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Cultura

Palermo, al “Centro d’arte Raffaello” nuova personale di Nicholas Stedman. “Polittici – Visioni tattili” dal 5 / 26 ottobre

Redazione

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“Polittici – Visioni tattili” è il titolo della mostra di Nicholas Stedman a cura del “Centro d’arte Raffaello”, in programma a Palermo dal 5 al 26 ottobre nella sede di via Emanuele Notarbartolo 9/E della galleria.

Si tratta dell’ultima tappa della produzione pittorica dell’artista britannico e, nello specifico, della seconda personale all’interno del “Centro d’arte Raffaello”, che vede alla guida la dottoressa Sabrina Di Gesaro.

Curata dall’astrologo Marco Amato, l’esposizione si compone di sedici opere uniche che rivelano l’evoluzione del percorso narrativo di Nicholas Stedman, originario di Portsmouth, in Inghilterra.

Talento di fama internazionale, ha scelto la Sicilia quale sua terra d’adozione.
Nella sua precedente mostra dal titolo “Le grand bleu”, condivisa con lo scultore Alessandro Costagliola, l’artista aveva focalizzato la sua poetica su figure umane, ritratti di nuotatori, acrobati e circensi che volteggiavano nell’aria o nuotavano come sospesi in una dimensione priva di forza di gravità.
Un inno alla bellezza del corpo, alla libertà e alla forza che traeva ispirazione dal film francese “Le grand bleu” diretto da Luc Besson nel 1988.

È proprio da quel nucleo tematico rivisitato che prende le mosse “Polittici – visioni tattili”, arricchita ulteriormente di nuovi soggetti inediti, espressione dell’amore che l’artista nutre per la terra in cui vive, del suo percorso e dell’osservazione della natura e della realtà più attuale.

“Sedici opere in cui il corpo si libra esente dalle leggi fisiche – afferma Marco Amato –  dall’aria verso l’acqua”.

“Nicholas Stedman – osserva il curatore – riesce a cogliere magistralmente il momento di stacco dalla terra che rende il corpo, per pochi istanti, libero di librarsi, estraneo al peso della materia, affidandosi con estrema fiducia agli elementi”.
“ Ogni quadro è un frame eccezionalmente emozionale ed emotivo –  prosegue – in cui nuotatori e acrobati si lanciano celebrando il corpo nella sua estrema libertà di movimento”.

Ogni immagine, dunque, accende la voglia di essere liberi e consegna un momento di stacco e di leggerezza rispetto alla realtà.

“Il risultato –dichiara –  è uno spettacolo sensoriale a più piani d’intesa, tra il corpo del soggetto rappresentato e l’ambiente circostante di cui si può captare il tono e l’atmosfera dinamica e vibrante”.

“Accanto alle tele dipinte a olio – spiega il direttore artistico del “Centro d’arte Raffaello” Sabrina Di Gesaro – che ritraggono nuotatori, tuffatori e acrobati appartenenti all’universo espressivo di Nicholas Stedman, l’artista inglese presenterà il nuovo progetto dei polittici, accostando alcuni pannelli dipinti con colori acrilici ad altri rivestiti di pellicce e di sabbia, come elementi che suggeriscono un’ulteriore dimensione multisensoriale”.

“In questo viaggio – evidenzia  Sabrina Di Gesaro –  ogni pannello è una tappa, un pezzo del puzzle che compone una visione complessiva dell’arte come esperienza totalizzante e multisensoriale: i tasselli dei suoi quadri polittici sono frames, frequenze di immagini tratte da un film, accostamenti di foto come un feed di instagram”.
“I polittici – aggiunge – non sono solo una composizione di materiali e tecniche, ma una vera e propria esplorazione della percezione sensoriale”.

“Nicholas Stedman – conclude – invita lo spettatore a riflettere sulle diverse modalità con cui l’arte può essere percepita e vissuta non solo con gli occhi, ma con tutto il corpo e i sensi”.

Il vernissage si terrà sabato 5 ottobre alle 18:00, nella sede espositiva di via Emanuele Notarbartolo 9/E.

