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Comunicati stampa

Pantelleria, Della Gatta risponde al comunicato di espulsione dal M5S

Direttore

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Claudia Della Gatta replica ai consiglieri del Movimento 5 Stelle, in comunicato stampa già pubblicato da Pantelleria Internet:

”DOPO LA REVOCA DELLE MIA DELEGA DI ASSESSORE NON MI HANNO APPOGGIATO, ANZI MI HANNO DIFFAMATO” News 25670, Pantelleria 25/02/2020

L’ex assessore e consigliere comunale del Movimento cinque Stelle Claudia Della Gatta ha risposto al documento firmato da sei consiglieri pentastellati con un altro documento che pubblichiamo:

La scrivente Claudia Della Gatta, consigliere comunale pentastellato, già assessore presso il Comune di Pantelleria con deleghe gestione patrimonio culturale, turismo, politiche sociali, pari opportunità, politiche giovanili, politica dello sport, come anticipato ieri, mi vedo costretta a replicare al comunicato diramatolo lo stesso 24 febbraio a firma del capogruppo del Movimento 5 Stelle di Pantelleria, Stefano Scaltriti, oltre che da Sabina Esposito, Antonio Perrone, Maurizio Caldo, Erik Vallini e Graziella Di Malta.

Si legge, in detto comunicato, che il Gruppo del Movimento 5 Stelle avrebbe avviato l’iter per chiedere la mia espulsione dal Movimento.

Il gruppo Consiliare del M5S Pantelleria – è scritto nel comunicato – esprime il suo profondo rammarico per i fatti successi ieri all’ultimo Consiglio Comunale (il riferimento è al consiglio di giovedì 20 febbraio n.d.r.), che hanno visto protagonisti i Consiglieri Claudia Della Gatta e Giuseppe Palermo”.

Il Consiglio Comunale – continua il documento – dopo ripetuti tentativi di convocazione andati a vuoto per motivi indipendenti dall’amministrazione, è stato finalmente convocato con all’Odg un punto importante ….. : il debito fuori bilancio con l’Agesp. Ed ancora si legge nel comunicato … Dopo le spiegazioni date dal Geom. Gambino in risposta alla Consigliera, che confutavano tutte le pretese della stessa, a cinque minuti dalla fine del Consiglio, il Consigliere Giuseppe Palermo, della Lega-Salvini, ha chiesto una sospensione di 5 minuti. Né Claudia Della Gatta né il consigliere Palermo si presentavano dopo la sospensione, facendo decadere il numero legale necessario al proseguimento della seduta ed alla votazione dell’Odg” …. è certamente particolarmente grave e lesiva del rispetto per le istituzioni l’analoga ‘fuga’ di quella che era da considerarsi una consigliera di maggioranza ….. Si tratta dell’ennesimo atto di ostruzionismo di Claudia Della Gatta contro l’azione dell’amministrazione comunale, che denota una scarsa considerazione per l’istituzione stessa e per l’intero gruppo M5S” ….

 

LE REPLICHE

Dopo aver riportato i tratti essenziali e che del documento mi riguardano, non posso esimermi dal replicare ed aggiungere alcune precisazione che se sino a questo momento per ragioni di opportunità verso i componenti del Gruppo del Movimento 5 Stelle avevo evitato di diffondere, oggi la cittadinanza e la collettività tutta debbono essere posti a conoscenza di quanto da qui a qualche istante mi accingerò a rendere noto.

Frattanto, in relazione al comunicato oggetto di replica si evidenzia quanto segue:

• In relazione alla seduta di Consiglio Comunale dello scorso 20 febbraio rilevo di non essere stata io a chiedere la sospensione dei lavori e che non potevo esimermi dall’allontanarsi stante l’estrema urgenza di prendere l’aereo che certamente avrei perso ove mi fossi presentata alla ripresa del Consiglio;

• Non posso certo avere alcuna responsabilità in ordine ai riferiti ripetuti tentativi di convocazione (del Consiglio Comunale) andati a vuoto, anche se non intendo esimermi dall’evidenziare come in alcuni casi sono stati integrati gravi difetti nella notifica delle diverse convocazioni atti a denotare scarsa professionalità e incompetenza in capo ai soggetti deputati a tali incombenti; l’ultimo deprecabile episodio in occasione della seduta di Consiglio Comunale tenutasi ieri dato che, PER L’ENNESIMA VOLTA, non ho ricevuto alcuna comunicazione, ed ho appreso che (nientemeno) sarebbe stata inviata la convocazione ad una e-mail che ho verificato non corrispondere al mio indirizzo di posta elettronica;

• Avuto riguardo, poi alle “spiegazioni” del Geometra Gambino, che le stesse siano state atte a confutare quanto ad oggetto della mia interrogazione lo dicono coloro che hanno redatto e sottoscritto il comunicato. Per quel che mi concerne il Geometra Gambino non ha soddisfatto le relative osservazioni da me avanzate dato che lo stesso, fra le altre cose, ha affermato che l’attività posta in essere ha fatto risparmiare il Comune di Pantelleria, senza però giustificare adeguatamente l’assunto. Invero, non si comprende come possa essere possibile che perdere una causa faccia risparmiare, avuto riguardo anche alla considerevole entità degli interessi moratori che l’Ente sarà chiamato a sborsare congiuntamente alla sorte capitale, anch’essa particolarmente cospicua;

• In ultimo, a scanso di equivoci, io non sono fuggita da niente e da nessuno, come ho sempre dimostrato in questi anni di Amministrazione e di attività politica al servizio dei cittadini, essendomi sempre prodigata nel supremo interesse della collettività pantesca ed avendoci sovente “messo la faccia” cercando di far fronte all’inerzia che, in mancanza, avrebbe regnato indisturbata.

Detto questo, in relazione poi al rappresentato intendimento di espellermi dal Movimento, indi all’accusa relativamente alla scarsa mia considerazione per l’intero gruppo pentastellato, si è spudoratamente cercato di capovolgere quanto accaduto sin dalla mia revoca dall’incarico di assessore del Comune di Pantelleria.

I fatti sono verosimilmente opposti a quelli che vengono comodamente rassegnati dai firmatari del documento diffuso ieri, sempre al fine di “prendere in giro” la comunità pantesca, distorcendo volutamente la realtà degli accadimenti.

LA REVOCA DELL’INCARICO DI ASSESSORE

A seguito della mia revoca dall’incarico di assessore non ho ricevuto alcuna solidarietà, né vicinanza, da parte del Gruppo del Movimento 5 Stelle, ad eccezione del consigliere Gianni Gabriele, anzi, ho subito, dallo stesso Gruppo gravissime accuse.

Basta leggere il noto comunicato del 04 dicembre 2019 diffuso sul quotidiano on line “Pantelleria Internet”, nonché sul sito della pagina istituzionale del Comune di Pantelleria, verosimilmente denigratorio e diffamatorio nei miei confronti.

Non intendo più esimermi dal rendere noto che in ragione delle gravissime ed infondate accuse mosse al mio indirizzo in quel comunicato non ho potuto esimermi dal querelare formalmente, fra gli altri, i firmatari dello stesso: Stefano Scaltriti, Sabina Esposito, Antonio Perrone, Maurizio Caldo, Erik Vallini, Graziella Di Malta, tutti consiglieri comunali del Comune di Pantelleria, nonché degli Assessori del medesimo Comune Antonio Maria Gutterez e Angelo Parisi.

Ed allora, dopo essere stata fortemente diffamata, tradita e neppur minimamente appoggiata da coloro che viceversa avrebbero dovuto tutelarmi, tanto per ragioni politiche quanto istituzionali, mi chiedo come sia possibile che costoro stiano pensando alla mia espulsione dal Movimento.

Saranno comunque gli Organi inquirenti a verificare ed accertare eventuali responsabilità penali configurabili nel contenuto del documento 04 dicembre 2019.

Inoltre, sarà mia cura inviare un’accurata ed approfondita relazione, con in allegato eloquente documentazione, ai vertici del Movimento, per ogni eventuale determinazione che gli stessi vorranno assumere.

