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Cultura

Pantelleria: al Vinitaly 2024 una sinergia vincente per l’agricoltura eroica

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Pantelleria: al Vinitaly 2024 una sinergia vincente per l’agricoltura eroica
Una bottiglia speciale magnum, con il simbolo del decennale, ha sancito il brindisi
celebrativo del riconoscimento Unesco della vite ad alberello. In occasione della
degustazione congiunta con il consorzio Conegliano Valdobbiadene, alleanza costante fra
territori Unesco che si rinnova in occasione dell’appuntamento annuale del Vinitaly, i
rappresentanti dei territori hanno ripercorso le tappe dei rispettivi riconoscimenti e
valorizzato le attività in essere per realizzare due prodotti unici: Passito e Prosecco.
A raccontare Pantelleria sono stati l’enologo Nicola Poma, la direttrice del Parco
Sonia Anelli, il presidente del Consorzio Vini Doc Pantelleria Benedetto Renda, e il
professor Pierluigi Petrillo, presidente dell'Organo degli esperti mondiali della
Convenzione Unesco per il patrimonio culturale immateriale nonché fautore dell’iniziativa
Unesco per Pantelleria. Ad accoglierli è stato Diego Tomasi, direttore del Consorzio
Conegliano Valdobbiadene. La degustazione organizzata da Carlo Alberto Panont, è stata
condotta da Cristian Maitan miglior sommelier d’Italia 2023. Salvatore Murana, agricoltore
e produttore, ha invece portato Pantelleria e la sua eroicità nella splendida piazza del
Cortile Mercato Vecchio, in occasione del Wine Talk sull’agricoltura eroica condotto
dall’enologa wine writer Sissi Baratella. La sua narrazione sull’attività nei vigneti ha
accompagnato la degustazione di Passito raccontando i dettagli che arricchiscono la
costante sfida con una natura forte e che rendono Pantelleria e i suoi prodotti davvero
unici.
La 56° edizione del Vinitaly ha visto la partecipazione congiunta del Parco
Nazionale, del Consorzio dei Vini Doc Pantelleria e dell’amministrazione comunale.
"Parlare soltanto di vino sarebbe riduttivo – ha affermato il presidente del
Consorzio Doc Pantelleria Benedetto Renda – il vino è storia, cultura, arte, tradizione e
territorio. Per questo bisogna sempre dialogare con chi fa parte di questo scenario, con chi
si occupa del territorio e delle istituzioni”. L'obiettivo del Consorzio è stato quello di aprirsi
al dialogo con le altre parti, con i produttori ma anche con chi si occupa del territorio come
il Comune e l'Ente Parco, creando sinergie, scambiando idee e buone pratiche per un
obiettivo comune che è quello di far conoscere e promuovere questo ambiente unico e i
suoi prodotti.
“La presenza del Parco è in rappresentanza di prodotti incredibili che ci fanno
sentire fortunati di poterli raccontare e divulgare”. Ha affermato il commissario
straordinario del Parco Nazionale Isola di Pantelleria, Italo Cucci. La direttrice del
Parco Sonia Anelli, che ha preso parte all’iniziativa organizzata dalla cattedra Unesco
Paesaggi del Patrimonio Agricolo Università di Firenze in collaborazione con il Masaf, ha
dichiarato – “Abbiamo voluto centrare l’attenzione sul vero protagonista delle nostre attività
di quest’anno: la vite ad alberello, di cui ricorre il decennale dal riconoscimento Unesco.
Questo appuntamento a Verona è uno di quelli in programma per tutto l’anno a cui seguirà
una conferenza stampa a Milano per la presentazione dei progetti e delle iniziative nei
prossimi mesi mentre a giugno Pantelleria sarà protagonista della conferenza mondiale
dei patrimoni immateriali che si terrà a Parigi nel mese di giugno”.

La presenza dell’amministrazione comunale di Pantelleria ha fatto da regia ad un
appuntamento che ha rappresentato una vera novità, ovvero il gemellaggio fra Pantelleria
e Chamois, territori uniti dall’agricoltura eroica. “Siamo soddisfatti dell’attività congiunta
all’interno di un evento unico in cui la piccola preziosa produzione vitivinicola di Pantelleria
spicca per l’unicità del suo paesaggio, della sua storia, dei suoi gusti e dei suoi sapori che
possiamo vantare anche rispetto ad altre località più forti. Torneremo con progetti di
supporto all’agricoltura” – ha detto Massimo Bonì, assessore all’agricoltura del
comune di Pantelleria.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Cultura

Beni culturali, aereo della II Guerra mondiale ritrovato nei fondali di Siracusa

Redazione

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Presidenza della Regione
Un velivolo Junkers 88 è stato ritrovato a 51 metri di profondità nei fondali di Capo Passero, in provincia di Siracusa. Si tratta di un aereo tedesco che è stato possibile identificare con precisione grazie all’individuazione del seriale: un KG 54 (Kampfgeschwader) decollato il 2 marzo 1943 da Catania per bombardare il porto di Tripoli, in Libia. L’aeromobile venne colpito da caccia nemici e ammarò a sud di Capo Passero. Grazie alle ricerche effettuate dal team del Capo Murro Diving di Siracusa è stato identificato anche l’equipaggio: il pilota, Hans Bergé, che risultò ferito, l’osservatore, Werner Paetow, che risultò morto e successivamente sepolto a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, il radiotelegrafista, Hans Treffkorn, che risultò ferito, e il mitragliere, Albert Burging, anch’egli morto e sepolto a Motta Sant’Anastasia.

«La scoperta – dice l’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – rappresenta un ulteriore tassello nella ricostruzione storica delle operazioni aeree che si svolsero lungo il litorale siracusano durante la Seconda Guerra Mondiale, in particolare nel contesto dell’Operazione Husky, lo sbarco alleato in Sicilia del luglio 1943».

L’aereo mostra ancora distintamente i resti delle due ali, prive in gran parte del rivestimento metallico. Lunghe circa 14 metri, si trovano adagiate sul fondale, in assetto di volo, immerse in una rigogliosa prateria di posidonia. Sono inoltre riconoscibili alcuni serbatoi, tubazioni appartenenti ai sistemi elettrici e idraulici, insieme a componenti strutturali dei motori e dei carrelli. 

Lo Junkers Ju 88 fu uno dei velivoli più versatili della Luftwaffe, l’aeronautica militare tedesca, utilizzato in numerosi ruoli: bombardiere, caccia notturna, ricognitore, bombardiere in picchiata, aereo da attacco al suolo e aerosilurante. Ebbe un ruolo centrale durante la Seconda Guerra Mondiale; molti esemplari operarono lungo la costa siracusana, in particolare tra il 10 e il 17 luglio 1943, quando numerosi furono abbattuti durante le operazioni di contrasto all’Operazione Husky. Gli storici riportano che, tra il 10 e il 12 luglio, molti Junkers Ju 88 furono coinvolti nell’affondamento di imbarcazioni nemiche.

Con questa recente scoperta, il numero totale di Junkers Ju 88 ritrovati nelle acque siracusane sale a sei: il primo fu individuato negli anni ‘80 a Punta Izzo, a 26 metri di profondità; successivamente furono ritrovati gli altri a Capo Ognina, nel 2021 a 63 metri di profondità, alla foce del fiume Simeto nel 2023 a 19 metri di profondità, a Punta Campolato nel 2023 a 102 metri, a Calabernardo nel settembre del 2024 a 19 metri e quest’ultimo nei fondali di Capo Passero, a 51 metri di profondità.

Gli ultimi cinque relitti, sono stati ritrovati dal team di Capo Murro Diving, guidato da Fabio Portella e composto da Antonio Di Grazia, Linda Pasolli, Fabrizio Rosina, Edo Salaj, Vincenzo Carrubba, Elio Nicosia e Marco Gargari. Il lavoro del team di subacquei, coordinato dalla Soprintendenza del mare della Regione Siciliana, continua a offrire un prezioso contributo alla comprensione delle operazioni belliche avvenute nel Mediterraneo durante la Seconda Guerra Mondiale. 
 
In copertina immagine di archivio

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Spettacolo

Pantelleria, al Teatro San Gaetano l’Istituto Omnicomprensivo presenta “Mai più come se nulla fosse” con Clara Greco

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25 Novembre – Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne 

Lunedì 25 novembre dalle ore 21.00, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, presso il Cineteatro San Gaetano,  verrà messo in scena la rappresentazione coreutico-teatrale Mai più “come se nulla fosse“, un’opera intensa e ricca di significato a cura dell’Istituto Omnicomprensivo con la partecipazione di Clara Greco.

 Un’occasione per riflettere, emozionarsi e unirsi in un messaggio corale contro ogni forma di violenza.

Ingresso libero, fino ad esaurimento posti

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Cultura

Pantelleria – Mensa scolastica, al via affidamento servizio di refezione

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Il Comune di Pantelleria, per mezzo di avviso pubblico, avvia il procedimento di acquisizione e selezione delle candidature finalizzate all’individuazione degli operatori per l’affidamento del servizio di mensa scolastica per gli alunni della Sezione della Scuola dell’Infanzia e della classe prima della Scuola Primaria dell’Istituto Omnicomprensivo di Pantelleria,  per l’anno scolastico 2024/2025.

Il documento integrale

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