulteriore apertura in deroga, notizia più volte smentita dalla coordinatrice di Diventerà Bellissima, Michela Silvia, che sosteneva che le notizie veritiere erano altre e che in Assessorato della Salute non era giunto nessun riscontro da parte del ministero. La stessa ha sempre subito attacchi gratuiti per affermare semplicemente che in reparto ostetricia mancavano i requisiti LEA indispensabili per una riapertura del punto nascite, accusata di essere sostenitrice del governo regionale, dell’Assessore Razza, senza comprendere invece che tali notizie giungevano proprio dall’assessorato e dall’azienda ASP, dove il nostro movimento politico è accreditato e dove più volte abbiamo tenuto incontri con il Dirigente S. Consagra, dirigente che nell’ottobre 2019 venne sull’isola per un sopralluogo. Con molta disinvoltura ha sempre voluto mantenere le dovute distanze da quel tenore e da quella piega che una “criticità della collettività”stava prendendo. Incoerenza volle che il sindaco a distanza di pochi giorni, iniziò ad affermare la teoria della mancata presenza dei requisiti LEA, dimenticando di aver messo alla gogna la coordinatrice di Diventerà Bellissima, Michela Silvia e la coordinatrice Provinciale del movimento, Avv. Giulia Ferro. Poco tatto, tante bugie, tante illazioni, tante pagliacciate che si potevano evitare e che hanno fatto pensare all’amministrazione di essere dei cavalieri trionfanti con il mantello al vento , peccato fossero senza cavallo! Si preferiva credere alle tante bugie messe in “campo da Campo “piuttosto che a chi si interfaccia costantemente con l’assessorato, a chi sin dal primo giorno dell’inizio della protesta del comitato Pantelleria vuole Nascere, presso il presidio ospedaliero, comunicò allo stesso di annunciare l’inizio dello sciopero all’assessorato della salute, nonché al capo di Gabinetto, Francesco Lo Re( venne infatti suggerito un indirizzo email destinatario) , affinché si iniziasse un’apertura di dialogo con l’assessorato e affinché l’assessore venisse a conoscenza di tale protesta e potesse fissare al più presto un incontro con il comitato. Dispiace leggere sui giornali che l’invito non sia stato accettato dal comitato, ma riteniamo doveroso far sapere alla cittadinanza che la coordinatrice, Michela Silvia, incaricata dall’assessorato di comunicare l’invito, aveva tempestivamente fatto sapere al comitato data e ora dell’incontro. La convocazione era stata pianificata prima di tutto per incontrare il comitato e non, come ha fatto credere il sindaco riferendo con espressione inopportuna, attraverso messaggio scritto al comitato “ci sarebbe anche possibilità di far partecipare una o due rappresentanti del comitato”, l’espressione” ci sarebbe” non è mai stata utilizzata da nessuno perché in realtà “il comitato era il primo invitato”. Questi messaggi distorti ci lasciano perplessi e continuiamo sempre a notare che un problema che dovrebbe avvicinare una comunità, creando salda unione di interessi, venga trattato (anche male per mancanza di conoscenza della materia) come argomento di campagna elettorale. Appare davvero singolare anche la telefonata in diretta del primo cittadino al rappresentante grillino, caduta di stile che ha solo confermato quanto questo tema lo si stia affrontando con poco spessore, ma con tanta politica. Dovremmo indignarci, dovremmo riflettere tutti su questo ma non vogliamo aggiungere altro, da parte nostra esisterà sempre collaborazione e non per essere il movimento portavoce della Regione ma semplicemente per esser panteschi con la P maiuscola, caratteristica che manca davvero in questa amministrazione! #DiventeràBellissima Coordinatrice Michela Silvia

 

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Le Soste di Ulisse cambia nome con La Sicilia di Ulisse: cultura, turismo, enogastronomia al centro del progetto

Barbara Conti

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Le Soste di Ulisse celebra la Sicilia di Ulisse

Questa operazione di renaming non è solo una questione di branding, ma rappresenta un impegno profondo verso il patrimonio siciliano e la volontà di mettere in risalto ciò che rende l’isola unica nel suo genere

La Sicilia è un’isola ricca di storia, cultura e tradizioni, un luogo che ha affascinato viaggiatori e letterati nel corso dei secoli. Oggi, un’importante iniziativa mira a celebrare e promuovere ulteriormente questa meravigliosa terra: Le Soste di Ulisse ha cambiato il proprio nome in La Sicilia di Ulisse.

