Ambiente
Pantelleria, gli auguri per il nuovo anno 2019 del Sindaco Campo: "agire sentendoci comunità"
Pantelleria, gli auguri per il nuovo anno 2019 del Sindaco Campo “agire sentendoci comunità” Carissimi concittadine e concittadini, sono davvero tanti i fatti accaduti nella nostra “Perla Nera” che hanno caratterizzato l’anno appena trascorso: pochissimi da considerare ordinari, e tanti altri particolarmente impegnativi che hanno richiesto lavoro ed energie. Per quanto mi riguarda personalmente è stato un anno pieno e particolarmente frizzante. Dal 15 gennaio dove era allo stato embrionale la mia candidatura; ai successivi mesi di campagna elettorale impegnativi e con poche ore di sonno (altro che vacanza politica); la soddisfazione per il risultato delle elezioni ed i tanti sorrisi incrociati che mi riempivano e mi riempiono tuttora il cuore; l’inizio di questa stimolante esperienza amministrativa che ci consente di essere al servizio della nostra comunità ed adesso siamo arrivati alla fine di questo anno 2018 importante per tutti. Mi piace ricordare il 2018 come un anno di cambiamento per tutti perché i cittadini con le elezioni hanno detto questo: “Noi vogliamo cambiare”. Il compito assegnatoci è difficile, impegnativo ma esaltante. L’isola ha bisogna di invertire la rotta e le possibilità per far ciò ci sono tutte. Innanzitutto Pantelleria, un tesoro che vuole essere aiutato a splendere ancora di più; la presenza di un Parco Nazionale che dalle parole adesso dovrà passare ai fatti; due riconoscimenti Unesco che rendono onore all’isola e soprattutto ai sui abitanti, custodi universali. Gli ingredienti ci sono tutti e tutti insieme dobbiamo spingere per raggiungere lo splendore meritato. Il 2018 ci ha dato delle sicurezze ma certamente non bastano e per questo dobbiamo lavorare ancor di più. Zona Franca. Il 2018 si è chiuso con l’approvazione del DDL isole minori in Senato e nei primi mesi del 2019, con l’approvazione alla Camera, diventerà legge dello Stato e l’attuale art. 2 lettera t) ci consentirà di presentare, finalmente in maniera concreta, la richiesta di Zona Franca Extradoganale. Sarà poi compito dei nostri portavoce nazionali dare luce, con le relative coperture finanziarie, alla nuova Livigno del Sud. Tanto scetticismo ma tanta strumentalizzazione. Anche li bisognerà crescere un po’ tutti ed andare oltre le bandierine. I trasporti in continuità territoriale hanno ripresentato moltissime criticità ma il 2019 può essere l’anno che ci darà certezze per il futuro. La conclusione dell’iter per la costruzione di una nuova nave per la rotta Trapani-Pantelleria che darà la luce al nuovo naviglio probabilmente nel 2021 e, nel contempo, presenteremo aggiornamento progetto per il completamento del porto così come richiestoci dall’Assessore Regionale ai Trasporti ed alle Infrastrutture, dott. Marco Falcone. Chiederemo, comunque, subito certezze e la Caronte & Tourist (acquisenda della Traghetti delle Isole), dovrà garantire navigli efficienti, prevedendo, chissà, per il periodo estivo una nave specifica dedicata ai trasporti di materiali pericolosi per entrambi le isole minori liberando da questa incombenza la nostra seconda nave e di questo se ne dovrà fare carico la Regione Sicilia che anch’essa deve passare dalle parole ai fatti. Trasporti aerei certi: già nei primi mesi del 2019 avremo le prime risposte a livello regionale e nazionale e per questo devo rinnovare il ringraziamento a quella manifestazione popolare partecipata che ha fatto capire ai responsabili dei disservizi che Pantelleria non sta più a guardare. Lavoreremo sulle convenzioni già stipulate perché non convincono nessuno e mortificano residenti e non. È inaccettabile subire determinate tariffe perché si approfitta dei residenti e non si consente di fare turismo come tutte le altre zone d’Italia. Sanità. Il cambio dei vertici nell’Asp di Trapani ci vedrà ancora di più in prima linea per migliorare la nostra struttura sanitaria ed il servizio medico sull’isola. Il nuovo commissario dovrà darci risposte in tempi brevi perché i panteschi non sono cittadini di serie B. Siamo, comunque, in attesa dell’attuazione del piano della nuova rete ospedaliera siciliana predisposto dal governo Musumeci, già inviato a Roma, che prevede importanti miglioramenti. L’agricoltura oramai quasi ai minimi termini. Quest’anno ho sentito parlare tantissimo di agricoltura eroica, di pratica agricola (giustamente patrimonio universale), maestosi muretti a secco ma poco dell’eroe. Chi mi conosce sa che “sono quello che sono” grazie a Totò Musulino che nei suoi terrazzamenti ha consegnato la propria vita. Io quest’anno parlerò solo dell’eroe e già nei primi mesi dell’anno convocherò tutti gli agricoltori, produttori ed associazioni di categoria per affrontare il problema ed insieme muovere i primi passi verso una possibile soluzione e mi aspetto che il Parco Nazionale abbia una sensibilità particolare per questo argomento perché per esso è valore fondante. I viddrani (dispiace che qualcuno si offenda e non si senta tale) devono riprendersi la loro terra e la loro dignità e fierezza di essere custodi di un paesaggio inimitabile. Riprenderemo gli accordi interprofessionali. Introdurremo le De.Co. e lavoreremo per attuare progetti che spingano i giovani a diventare eroi (remunerati). Turismo. Quest’anno gli eventi di Alba e Copenaghen sono serviti a fare i primi passi per uno sdoganamento necessario però qui ci sarà bisogno di tutti. Basta con i personalismi, con la cura del proprio orticello, bisogna essere tutti uniti e lo dico perché è l’unico modo per aumentare il turismo e destagionalizzarlo poiché è quello che fanno in tutti i luoghi turistici del mondo. Vi porto un esempio: il territorio Langhe Roero e Monferrato ha, come noi, ottenuto un riconoscimento Unesco nel 2014. Interessati di tale riconoscimento 29 comuni. Dal riconoscimento Unesco il territorio nel corso degli anni ha ottenuto un aumento importante delle presenze turistiche. Ho chiesto quali siano state le leve per ottenere ciò e la risposta dagli specialisti intervenuti al convegno UGIVI è stata: “Abbiamo fatto RETE”. Oltre a ciò Pantelleria ha, comunque, un’altra potente certezza che è il nostro assessore alla cultura e turismo Claudia Della Gatta che, nonostante le difficoltà dovute ai più disparati motivi (condizioni beni comunali, personale comunale ridotto ecc.) è riuscita ad organizzare eventi e manifestazioni di grosso rilievo e sono sicuro che ci sorprenderà nel 2019 anche grazie alla ripartenza della nostra ProLoco e a tutte le Associazioni presenti sul territorio che dimostrano una vitalità inesauribile. Giovani. Il 2018 è finito con la firma sul progetto inviato all’UREGA per il nuovo istituto superiore “Vincenzo Almanza” e con la presentazione del progetto per realizzare un nuovo impianto multidisciplinare sul già esistente campetto in via Napoli. Siamo consapevoli che i nostri giovani siano trascurati e vivono la loro giovinezza con meno strumenti rispetto ai coetanei della terra ferma ma il nostro impegno non mancherà perché con il probabile svincolo dell’avanzo di amministrazione metteremo mano al progetto, chiuso nei cassetti, dell’impianto polifunzionale di Kuddie Rosse. Lo aggiorneremo e lo faremo insieme a voi giovani panteschi. Porteremo a termine l’impegno della precedente amministrazione sulla piscina. Provvederemo alla sistemazione degli impianti sportivi dell’isola e all’apertura di quelli dove sono ancora in corso i lavori. La scuola media poi è il nostro cruccio. Staremo col fiato sul collo ed i lavori devono essere ultimati per consentire ai nostri ragazzi di poter frequentare la scuola il prossimo anno scolastico. E poi progetti importanti per la nostra Mediateca e per tutti gli altri beni comunali da recuperare. Il tutto per fornire più alternative ai nostri giovani ma anche a noi adulti. Lavori pubblici. Pantelleria ha bisogno di un impegno importante su questo vitale settore. Impianto di compostaggio e cammino verso rifiuti zero, rivisitazione della rete idrica, sistemazione rete viaria (inaccettabile le condizioni in cui l’abbiamo trovata), cimiteri degni di questo nome, progetti ed opere per limitare al minimo il rischio idrogeologico, aggiornamento PRG, inizio recupero di “Pantelleria centro”, percorso energie rinnovabili, mercato Km0 per una reale economia circolare e tanto altro ancora. Molto lavoro per i nostri tecnici ma sappiamo di contare su professionisti che ci invidiano e sono richiesti da molti comuni. Pantelleria non dovrà più avere l’aspetto che in questi ultimi anni ha tristemente mostrato. Come vedete molte cose da iniziare e altre da portare a termine ma l’elenco non è sicuramente esaustivo. Mi rivolgo, quindi, a tutta la cittadinanza per starci vicino e pungolarci in continuazione. L’avvio delle Consulte delle Contrade darà ulteriore linfa. Il Vostro stimolo sarà la chiave per il raggiungimento dei nostri/Vostri obiettivi. Mi rivolgo poi a tutte le forze politiche: Forza Italia, movimento “Liberiamo Pantelleria”, il nuovo PD, i rappresentanti di Diventerà Bellissima, i giovani della cosiddetta destra o centro destra dell’isola ma anche i giovani poco rappresentati dalle forze politiche attuali che si vogliono spendere per il bene della nostra isola (destra o sinistra non importa!!!), chiunque voglia fare sana politica, Vi chiedo incontriamoci e lavoriamo insieme per il bene di tutti senza personalismi e senza interessi di bottega. Io Vi aspetto e ci conto. E’ necessario affrontare con coraggio le sfide. La chiave vincente sarà ancora una volta rimettere al centro le persone, riconoscendo il valore di tutti e l’importanza delle “buone” relazioni costruite con chi ha condiviso percorsi e obiettivi ma anche con chi li vorrà condividere. L’augurio che rivolgo a tutti è quello di agire nelle nostre azioni sentendoci comunità, solo così vedremo il nostro personale contributo trasformato in un bene per tutti. Noi ce la metteremo tutta. Buon anno 2019. Il sindaco Vincenzo Campo
Ambiente
Stromboli, alluvioni e incendi: riunione sullo “stato di salute” dell’isola
La riunione è servita per un primo approfondimento sullo stato delle conoscenze relativamente allo stato dei versanti
di Beatrice Raso da Meteoweb.eu
Si è tenuta una riunione tecnica di coordinamento, in videoconferenza, tra Protezione Civile nazionale e regionale, Comune di Lipari, Enti regionali competenti sul territorio, scienziati, esperti e vulcanologi per valutare, tutti insieme, la condizione dell’isola di Stromboli dopo gli ultimi eventi meteorologici. Un confronto importante, soprattutto dal punto di vista scientifico, per analizzare i dati in possesso e pianificare, nell’immediato, analisi determinanti sulle variazioni strutturali e morfologiche dell’isola e del suo vulcano.
L’analisi del dissesto idrogeologico di Stromboli, come hanno evidenziato tutti gli interventi tecnici e scientifici, richiede una valutazione complessa che riguarda non solo gli eventi metereologici, ma anche l’attività del suo vulcano. I suoi detriti, infatti, dai depositi dei materiali vulcanici, vengono portati a valle, dopo ogni pioggia. In questo quadro, già di per sé complesso e oggetto di analisi e studio da parte della comunità scientifica da decenni, negli ultimi anni si sono aggiunti due incendi (nel 2019 per effetto di una esplosione piroclastica e nel 2022 durante le riprese di una nota fiction televisiva), e numerosi eventi vulcanici straordinari che, negli ultimi 5 anni, hanno aumentato di molto la quantità di materiale eruttivo depositato a monte.
