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Monte Erice: Modders Squadra Corse Gara 3 E-CIVM. 3ª tappa

Matteo Ferrandes

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Terza tappa stagionale ad Erice che si è chiusa al meglio e ora i piloti MSC impegnati nell’E-CIVM sono già proiettati al prossimo appuntamento quando si correrà il 22 e 23 Novembre nelle Marche alla Coppa Paolino Teodori virtuale.

Le gare come al solito saranno trasmesse in diretta sui social di Modders Squadra Corse, a partire dalle 21.30 nelle date indicate. Come sempre a raccontarvi i post gara sarà “Cronoscalate Che Passione”, media partner di Modders Squadra Corse.

Era arrivato ad Erice con la gioia di Popoli e anche nella gara Sicula Maurizio Capuzzo ha agguantato una vittoria importante. Capuzzo su Osella FA30 ha vinto la terza gara dell’Italiano virtuale davanti ad un buon Manolo Polonioli su Norma M20 FC e Antonello Bruno che ha chiuso il podio con la sua Osella PA2000 Turbo. Grande seguito riscosso nelle dirette social, con il fascino della località Ericina che ha fatto da cornice alle sfide virtuali.

Nel gruppo E2SS a trionfare è stato il già citato vincitore assoluto Maurizio Capuzzo davanti a Valerio Magliano su Dallara GP2 (classe 3000) e Salvatore Tuttolomondo su Radical PR6 di classe 1000. Proprio in classe 1000, Tuttolomondo si è saputo imporre davanti a Leonardo Di Bari che non è riuscito a regalarsi un tris di trionfi (dopo le vittorie alla Nissena e a Popoli) su Wolf Thunder e Antonio Palermo su Gloria C8F.
Nel gruppo E2SC, vittoria di Manolo Polonioli con la Norma davanti ad Antonello Bruno che ha vinto la classe 2000 e Giovanni Falci, anche lui sulla PA2000 Turbo. Falci sicuramente paga una seconda manche di gara meno competitiva e che gli ha forse impedito un miglior risultato.
In classe 1400, vittoria di rilievo per Claudio Pasculli davanti a Francesco D’Acri e Donato Pinto, tutti e tre su Elia Avrio.
In classe 1000, vittoria per Luca Sciortino su Osella PA21 JrB.
 