Questa operazione di renaming non è solo una questione di branding, ma rappresenta un impegno profondo verso il patrimonio siciliano e la volontà di mettere in risalto ciò che rende l’isola unica nel suo genere. Il profondo legame con la Sicilia, terra di ospitalità, sapori e aromi eccellenti si deve comprendere sin dal nome: ecco perché Le Soste di Ulisse ha avviato un’importante operazione di renaming, diventando La Sicilia di Ulisse. La volontà è quella di rafforzare ulteriormente l’appartenenza a questa terra con il suo ricco patrimonio storico, culturale e gastronomico, celebrando al contempo la narrazione epica legata al viaggio dell’eroe omerico.

“Siamo fieri di presentare il nostro nuovo nome, La Sicilia di Ulisse, che riflette la volontà di mettere al centro il territorio siciliano e le sue eccellenze” – spiega il Presidente Tony Lo Coco – “È fondamentale per noi associati fare squadra, unendo le forze delle realtà locali per offrire ai viaggiatori un’esperienza unica, autentica e radicata nelle tradizioni della nostra isola. Con il nuovo direttivo, che ho l’onore di guidare, ci stiamo impegnando per sviluppare progetti di rilievo nazionale e internazionale con l’obiettivo di dare nuovo slancio all’Associazione”.

Riunendo oltre cinquanta tra i migliori ristoranti, cantine e strutture ricettive della Sicilia, l’Associazione ha contribuito negli anni a valorizzare il patrimonio culturale e culinario della regione. Con il nuovo nome – La Sicilia di Ulisse – si vuole ora sottolineare l’identità di questa realtà legata al territorio e il ruolo di collettore di eccellenze che permette ai visitatori di vivere l’isola attraverso sapori, tradizioni e storie millenarie. Il richiamo a Ulisse non è casuale: rappresenta l’idea di un viaggio epico e ricco di scoperte, che si svolge in un territorio pieno di tesori nascosti. Nell’Odissea si narra che, dopo molte peripezie, Ulisse raggiunse la Sicilia, una terra fertile, ricca di prodotti tipici e tradizioni che ancora oggi affascinano chi la visita. L’Associazione invita i viaggiatori a vivere l’isola proprio come moderni Ulisse, scoprendone le meraviglie e lasciandosi incantare dai suoi segreti.

Il nome segna anche l’inizio di un nuovo capitolo per l’Associazione, con il nuovo direttivo insediatosi ad aprile 2024. Accanto al presidente Tony Lo Coco operano il vicepresidente Luciano Pennisi e i consiglieri Marco Baglieri, Accursio Craparo, Giovanni Guarneri, Giuseppe La Rosa, Carla Maugeri, Salvatore Campisi e Francesca Planeta. Ad affiancare il lavoro del nuovo direttivo ci sono Pino Cuttaia, in qualità di past president, e Nino Graziano, presidente onorario.

“La Sicilia di Ulisse” non vuole solo promuovere l’ospitalità e l’enogastronomia, ma si impegna a supportare l’intero sistema delle piccole realtà locali, valorizzando le eccellenze e incentivando un turismo sostenibile e di qualità.

 www.lasiciliadiulisse.it

La Sicilia di Ulisse

Da oltre vent’anni l’Associazione si impegna a valorizzare le meraviglie della Sicilia, offrendo ai viaggiatori l’opportunità di vivere un’esperienza completa e autentica, fatta di sapori, paesaggi e prodotti che racchiudono l’anima mediterranea dell’isola. Fondata nel 2002 da un gruppo di chef visionari, l’Associazione riunisce le eccellenze siciliane nei settori dell’ospitalità, della gastronomia e della viticultura. Attraverso un portale e una APP, La Sicilia di Ulisse si presenta in modo chiaro e strutturato sul mercato, rendendo accessibile la sua offerta esclusiva. Oggi, l’Associazione conta 52 soci, di cui 36 tra ristoranti e pasticcerie storiche e 16 hotel di charme, oltre a 21 cantine partner per un numero complessivo di 1.400 addetti e un fatturato generato stimato di 140 milioni di euro. Da aprile 2024 il presidente dell’Associazione è Tony Lo Coco.

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Beer Fest, a Punta Secca (RG) dal 4 al 6 Agosto

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Beer Fest, a Punta Secca dal 4 al 6 Agosto

Beer Fest, tre giorni per promuovere la birra artigianle nel borgo di Punta Secca, il borgo marinaro frazione di  Santa Croce Camerina, reso celebre dalla fortuna Fiction de “Il Commissario Montalabano”.
Birra alla spina, street food e musica dal vivo, alla scoperta di uno dei borghi più affascinati della Sicilia Sud-Orientale 

C’è grande fermento a Punta Secca, il borgo marinaro del Ragusano, per la prima edizione del Beer Fest: l’atteso Festival che dal 4 al 6 agosto, mira a promuovere la birra artigianale nell’ambito del panorama enogastronomico della Sicilia Sud-Orientale.
Il Beer Fest, promosso ed organizzato dall’associazione Glocal, con il contributo dell’associazione Sikelia e il patrocinio del comune di Santa Croce Camerina è il primo festival della birra artigianale che vedrà Il borgo marinaro impegnato per tre sere a promuovere la birra artigianale siciliana.

Al centro del Beer Fest c’è la celebrazione delle eccellenze brassicole artigianali dei 4 birrifici siciliani che parteciperanno al primo appuntamento del Beer Fest.

Sarnno 4  i birrifici presenti La protagonista assoluta sarà la birra artigianale proposta dai 4 birrifici presenti, provenienti da tutta la Sicilia, da Scicli, Vittoria, Niscemi e Palermo. Alla prima edizione del Beer Fest parteciperanno il birrificio Kuturi, il birrificio Pasì, il birrificio Terre A Sud Est ed infine dal birrificio, Birra del Genio.

Un viaggio sensoriale del gusto e dell’olfatto che inizia dalla birra artigianale di Scicli, il birrificio più a sud d’Italia e termina con la birra che arriva dal birrificio di Palermo

Per 3 giorni a Punta Secca la frazione balneare di Santa Croce Camerina, dal 4 al 6 agosto, a partire dalle 19.30 fino alla mezzanotte, la gente locale e i turisti avranno l’opportunità di conoscere e degustare le birre artigianali dei 4 birrifici. Birra artigianale siciliana, analcolica, light, normale, speciale, doppio malto, accompagnata da cibo e musica dal vivo. Ognuna delle birre proposte dai questi 4 birrifici, ha una storia unica da raccontare

Non ci sarà tuttavia solo la birra artigianale, ma anche lo street food in pizza Faro con un’area attrezzata per i bimbi in Piazza Concordia e tanta musica dal vivo in piazza Faro, per tre giorni che si preannunciano indimenticabili nello splendido borgo di Punta Secca Le tante varietà di birra artigianale, sono pronte a rinfrescare e a soddisfare i tanti estimatori e curiosi che parteciperanno all’atteso primo Festival della famosa bevanda al malto e luppolo.

Materie prime pure, di alta qualità sono il cardine delle tante ricette delle birre alla spina presenti.

