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Palermo, Housing Sociale autogestito per 25 persone in esecuzione di pena contro sovraffollamento carceri

Redazione

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E’ progetto Ortis 2.0 dell’associazione Un Nuovo Giorno

PALERMO – Accoglienza residenziale, ascolto, laboratori e tirocini sono le principali attività dell’Housing Sociale per le persone in esecuzione di pena con il progetto “Ortis 2.0” coordinato dall’associazione Un Nuovo Giorno. Il progetto è la seconda fase del progetto sperimentale “Ortis, l’orto della Spazzina, presidio territoriale per la giustizia di comunità”.

In questo momento, ci sono 15 persone ma, a breve, ci sarà l’inserimento di altre 10 persone. Con la supervisione degli operatori, le persone accolte si autogestiscono firmando un patto di responsabilità e assistenza con l’associazione.

La struttura è una palazzina di tre piani, arricchita da spazi esterni e un giardino. Nel seminterrato vengono svolti i laboratori di artigianato. In una parte del piano terra ci sarà l’accoglienza delle persone con dipendenze patologiche. Nel primo e secondo piano, invece, c’è l’Housing Sociale per 25 persone. In futuro, con un progetto di valorizzazione degli spazi esterni, verrà realizzata una fattoria sociale e un orto sociale.

Nella sede, già operativa dal mese di luglio, c’è una presenza maggiore di persone detenute di origine straniera che vivono problematiche molto forti. A raccontarle sono Omar, Sami e Anis. “Il mio reato risale al 2014 – racconta Omar, giovane egiziano di 28 anni -. Fra pochissimi giorni finirò di scontare la mia pena e sono molto preoccupato perchè non so quale sarà il mio futuro. Da 11 mesi sono stato accolto nell’Housing Sociale dove sono stato bene. Oltre al corso di italiano, ho fatto teatro con un’associazione e anche attività lavorative. Spero venga accolta la mia richiesta di asilo per la protezione internazionale. Vorrei rimanere in Italia in maniera legale ma ho paura che mi arrivi il provvedimento di espulsione”. “Mi sento molto fortunato ad essere stato accolto in questa casa perchè è una condizione di vita migliore del carcere – ha raccontato il giovane tunisino Sami di 36 anni -. Faccio volontariato e sto imparando a fare il sarto. Fra poco farò un tirocinio lavorativo. Mi sento molto migliorato e, quando finirò la pena, vorrei avere una vita regolare con una casa e un lavoro. Fuori la vita è bella”. “Sono arrivato a Palermo nel 2011 – continua Anis, anche lui tunisino di 39 anni – quando la Tunisia stava vivendo un periodo di rivolta civile. Oggi sono sposato e ho due bambini di 5 e 6 anni. Prima che mi arrivasse, dopo diversi anni, la condanna definitiva lavoravo. Sono semilibero e vado a dormire in carcere. In Housing faccio tante attività ma, soprattutto, mi sento accolto e ascoltato. Spero al più presto di potere tornare a vivere con la mia famiglia”.

“Come equipe cerchiamo – aggiunge la psicologa del centro Monica Di Liberto – di supportare le persone accolte in tutto il loro percorso. Sami, per esempio, ha fatto molti passi avanti. Oggi è una persona completamente diversa da quella che avevo conosciuto in carcere. In alcuni vediamo proprio una trasformazione personale che ci restituisce il senso pieno del nostro lavoro”.

“Siamo arrivati alla seconda fase del progetto Ortis – afferma Antonella Macaluso, presidente di Un Nuovo Giorno – e siamo contenti dei risultati finora ottenuti. Purtroppo, i problemi che vivono le persone migranti però non sono cambiati. Le persone straniere, come le italiane, vengono accompagnate con un progetto di autonomia socio-lavorativa. Nel momento in cui, a fine pena, sono pronte per reinserirsi in società, l’arrivo del provvedimento di espulsione vanifica drammaticamente tutto il loro percorso. E’ un sistema di forte ingiustizia sociale che non possiamo accettare. Chiediamoci perchè – se dimostrano con carte alla mano la validità del loro percorso – non possono rimanere in Italia”.

 

Il progetto Ortis 2.0 è cofinanziato da Cassa delle Ammende e dall’Assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali). L’associazione Un Nuovo Giorno è l’ente capofila che opera insieme a Cesam, La Linea della Palma e I.D.E.

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Entra anche tu in Croce Rossa Italiana – Aperto il bando di reclutamento per volontari

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Entra anche tu in Croce Rossa Italiana – Aperto il bando di reclutamento per volontari – START il 28 Ottobre 2024 ore 19.00 presso la sede di Via Xiboli, 345/B in Caltanissetta

 
Aperta la campagna reclutamento per volontari della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta. Il consiglio direttivo, presieduto da Santina Sonia Bognanni, nella seduta del 07 ottobre u.s. ha attivato con propria deliberazione un nuovo corso per Volontari della Croce Rossa Italiana. Il corso della durata di tredici lezioni da due ore ciascuno e svolte in orario serale è rivolto a tutti coloro che abbiano voglia  di mettere in gioco le proprie risorse a favore dei vulnerabili ma che siano motivate a sposare l’idea dei Sette Principi Fondamentali, cardini statutari della Croce Rossa. Il corso, della durata di 26 ore da svolgere presso la sede CRI di Via Xiboli, 345 in Caltanissetta, si svilupperà in cinque moduli teorico-pratici, con lo scopo di fornire nozioni base sulla storia, peculiarità e specificità dell’Associazione, far comprendere il ruolo del volontario al suo interno, la sua azione attiva sia locale che nazionale ed internazionale,  sensibilizzando alla cultura ed ai valori del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, nonché far acquisire, al futuro volontario, la capacità di porre in essere i gesti salvavita. Le tematiche che verranno quindi affrontate riguardano la Storia della Croce Rossa, il Diritto Internazionale Umanitario, la Strategia 2018 – 2030, ed un corso di primo soccorso con le parti pratiche da tenersi in presenza con misure anti covid. Al termine del corso è previsto il tirocinio pratico della durata di 30 ore, da svolgersi nei servizi a cui sono abilitati i neo volontari. Al termine del corso, coloro i quali hanno regolarmente frequentato, saranno ammessi agli esami e, superati questi, al relativo tirocinio. Il direttore del corso è l’istruttore Nicolò Piave, già presidente della locale sezione di Caltanissetta;

“Chiunque fosse interessato ad aderire alla nostra Associazione- spiega il Presidente della Croce Rossa Santina Sonia Bognanni- può iscriversi compilando il modulo sul sito Diventa un Volontario – Comitato di Caltanissetta OdV (cri.caltanissetta.it) ed iscriversi on-line. 

Troverà il modulo da sottoscrivere e consegnare con allegato il documento di identità, come previsto per l’iscrizione con tutte le indicazioni necessarie.

Possono diventare Volontari CRI tutti i cittadini italiani con età superiore a 14 anni e che godano di sana e robusta costituzione. Per diventare Volontario della associazione più grande al mondo e presente in 194 paesi occorre necessariamente frequentare e superare, con relativo esame, l’apposito corso di formazione, la domanda di iscrizione al corso va  presentata in sede CRI a Caltanissetta in Via Xiboli, 345 – ex palazzina amministrativa Amaro Averna;

Per i minorenni è richiesta l’autorizzazione dei genitori o di chi ne esercita la tutela. Il corso di formazione è finalizzato all’apprendimento delle responsabilità del Volontario ed alla  conoscenza delle attività svolte dalla  Croce Rossa Italiana in ambito locale, nazionale e internazionale; alla fine del corso è prevista una prova finale ed un periodo di tirocinio.  In seguito si potrà  avere accesso  agli ulteriori corsi di formazione specialistici previsti dalle aree di attività della Croce Rossa Italiana, ivi compreso, per le cittadine maggiorenni il corso di formazione per Infermiera Volontaria della Croce Rossa, ed il corso TSSA valido per le attività in emergenza in ambulanza, valido a livello regionale quale soccorritore.

L’attività che viene svolta dai volontari può essere di tipo materiale, intellettuale, chiaramente senza fini di lucro ed in maniera del tutto gratuita e volontaria. I volontari della Croce Rossa dovrebbero, inoltre, svolgere questo ruolo in modo regolare e non saltuario.

Le ragioni di una attivazione di un corso di reclutamento riguardano il raggiungimento degli obiettivi che il  Consiglio Direttivo del Comitato, spiega Santina Sonia Bognanni – Presidente del Comitato nisseno ha stabilito per l’anno in corso – Ogni giorno la Croce Rossa nissena è chiamata ad intervenire sotto più fronti, dalle emergenze sociali a quelle climatiche e idriche. La prossima attivazione di un nuovo mezzo di soccorso per le eccedenze 118 sarà un ulteriore ed importante tassello nell’assistenza locale e provinciale. Abbiamo sempre necessità di nuovi volontari, motivati e pronti alle nuove sfide. Essendo una attività di puro e semplice volontariato, seppur ampiamente regolamenta dalle normative Nazionali, è indubbio che vi sia un turnover di volontari, per tale ragione risulta indispensabile provvedere ad effettuare nuovi corsi di accesso, visto peraltro la grande richiesta sul territorio. Abbiamo sempre necessità di nuova linfa per fornire energia ed impulso alle attività. Svolgiamo servizi anche per sedici ore al giorno, la sala operativa gestisce e coordina tutte le attività, ma essendo attività di puro e semplice volontariato, non sempre si arriva a fare tutto nei tempi. Tutti i cittadini di buona volontà sono invitati ad iscriversi alla nostra associazione, siamo ben lieti di accogliere cittadini volenterosi con tempo libero da dedicare al prossimo ed ai vulnerabili in particolare. L’occasione è propedeutica anche per la successiva iscrizione al Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta ed al Corpo Militare Volontario, componenti ausiliarie alle forze armate, un impegno ma anche uno stimolo in più di vicinanza ai valori ed agli ideali della nostra costituzione;

Chi è interessato potrà iscriversi on line e consegnare i moduli già compilati con relativi documenti allegati presso la segreteria di Via Xiboli, 345 – presso l’ex sede amministrativa Averna  in Caltanissetta, Per info 093425999 – segreteria del comitato- mail caltanissetta@cri.it;

  

Iscrizioni tramite il sito Diventa un Volontario – Comitato di Caltanissetta OdV (cri.caltanissetta.it)

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Pantelleria, dal 19 ottobre messa in Cappella Ospedale

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Tutti i Sabato a partire dal 19 Ottobre 2024, presso la Cappella dell’Ospedale Nagar di Pantelleria, dalle ore 9,30, verrà celebrata la santa messa per le anime dei degenti, dei parenti e di chiunque desideri partecipare.

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Pantelleria, 9 ottobre incontro “Patto educativo di comunità” con genitori, docenti, istituzioni

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Mercoledì 9 ottobre alle ore 16.00, presso i locali della scuola media incontro organizzato da Resilea e Associazione A Sud

Per crescere ci vuole tutta l’isola  – Incontro aperto sui patti educativi di comunità “Per crescere un bambino ci vuole l’intero villaggio”, è un antico proverbio africano che illustra la necessità di mettere insieme una pluralità di soggetti diversi che interagiscono e collaborano nella delicata azione di prendersi cura ed educare un bambino, anche uno solo.

Mercoledì 9 ottobre alle ore 16.00, presso i locali della scuola media, ti invitiamo al primo incontro tra genitori, docenti, associazioni e istituzioni verso un “Patto educativo di comunità”, che, con al centro il benessere dei più piccoli e la valorizzazione del patrimonio ambientale ed agroecologico dell’isola, sappia costruire sinergie e interventi per migliorare l’offerta socio educativa di Pantelleria.

I patti educativi di comunità sono strumenti adottati dal 2020 dal Ministero dell’Istruzione che favoriscono l’incontro tra le scuole e i territori per dare vita a uno spazio collettivo e aperto, nel quale diversi attori che partecipano alle attività formative possono cooperare in modo dinamico e flessibile. Questo primo incontro ci permetterà di conoscere alcune esperienze di patti realizzati in diversi luoghi d’Italia e ragionare insieme sui bisogni formativi e sociali che vengono percepiti dai partecipanti.

Il percorso è promosso dall’associazione Resilea con la partecipazione dell’Associazione A Sud, impegnata a promuovere educazione ecologica in diversi luoghi italiani ed è aperto alla partecipazione di chiunque interessato.

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