Connect with us

Trasporti

Pantelleria – Aereo Dat di riserva, Assessore Tremarco spiega “Serviva più spazio”

Direttore

Published

-

Trasporti aerei: disservizi, ritardi, velivoli di riserva. L’Assessore Federico Tremarco chiarisce gli avvenimenti

Dopo le vicende dei trasporti aerei, che hanno riempito la cronaca per i gravi ritardi e disagi degli ultimi giorni, oggi arriva la notizia di un velivolo in più in dotazione dalla Danish Airlines Transport, presso l’aeroporto di Pantelleria e parcheggiato  presso il piazzare del distaccamento militare dell’Aeronautica.

A caldo abbiamo sentito l’assessore con delega ai trasporti e turismo, Federico Tremarco, il quale spiega: “Sono felicissimo che si sia trovata questa soluzione perchè serviva più spazio, considerato che nei fine settimana arrivano più voli.
E’ una buona notizia quella dell’accordo, Aeronautica Militare, Enac e GAP, perchè permette la sosta di un aereo di riserva qui sull’isola.
Ma l’aereo era presente a Pantelleria da diversi mesi, a seguito di nostra richiesta al Ministero dei Trasporti e alla Regione Siciliana. In quel periodo, si consideri, non c’erano i voli diretti che riempivano il piazzale dell’aeroporto. 
Con l’attuale traffico, lo spazio per l’ATR è venuto meno, per cui si è reso necessario l’uso del piazzale militare.

L’accordo che si è raggiunto è nel posizionarlo presso il piazzale di competenza militare, per lasciare spazio ai velivoli più grandi delle tratte dirette e perchè i voli sono aumentati e questo è confermato dalla crescita dei passeggeri del 5%.
Veda, direttore, noi abbiamo fatto tutto quanto in nostro potere per porre ripari a quanto stava succedendo, e ci siamo riusciti.
Mi dispiace riscontrare che tra le fila della minoranza vi sia confusione e disinformazione.

La nostra amministrazione sta ponendo la massima attenzione sui collegamenti marittimi e aerei, da molto tempo e ci stiamo preparando per arrivare in conferenza dei servizi pronti a mettere sul tavolo le esigenze concrete che il territorio pantesco ha.”

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Trasporti

Pantelleria – Forza Italia, Voli supplementari in occasione di “The island fuze tea festival”

Redazione

Published

on

In occasione del FEstival The Island fuze tea, Forza Italia inoltra richiesta di maggiorazione numero voli.

Fabrizio D’Ancona
Premesso che dal 30 Maggio 2025 al 2 Giugno 2025 si svolgerà a Pantelleria la manifestazione denominata
“The island fuze tea fes val”;
Dato a o che i voli da Palermo e Trapani e viceversa risultano già pieni;
Si invita pertanto il Sindaco a valutare l’opportunità di richiedere dei voli supplementari in quel periodo per
venire incontro alle esigenze di mobilità che verranno inevitabilmente pregiudicate;
Si confida in un celere intervento nelle sedi opportune.

Continue Reading

Trasporti

Federalberghi Isole Minori Sicilia: “Collegamenti marittimi con maggiori costi e servizi ridotti, le comunità isolane pagano il prezzo di una convenzione inadeguata”

Redazione

Published

on

 

Oggi, 1° aprile, senza alcuna comunicazione né confronto con gli enti preposti, e ignorando gli appelli di sindaci, associazioni e cittadini, le comunità delle piccole isole siciliane subiscono l’ennesimo aumento tariffario sui biglietti di navi e aliscafi a sovvenzione statale. L’ennesimo schiaffo alle comunità insulari e l’ennesimo aggravio all’economia locale.

“Dal giugno 2022 ci troviamo di fronte al terzo rincaro, per un totale di circa il 72%, accompagnato da una preoccupante riduzione dei mezzi e delle corse operate in convenzione statale” – denuncia Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Minori Sicilia.

A giustificare questi aumenti – prosegue Del Bono – ci si trincera dietro una convenzione ministeriale scellerata, che non prevede alcun meccanismo di adeguamento ai costi di gestione se non attraverso l’incremento delle tariffe o il taglio dei servizi. Questa convenzione stabilisce un importo fisso per la remunerazione del servizio per 12 anni, senza che vi sia un sistema di compensazione dell’aumento dei costi operativi, con l’inevitabile conseguenza di scaricare il problema sulle comunità locali. Il risultato è un inaccettabile e insostenibile binomio: meno servizi e costi più alti, che penalizzano il diritto alla mobilità e il costo della vita degli isolani.

Una convenzione che, salvo un deciso intervento politico, risulta incompatibile con la nostra Costituzione, che dal 2022 sancisce che “la Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità”. Previsioni che trovano fondamento nell’articolo 45 della Carta di Nizza sui diritti fondamentali dell’Unione europea e nell’articolo 21, paragrafo 1, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, relativi alla libertà di circolazione e di soggiorno.

“Forse – si chiede Del Bono – basterebbe voler applicare l’articolo 4 della legge 169/1975, che prevede la revisione annuale delle sovvenzioni e la possibilità di stipulare convenzioni aggiuntive per migliorare il servizio quando necessario per ragioni economiche e sociali”.

Ad oggi, la politica regionale, con l’Assessore Alessandro Aricò di fatto chiuso al confronto, si è limitata a tamponare solo parzialmente la situazione, cercando di compensare con il servizio integrativo regionale alcune delle miglia perse sui mezzi veloci operati in convenzione statale. Ma questo, visti i pessimi risultati, non è sufficiente.

I collegamenti marittimi non possono essere trattati come un servizio pubblico negoziabile al ribasso. Federalberghi si appella ancora una volta al Governo regionale affinché dia ascolto alle comunità isolane e ai Sindaci delle isole minori, affinché rafforzino la loro azione di pressione per evitare di assistere inermi alla graduale erosione della qualità della vita nelle isole minori siciliane.

 

Continue Reading

Trasporti

Pantelleria Isole Minori, Aumenti tariffari nei collegamenti marittimi: i Sindaci chiedono un intervento immediato

Redazione

Published

on

I Sindaci delle isole minori siciliane lanciano un accorato appello alle istituzioni regionali e nazionali contro l’ennesimo aumento delle tariffe nei collegamenti marittimi, annunciato alla vigilia della stagione turistica.
In una lettera indirizzata al Presidente della Regione Siciliana, all’Assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità, nonché ai Ministri competenti e alle Prefetture territoriali, gli amministratori locali esprimono profonda preoccupazione per le ricadute economiche e sociali che questi rincari comportano per le comunità isolane.
“L’aumento delle tariffe marittime – dichiarano i Sindaci – compromette la stabilità economica e sociale delle nostre isole, crea disagi per l’approvvigionamento di beni essenziali e carburanti, e mina alla base l’unico settore in crescita: il turismo”.
Dopo anni difficili segnati da crisi economiche e pandemiche, le isole siciliane stavano faticosamente tentando di ripartire. Ma il nuovo aumento tariffario, operato unilateralmente dalla Società di Navigazione Siciliana (per conto di SIREMAR – Caronte & Tourist Isole Minori) e da Liberty Lines, rappresenta un ulteriore colpo alla sopravvivenza di questi territori fragili e già penalizzati dalle condizioni di micro-insularità.

I Sindaci chiedono con urgenza:

– Il blocco immediato degli aumenti tariffari;
– L’avvio di misure correttive rispetto alla liberalizzazione incontrollata del mercato;
– Un incontro urgente con il Presidente della Regione Siciliana per rappresentare lo stato di allarme delle comunità interessate.

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza