Segui i nostri social

Ambiente

Palermo, “TERRANERA. Voci dalle fiamme” il nuovo docufilm di Lorenzo Mercurio sugli incendi in Sicilia

Redazione

Pubblicato

-

 La proiezione, mercoledì 24 luglio 2024 alle ore 18:00, presso i locali del Magnisi Studio (via E. Amari, 148 – Palermo). Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.

 

La Sicilia è ormai sull’orlo della desertificazione. Lo scorso anno, in tutto il territorio regionale gli incendi hanno devastato la nostra Isola, tv, radio e giornali hanno parlato in lungo e in largo di questo fenomeno purtroppo sempre più intenso. Tema che ha destato l’attenzione del regista ed antropologo Lorenzo Mercurio, il quale ha voluto approfondire l’argomento andando sul campo per comprendere meglio la gravità della situazione, facendo nascere un docufilm che porterà gli spettatori a riflettere profondamente. Così, attraverso le testimonianze di persone che hanno visto e vissuto il dramma di quelle ore, in cui sembrava che il fuoco degli incendi potesse inghiottire ogni cosa, il docufilm percorrerà in senso orario la catena dei monti che circonda la Conca D’Oro, partendo dalla località di Pioppo, nel territorio di Monreale, per poi giungere fino alla Moarda di Altofonte, dopo aver attraversato San Martino Delle Scale, il monte Cuccio, il Billiemi, il Gallo, il Pellegrino e il Grifone, sulla base del disastro di fuoco che Palermo e dintorni hanno dovuto affrontare durante l’Estate 2023. Nella seconda parte del cortometraggio si darà uno sguardo ai disastri avvenuti nel luglio e nel settembre 2023 nell’area delle basse Madonie, tra i territori di Gratteri, Lascari e Cefalù.

«Abbiamo preso come “laboratorio” i monti della Conca D’Oro e le basse Madonie, – dichiara Mercurio – per riprendere e farci raccontare il disastro che territori demaniali e privati hanno subito, come paradigma di quanto avvenuto in tutte le province siciliane. Si intrecceranno visioni e pareri, descrizioni di momenti di cui è difficile parlare davanti a una fotocamera, anche a distanza di tempo».

La “prima” di «TERRANERA. Voci dalle fiamme» si terrà il Mercoledì 24 Luglio prossimo alle ore 18, presso i locali del Magnisi Studio (via E. Amari, 148 – Palermo). L’ingresso è gratuito, tuttavia bisognerà prenotare il posto cliccando sul seguente link https://www.eventbrite.it/e/proiezione-docufilm-terra-nera-voci-dalle-fiamme-tickets-945484458467?aff=oddtdtcreator. Il docufilm verrà inoltre proiettato anche presso l’abbazia di San Martino Delle Scale la sera di venerdì 26 agosto alle ore 19:00, all’interno dell’evento «Sicilia messa a fuoco» organizzato da “Legambiente Sicilia”, “Per Esempio Onlus” e “Libera Palermo”.

Ingresso: libero fino ad esaurimento posti con prenotazione obbligatori

Pubblicità
Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ambiente

Pantelleria, riattivazione raccolta rifiuti. I dettagli

Direttore

Pubblicato

il

Il Comune di Pantelleria, per mezzo di avviso pubblico, rende nota la riattivazione di raccolta dei rifiuti indifferenziati a far data da martedì 10 settembre.

Ecco l’avviso integrale

Leggi la notizia

Ambiente

Pantelleria, incentivi del Comune per acquisto veicoli elettrici

Direttore

Pubblicato

il

Il Comune di Pantelleria, per mezzo di avviso pubblico rende noti incentivi per l’acquisto di automezzi elettrici.

Le somme vanno dai 6.000 ai 10.000 euro

Di seguito il documento integrale con le specifiche 
Aprire il link di seguito

documento – avviso – manifestazione di interesse

Leggi la notizia

Ambiente

Safina (PD): “Incendi in Sicilia, il governo Schifani assente mentre il nostro patrimonio brucia”

Marilu Giacalone

Pubblicato

il

 

Trapani, 5 settembre 2024 – “E’ passata un’altra estate e la Sicilia continua a detenere il triste primato degli incedi mentre il governo Schifani continua a fare spallucce e a girarsi dall’altro lato. Ieri sera l’ennesima tragedia sfiorata con le fiamme che hanno divorato ettari di vegetazione sul monte Erice e che solo grazie all’esemplare lavoro di vigili del fuoco, protezione civile, forestali e volontari non sono arrivate ad aggredire il bosco”.

A parlare è il deputato regionale del Partito Democratico Dario Safina che punta il dito contro l’incapacità del governo regionale di gestire l’emergenza incendi in Sicilia.

“Ogni anno la solita storia, ogni anno i soliti problemi. Dei proclami fatti a fine estate del 2023 dal governatore Schifani e della sua Giunta ad oggi non vi è alcuna traccia – continua Safina -. Nulla sugli elicotteri pesanti capaci di operare anche di notte e in condizioni meteo avverse, nulla sull’utilizzo dei droni militari per il pattugliamento delle aree boschive, nonostante l’impegno dell’ex assessore al Territorio e Ambiente Elena Pagana che da deputata nella precedente legislatura sia risultata essere prima firmataria di una legge voto sull’argomento, presentata al governo nazionale. Nulla ancora sulla cabina di regia unica tra Forestale e Protezione civile per una gestione coordinata dell’emergenza incendi e nulla poi sui Piani di gestione dei boschi e dei Piani di rimboschimento che a gran voce e più volte abbiamo chiesto in aula. Anche sull’utilizzo degli invasi presenti in alcune aree della Sicilia che potrebbero essere utilizzati per lo spegnimento degli incendi attendiamo ancora risposta dallo scorso anno, mentre l’acquisto dei nuovi mezzi necessari a far fronte alle emergenze è ancora fermo a 120 unità sui 600 previsti”.

“L’unico risultato concreto ottenuto – prosegue Safina – è l’aumento dei giorni di lavoro per gli operatori forestali, impegnati nella pulizia delle aree boschive e nella definizione delle zone spartifuoco. Misura fortemente voluta dal PD ed elaborata grazie al mio intervento insieme a quello dell’onorevole Cracolici che ha certamente contribuito a ridurre i rischi, ma non è sufficiente a risolvere il problema”.

 

“È inaccettabile che ogni anno la Sicilia si ritrovi in questa situazione senza una vera strategia di prevenzione e contrasto”, conclude Safina. “Il governo Schifani non può continuare a voltarsi dall’altra parte. È necessario agire subito per proteggere il nostro patrimonio naturale e garantire la sicurezza dei cittadini”.
 
 

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza