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Ambiente

Pantelleria, al via progetto riproduttivo dell’asino pantesco

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L’ENTE PARCO CEDE LA GESTIONE AL DIPARTIMENTO REGIONALE DI SVILUPPO RURALE E TERRITORIALE
 

 
 
 
Il Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale Servizio 17 – Servizio per il Territorio di Trapani ha avviato il nuovo progetto mirato alla riproduzione degli asini panteschi. A tale scopo sono stati trasferiti tre esemplari di asino pantesco, di cui un maschio di nome URSUS e due femmine di nomi Upupa e Bernadette per dare attuazione al progetto attraverso la monta brada facendo rimanere i futuri nati sull’isola per attività didattiche, agricole, sociali ed ecoturistiche in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria. Il Dipartimento, grazie alla disponibilità di personale formato e specializzato già operativo nell’allevamento di San Matteo a Erice, potrà seguire la nuova e delicata fase dedicata alla riproduzione.

Viene, pertanto, rimodulato l’accordo di collaborazione tra la Regione Sicilia – Assessorato all’Agricoltura, Dipartimento Sviluppo Rurale e Parco nazionale Isola di Pantelleria, siglato nel Giugno 2021. Il nuovo accordo prevede quindi che il Dipartimento di Sviluppo Rurale e Territoriale si faccia carico della cura, della gestione e della riproduzione delle asine e dell’utilizzo dei beni immobili siti in località Gelfiser per le attività e ricovero delle asine.

La direttrice del Parco, Sonia Anelli, ringrazia l’Associazione Lento Vagare per il lavoro svolto nel corso di questi anni, occupandosi dell’addomesticamento delle tre asine al contatto con l’uomo per poterle adoperare nelle passeggiate trekking, nelle attività onoterapeutiche e culturali nonché prendersi cura e assistenza quotidiana dei tre esemplari.

Italo Cucci, commissario straordinario, spiega che le responsabilità e gli impegni del Parco proseguiranno a supporto del Dipartimento con attività di promozione e ludico/ricreative/educative sugli asini panteschi coinvolgendo operatori turistici, aziende agricole, Guide del Parco, Associazioni. 

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Ambiente

Pantelleria, calendario distribuzione acqua a Tracino – Ottobre 2024

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E’ reso noto il calendari odi distribuzione dell’acqua nella sola contrada di Tracino, relativo al mese di ottobre 2024

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Ambiente

Modifiche bonus casa 2024: tutto quello che devi sapere per risparmiare

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Nel 2024, in Italia, le modifiche bonus casa 2024 porteranno a una considerevole diminuzione del superbonus e all’eliminazione di incentivi come quelli per le caldaie a gas. Questi cambiamenti impatteranno le agevolazioni fiscali destinate ai lavori di ristrutturazione, con l’intento di favorire interventi finalizzati a migliorare la sostenibilità energetica degli edifici.

Modifiche bonus casa 2024: superbonus e incentivi energetici
Una delle modifiche più significative riguarda la riduzione del superbonus, che nel 2024 scenderà dal 110% al 70%. Le modifiche bonus casa 2024 prevedono però alcune eccezioni: per interventi di riqualificazione energetica abbinati a miglioramenti sismici, la detrazione potrà arrivare fino all’85%. Inoltre, l’ecobonus rimane disponibile con detrazioni comprese tra il 50% e il 65% per operazioni come la sostituzione di infissi o l’installazione di pannelli solari. L’obiettivo principale di queste modifiche è incentivare l’efficienza energetica e diminuire il consumo energetico degli edifici.

Interventi principali che beneficiano del superbonus:

Isolamento termico.
Sostituzione di impianti di climatizzazione.
Interventi antisismici.
L’integrazione di vari incentivi in un unico quadro normativo agevola l’accesso agli sgravi fiscali, ma richiede anche una pianificazione più attenta da parte dei proprietari, soprattutto in vista delle future limitazioni.

Tagli al bonus mobili e bonus barriere architettoniche
Le modifiche bonus casa 2024 interessano sia il bonus mobili che quello relativo alle barriere architettoniche, con un obiettivo chiaro: ottimizzare l’uso delle risorse pubbliche e concentrare i finanziamenti su interventi considerati più urgenti.
Principali modifiche del bonus mobili e barriere architettoniche:

Tetto spesa mobili ridotto da 8.000 a 5.000 euro.
Detrazione del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.
Bonus barriere limitato a interventi per ascensori e servoscala.
Questi incentivi, seppur ridotti, rimangono un aiuto significativo per chi desidera rinnovare la propria abitazione. Tuttavia, ora sono focalizzati su interventi specifici per massimizzare l’uso delle risorse pubbliche, con un’attenzione particolare a miglioramenti relativi all’efficienza energetica e all’accessibilità degli edifici. Per una gestione ottimale delle risorse energetiche, è utile considerare anche aspetti pratici come la voltura luce e gas.

Fine degli incentivi per caldaie a gas
Una delle novità più rilevanti tra le modifiche bonus casa 2024 concerne gli incentivi legati ai sistemi di riscaldamento, con l’intento di ridurre l’uso di combustibili fossili e promuovere tecnologie più sostenibili, in conformità con la Direttiva Case Green dell’Unione Europea. Il riscaldamento tramite caldaie a gas, una soluzione molto comune in Italia, non sarà più supportato da agevolazioni fiscali, incentivando l’installazione di sistemi energeticamente più efficienti.

Modifiche previste per gli incentivi sulle caldaie:

Stop agli incentivi per caldaie a gas dal 2025.
Incentivi ancora disponibili per pompe di calore e sistemi ibridi.
In vista del 2025, gli utenti dovranno iniziare a pianificare interventi che considerino questi cambiamenti normativi, soprattutto se la loro abitazione è ancora servita da una caldaia a gas. È fondamentale informarsi su procedure come l’allaccio delle utenze e il cambio di intestazione della bolletta per gestire correttamente le risorse energetiche durante la ristrutturazione.

Nel frattempo, il sismabonus resta uno dei pochi incentivi che continueranno a garantire una detrazione fino all’85%, specialmente se combinato con interventi di miglioramento dell’efficienza energetica. Questa agevolazione si rivolge in particolare a edifici situati in zone sismiche, dove l’intervento strutturale è imprescindibile.

Modifiche bonus casa 2024: previsioni future
Guardando al futuro, si prevede che dal 2025 molte delle agevolazioni attuali potrebbero non essere prorogate. Le modifiche bonus casa 2024 rappresentano solo l’inizio di una revisione più ampia delle detrazioni fiscali legate alle ristrutturazioni. Questi cambiamenti riflettono un piano del governo per gestire meglio le risorse fiscali, concentrandosi su interventi che promuovano la sostenibilità energetica e la riduzione dell’impatto ambientale.
Prospettive principali per il 2025:

Riduzione del superbonus al 65%.
Possibile fine di ecobonus e sismabonus.
Fine degli incentivi per caldaie a gas.
In sintesi, il 2024 segna un’importante svolta per i bonus casa in Italia, con la riduzione di incentivi storici come il superbonus e l’introduzione di nuove misure per promuovere l’efficienza energetica e l’accessibilità. Nei prossimi anni, si prevede che il mercato delle ristrutturazioni continuerà a evolversi, con un crescente focus su tecnologie verdi e su soluzioni edilizie che riducano l’impatto ambientale degli edifici.

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/modifiche-bonus-casa-2024/

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Pantelleria, indagini marine per Carta Geologica Ufficiale

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L’Ufficio Marittimo di Pantelleria rende noto che dal 01/10/2024 al 10/10/2024 l’imbarcazione da ricerca “ASTREA” iscritta al registro Navi
Maggiori del Compartimento Marittimo di Roma al nr.850, svolgerà indagini marine per la
realizzazione della Carta geologica ufficiale d’Italia alla scala 1:50.000 (Progetto CARG), Foglio 626
“Torretta Granitola-Pantelleria”.

In particolare le OPERAZIONI PREVISTE saranno:
• Rilievi con ecoscandaglio multi-fascio (multibeam) e Side Scan Sonar;
• Prelievo campioni di sedimento mediante benna tipo “Van Veen” e/o Box Corer
Profondità operativa: 10 – 800 metri
La citata unità opererà ad una velocità compresa tra 3 e 5 nodi all’interno delle acque di
giurisdizione del Circondario Marittimo di Pantelleria nella macro area di lavoro individuata dai
seguenti coordinate (Datum WGS84):
vertici
m_inf.A4725D3.CPPAN_REG_ORDINANZE(R).0000021.01-10-2024

L’atto ufficiale integrale della Capitaneria di Porto

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