La serata d’inaugurazione sarà allietata dalla collaborazione di Treska Cibo & Convivio, con un cocktail di benvenuto e dall’esibizione di Rosellina Guzzo all’arpa celtica.
Il “Centro d’arte Raffaello” omaggerà i partecipanti di un cadeau speciale da custodire: una foto polaroid scattata con l’artista davanti a un’opera in mostra.
“Polittici – Visioni tattili” rimarrà fruibile tutti i giorni secondo gli orari di apertura della galleria, da lunedì a sabato, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:30.  
Il “Centro d’arte Raffaello” è chiuso al pubblico il lunedì mattina, di domenica e nelle giornate festive.

L’ingresso è libero e gratuito.  

La mostra è disponibile in anteprima sulla piattaforma digitale www.raffaellogalleria.com

 

 

Cultura

Pantelleria – Mensa scolastica, al via affidamento servizio di refezione

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Il Comune di Pantelleria, per mezzo di avviso pubblico, avvia il procedimento di acquisizione e selezione delle candidature finalizzate all’individuazione degli operatori per l’affidamento del servizio di mensa scolastica per gli alunni della Sezione della Scuola dell’Infanzia e della classe prima della Scuola Primaria dell’Istituto Omnicomprensivo di Pantelleria,  per l’anno scolastico 2024/2025.

Il documento integrale

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Trapani, celebrazioni della Virgo Fidelis patrona dei Carabinieri, dell’83° della Battaglia di Culqualber e della Giornata dell’Orfano

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TRAPANI. CELEBRAZIONI DELLA VIRGO FIDELIS, PATRONA DELL’ARMA DEI CARABINIERI, DEL 83° ANNIVERSARIO DELLA “BATTAGLIA DI CULQUALBER” E

DELLA “GIORNATA DELL’ORFANO”

Si è appena conclusa, presso la Basilica Maria Santissima Annunziata “Madonna di Trapani”, la Santa Messa in onore della Virgo Fidelis, celeste Patrona dell’Arma dei Carabinieri.

Alla messa, celebrata dal Vescovo di Trapani, S.E. Mons. Pietro Maria Fragnelli, hanno partecipato il Vicario del Prefetto di Trapani, Dott.ssa Laura Pergolizzi, il Questore di Trapani, Dott. Giuseppe Felice Peritore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Mauro Carrozzo, il sindaco di Trapani, altre autorità Civili e Militari, i vertici delle Forze di Polizia e Vigili del Fuoco oltre ai parenti dei caduti e delle vittime del dovere La scelta della Madonna “Virgo Fidelis”, come celeste patrona dell’Arma, è indubbiamente ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica dell’Arma dei Carabinieri che ha per motto: “Nei Secoli Fedele”.
L’8 Dicembre 1949 Sua Santità Pio XII di v.m., accogliendo l’istanza dell’Ordinario Militare d’Italia, S.E. Mons. Carlo Alberto di Cavallerleone, proclamava ufficialmente Maria “Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri”, fissandone la celebrazione liturgica il 21 Novembre, in concomitanza della presentazione di Maria vergine al Tempio. La celebrazione di questa giornata è concomitante con la ricorrenza della Battaglia di Culqualber e la giornata dell’orfano.

LA BATTAGLIA DI CULQUALBER

Il 21 Novembre 1941, durante la Seconda Guerra Mondiale, ebbe luogo una delle più cruente battaglie in terra d’Africa, nella quale un intero Battaglione di Carabinieri si sacrificò nella strenua difesa, protrattasi per tre mesi, del caposaldo di Culquaber. Alla bandiera dell’Arma dei Carabinieri fu conferita, per quel fatto d’arme, la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare, dopo quella ottenuta nell’occasione della partecipazione alla Prima Guerra Mondiale.

GIORNATA DELL’ORFANO

Istituita nel 1996, rappresenta per i Carabinieri e per l’ ONAOMAC un sentito momento di vicinanza alle famiglie dei colleghi scomparsi. L’Opera Nazionale di Assistenza per gli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri (O.N.A.O.M.A.C.), Ente morale fondato il 15 maggio 1948, si propone di assistere gli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri di qualsiasi grado. Oggi l’ O.N.A.O.M.A.C. assiste circa 1000 orfani, a ciascuno dei quali eroga un sostegno semestrale, distinto per fasce d’età, sino al compimento degli studi.

L’assistenza agli orfani disabili è a vita.

Per eventuali donazioni in favore degli orfani: C/C bancario n. 121 B.N.L. IBAN IT77Z0100503344000000000121

C/C postale n. 288019 IBAN IT35Z0760103200000000288019

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Cultura

Palermo, Ti l’Eggo: mostra ed estemporanea di Salvo Nero da Artètika. Quando il narcisismo diventa arte

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Durante la mostra l’artista realizzerà un’opera dedicata al fil rouge che unisce chi si ama
Perfetto ma non troppo, perché ogni dettaglio fuori posto fa la differenza, rendendo d’impatto un’opera dal tratto rotondo. È la caratteristica principale dello stile del pittore, fumettista, grafico e writer Salvo Nero, diviso tra il narcisismo del proprio ego e il romanticismo del legame invisibile e indissolubile che unisce due innamorati. Da venerdì 22 novembre a sabato 7 dicembre, sarà in mostra con Ti l’Eggo da Artètika, spazio espositivo per l’anima, in via Giorgio Castriota, 15 a Palermo. Il vernissage avverrà venerdì 22, alle ore 18,30, alla presenza dell’artista, delle galleriste Gigliola Beniamino e Esmeralda Magistrelli, del curatore, l’architetto Giorgio Lo Stimolo e del critico Massimiliano Reggiani. La mostra sarà visitabile dal lunedì al sabato, dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,30 alle 19,30. Ingresso libero. Sponsor d’arte Birra Forst e Tenute Cinquanta.

Le opere in mostra per Ti l’Eggo di Salvo Nero da Artètika

Saranno trenta le opere di Salvo Nero, in mostra da Artètika per Ti l’Eggo, di varie misure, su tela, su carta e una piccola scultura. La trentunesima opera sarà realizzata in estemporanea, a partire da una tela bianca, dal giorno del vernissage a quello della chiusura dell’esposizione e sarà ispirata al fil rouge, invisibile agli occhi, che unisce chi si ama. Ci sono ritratti che emergono da fogli protocollo, tutti scarabocchiati con tanto di lista della spesa, pennelli sporchi di colore, blatte che camminano sopra lettere d’amore amare. Opere bruciate, strappate o fintamente bruciate, strappate, sporcate e stropicciate. Uova al tegamino, lampadine e mandarini, pacchi di posta, oggetti quotidiani che diventano arte. Divertente, ammiccante, riflessiva.

“Poliedrico, un po’ grafico, un po’ pubblicitario, molto artista. Salvo Nero comunica i suoi stati d’animo con una enorme facilità nel farsi capire da tutti. Dal dolore di un cuore spezzato al riguardo per l’ambiente con i racconti degli incendi” commenta la gallerista Gigliola Beniamino Magistrelli. “Oltre alla maestria del disegno – aggiunge il curatore Giorgio Lo Stimolo -, c’è molto di più, una mano, la scioltezza di chi l’arte del tratto la possiede. Un incontestabile virtuosismo, un accenno un po’ beffardo che dice guardami lo so fare, è nella mia natura. Provocatorio e talentuoso”.

Chi è Salvo Nero

Salvo Nero, pittore autodidatta palermitano classe 1984 è stato stimolato inizialmente dai cartoni animati e dai pittori della sua città natale. La sua fibra creativa si sveglia molto presto attraverso il disegno che non lascerà mai più. Si orienta verso studi di grafica pubblicitaria e si cimenta sui muri della sua città, trovando nel writing un modo d’espressione libero. Attraverso i fumetti e la scoperta dello statunitense Geof Darrow, s’innamora del dettaglio, che diviene una caratteristica essenziale della sua opera. In seguito, lascia il limite delle vignette per donarsi all’acquarello, olio e, infine, l’acrilico, che diviene il suo mezzo principale. Attraverso i disegni della pittrice inglese Jenny Saville s’innamora dell’artista conterraneo Lucian Freud. S’interessa alla pittura del reale e si dedica al grande formato, una formula che gli assicura riconoscimento e diverse mostre monografiche. Si divide tra Palermo e Cardiff, due città in cui vive e lavora attualmente.

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