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Cultura

Noto, presentato “Lo sputo” l’ultima opera letteraria di Marzia Sabella: donne nel crimine e la ribellione

Redazione

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“ Lo Sputo” del Pm Marzia Sabella a Noto tra memoria e riflessione

L’ultimo saggio del procuratore aggiunto di Palermo, Dott.ssa Marzia Sabella, è stato protagonista a Noto giorno 8 giugno 2024 presso la Sala Gagliardi durante l’ evento culturale organizzato dalla Galleria EtnoAntropologica, ente promotore del Premio HONOS 2024 per la legalità e la cittadinanza attiva.

Un pubblico attento, rappresentanti militari e politici, tra cui il primo cittadino di Noto Dott. Corrado Figura, ha rafforzato la profonda riflessione sulla funzione delle donne nel crimine, sottolineando la differenza tra donne d’onore e disonore.
Protagonista della serata e’ stata la storia di Serafina Battaglia, tra le prime a schierarsi contro i boss negli anni ’60.
Al centro del salotto culturale non poteva mancare un momento di memoria dedicato all’importanza di uomini come il Magistrato Cesare Terranova, ucciso per mano mafiosa nel 1979 a Palermo e che ascolto’ Fina Battaglia ritenendola fonte di verità’.

La dott.ssa Marzia Sabella insieme alla prof.ssa Laura Liistro, docente e ricercatrice di storia della mafia, ha guidato i presenti in un viaggio di profonda riflessione nelle viscere della Sicilia per arrivare alle origini culturali della mafia, lì dove prima di essere un articolo del codice è un modo di essere.
Tramite l’attenta analisi del saggio compiuta dalla prof.ssa Laura Liistro, il personaggio di Serafina Battaglia e’ rivissuto staccandosi dalle pagine e facendo rivivere la sua voce, rabbiosa e fiera, con le sue parole crude, nette, sfacciate, intense e ironiche come solo quelle dialettali sanno essere.
“Fina è stata una figura mitologica, una femmina senza timore e senza freni che usa la sua saliva per ‘schifiare’ i mafiosi” così il Pm Marzia Sabella, con semplici parole, ha presentato al pubblico Serafina Battaglia sottolineando l’essenza di questa donna in lotta per la verità, contro pregiudizi e regole imposte, contro l’ipocrisia, ma anche, paradossalmente, libera.
Serafina fu quella donna coraggiosa di denunciare la mafia negli anni Sessanta subito dopo l’omicidio del compagno e, soprattutto, del figlio Totò, definito da lei “u picciliddu”, nonostante i suoi “21 anni, 5 mesi meno 3 giorni.
Dopo i due lutti, decise di rompere il muro dell’omertà parlando con il giudice Cesare Terranova.
Ma Fina era prima di tutto una donna di mafia, perché sapeva e conosceva i mafiosi come tutte le donne dei boss, silenziose e silenziate, ma in realtà forse più potenti di loro.
La dott.ssa Marzia Sabella dichiara di aver scritto questo saggio dopo aver ascoltato la voce di Serafina Battaglia e dopo aver riflettuto sulla sua persona.
Un saggio ispirato ad una triste realtà tessuto con eleganza tra immaginazione e storia da inserire tra i volumi “mafiologici” in cui viene compiuto un viaggio nelle viscere della Sicilia tra lo sterco umano e l’antico orgoglio criminale, toccando contraddizioni profonde per giungere ai “valori mafiosi”.

La “vedova con la P38” , così definita Serafina Battaglia perché girava sempre con l’arma che sapeva usare anche meglio dei maschi, temeraria, a tratti fragile, eppure così potente, aveva una vera arma, il suo sputo, come ha rimarcato a che, se fosse stato però praticato da tutti negli ultimi decenni, ci avrebbe portato ad una storia diversa.
Nel libro volteggia l’aria della rivoluzione, ma quella mancata, purtroppo, perché pensandoci bene e osservando il nostro presente, ci vorrebbe un po’ più di saliva e di coraggio di Serafina Battaglia per evitare il diffondersi della cultura mafiosa che dilaga senza timore tra le nuove generazioni, sia nel modo di fare che del pensare.

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Pantelleria, calendario delle messe di luglio 2024

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Ecco il calendario di tutte le messe cattoliche per il mese di luglio, in Chiesa Matrice SS Salvatore, in quelle di Khamma, Scauri, Rekhale e Tracino

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Pantelleria, successo per la Festa Ss. Pietro e Paolo. Sindaco “Ricavato in beneficenza”

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L’Amministrazione Comunale di Pantelleria ringrazia l’Associazione “La Mulattiera – APS” per il successo della Festa dei Santi Pietro e Paolo. Dichiarazioni del Sindaco D’Ancona

L’Amministrazione Comunale di Pantelleria desidera esprimere il proprio sentito ringraziamento all’Associazione “La Mulattiera – APS” per il meraviglioso impegno profuso nell’organizzazione e nella realizzazione della Festa dei Santi Pietro e Paolo.
Grazie alla loro dedizione, le tradizioni pantesche hanno rivissuto con entusiasmo e autenticità, regalando alla nostra comunità momenti di gioia e condivisione.
I giochi e i festeggiamenti, che hanno animato l’isola, sono stati un vero e proprio tuffo nel passato, rievocando antichi costumi e usanze che fanno parte del nostro patrimonio culturale.
È stato emozionante vedere i nostri concittadini partecipare con lo stesso spirito festoso, uniti nelle tradizioni che ci legano e ci rendono una comunità forte e coesa.
In un gesto di grande generosità, l’Associazione “La Mulattiera – APS” ha deciso di devolvere in beneficenza tutte le donazioni raccolte durante la festa, dimostrando ancora una volta l’importanza del valore della solidarietà e della vicinanza al prossimo.

Le dichiarazioni del Sindaco Fabrizio D’Ancona

Sono profondamente commosso e orgoglioso del lavoro svolto dall’Associazione “La Mulattiera”. La loro capacità di far rivivere le nostre tradizioni con tanta passione e dedizione è ammirevole.
La decisione di destinare le donazioni in beneficenza testimonia un grande cuore e un forte senso di comunità. Grazie di cuore a tutti coloro che hanno partecipato e contribuito a rendere questa festa un evento indimenticabile. Insieme, continuiamo a coltivare e a tramandare le nostre radici.

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Cultura

Google Translate in Siciliano

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Dopo una collaborazione durata più di un anno tra Cademia Siciliana e Google, che ha visto ore di lavoro e la traduzione di migliaia di frasi dall’inglese al siciliano, annunciamo con orgoglio che da oggi è disponibile la traduzione da e per tutte le lingue supportate da Google Translate alla lingua siciliana!

David Paleino 
Cademia Siciliana

https://blog.google/products/translate/google-translate-new-languages-2024/

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