Attualità
Palermo – Ordine ingegneri: L’uscente Di Dio fa il bilancio del suo mandato e si rimette in gioco con la lista: “Ingegneri: continuità e innovazione”

VINCENZO DI DIO: “ECOLOGIA, SOSTENIBILITÁ, INNOVAZIONE E BENESSERE, QUATTRO PAROLE CHIAVE IMPRESCINDIBILI ALLA CENTRALITÁ DELLA NOSTRA PROFESSIONE”. IL PRESIDENTE USCENTE DELL’ORDINE DEGLI INGEGNERI DI PALERMO TRACCIA UN BILANCIO DI QUATTRO ANNI DI ATTIVITÁ DELL’ENTE, CHE A BREVE SI RINNOVERÁ
“Un bilancio positivo che, oggi, ci consente di guardare ancora lontano, protagonisti di una stagione che deve mettere sempre al centro la figura della nostra professione, assieme alle quattro parole chiave: ecologia, sostenibilità, innovazione e benessere. E tra i tanti risultati ottenuti, fino a ieri impensabili, vi è quello della legge regionale sulla ‘certezza dei pagamenti’ delle parcelle, alla cui stesura abbiamo fattivamente partecipato. Una vera e propria rivoluzione per la nostra categoria”.
È quanto afferma il presidente uscente dell’Ordine degli ingegneri di Palermo e docente all’Università degli studi dell’Ateneo palermitano, Vincenzo Di Dio, che traccia un bilancio dell’attività dell’Ente, a pochi giorni dal rinnovo del consiglio dell’Ordine degli ingegneri di Palermo e che lo vede nuovamente in campo con la lista: “Ingegneri: continuità e innovazione”.
“Siamo riusciti in questo lungo percorso – continua Di Dio – a creare ed intensificare proficuamente i rapporti con gli altri ordini degli ingegneri, con la presidenza della Consulta regionale degli ordini degli ingegneri, con la presidenza della Rete delle professioni tecniche, con i tavoli tecnici insediati presso la Regione ed i comuni della Provincia di Palermo. Un percorso che ha consentito una maggiore valorizzazione e consapevolezza delle nostre competenze, poste al centro della profonda trasformazione che tutta l’Europa si appresta a compiere”.
“Ci siamo fatti promotori, inoltre – ha aggiunto ancora il presidente uscente – di iniziative che hanno coinvolto i giovani ingegneri che si approcciano alla professione. Abbiamo stipulato protocolli d’intesa con alcuni comuni della provincia per l’effettuazione di stage formativi presso le amministrazioni cittadine. E ancora, le proposte progettuali prodotte da giovani professionisti sono state protagoniste dei concorsi di idee sul museo del Liberty e sugli spazi urbani di aggregazione nella realtà post-covid”.
“Tutto ciò, anche, grazie al lavoro svolto da una squadra che ha sempre guardato al futuro e all’innovazione, in una prospettiva costruttiva e di dialogo. Chi gestisce la ‘cosa pubblica’ molto spesso fa fatica a guardarsi indietro, a fare i conti con quanto promesso, ad elaborare un resoconto sul proprio operato e, per questo motivo, ha una responsabilità ancora più pesante”.
Dunque, in vista delle elezioni per il rinnovo del consiglio dell’Ordine degli ingegneri di Palermo, il primo turno si svolgerà il 15-16 giugno e il secondo, invece, il 17-25 giugno, la componente “ingegneri: continuità e innovazione” ricandiderà il presidente uscente Vincenzo Di Dio e tutto il gruppo di aspiranti consiglieri formato da: Aldo Bertuglia, Francesco De Rosa, Fabiana Dragotta, Salvatore Favuzza, Martina Greco, Vincenzo “Enzo” Greco, Maria Grillo, Bruno Lo Torto, Laura Milazzo, Agostina Porcaro, Elvira Restivo, Maurizio Onofrio Sciortino, Giuseppe Trombino e Dario Tomasini.
“L’obiettivo non può che essere quello di vedere unita tutta la nostra categoria, per affrontare le nuove sfide professionali, connesse ad una società in continuo divenire. E a questa trasformazione radicale si lega, fortemente, il progetto della lista “ingegneri: continuità e innovazione”. Ovviamente ancora molto si deve fare su alcuni temi quali: la definizione dell’equo compenso, l’eliminazione dei ribassi incondizionati nelle offerte; la creazione di un sistema di ammortizzatori sociali per le partite Iva”.
segue
“La serenità del futuro deve passare dalla creazione di opportunità di lavoro diffuse, qualificate e giustamente remunerate e dalla formazione di professionisti preparati e pronti ad affrontare le nuove richieste del mercato nel campo dell’efficienza energetica. della digitalizzazione, dell’innovazione e della protezione dell’ambiente. Sono queste le nuove frontiere a cui dobbiamo guardare. Per affrontare le nuove sfide abbiamo bisogno di partecipazione come Università, scuola, enti di tutte le categorie e altri ordini professionali”,
Di Dio si sofferma, anche, sull’importanza della “qualificazione di un ruolo professionale che deve essere di alto livello e adeguato alle richieste del mercato italiano, europeo e alle sfide epocali che l’immediato futuro ci riserva”.
“Serve, inderogabilmente, una continuità di impegno con la nostra comunità – conclude il presidente uscente e candidato – con lo sguardo sempre rivolto al progresso che possa riportare la fiducia alle nuove generazioni. Ed è ciò che cercheremo di portare avanti in modo concreto per il bene della nostra categoria”.
Attualità
Pantelleria, nuova convocazione del Consiglio Comunale per l’8 aprile. Due punti all’ordine del giorno

COnvocato per il giorno 8 aprile 2025 ore 12.00 nuovo Consiglio Comunale di Pantelleria, in sessione ordinaria, per discutere i punti riportati di seguito:
Attualità
76 anni di NATO, Sinistra Libertaria: “rottamiamola”

In occasione del 76° anniversario della NATO (4 aprile 1949), il movimento Sinistra Libertaria denuncia il ruolo dell’alleanza atlantica, definendola “uno strumento di dominio statunitense sull’Europa sin dalla sua nascita”.
“La NATO fu presentata come un’alleanza difensiva, ma la sua vera funzione è sempre stata consolidare l’egemonia USA sull’Europa occidentale”, si legge nella dichiarazione del movimento. “Oggi non solo sopravvive anacronisticamente alla fine della Guerra Fredda, ma si è trasformata in un’organizzazione di aggressione, al servizio degli interessi militari e capitalisti transatlantici”.
Secondo Sinistra Libertaria, la NATO avrebbe dovuto sciogliersi con il crollo dell’URSS nel 1991, come fece il Patto di Varsavia. “Invece, ha ampliato la sua presenza militare a Est, violando gli accordi con Gorbaciov, e ha condotto guerre illegittime in Jugoslavia, Afghanistan e Libia, senza alcun mandato ONU”.
“Oggi la NATO rappresenta una minaccia per la pace globale: alimenta artificialmente la retorica della ‘minaccia russa’ per giustificare la propria esistenza, destabilizzando l’Europa. Agisce al di fuori del diritto internazionale, imponendo un ordine unipolare, e sottrae risorse vitali ai cittadini: l’Italia spreca oltre 30 miliardi l’anno (il 2% del PIL) in armamenti per soddisfare le richieste NATO, a scapito di sanità, istruzione e servizi pubblici essenziali”.
Sinistra Libertaria sottolinea come l’Unione Europea abbia già le basi per una difesa autonoma, con strutture come gli Eurocorps, che potrebbero essere rafforzate senza bisogno della NATO. “Oggi la NATO non garantisce sicurezza, ma perpetua un modello di guerra continua”.
Per questo, il movimento avanza tre proposte concrete: “Attivazione dell’Articolo 13 del Trattato per l’uscita dell’Italia dalla NATO entro un anno; smantellamento delle 130 basi USA/NATO sul territorio nazionale e loro riconversione civile, cominciando dal completamento della bonifica dagli ex Poligono di Addestramento di Capo Feto (Mazara del Vallo), ex Poligono di Bombardamento Aereo “Pizzolungo”, Ex Base USAF di Paceco (Trapani), ex sito di stoccaggio NATO di Erice, dall’ex Stazione Radio di Calatafimi, e proseguendo della dismissione del Radar Site “Mazzara”; riduzione delle spese militari, destinando i fondi a sanità, scuola e transizione ecologica”.
“L’Italia deve scegliere: continuare a finanziare guerre o investire in un futuro di pace, diritti e giustizia sociale. È tempo di costruire un’Europa autonoma, in coordinamento con l’ONU, per una sicurezza collettiva realmente pacifica”.
Attualità
FISA e ANAB, Perrotta e Ballarin siglano protocollo per Sicurezza e Tutela degli Assistenti Bagnanti.

Le due sigle FISA e ANAB, rispettivamente rappresentate dai presidenti Raffaele PERROTTA e Guido BALLARIN, siglano un Protocollo d’Intesa Storico
In un’epoca in cui la sicurezza in acqua è diventata una priorità assoluta, due organizzazioni di spicco, la Federazione Italiana Salvamento Acquatico (FISA) e l’Associazione Nazionale Assistenti Bagnanti (ANAB), hanno unito le forze in un protocollo d’intesa rivoluzionario. L’accordo segna un significativo passo avanti nella professionalizzazione e nella protezione della figura dell’assistente bagnante, garantendo standard di sicurezza più elevati e un unico linguaggio per tutti i frequentatori di ambienti acquatici e affini.
Obiettivi ed Ambizioni del Protocollo
Il cuore di questa collaborazione risiede nell’impegno condiviso di entrambe le organizzazioni a:
- Elevare e unificare gli standard professionali: Attraverso programmi di formazione congiunti con aggiornamenti continui, FISA e ANAB mirano a fornire agli assistenti bagnanti sia competenze aggiornate e all’avanguardia, sia quelle necessarie per affrontare efficacemente le emergenze in acqua e soprattutto in mare.
- Proteggere la figura dell’assistente bagnante: Il protocollo, infatti, per la prima volta si concentra sulla valorizzazione del ruolo dell’assistente bagnante, riconoscendone l’importanza cruciale nella prevenzione degli incidenti e nel salvataggio di vite umane.
- Promuovere la cultura della sicurezza in acqua: Attraverso iniziative di sensibilizzazione e campagne educative, FISA e ANAB si impegnano a diffondere la consapevolezza dei rischi legati all’acqua e a promuovere comportamenti sicuri per le future generazioni.
- Un futuro più sicuro per tutti: Il protocollo include anche preziose informazioni sulla gestione contrattualistica e sull’assistenza legale specifica per la categoria, offrendo supporto agli assistenti bagnanti nelle sfide burocratiche del mondo del lavoro.
La sinergia tra FISA e ANAB promette di innalzare il livello di sicurezza in piscine, spiagge e altri ambienti, come quello della protezione civile. Grazie a questa collaborazione, gli assistenti bagnanti saranno meglio preparati ad affrontare le sfide del loro lavoro, garantendo il proprio ruolo sociale. Questo protocollo d’intesa rappresenta un esempio virtuoso di come la collaborazione tra organizzazioni altamente competenti possa portare a risultati significativi nella protezione della vita umana.
Il motto di questa collaborazione è: “Non è importante chi siamo, ma ciò che facciamo ci identifica.”
Immagini in copertina da NewBalneari
-
Ambiente4 anni ago
AMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi3 anni ago
Stasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni ago
Pantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria3 anni ago
Pantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi3 anni ago
Pantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca3 anni ago
Ultima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto3 anni ago
Pantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria3 anni ago
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo