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Attualità

Pantelleria, cavo sottomarino all’Arenella: lavori di posa e istallazione ISWEC. Interdizione area ecco quando

Giovanni Di Micco

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Operazioni di scarico materiali, rimorchio e lavori per la posa delle linee d’ormeggio, cavo sottomarino e installazione dispositivo ISWEC in località Arenella del Comune di Pantelleria”.
Dallo stralcio di seguito si vede il periodo interessato dall’interdizione dell’Ufficio Marittimo dell’isola.

le aree portuali, nonché gli specchi acquei di seguito meglio specificati, a far data dal 8 dicembre 2022 e fino al 30 gennaio 2023 e comunque sino al completamento delle attività, saranno interessati da lavori subacquei, movimentazione materiali, operazioni di rimorchio ed ormeggio temporaneo, come dettagliatamente rappresentato negli stralci cartografici in allegato

CPPAN.REGISTRO UFFICIALE.2022.0011187

Attualità

Opportunità per Allenatori di Nuoto al Salvamento Certificati

Redazione

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La Federazione Italiana Salvamento Acquatico (FISA) e le sue Delegazioni provinciali offrono un’opportunità di crescita professionale unica per Allenatori di nuoto al salvamento certificati SNAQ 2° o 3° livello Coni.

Entra a far parte di un’organizzazione leader nel settore del salvamento acquatico, con programmi di formazione all’avanguardia e la possibilità di contribuire attivamente alla sicurezza in acqua e ad una formazione professionale in tutti gli aspetti sar.

Il percorso di formazione consiste in un affiancamento a Maestri di salvamento territoriali FISA per un corso di omogeneizzazione delle procedure operative secondo le linee guida federali FISA.

Una formazione continua e un aggiornamento professionale garantisce una crescita costante.
Questa opportunità permetterà di operare in un ambiente dinamico e stimolante e di contribuire attivamente alla sicurezza acquatica delle future generazioni.

Le selezioni sono gratuite.

Per ulteriori informazioni e per candidarsi, contattare la segreteria nazionale fisa inviando una email a: segreteria@fisasalvamentoacquatico.it

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Attualità

Pantelleria, convocato COnsiglio Comunale per il 1° aprile. Molti i punti all’ordine del giorno

Marilu Giacalone

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LA CONVOCAZIONE del Consiglio Comunale in sessione ordinaria, in prima convocazione per
il giorno 01 Aprile 2025 ore 11,00 ed in seconda convocazione il giorno 02 Aprile 2025 alle ore
11,00, per trattare il seguente ordine del giorno:
 Nomina scrutatori;
 Lettura ed approvazione verbale seduta precedente;
 Comunicazioni;
 Interrogazioni, interpellanze e mozioni;
– Mozione servizio Bus aeroporto di Trapani
– Mozione cittadinanza Pantesca
 Approvazione della proposta di Piano di azione della Strategia Territoriale (S.T.) “Terre degli
Elimi Smartland” da attuare sotto forma di investimento territoriale integrato ex articoli 28, 29 e 30
del Regolamento (UE) 2021/1060 e referente riconoscimento della pubblica utilità –
Approvazione schema di accordo ex art 15 L.241/1990’e parallelo art. 22 della L.R. 7/2019 – art. 34
del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, e parallelo art 1 comma 1 lettera e) L.R. 48/91 in sede di

Documento informatico redatto tramite utilizzo del sistema informativo automatizzato in uso presso il Comune, conforme alle regole
tecniche di cui al Dpcm 13.11.2014.
Determinazione del Presidente del Consiglio Comunale n. 1 del 18-03-2025 – Pagina 3 di 4
recepimento dell’art. 27 L.142/90- art. 30, del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, e della parallela norma
regionale ex art 1 comma 1 lettera e) L.R. 48/91 in sede di recepimento dell’art. 24 L.142/90 commi
1 e 2 e correlativa autorizzazione alla stipula.

 Modifica composizione commissioni consiliari e nomina nuovi componenti;
 Nomina delegati per le assemblee Regionali delle macro-aree ANCIM;
 Esame osservazioni presentate a seguito approvazione, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. n.
327/2001 e s.m. ed i., del progetto di fattibilità tecnico economica dei lavori di “Realizzazione di un
parcheggio ecosostenibile nel centro urbano di Pantelleria Via Giovanni Bovio” – CUP
H21J23000860006, in variante al P.R.G.R.;
 Criteri e modalità per il recupero volumetrico di verande chiuse ai sensi dell’art. 20 della L.R. n.
4 del 16/04/2003, pertinenze, locali accessori, ammezzati, volumi tecnici, altre strutture
seminterrate e/o interrate, sottotetti (L.R. n. 10 agosto 2016, art. 5 comma 1 lett. d)
 Adozione dello schema di piano di utilizzo del demanio marittimo (P.U.D.M.) del Comune di
Pantelleria.
 Riconoscimento legittimità debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 comma 1 lett. a) del D.Lgs.
267/2000, scaturente dal verbale di conciliazione sottoscritto all’udienza del 04.12.2024 RG
1536/2023 a chiusura di tutti i contenziosi presentati dal dipendente (omissis) verso il Comune di
Pantelleria per l’importo di € 38.082,31.

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Ambiente

Novità su formazione assistenti bagnanti, polemiche in Senato

Redazione

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La stagione estiva si sta avvicinando e le diverse realtà che hanno a che fare con il mare si stanno dando da fare, anche per organizzare e garantire la sicurezza dei bagnanti.

Il Governo se ne è occupato con una regolamentazione datata 29 maggio 2024, che ha suscitato polemiche da diverse direzioni.

Ecco cosa è accaduto

L’interrogazione parlamentare sul decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 85, emanato il 29 maggio 2024, che ha introdotto una nuova normativa per la formazione e l’abilitazione degli assistenti bagnanti, sta suscitando polemiche tra i principali enti del settore.

Senatore Luigi Navi (M5S)

Nel corso della conferenza stampa il senatore Luigi Nave (M5s) ha evidenziato la precisa richiesta inviata al governo: modificare il provvedimento adottato a maggio scorso.

Paolo Ballarini esperto salvamento della Protezione Civile Santa Marinella

Paolo Ballarini, esperto in salvamento e responsabile del gruppo di Protezione Civile di Santa Marinella, ha sottolineato le criticità della nuova normativa. “La formazione incentrata solo sul nuoto non è sufficiente per garantire un’efficace preparazione al salvamento,” ha affermato.

Secondo Ballarini, il salvamento acquatico richiede competenze specifiche legate a fattori ambientali, psicologici e situazionali che non possono essere replicate in piscine o ambienti confinati.

Maurizio Crisanti Segr. Nazionale Parchi Permanenti Italiani

Anche Maurizio Crisanti, Segretario Nazionale dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani, ha espresso preoccupazioni. “Nei parchi acquatici, la sicurezza non può essere affidata a personale con una semplice formazione natatoria.

È necessaria una preparazione specifica che comprenda aspetti tecnici e psicologici, adatti ai vari ambienti”, ha dichiarato Crisanti.

Ha inoltre criticato la decisione di innalzare l’età minima per diventare assistente bagnanti da 16 a 18 anni, sostenendo che ciò priva i giovani della possibilità di acquisire esperienza sul campo.

Raffaele Perrotta Presidente FISA

Il presidente della Fisa (Federazione Italiana Salvamento Acquatico), Raffaele Perrotta, ha ripercorso la storia della federazione, nata nel 2000 come ente autonomo dalla Federazione Italiana Nuoto.

Perrotta ha espresso il suo disappunto per il nuovo regolamento che, a suo dire, “stravolge i cardini del salvamento acquatico”.

Tra le critiche principali, l’allungamento della validità dei brevetti a cinque anni e la rimozione del controllo delle Capitanerie di Porto durante gli esami, decisioni che, secondo Perrotta, abbassano gli standard di sicurezza.

“Non basta saper nuotare per salvare vite umane,” ha dichiarato, evidenziando la differenza tra istruttori di nuoto e formatori specializzati in soccorso.

Nel corso del dibattito, moderato da Maddalena Servodio, sono intervenuti anche assistenti bagnanti con esperienza diretta, come Luca Nocerino e Matei Alecsandru Iftode, che hanno condiviso i dettagli di oltre 30 interventi di salvataggio effettuati in una sola stagione grazie alla formazione specifica ricevuta dalla FISA.

Martina Capriotti vice pres. FISA

La vice presidente della FISA, Martina Capriotti, ha criticato la mancanza di cooperazione tra gli enti coinvolti nel salvamento acquatico.

Ha evidenziato come, nonostante la FISA avesse spinto per una normativa che unificasse gli standard formativi, il decreto approvato si sia concentrato esclusivamente sull’aspetto sportivo, trascurando l’esperienza maturata dagli operatori del settore.

“Questo decreto avrebbe potuto rappresentare un passo avanti per il settore del salvamento italiano, ma è diventato un processo unidirezionale,” ha affermato la Capriotti.

L’incontro si è concluso con un appello al governo affinché riveda il decreto in collaborazione con tutti gli attori del settore.

Capriotti ha espresso fiducia nel buonsenso delle istituzioni, auspicando che si torni a un dialogo costruttivo per garantire standard di sicurezza più elevati.

“Chi ha approvato questo decreto probabilmente non conosceva i dettagli di un settore così specifico. È necessario rivedere i tecnicismi per proteggere sia i soccorritori che i bagnanti,” ha concluso.

La conferenza ha messo in luce l’urgenza di un intervento normativo che tenga conto delle competenze maturate sul campo, per assicurare che la sicurezza delle coste e delle piscine italiane non venga compromessa.

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