Connect with us

Ambiente

Novità su formazione assistenti bagnanti, polemiche in Senato

Redazione

Published

-

La stagione estiva si sta avvicinando e le diverse realtà che hanno a che fare con il mare si stanno dando da fare, anche per organizzare e garantire la sicurezza dei bagnanti.

Il Governo se ne è occupato con una regolamentazione datata 29 maggio 2024, che ha suscitato polemiche da diverse direzioni.

Ecco cosa è accaduto

L’interrogazione parlamentare sul decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 85, emanato il 29 maggio 2024, che ha introdotto una nuova normativa per la formazione e l’abilitazione degli assistenti bagnanti, sta suscitando polemiche tra i principali enti del settore.

Senatore Luigi Navi (M5S)

Nel corso della conferenza stampa il senatore Luigi Nave (M5s) ha evidenziato la precisa richiesta inviata al governo: modificare il provvedimento adottato a maggio scorso.

Paolo Ballarini esperto salvamento della Protezione Civile Santa Marinella

Paolo Ballarini, esperto in salvamento e responsabile del gruppo di Protezione Civile di Santa Marinella, ha sottolineato le criticità della nuova normativa. “La formazione incentrata solo sul nuoto non è sufficiente per garantire un’efficace preparazione al salvamento,” ha affermato.

Secondo Ballarini, il salvamento acquatico richiede competenze specifiche legate a fattori ambientali, psicologici e situazionali che non possono essere replicate in piscine o ambienti confinati.

Maurizio Crisanti Segr. Nazionale Parchi Permanenti Italiani

Anche Maurizio Crisanti, Segretario Nazionale dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani, ha espresso preoccupazioni. “Nei parchi acquatici, la sicurezza non può essere affidata a personale con una semplice formazione natatoria.

È necessaria una preparazione specifica che comprenda aspetti tecnici e psicologici, adatti ai vari ambienti”, ha dichiarato Crisanti.

Ha inoltre criticato la decisione di innalzare l’età minima per diventare assistente bagnanti da 16 a 18 anni, sostenendo che ciò priva i giovani della possibilità di acquisire esperienza sul campo.

Raffaele Perrotta Presidente FISA

Il presidente della Fisa (Federazione Italiana Salvamento Acquatico), Raffaele Perrotta, ha ripercorso la storia della federazione, nata nel 2000 come ente autonomo dalla Federazione Italiana Nuoto.

Perrotta ha espresso il suo disappunto per il nuovo regolamento che, a suo dire, “stravolge i cardini del salvamento acquatico”.

Tra le critiche principali, l’allungamento della validità dei brevetti a cinque anni e la rimozione del controllo delle Capitanerie di Porto durante gli esami, decisioni che, secondo Perrotta, abbassano gli standard di sicurezza.

“Non basta saper nuotare per salvare vite umane,” ha dichiarato, evidenziando la differenza tra istruttori di nuoto e formatori specializzati in soccorso.

Nel corso del dibattito, moderato da Maddalena Servodio, sono intervenuti anche assistenti bagnanti con esperienza diretta, come Luca Nocerino e Matei Alecsandru Iftode, che hanno condiviso i dettagli di oltre 30 interventi di salvataggio effettuati in una sola stagione grazie alla formazione specifica ricevuta dalla FISA.

Martina Capriotti vice pres. FISA

La vice presidente della FISA, Martina Capriotti, ha criticato la mancanza di cooperazione tra gli enti coinvolti nel salvamento acquatico.

Ha evidenziato come, nonostante la FISA avesse spinto per una normativa che unificasse gli standard formativi, il decreto approvato si sia concentrato esclusivamente sull’aspetto sportivo, trascurando l’esperienza maturata dagli operatori del settore.

“Questo decreto avrebbe potuto rappresentare un passo avanti per il settore del salvamento italiano, ma è diventato un processo unidirezionale,” ha affermato la Capriotti.

L’incontro si è concluso con un appello al governo affinché riveda il decreto in collaborazione con tutti gli attori del settore.

Capriotti ha espresso fiducia nel buonsenso delle istituzioni, auspicando che si torni a un dialogo costruttivo per garantire standard di sicurezza più elevati.

“Chi ha approvato questo decreto probabilmente non conosceva i dettagli di un settore così specifico. È necessario rivedere i tecnicismi per proteggere sia i soccorritori che i bagnanti,” ha concluso.

La conferenza ha messo in luce l’urgenza di un intervento normativo che tenga conto delle competenze maturate sul campo, per assicurare che la sicurezza delle coste e delle piscine italiane non venga compromessa.

Ambiente

Pantelleria, Al via il laboratorio sulla vite ad alberello negli asili e nelle scuole primarie dell’isola

Direttore

Published

on

Promosso dall’Ente Parco Nazionale di Pantelleria nell’ambito del Programma “Siti naturali UNESCO e ZEA per l’educazione ambientale”

 

 

 

PANTELLERIA. Il Parco Nazionale di Pantelleria entra per la prima volta negli asili dell’isola con un particolare laboratorio sulla vite ad alberello.

Il ciclo di incontri ha preso il via grazie al progetto “Gli Eroi di Pantelleria”, che coinvolge bambini e ragazzi in una esperienza ludico-educativa dedicata alla storica pratica agricola pantesca. L’iniziativa è promossa nell’ambito del programma “Siti naturali UNESCO e ZEA per l’educazione ambientale 2023” finanziato dal MASE-DPN e prevede una serie di azioni di formazione ludica e di sensibilizzazione rivolte ai bambini della scuola dell’infanzia e agli studenti delle scuole elementari e medie. Il progetto, coordinato dal biologo dell’Ente, Andrea Biddittu, è seguito, per gli asili e le prime e seconde classi primarie, dalla responsabile Daniela Siragusa con il contributo delle Guide Ufficiali del Parco. 

 

L’iniziativa ha l’obiettivo di avvicinare i più piccoli alla tradizione agricola pantesca, attraverso un approccio ludico e sensoriale. I bambini hanno scoperto le fasi di coltivazione e crescita della vite ad alberello con disegni, immagini e cartelloni interattivi e hanno avuto l’opportunità di mettere a dimora piccole piantine, che cureranno per tutto l’anno scolastico. Oltre alla scoperta della tecnica tradizionale per la coltivazione della vite ad alberello, il laboratorio prevede anche alcune attività sul riciclo e la sostenibilità ambientale, sensibilizzando i bambini sulla tutela del territorio e sulla gestione responsabile dei rifiuti. 

Nell’ambito dello stesso progetto, il Parco Nazionale ha avviato anche il Laboratorio di compostaggio e giardinaggio, rivolto alle classi III, IV e V della scuola primaria e alle scuole medie sotto la supervisione del responsabile Davide Emma, agronomo dell’Ente Parco.

Gli studenti sono coinvolti in attività teoriche e pratiche sul compostaggio, l’impiego del compost ottenuto dagli scarti alimentari e vegetali, e l’utilizzo di postime per il verde urbano e scolastico. Inoltre, parteciperanno a escursioni guidate dalle Guide escursionistiche ufficiali dell’Ente Parco lungo i sentieri dell’itinerario della vite ad alberello e alla scoperta degli habitat naturali più significativi.

 

 

Il progetto rappresenta un’opportunità preziosa per trasmettere alle nuove generazioni il valore delle tradizioni agricole dell’isola, tutelare l’ambiente sin da piccoli e promuovere un legame profondo con il territorio.   

 

Continue Reading

Ambiente

Pantelleria – Piano Sociale per il Clima, questionario online per suggerimenti dei cittadini

Marilu Giacalone

Published

on

Consultazione pubblica sul Piano Sociale per il Clima: online il questionario per raccogliere contributi
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha avviato una consultazione pubblica per la predisposizione del Piano Sociale per il Clima (PSC), in linea con il Regolamento (UE) 2023/955. Il PSC definirà misure e investimenti per attenuare gli impatti economici del nuovo schema ETS2 sui soggetti più vulnerabili, con particolare attenzione a famiglie e microimprese.  

Per raccogliere suggerimenti e proposte, è disponibile fino al 18 marzo 2025 un questionario online, aperto a cittadini, istituzioni, associazioni e stakeholder. Il questionario comprende 17 quesiti suddivisi nei principali ambiti di intervento del PSC:  

– Povertà energetica

– Sostegno alle famiglie vulnerabili 

– Sostegno alle microimprese vulnerabili

– Trasporti sostenibili

I risultati della consultazione saranno analizzati e integrati nella versione definitiva del Piano Sociale per il Clima, che sarà inviato alla Commissione Europea entro il 30 giugno 2025.  

Per partecipare alla consultazione occorre compilare il questionario al seguente LINK: https://www.gse.it/psc

Continue Reading

Ambiente

A Pantelleria si fa “Interpretazione Ambientale” con il dr. Picciotto dirigente agrario della Regione

Direttore

Published

on

Sabato 22, ore 14.30/18.30, e domenica 23 marzo 2025, ore 9.00/13.00, presso il Museo Vulcanologico di Punta Spadillo, in Pantelleria, si terrà una due giorni di approccio all’ambiente di Pantelleria: “Interpretazione Ambientale”.
L’evento, che vede  la partecipazione del Dr. Francesco Picciotto, dirigente agrario presso la Regione Siciliana, è organizzato, con il patrocinio dell’Ente Parco, da: Centro Culturale Giamporcaro, Gruppo Micologico, Associazione Guide del Parco, Club Alpino Italiano e Associazione Arma Aeronautica Pantelleria.

“L’Interpretazione Ambientale”, è un approccio, dunque, significativo per conoscere i processi culturali e naturali di un luogo, per incoraggiare i partecipanti a scoprire e sperimentare la natura. Il Dr. Picciotto è un esperto anche perchè da molto tempo si dedica per la Regione Siciliana alle aree protette e allo sviluppo sostenibile.

Da non sottovalutare “l’alleanza” di ben quattro realtà associative, per stimolare e supportare la conoscenza del territorio e creare un percorso formativo di interesse, con approfondimenti storici, ambientali e naturali panteschi. Altro importante segnale per l’isola.

Il corso è rivolto a tutti, ma sarebbe ottimale l’avvicinamento dei giovani, eredi di un patrimonio straordinario, talvolta sottovalutato o guardato senza attenzione.

Prenotazioni entro il 20 marzo 2025

Contatti:
Giovanni Bonomo:
3496634786
Valentina Romano: 3899910137

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza