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Cultura

Palermo, Sicilian Experience celebra la Sicilia “Regione europea della gastronomia 2025”

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La Sicilia, crocevia di culture e tradizioni, sarà magnificata a Palermo, a Villa Boscogrande, sabato 12 ottobre nel Sicilian Experience, un evento ideato non solo per celebrare le meraviglie culinarie della Sicilia, ma con l’obiettivo di istituire un appuntamento, replicabile anche negli anni futuri, capace di creare comunità e catalizzare valori quali eccellenza, sostenibilità e collaborazione. Nata dal pensiero condiviso di Natale Di Maria, chef resident di Villa Boscogrande e delegato regionale dell’associazione Euro-Toques Italia, di Enrico Derflingher, presidente Euro-Toques Italia ed Euro-Toques International, e di Gaetano Basile, noto giornalista ed enogastronomo palermitano che da anni racconta la Sicilia culinaria, e realizzata in partnership con Euro-Toques Italia, Sicilian Experience sarà una serata conviviale che vedrà riuniti chef, cantine e produttori, tutti insieme per festeggiare l’Isola recentemente riconosciuta “Regione europea della gastronomia” per l’anno 2025 dall’IGCAT (International Institute of Gastronomy, Culture, Art and Tourism).

“Sono anni – spiega lo chef Di Maria – che con Gaetano Basile collaboriamo portando avanti progetti per la valorizzazione di tutta la cucina siciliana, antica e non. Lungo il percorso, abbiamo scoperto che molte delle cucine europee derivano da quella siciliana e quindi abbiamo sentito forte la necessità di darle maggiore rilevanza mediante il racconto a tavola di un territorio che influisce fortemente, non solo attraverso l’utilizzo di prodotti enogastronomici unici ed eccezionali, ma anche grazie alla storia di tutti i popoli che l’hanno attraversata durante i secoli. Ecco perché, insieme a Vincenzo Russo, professore ordinario di Psicologia dei Consumi e Neuromarketing presso la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano e direttore del gruppo di lavoro che ha presentato la candidatura della Sicilia come “Regione europea della gastronomia”, abbiamo elaborato un progetto che riuscisse ad esprimere al massimo il concetto di sicilianità e che consentisse di prendere coscienza della forza dei nostri prodotti. Sicilian Experience vuole dunque essere un’anteprima rispetto al programma di eventi che si svolgeranno in Sicilia nel 2025. Ecco perché abbiamo voluto anche la collaborazione di tutte le associazioni di settore e di tutti gli chef che sentono forte questo tema e la voglia di portare avanti la nostra terra. Il progetto è quello di organizzare una Sicilian Experience per ogni provincia siciliana, sperando che quella del 2025 sia solo la prima edizione”.

Appuntamento a Villa Boscogrande, dunque, dove a partire dalle ore 19 avrà luogo una cena a buffet nella quale ogni chef avrà la sua postazione personale per esprimere il proprio concetto di Sicilia. Tra loro, Enrico Derflingher e gli stellati Silvia Baracchi del ristorante Il Falconiere Relais di Cortona (AR), Cristian Benvenuto del ristorante La Filanda a Macherio (MB), Marco Bottega dell’Aminta Resort di Genazzano (RM), Tony Lo Coco del ristorante I Pupi di Bagheria (PA), Marco Marras dell’Oseleta a Cavaion Veronese (VR) e Giorgio Servetto, chef del ristorante Vignamare di Andora (SV).

La serata sarà anticipata dalla conferenza stampa che si svolgerà nel primo pomeriggio del 12 ottobre, a partire dalle ore 15 presso la Sala delle Carrozze di Villa Niscemi, sempre a Palermo, alla quale interverranno Enrico Derflingher; lo chef Giovanni Porretto, consigliere Euro-Toques Italia; il prof. Vincenzo Russo; il prof. Filippo Sgroi, delegato alla didattica del Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Forestali dell’Università degli Studi di Palermo e coordinatore del corso di studi in Scienze Gastronomiche presso l’università di Palermo; il prof. Massimo Todaro, ordinario di Nutrizione e Alimentazione Animale all’Università di Palermo e presidente di Dos Sicilia; lo chef Rosario Seidita, presidente dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani; lo chef Pasquale Caliri e Gaetano Basile.