Musica e street Food alla Prima edizione del Beer Fest Ad allietare e divertire il pubblico durante le tre serate, dal 4 al 6 agosto a partire dalle ore 22:00, ogni sera si esibirà in Piazza Faro un gruppo diverso. Inizieranno domenica 4 agosto, i Farabutti Band – lunedì 5 agosto sarà la volta dei Queentessenza Experience Band – ed infine martedì 6 agosto, sarà il gruppo Radio Freccia- Ligabue Tribute Band – a chiudere la prima edizione del Beer Fest

Dal 4 al 6 agosto, a Punta Secca, a partire dalle 19.30 fino alle ore 24.00, sarà possibile immergersi nell’atmosfera della splendida località marittima per assaporare le birre artigianali e partecipare a tre concerti dal vivo per trascorrere tre serate magiche, dove luce, birra, buon cibo e musica si fondono per vivere un’atmosfera da sogno alla scoperta del meraviglioso mondo della birra artigianale e del borgo marinaro reso celebre dalla Fiction RAI de “ Il Commissario Montalbano “

Le birre siciliane dell’Estate sono pronte a placare il caldo e l’arsura di birra e di Festa, per tre serate coinvolgenti e indimenticabili sotto l’ombra del Faro di Punta Secca

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Ragusa, al via “Il Contadino al Castello” di Donnafugata: filiera corta e prodotti di qualità

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Produttori e consorzio di tutela promuovono le bontà locali e il consumo consapevole grazie alla sottomisura 16.4 del Psr finanziato dal GAL Terra Barocca

Puntando sulla divulgazione e la maggiore conoscenza della filiera corta e dei suoi buonissimi prodotti, si è svolta ieri pomeriggio al parco del Castello di Donnafugata, il primo appuntamento del progetto “Il Contadino al Castello” promosso da un’ats formata da imprese agricole e consorzi di tutela (Cerasuolo di Vittoria Docg e Ragusano Dop).

Da un lato la promozione della filiera, dall’altro la valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali, incentivando il consumo consapevole e sostenibile dei prodotti del territorio, secondo gli obiettivi del progetto finanziato dal GAL Terra Barocca tramite la sottomisura 19.2/16.4 del PSR Sicilia 2014-2022, teso a creare una rete tra operatori del settore primario per valorizzare e promuovere la domanda e l’offerta di prodotti locali.

I produttori, veri protagonisti del progetto, hanno voluto porre in degustazione alcune delle eccellenze enogastronomiche iblee com il vino Cerasuolo di Vittoria DOCG, famoso per il suo colore rosso rubino e il bouquet di sapori che si richiamo ai frutti rossi e spezie, o ancora il formaggio Ragusano DOP che ha deliziato i presenti con il suo sapore deciso e aromatico, mentre l’olio extravergine di oliva Dop Monti Iblei, con le sue note fruttate, ha arricchito il buon pane realizzato con grani antichi come il “senatore Cappelli”.

Divulgazione e approfondimenti anche su mandorle, carrube e miele, tutte produzioni biologiche, così come su altri formaggi tradizionali di latte vaccina aromatizzati con capuliato e origano. Un momento di grande interesse è stato il talk di approfondimento che ha visto la partecipazione di Lina Lauria del consiglio nazionale di Slow Food Italia, di Vincenzo Maidani,  presidente regionale di Slow Food Marche, e di Barbara Conti, nota food blogger di “Fantasia in Cucina” sulla piattaforma di Giallo Zafferano.
Durante il dibattito, dinanzi ad un pubblico fortemente interessato, sono stati discussi temi cruciali come la sostenibilità, l’importanza del consumo consapevole e le strategie per promuovere i prodotti della filiera corta.

L’evento ha visto una nutrita partecipazione di residenti e turisti, desiderosi di scoprire e degustare i prodotti tipici della zona. Il progetto “Il Contadino al Castello” continua con una serie di eventi programmati che si svolgeranno nelle prossime settimane, ciascuno con l’obiettivo di celebrare la ricca tradizione enogastronomica iblea. Per saperne di più è possibile seguire i canali social e il sito www.ilcontadinoalcastello.it 



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