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Cultura

Pantelleria Bau domani su Rete 4 in “Dalla parte degli animali” con Vittoria Brambilla

Direttore

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Pantelleria Bau, domani dalle ore 10.00 alle ore 12.00, sarà su Rete 4, nella trasmissione Dalla parte degli animali, condotta da Vittoria Brambilla.
L’emittente Mediaset pone l’accento sulle realtà associazionistiche e, nella puntata di domani 12 gennaio 2025. soffermerà l’attenzione sulla nostra compagine che da anni si dedica anima e corpo agli animali, partendo dalle campagne di sterilizzazione, passeggiate a 4  zampe per raccolta fondi per acquisto macchinari, divulgazione di notizie sui veterinari presenti, accoglienza dei pelosetti e anche adozione.

Così sui social l’invito a guardare il programma: “INCREDIIIIBBILE Domani 12 gennaio #Pantelleriabau sarà presentata nel programma “Dalla parte degli animali” in onda su Rete 4 dalle 10 alle 12.
Al netto delle discussioni sollevate in merito ai rapporti tra ENCI e questo programma, rimane il fatto che pubblicizzano associazioni e rifugi, per favorire l’adozione di animali abbandonati. Potrete conoscere meglio noi e la nostra realtà.
Quindi vi invitiamo a guardare la trasmissione”

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Cultura

Gelo di mandarini, la ricetta siciliana con soli tre ingredienti

Barbara Conti

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Gelo di mandarini, la ricetta siciliana con soli tre ingredienti


La Sicilia a tavola: viaggio tra saperi e sapori con Barbara Conti

Gelo di mandarini, la ricetta siciliana con soli tre ingredienti del dolce al cucchiaio della pasticceria siciliana. Perfetto a fine pasto, fresco e digestivo

Il gelo di mandarini è un dessert  della pasticceria siciliana, profumatissimo e di stagione che si prepara con solamente tre ingredienti: succo dei mandarini, zucchero e amido di mais (maizena) Fresco e golosissimo, il gelo di mandarini è una crema golosa, completamente naturale, che si prepara senza uova e senza l’utilizzo della colla di pesce.
Un dolce tipico facile, fresco e aromatico e che si consuma in Sicilia come alternativa al gelo di arancia o al gelo di limone.

Per il gelo ,Vi raccomando, dove possibile di utilizzare dei mandarini appena raccolti e non trattai

Ingredienti per il gelo di mandarini 
– 2 kg di mandarini

– 1 l succo di mandarini

– 150 g zucchero

– 90 g amido di mais (maizena)

– q.b. granella di pistacchi per decorare

Vediamo come si prepara il gelo di mandarini passo passo

Preparazione del gelo di mandarini

Per prima cosa spremete i mandarini il succo con l’aiuto di uno spremiagrumi.

Filtrate il succo con un colino ed eliminate eventuali ossicini.

Versate l’amido di mais, setacciato in una casseruola, unite lo zucchero e mescolate con l’aiuto di un cucchiaio di legno.

Versate poco alla volta, il succo dei mandarini, filtrati e mescolate per bene. Quando avrete ottenuto una crema fluida potrete aggiungere il resto del succo.

Trasferite la casseruola sul fuoco e portate a ebollizione, il succo. Mescolate con l’aiuto di una frusta sempre nello stesso verso in cui avete iniziato a girare il liquido.

Quando il gelo di mandarino raggiungerà il punto di ebollizione e avrà una consistenza vischiosa, toglietelo dal fuoco. Continuate a mescolare e versatelo nelle coppette o negli stampini, che avrete precedentemente bagnato. Questa operzione serve affinchè il gelo non si attacchi e vogliate trasferirlo in un piattino. Altrimenti potete farne a meno

Appena gli stampini con il gelo si saranno intiepiditi, trasferiteli in frigorifero per almeno due- tre ore, prima di servire il vostro gelo di mandarini: ricetta siciliana.

Decoratelo con una spolverata di granella di pistaccio.
Buon Appetito

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Spettacolo

Miracolo a Marsala! Ritrovata la planimetria del famoso Teatro Busetta di Pantelleria

Redazione

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Dopo 80 anni è stata ritrovata la planimetria del famoso Teatro Busetta, distrutto nei bombardamenti del 1943

 

Quanto accaduto l’altro ieri a Marsala può essere definito un vero e proprio miracolo per Pantelleria.

Nel corso di un incontro riservato e a lungo pianificato tra il neonato “Comitato Don Cola” e alcuni eredi di Nicola Busetta, detto “Don Cola”, l’ingegnoso costruttore del “Cine-Teatro Busetta” dietro Corso Umberto I (oggi l’agenzia viaggi della famiglia Valenza-Giglio “Vivere Pantelleria”) è stato trovato durante una pausa caffè a casa di Nicolò Busetta, dopo un incontro ufficiale tra l’ereditiera Anna Busetta e il suo avvocato, amante dell’arte e della cultura Salvatore Errera, nell’ambito di un progetto di copertura dei danni bellici subiti da alcune famiglie di Pantelleria, sul cui retro era conservato il disegno originale del Cineteatro Busetta del disegnatore Kappler, tracciato con una matita dura in modo così sottile da risultare visibile solo ad occhi attenti.

Quando Gereon Pilz van der Grinten entrò in possesso del piano originale, chiese a Nicolò Busetta cosa c’entrasse questo piano di danni di guerra con la famiglia Busetta: erano elencate le famiglie di Pantelleria: “Billardello, Patané, Almanza e Valenza”, ma non la famiglia Busetta. – Al che Nicolò, oggi 85enne, ha risposto che aveva messo in discussione questo piano decenni fa. Girando la mappa chiedeva al signor Busetta di portare un pila per vedere meglio e cosi scopriva il disegno fine e sottile del Teatro Busetta.

L’obiettivo dell’incontro di Marsala era quello di presentare il progetto per una nuova costruzione del celebre edificio culturale della famiglia Busetta, all’epoca unico nel Mediterraneo, attrezzato di una arena e un teatro con palcoscenico centrale, utilizzabile sia in inverno che in estate. Il palcoscenico si apriva e si chiudeva attraverso enormi porte avvolgibili in acciaio. E aveva persino un palco mobile e inclinabile, forse unico al mondo fino ad oggi.

Il nuovo Teatro “Don Cola”, progettato dall’architetto berlinese Rostislav Komitov con l’assistenza di Gereon Pilz van der Grinten, è stato presentato a fine agosto al Comune di Pantelleria, al sindaco Fabrizio D’Ancona, dove è stata accolta con benevolenza.

L’architetto Komitov era già a Pantelleria all’età di 25 anni come studente, durante un workshop di tre settimane condotto da Pilz van der Grinten. A quel tempo lavorava per la più antica e prestigiosa università di architettura in Germania, la RWTH Aachen; e come un compito approfondito sotto la direzione del professor Vladimir Lalo Nikolic, ha progettato “Damusi di città” per la ricostruzione della capitale Pantelleria. Un progetto, che ha sviluppato fino alla sua realizzazione. Ora insegna all’Università di Dresda – Professore di Design Teoria.

Grazie al piano ora riemerso, potrebbe addirittura essere possibile includere il sito “Il Cine-Teatro Busetta” come principio architettonico nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO.

I progetti per un teatro temporaneo altamente innovativo e lo spettacolare design per il nuovo teatro “DON COLA”, entrambi dell’architetto Rostislav Blagodatov Komitov, dovrebbero essere presentati ad aprile nella sala espositiva di Gereon Pilz van der Grinten nei locali del sede del Comitato Don Cola, Corso Umberto I, 50.

Saranno poi resi disponibili alla visione e alla valutazione di tutti gli abitanti di Pantelleria e dei numerosi visitatori interessati in una mostra riccamente illustrata con foto e planimetrie sia del teatro “antico” che di quello futuro.

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Cultura

Gangi, città che legge: riconoscimento a 8 comuni del patto intercomunale per la lettura delle Madonie

Redazione

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Il comune di Gangi, assieme agli 8 comuni sottoscrittori del Patto intercomunale per la lettura delle Madonie: Alimena, Blufi, Bompietro, Castellana Sicula, Geraci Siculo, Petralia Soprana e Petralia Sottana, ha ottenuto il riconoscimento di “Città che legge 2024-2026”. Il prestigioso riconoscimento assegnato dal Cepell (Centro per il libro e la lettura) a 755 comuni italiani che si sono impegnati a promuovere la lettura e il libro all’interno delle loro attività culturali.

 

Un percorso iniziato da mesi che ha portato il Comune e la comunità di Gangi ad acquisire questo riconoscimento anche con la collaborazione tra le istituzioni scolastiche e le associazioni in attività condivise nate con il Patto locale per la lettura già nel 2022. A contribuire al riconoscimento anche la partecipazione a Libriamoci: letture ad alta voce nelle scuole, Maggio dei libri, a rassegne letterarie e alle numerose attività di promozione della lettura.

“Il Comune di Gangi – ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello – è comune capofila del Patto intercomunale per la lettura delle Madonie, che vede in rete otto comuni delle Alte Madonie, un accordo con l’idea di svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura. Con la qualifica di Città che legge l’amministrazione comunale si impegna a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura. Ringrazio per l’impegno e la perseveranza nel promuovere la lettura ad ogni livello e per aver curato l’iter al fine del raggiungimento della qualifica Città che legge, l’assessore Roberto Franco e la professoressa Carola Lo Nero”.

 

Ai comuni che hanno ottenuto la qualifica 2024-2025-2026 sarà riservata la partecipazione al bando di finanziamento “Città che legge” destinato a progetti meritevoli che abbiano come obiettivo la promozione del libro e della lettura. La qualifica consentirà, inoltre, ai comuni situati nelle regioni meridionali, di partecipare alle edizioni del bando Biblioteche e comunità.

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