I biglietti per la cena sono acquistabili attraverso il sito www.sicilianexperience.it   o direttamente a Villa Boscogrande la sera del 12 ottobre.

Il giorno seguente, domenica 13 ottobre, dalle ore 10 si terrà a Villa Boscogrande l’Assemblea Generale dei soci Euro-Toques Italia.

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Cultura

Pantelleria – Mensa scolastica, al via affidamento servizio di refezione

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Il Comune di Pantelleria, per mezzo di avviso pubblico, avvia il procedimento di acquisizione e selezione delle candidature finalizzate all’individuazione degli operatori per l’affidamento del servizio di mensa scolastica per gli alunni della Sezione della Scuola dell’Infanzia e della classe prima della Scuola Primaria dell’Istituto Omnicomprensivo di Pantelleria,  per l’anno scolastico 2024/2025.

Il documento integrale

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Cultura

Trapani, celebrazioni della Virgo Fidelis patrona dei Carabinieri, dell’83° della Battaglia di Culqualber e della Giornata dell’Orfano

Redazione

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TRAPANI. CELEBRAZIONI DELLA VIRGO FIDELIS, PATRONA DELL’ARMA DEI CARABINIERI, DEL 83° ANNIVERSARIO DELLA “BATTAGLIA DI CULQUALBER” E

DELLA “GIORNATA DELL’ORFANO”

Si è appena conclusa, presso la Basilica Maria Santissima Annunziata “Madonna di Trapani”, la Santa Messa in onore della Virgo Fidelis, celeste Patrona dell’Arma dei Carabinieri.

Alla messa, celebrata dal Vescovo di Trapani, S.E. Mons. Pietro Maria Fragnelli, hanno partecipato il Vicario del Prefetto di Trapani, Dott.ssa Laura Pergolizzi, il Questore di Trapani, Dott. Giuseppe Felice Peritore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Mauro Carrozzo, il sindaco di Trapani, altre autorità Civili e Militari, i vertici delle Forze di Polizia e Vigili del Fuoco oltre ai parenti dei caduti e delle vittime del dovere La scelta della Madonna “Virgo Fidelis”, come celeste patrona dell’Arma, è indubbiamente ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica dell’Arma dei Carabinieri che ha per motto: “Nei Secoli Fedele”.
L’8 Dicembre 1949 Sua Santità Pio XII di v.m., accogliendo l’istanza dell’Ordinario Militare d’Italia, S.E. Mons. Carlo Alberto di Cavallerleone, proclamava ufficialmente Maria “Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri”, fissandone la celebrazione liturgica il 21 Novembre, in concomitanza della presentazione di Maria vergine al Tempio. La celebrazione di questa giornata è concomitante con la ricorrenza della Battaglia di Culqualber e la giornata dell’orfano.

LA BATTAGLIA DI CULQUALBER

Il 21 Novembre 1941, durante la Seconda Guerra Mondiale, ebbe luogo una delle più cruente battaglie in terra d’Africa, nella quale un intero Battaglione di Carabinieri si sacrificò nella strenua difesa, protrattasi per tre mesi, del caposaldo di Culquaber. Alla bandiera dell’Arma dei Carabinieri fu conferita, per quel fatto d’arme, la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare, dopo quella ottenuta nell’occasione della partecipazione alla Prima Guerra Mondiale.

GIORNATA DELL’ORFANO

Istituita nel 1996, rappresenta per i Carabinieri e per l’ ONAOMAC un sentito momento di vicinanza alle famiglie dei colleghi scomparsi. L’Opera Nazionale di Assistenza per gli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri (O.N.A.O.M.A.C.), Ente morale fondato il 15 maggio 1948, si propone di assistere gli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri di qualsiasi grado. Oggi l’ O.N.A.O.M.A.C. assiste circa 1000 orfani, a ciascuno dei quali eroga un sostegno semestrale, distinto per fasce d’età, sino al compimento degli studi.

L’assistenza agli orfani disabili è a vita.

Per eventuali donazioni in favore degli orfani: C/C bancario n. 121 B.N.L. IBAN IT77Z0100503344000000000121

C/C postale n. 288019 IBAN IT35Z0760103200000000288019

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Cultura

Palermo, Ti l’Eggo: mostra ed estemporanea di Salvo Nero da Artètika. Quando il narcisismo diventa arte

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Durante la mostra l’artista realizzerà un’opera dedicata al fil rouge che unisce chi si ama
Perfetto ma non troppo, perché ogni dettaglio fuori posto fa la differenza, rendendo d’impatto un’opera dal tratto rotondo. È la caratteristica principale dello stile del pittore, fumettista, grafico e writer Salvo Nero, diviso tra il narcisismo del proprio ego e il romanticismo del legame invisibile e indissolubile che unisce due innamorati. Da venerdì 22 novembre a sabato 7 dicembre, sarà in mostra con Ti l’Eggo da Artètika, spazio espositivo per l’anima, in via Giorgio Castriota, 15 a Palermo. Il vernissage avverrà venerdì 22, alle ore 18,30, alla presenza dell’artista, delle galleriste Gigliola Beniamino e Esmeralda Magistrelli, del curatore, l’architetto Giorgio Lo Stimolo e del critico Massimiliano Reggiani. La mostra sarà visitabile dal lunedì al sabato, dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,30 alle 19,30. Ingresso libero. Sponsor d’arte Birra Forst e Tenute Cinquanta.

Le opere in mostra per Ti l’Eggo di Salvo Nero da Artètika

Saranno trenta le opere di Salvo Nero, in mostra da Artètika per Ti l’Eggo, di varie misure, su tela, su carta e una piccola scultura. La trentunesima opera sarà realizzata in estemporanea, a partire da una tela bianca, dal giorno del vernissage a quello della chiusura dell’esposizione e sarà ispirata al fil rouge, invisibile agli occhi, che unisce chi si ama. Ci sono ritratti che emergono da fogli protocollo, tutti scarabocchiati con tanto di lista della spesa, pennelli sporchi di colore, blatte che camminano sopra lettere d’amore amare. Opere bruciate, strappate o fintamente bruciate, strappate, sporcate e stropicciate. Uova al tegamino, lampadine e mandarini, pacchi di posta, oggetti quotidiani che diventano arte. Divertente, ammiccante, riflessiva.

“Poliedrico, un po’ grafico, un po’ pubblicitario, molto artista. Salvo Nero comunica i suoi stati d’animo con una enorme facilità nel farsi capire da tutti. Dal dolore di un cuore spezzato al riguardo per l’ambiente con i racconti degli incendi” commenta la gallerista Gigliola Beniamino Magistrelli. “Oltre alla maestria del disegno – aggiunge il curatore Giorgio Lo Stimolo -, c’è molto di più, una mano, la scioltezza di chi l’arte del tratto la possiede. Un incontestabile virtuosismo, un accenno un po’ beffardo che dice guardami lo so fare, è nella mia natura. Provocatorio e talentuoso”.

Chi è Salvo Nero

Salvo Nero, pittore autodidatta palermitano classe 1984 è stato stimolato inizialmente dai cartoni animati e dai pittori della sua città natale. La sua fibra creativa si sveglia molto presto attraverso il disegno che non lascerà mai più. Si orienta verso studi di grafica pubblicitaria e si cimenta sui muri della sua città, trovando nel writing un modo d’espressione libero. Attraverso i fumetti e la scoperta dello statunitense Geof Darrow, s’innamora del dettaglio, che diviene una caratteristica essenziale della sua opera. In seguito, lascia il limite delle vignette per donarsi all’acquarello, olio e, infine, l’acrilico, che diviene il suo mezzo principale. Attraverso i disegni della pittrice inglese Jenny Saville s’innamora dell’artista conterraneo Lucian Freud. S’interessa alla pittura del reale e si dedica al grande formato, una formula che gli assicura riconoscimento e diverse mostre monografiche. Si divide tra Palermo e Cardiff, due città in cui vive e lavora attualmente.

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