Nel gruppo CN, è Orazio Alessandro Prastani su Osella PA21 a trionfare con due manche di gara costanti davanti ad un buon Omar Sertori, anche lui sulla PA21 di casa Osella e di classe 2000. Sempre in classe 2000 da segnalare la sfortunata gara di Ayrton Molinaro, che ha dovuto alzare bandiera bianca in gara 1, mentre in gara 2 ha dimostrato un buon passo vincendo la manche sulla Norma M20 FC.
In classe 3000 vittoria per Renato Sambataro su GISA, con il pilota Siculo che ha conquistato anche un terzo posto di gruppo. Sambataro ha vinto la classe davanti a Marcello Gabrielli, che era al via con l’Osella PA20.
Nel gruppo E2SH, vittoria per Liborio Chiapparo sulla BMW 134 di classe +3000 davanti ad Alessio Vacirca su Fiat 126 Proto di classe 1000 e Antonio Matraxia su BMW 320 di classe +3000.
Vittoria in gruppo GT per Marco Cassata sulla Porsche 911 GT3.
Nel gruppo E1, vittoria di forza per Simone Vacirca su Alfa Romeo 155 GTA davanti a Luca Gandini su auto gemella e Alessio Bruno che ha vinto la classe 1600 su Peugeot 106
In classe +3000 dietro Vacirca e Gandini si è piazzato Maurizio Cangiano su Alfa Romeo 75.
In classe 1600T, vittoria per Leonardo Bartolini su Renault 5 GT Turbo davanti a Maurizio Grola su Fiat Uno e Vito Presti su Renault 5 GT Turbo.
In classe 2000, vittoria per il Siculo Salvatore Miccichè su BMW 320 STW.
In classe 1600, Alessio Bruno oltre al terzo posto di gruppo ha trionfato nella classe di appartenenza e ha sopravanzato un buon Giampiero Barraco che ha vinto gara 2 ma non è bastato per trionfare alla fine sulla sua Peugeot 106. Terzo di classe Mirko Aronica, anche lui sulla 106.
In classe 1150 è stato spettacolo vero con i primi tre in classifica staccati di un solo decimo dopo le due salite di gara e a trionfare è stato Armando Luongo davanti a Michele Petrolo ed Andrea Tilotta, tutti su A112.
Il gruppo A, rimane terra di Nicola Pio Restagno che ha vinto anche ad Erice con la sua Mitsubishi Lancer Evo VI di classe +3000 davanti ad un competitivo Claudio Barbagallo anche lui sulla Lancer e Roberto Flammini su Ford Escort(classe +3000).
In classe 1600, è ancora un trionfo per Giovanni Galati che ha vinto davanti a Roberto Pernestino, con entrambi che erano al via sulla Honda Civic EG6.
Nella classe riservata alle 1300, altra bella lotta da registrare e che ha visto i primi quattro in poco più di un secondo di distacco dopo le due salite di gara. A vincere è stato Salvatore Dibenedetto davanti ad Alberto Lorenzino e a Thierry Graziosi, tutti e tre su Peugeot 205.
In RS Cup, bella vittoria per Luigi Gravino su Seat Cupra Leon davanti a Mattia Raffetti su Audi RS3 e Giovanni Giuliano su Hyundai I30.
Nelle Bicilindriche ad agguantare il gradino più alto del podio è stato Stefano Bianca su Fiat 500 che ha preceduto su auto gemella Pierluigi Esposito e Francesco Savaglia.
Passiamo allo starter Pack, dove nel gruppo N ad imporsi è stato Sebastien Ronat con la sua Renault Clio di classe 2000. Secondo di gruppo il vincitore della classe 1600 Nicolò Garaffa su Citroen Saxo e terzo Domenico Icolari su Peugeot 106 di classe 1600.
Nella classe 2000 Ronat ha vinto davanti a Francolino Ruiu su Renault Clio e a Mousab El Hassani su BMW 320I.
In classe 1600 Garaffa si è piazzato davanti al già citato Domenico Icolari, con la terza posizione di classe che è andata ad un altro Icolari e in questo caso Tonino su Citroen Saxo.
In Racing Start Plus, spinge forte Marco Chiarella che ha vinto tra le turbo con la sua Mini Cooper JCW, avendo la meglio su Guerriero Franceschini su Renault Clio e Mattia Abate su Mini Cooper JCW.
In RS 2000, vittoria tra le aspirate per Gaetano Caruso che si è saputo imporre su Massimiliano Setta, tutti e due al via su Honda Civic Type R.
La gara di Erice è stata anche piena di premi in palio e a conquistarli sono stati Pio Giuliano, Manolo Polonioli e Simone Vacirca.
Ottima la gara di Pio Giuliano che con il gap di 0,336 sec. dal terzo classificato Thierry Graziosi in classe A-1300, è proprio lui che si è aggiudicato il riconoscimento speciale “PER UN SOFFIO”. Questa targa speciale di sicuro spazzerà via la delusione di non essere riuscito a salire a podio per una manciata di centesimi.  
No Grip Simracing Team, Mario Pollina e la Falegnameria Artigiana F. Amico di Erice si congratulano con il vincitore per il successo ottenuto in questo particolare contest.
Bravo anche Manolo Polonioli che con i tempi di 2:45.688 e 2:45.689 nelle due salite di gara, si è aggiudicato la targa dedicata alla Monte Erice e al mito di Benny Rosolia intitolata “MONTE ERICE: UNA CORSA NELLA LEGGENDA”.
Vince anche Simone Vacirca che con il gap di 13,256 sec. sul secondo classificato in classe E1 +3000 si aggiudica la Maglia Ufficiale Honda messa in palio dal concessionario Autoepi Honda, con Massimiliano Setta che si è attivato per questa interessante iniziativa.
Ovviamente Modders Squadra Corse ringrazia tutti quelli che hanno messo a disposizione dei piloti questi premi interessanti.

 
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Nuova Pallacanestro Marsala ad armi pari a Reggio Calabria con la Dierre ma finisce 94-78

Redazione

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I ragazzi di Grillo disputano una gran partita contro una delle “big” del campionato ma nella seconda metà subiscono la giornata di grazia dei tiratori dalla lunga distanza reggini dopo essersi portati in vantaggio.

Settima giornata di campionato agrodolce per la Nuova Pallacanestro Marsala che nonostante la sconfitta in trasferta per 94-78 torna a casa con la consapevolezza di aver giocato ad armi pari contro una delle principali candidate alla promozione come la Dierre Reggio Calabria che in casa ha sfruttato i suoi tiratori dalla lunga distanza mettendo a referto ben 39 punti dai 6,75.

Primo quarto all’insegna dell’equilibrio con Stankovic bravo a concretizzare e a recuperare palloni nei primissimi minuti, l’ex Miculis sotto canestro a dominare in difesa e Tartamella velocissimo nelle ripartenze a sorprendere i calabresi. Che però dalla loro hanno soprattutto un Angius ispirato che orchestra bene e va a segno cinque volte dal campo più una tripla ed un centro dalla lunetta che valgono 12 dei 21 punti personali finali. Nel finale del periodo i locali si portano a +6 ma prima Frisella e poi Donato con una bella incursione dall’angolo proprio sulla prima sirena accorciano e fissano il punteggio sul 23-19.

La seconda frazione di gioco in avvio vede protagonista la NPM con un break di 8-0. Gentile per due volte consecutive da sotto il tabellone va a segno, poi Niang ruba palla sulla ripartenza della Dierre a centrocampo portando i suoi a +1 e si ripete dalla corta distanza poco dopo mandando la NPM a +3 sul 28-31 al 7′. Per un lungo tratto i reggini vanno a segno solo dalla lunetta con Barrile ed è Miculis dall’arco che porta il quintetto marsalese sul +4 con meno di 4′ da giocare prima del riposo lungo. Il pressing ordinato da coach Grillo mette in crisi i locali e ancora Gentile su un pallone recuperato sigla il canestro del +6 un minuto dopo. A ristabilire il pari per i padroni di casa ci pensa però Fazzari con 8 punti consecutivi ottenuti con due triple ed un canestro dal campo, mentre è Railans per i calabresi a portare al riposo in vantaggio i suoi sul 44-40 con la NPM che non trova i potenziali tre punti sul tecnico fischiato a coach Cotroneo nell’ultimo minuto.

Dopo il riposo lungo il Marsala agguanta ancora il pari del 47-47 in 3 minuti con una tripla di Farruggia preceduta ancora da un bel contropiede avviato da Tartamella e concluso da Niang. Sui due possessi successivi il giovanissimo playmaker risponde ancora dall’arco alla realizzazione da tre di Barrile e si va sul 50-50 con 6′ da giocare. La NPM smarrisce però la concretezza nelle conclusioni e nonostante la terza tripla di Farruggia nei dieci minuti del periodo i reggini non perdonano portandosi in 5′ a +11 con un parziale opera di Fazzari, Railans e Angius. La sirena suona sul 69-60.
L’ultimo periodo si apre con la NPM che trova solamente un bel canestro di Cucchiara dalla media e la Dierre che mette a segno due triple con Ripepi che ampliano il gap a +14. Marsala risponde con Frisella, Tartamella e Farruggia (miglior scorer della NPM con 18 punti) ma sono ancora dall’arco Angius e Ripepi due volte (autore di quattro centri dai 6,75 nell’ultimo quarto) a ricacciare indietro i ragazzi di Grillo. Negli ultimissimi secondi dell’incontro, sino a quel momento tranquillo, si registra l’espulsione del primo assistente lilybetano Anteri sulle proteste per la scaramuccia che si accende tra Frisella, Angius e Railans per uno scambio di colpi sul pitturato. La sirena suona sul risultato finale di 94-78, punteggio sin troppo largo e poco veritiero per quanto espresso dalla NPM.

La Nuova Pallacanestro Marsala tornerà in campo Domenica 24 Novembre alle 18:00 per la sfida in casa al PalaMedipower contro Gela Basket.

TABELLINO:
Dierre Reggio Calabria – Nuova Pallacanestro Marsala 94-78
Parziali: 23-19, 21-21, 25-20, 25-18.

Dierre Reggio Calabria: Railans 14, Vukosavljevic 4, La Mastra 5, Idone 2, Fazzari 19, Angius 21, Laganà 4, Ripepi 14, Barrile 11. All. Cotroneo.

Nuova Pallacanestro Marsala: Farruggia 18, Miculis 8, Cucchiara 2, Donato 4, Linares, Gentile 9, Frisella 11, Stankovic 4, Chen, Tartamella 12, Niang 10. All. Grillo.
Arbitri: Gerardis E. di Reggio Calabria e Lopresti V. di Bagnara Calabra (RC).

Per informazioni: Daniele Pizzo – Addetto Stampa Nuova Pallacanestro Marsala
tel. 328 8852386
email: pizzodaniele@hotmail.com

AREA DOWNLOAD COMUNICATI, FOTO E VIDEO AD USO STAMPA: https://drive.google.com/drive/folders/1VhnxI7VBAC8PZZYSPuhPAvmR123TsXF4

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Salute

Maratona di Palermo, Polo Oncologico “Corre per Vita” Leonardi

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Medici, personale sanitario e pazienti si alterneranno lungo il percorso della Maratona di Palermo che si disputerà domani

Mentre si parla di numeri da record dei partecipanti alla competizione sportiva siciliana, che si terrà domani 17 novembre 2024, apprendiamo da Italpress che il Polo Oncologico dell’ARNAS Civico Palermo parteciperà, in modo non competitivo, in memoria di  Vita Leonardi, medico oncologo recentemente scomparsa.

Scenderanno in pista I medici, il personale sanitario e i pazienti, realizzando così una staffetta, che va anche a rappresentare l’importanza dello sport nella salute.

Italpress riporta una nota che noi pubblichiamo in stralcio: “L’attività fisica può essere di supporto alla cura e mitigare gli effetti collaterali delle terapie oncologiche. Preservare le funzioni fisiche, infatti, consente di contrastare la cosiddetta fatigue e migliora nel complesso la qualità della vita dei pazienti. Mantenersi attivi per queste persone significa immaginare anche l’orizzonte di uscita dal buio, ovvero persistere con tenacia e con fiducia nelle cure, rimanendo ancorati ad una pseudo-normalità nel loro cammino quotidiano, anche in momenti così complicati in cui l”Io incontra la fragilità”.

Perchè viene ricordata Vita Leonardi, domani? 
Era un medico oltre che una sportiva che “ha combattuto e lavorato, da paziente essa stessa, con generosità per altri pazienti fino alla fine dei suoi giorni.”

L’iniziativa ci è stata segnalata da Emilio D’Amore, presidente dell’AMO, Associazione Malati Oncologici, di Pantelleria

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Pantelleria ottiene il finanziamento per la realizzazione di nuove palestre pubbliche

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 Italo Cucci “Dopo un ultimo appello durante l’ultima gestione comunale, quando stavo per archiviare le speranze, il ministro Abodi, il primo venuto davvero dal mondo dello sport, mi ha preso in contropiede e ha segnato un bel gol”

 
Pantelleria è nella graduatoria delle quattro isole che hanno ottenuto il finanziamento integrale del progetto presentato nell’ambito dell’avviso rivolto alle isole minori per il recupero delle aree urbane e la promozione dell’inclusione sociale attraverso la realizzazione di nuove palestre pubbliche al chiuso. La presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per lo sport, ha pubblicato la classifica delle proposte di intervento da finanziare con il PNRR, Missione 5 – Inclusione e Coesione, Componente 2 – Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore, Misura 3 Intervento 3.1 “Sport e inclusione sociale”, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation Eu.

Pantelleria, insieme a Lampedusa e Linosa, Ponza, Ustica avranno l’opportunità, grazie a questa misura, di migliorare l’offerta sportiva realizzando impianti sicuri, accessibili e sostenibili nei quali praticare lo sport, contribuendo al benessere fisico, mentale e sociale.

Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, ha sottolineato l’importanza dell’intervento governativo a partire dai luoghi dove ce n’è più bisogno come le isole. E proprio sulla necessità di un supporto concreto per Pantelleria e i suoi giovani, il commissario del Parco Nazionale, Italo Cucci, aveva già del passato, in maniera costante, richiesto un intervento governativo. “Dopo anni di invocazioni a governi, ministri, onorevoli d’ogni genere e colore – afferma Cucci – dopo un ultimo appello durante l’ultima gestione comunale, quando stavo per archiviare le speranze, il ministro Abodi, il primo venuto davvero dal mondo dello sport, mi ha preso in contropiede e ha segnato un bel gol”.

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