Tanto, amaramente, ho ritenuto di dovere rilevare alla stregua di quanto affermato dal gruppo del Movimento 5 Stelle nel comunicato dello scorso 24 febbraio.

Claudia Della Gatta

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Le Soste di Ulisse cambia nome con La Sicilia di Ulisse: cultura, turismo, enogastronomia al centro del progetto

Barbara Conti

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Le Soste di Ulisse celebra la Sicilia di Ulisse

Questa operazione di renaming non è solo una questione di branding, ma rappresenta un impegno profondo verso il patrimonio siciliano e la volontà di mettere in risalto ciò che rende l’isola unica nel suo genere

La Sicilia è un’isola ricca di storia, cultura e tradizioni, un luogo che ha affascinato viaggiatori e letterati nel corso dei secoli. Oggi, un’importante iniziativa mira a celebrare e promuovere ulteriormente questa meravigliosa terra: Le Soste di Ulisse ha cambiato il proprio nome in La Sicilia di Ulisse.

Questa operazione di renaming non è solo una questione di branding, ma rappresenta un impegno profondo verso il patrimonio siciliano e la volontà di mettere in risalto ciò che rende l’isola unica nel suo genere. Il profondo legame con la Sicilia, terra di ospitalità, sapori e aromi eccellenti si deve comprendere sin dal nome: ecco perché Le Soste di Ulisse ha avviato un’importante operazione di renaming, diventando La Sicilia di Ulisse. La volontà è quella di rafforzare ulteriormente l’appartenenza a questa terra con il suo ricco patrimonio storico, culturale e gastronomico, celebrando al contempo la narrazione epica legata al viaggio dell’eroe omerico.

“Siamo fieri di presentare il nostro nuovo nome, La Sicilia di Ulisse, che riflette la volontà di mettere al centro il territorio siciliano e le sue eccellenze” – spiega il Presidente Tony Lo Coco – “È fondamentale per noi associati fare squadra, unendo le forze delle realtà locali per offrire ai viaggiatori un’esperienza unica, autentica e radicata nelle tradizioni della nostra isola. Con il nuovo direttivo, che ho l’onore di guidare, ci stiamo impegnando per sviluppare progetti di rilievo nazionale e internazionale con l’obiettivo di dare nuovo slancio all’Associazione”.

Riunendo oltre cinquanta tra i migliori ristoranti, cantine e strutture ricettive della Sicilia, l’Associazione ha contribuito negli anni a valorizzare il patrimonio culturale e culinario della regione. Con il nuovo nome – La Sicilia di Ulisse – si vuole ora sottolineare l’identità di questa realtà legata al territorio e il ruolo di collettore di eccellenze che permette ai visitatori di vivere l’isola attraverso sapori, tradizioni e storie millenarie. Il richiamo a Ulisse non è casuale: rappresenta l’idea di un viaggio epico e ricco di scoperte, che si svolge in un territorio pieno di tesori nascosti. Nell’Odissea si narra che, dopo molte peripezie, Ulisse raggiunse la Sicilia, una terra fertile, ricca di prodotti tipici e tradizioni che ancora oggi affascinano chi la visita. L’Associazione invita i viaggiatori a vivere l’isola proprio come moderni Ulisse, scoprendone le meraviglie e lasciandosi incantare dai suoi segreti.

Il nome segna anche l’inizio di un nuovo capitolo per l’Associazione, con il nuovo direttivo insediatosi ad aprile 2024. Accanto al presidente Tony Lo Coco operano il vicepresidente Luciano Pennisi e i consiglieri Marco Baglieri, Accursio Craparo, Giovanni Guarneri, Giuseppe La Rosa, Carla Maugeri, Salvatore Campisi e Francesca Planeta. Ad affiancare il lavoro del nuovo direttivo ci sono Pino Cuttaia, in qualità di past president, e Nino Graziano, presidente onorario.

“La Sicilia di Ulisse” non vuole solo promuovere l’ospitalità e l’enogastronomia, ma si impegna a supportare l’intero sistema delle piccole realtà locali, valorizzando le eccellenze e incentivando un turismo sostenibile e di qualità.

 www.lasiciliadiulisse.it

La Sicilia di Ulisse

Da oltre vent’anni l’Associazione si impegna a valorizzare le meraviglie della Sicilia, offrendo ai viaggiatori l’opportunità di vivere un’esperienza completa e autentica, fatta di sapori, paesaggi e prodotti che racchiudono l’anima mediterranea dell’isola. Fondata nel 2002 da un gruppo di chef visionari, l’Associazione riunisce le eccellenze siciliane nei settori dell’ospitalità, della gastronomia e della viticultura. Attraverso un portale e una APP, La Sicilia di Ulisse si presenta in modo chiaro e strutturato sul mercato, rendendo accessibile la sua offerta esclusiva. Oggi, l’Associazione conta 52 soci, di cui 36 tra ristoranti e pasticcerie storiche e 16 hotel di charme, oltre a 21 cantine partner per un numero complessivo di 1.400 addetti e un fatturato generato stimato di 140 milioni di euro. Da aprile 2024 il presidente dell’Associazione è Tony Lo Coco.

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Beer Fest, a Punta Secca (RG) dal 4 al 6 Agosto

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Beer Fest, a Punta Secca dal 4 al 6 Agosto

Beer Fest, tre giorni per promuovere la birra artigianle nel borgo di Punta Secca, il borgo marinaro frazione di  Santa Croce Camerina, reso celebre dalla fortuna Fiction de “Il Commissario Montalabano”.
Birra alla spina, street food e musica dal vivo, alla scoperta di uno dei borghi più affascinati della Sicilia Sud-Orientale 

C’è grande fermento a Punta Secca, il borgo marinaro del Ragusano, per la prima edizione del Beer Fest: l’atteso Festival che dal 4 al 6 agosto, mira a promuovere la birra artigianale nell’ambito del panorama enogastronomico della Sicilia Sud-Orientale.
Il Beer Fest, promosso ed organizzato dall’associazione Glocal, con il contributo dell’associazione Sikelia e il patrocinio del comune di Santa Croce Camerina è il primo festival della birra artigianale che vedrà Il borgo marinaro impegnato per tre sere a promuovere la birra artigianale siciliana.

Al centro del Beer Fest c’è la celebrazione delle eccellenze brassicole artigianali dei 4 birrifici siciliani che parteciperanno al primo appuntamento del Beer Fest.

Sarnno 4  i birrifici presenti La protagonista assoluta sarà la birra artigianale proposta dai 4 birrifici presenti, provenienti da tutta la Sicilia, da Scicli, Vittoria, Niscemi e Palermo. Alla prima edizione del Beer Fest parteciperanno il birrificio Kuturi, il birrificio Pasì, il birrificio Terre A Sud Est ed infine dal birrificio, Birra del Genio.

Un viaggio sensoriale del gusto e dell’olfatto che inizia dalla birra artigianale di Scicli, il birrificio più a sud d’Italia e termina con la birra che arriva dal birrificio di Palermo

Per 3 giorni a Punta Secca la frazione balneare di Santa Croce Camerina, dal 4 al 6 agosto, a partire dalle 19.30 fino alla mezzanotte, la gente locale e i turisti avranno l’opportunità di conoscere e degustare le birre artigianali dei 4 birrifici. Birra artigianale siciliana, analcolica, light, normale, speciale, doppio malto, accompagnata da cibo e musica dal vivo. Ognuna delle birre proposte dai questi 4 birrifici, ha una storia unica da raccontare

Non ci sarà tuttavia solo la birra artigianale, ma anche lo street food in pizza Faro con un’area attrezzata per i bimbi in Piazza Concordia e tanta musica dal vivo in piazza Faro, per tre giorni che si preannunciano indimenticabili nello splendido borgo di Punta Secca Le tante varietà di birra artigianale, sono pronte a rinfrescare e a soddisfare i tanti estimatori e curiosi che parteciperanno all’atteso primo Festival della famosa bevanda al malto e luppolo.

Materie prime pure, di alta qualità sono il cardine delle tante ricette delle birre alla spina presenti.

Musica e street Food alla Prima edizione del Beer Fest Ad allietare e divertire il pubblico durante le tre serate, dal 4 al 6 agosto a partire dalle ore 22:00, ogni sera si esibirà in Piazza Faro un gruppo diverso. Inizieranno domenica 4 agosto, i Farabutti Band – lunedì 5 agosto sarà la volta dei Queentessenza Experience Band – ed infine martedì 6 agosto, sarà il gruppo Radio Freccia- Ligabue Tribute Band – a chiudere la prima edizione del Beer Fest

Dal 4 al 6 agosto, a Punta Secca, a partire dalle 19.30 fino alle ore 24.00, sarà possibile immergersi nell’atmosfera della splendida località marittima per assaporare le birre artigianali e partecipare a tre concerti dal vivo per trascorrere tre serate magiche, dove luce, birra, buon cibo e musica si fondono per vivere un’atmosfera da sogno alla scoperta del meraviglioso mondo della birra artigianale e del borgo marinaro reso celebre dalla Fiction RAI de “ Il Commissario Montalbano “

Le birre siciliane dell’Estate sono pronte a placare il caldo e l’arsura di birra e di Festa, per tre serate coinvolgenti e indimenticabili sotto l’ombra del Faro di Punta Secca

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Ragusa, al via “Il Contadino al Castello” di Donnafugata: filiera corta e prodotti di qualità

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Produttori e consorzio di tutela promuovono le bontà locali e il consumo consapevole grazie alla sottomisura 16.4 del Psr finanziato dal GAL Terra Barocca

Puntando sulla divulgazione e la maggiore conoscenza della filiera corta e dei suoi buonissimi prodotti, si è svolta ieri pomeriggio al parco del Castello di Donnafugata, il primo appuntamento del progetto “Il Contadino al Castello” promosso da un’ats formata da imprese agricole e consorzi di tutela (Cerasuolo di Vittoria Docg e Ragusano Dop).

Da un lato la promozione della filiera, dall’altro la valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali, incentivando il consumo consapevole e sostenibile dei prodotti del territorio, secondo gli obiettivi del progetto finanziato dal GAL Terra Barocca tramite la sottomisura 19.2/16.4 del PSR Sicilia 2014-2022, teso a creare una rete tra operatori del settore primario per valorizzare e promuovere la domanda e l’offerta di prodotti locali.

I produttori, veri protagonisti del progetto, hanno voluto porre in degustazione alcune delle eccellenze enogastronomiche iblee com il vino Cerasuolo di Vittoria DOCG, famoso per il suo colore rosso rubino e il bouquet di sapori che si richiamo ai frutti rossi e spezie, o ancora il formaggio Ragusano DOP che ha deliziato i presenti con il suo sapore deciso e aromatico, mentre l’olio extravergine di oliva Dop Monti Iblei, con le sue note fruttate, ha arricchito il buon pane realizzato con grani antichi come il “senatore Cappelli”.

Divulgazione e approfondimenti anche su mandorle, carrube e miele, tutte produzioni biologiche, così come su altri formaggi tradizionali di latte vaccina aromatizzati con capuliato e origano. Un momento di grande interesse è stato il talk di approfondimento che ha visto la partecipazione di Lina Lauria del consiglio nazionale di Slow Food Italia, di Vincenzo Maidani,  presidente regionale di Slow Food Marche, e di Barbara Conti, nota food blogger di “Fantasia in Cucina” sulla piattaforma di Giallo Zafferano.
Durante il dibattito, dinanzi ad un pubblico fortemente interessato, sono stati discussi temi cruciali come la sostenibilità, l’importanza del consumo consapevole e le strategie per promuovere i prodotti della filiera corta.

L’evento ha visto una nutrita partecipazione di residenti e turisti, desiderosi di scoprire e degustare i prodotti tipici della zona. Il progetto “Il Contadino al Castello” continua con una serie di eventi programmati che si svolgeranno nelle prossime settimane, ciascuno con l’obiettivo di celebrare la ricca tradizione enogastronomica iblea. Per saperne di più è possibile seguire i canali social e il sito www.ilcontadinoalcastello.it 



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