La riunione è servita per un primo approfondimento sullo stato delle conoscenze relativamente allo stato dei versanti che saranno soggetti, a brevissimo, a nuovi studi ed ispezioni.
“Servono strategie ad hoc”
Nel suo intervento, Nicola Casagli, professore di geologia applicata dell’Università di Firenze, Presidente del Centro di competenze dedicato ai servizi di Protezione Civile, che da 30 anni svolge attività di supporto alla Protezione Civile nella gestione di tutte le calamità, ha evidenziato che “per Stromboli vanno pensate strategie ad hoc, perché è un vulcano attivo che produce materiale detritico continuamente e che bisogna trovare il modo di immobilizzare. Proprio per questo, le strategie impiegate a Ischia e Giampilieri qui non sono sufficienti, e vanno adattate a una condizione che ha un grado di complessità maggiore”.
Ambiente
Ambiente, Ue seleziona 3 progetti siciliani per tutela di oceani e mari: trasporti marittimi Isole Minori e interventi a Marsala e Palermo
Presidenza della Regione
Sono tre e tutti siciliani i progetti che sono stati selezionati dall’Unione Europea, nell’ambito della missione “Ripristinare i nostri oceani e le nostre acque”, per ricevere assistenza da parte di esperti internazionali per la loro realizzazione.
Una delle tre proposte fa capo alla Regione Siciliana ed è stata presentata dal dipartimento Ambiente, guidato da Patrizia Valenti: si intitola “Decarbonizzazione del trasporto marittimo tra la Sicilia e le isole minori” e mira a ridurre la produzione di carbonio nei collegamenti e, di conseguenza, l’inquinamento dei nostri mari. L’obiettivo del progetto è, infatti, condurre analisi di fattibilità tecnico-economica per valutare la fattibilità di istituire servizi di trasporto marittimo a emissioni zero per la Regione Siciliana al servizio dei collegamenti con le 11 isole minori.
Gli altri due progetti selezionati sono del Comune di Marsala, “Indagini batimetriche e correntometriche e realizzazione di interventi di protezione e ripascimenti del litorale dall’area di colmata a torre Sibiliana”, e del Comune di Palermo, “Mare nostrum”.
«Su 20 progetti finanziati in tutta Europa – dice l’assessore regionale al Territorio e all’ambiente Giusi Savarino – la Sicilia si è aggiudicata tutti e tre i posti che ogni Stato membro aveva a disposizione. Questo è il segno di quanto seriamente la nostra terra, e la nostra Regione in particolare, ha a cuore la salvaguardia dell’ambiente. Un impegno costante che portiamo avanti con lo sguardo rivolto al futuro».
L’iniziativa dell’Unione Europea, oggi nella fase della selezione dei progetti cui dare assistenza attraverso valutazioni tecniche e studi di fattibilità, è stata messa a punto per conseguire entro il 2030 gli obiettivi di protezione e ripristino degli ecosistemi e della biodiversità, di inquinamento zero, decarbonizzazione e riduzione delle emissioni di gas a effetto serra con lo scopo di arrivare alla neutralità climatica negli oceani, nei mari e nelle acque europee.
Ambiente
Pantelleria, estumulazioni al Cimitero di Scauri: scadenze e istanze
Il Comune di Pantelleria ha pubblicato avviso relativo all’estumulazione presso il Cimitero di Scauri.
Di seguito tutti i dettagli:
A partire dal mese di Gennaio dell’anno 2025, salvo anticipazione del termine per motivi di urgenza, si proceda ad eseguire la estumulazione ordinaria delle salme poste nei loculi delle Serie 9 ubicate nel cimitero di Scauri, le cui concessioni cimiteriali sono scadute e/o il cui utilizzo avviene da un tempo superiore a quello previsto dal Regolamento comunale dei servizi Funebri e Cimiteriali (cfr.art. 30), come da allegato elenco.
2) l’avvio alla cremazione, previa autorizzazione dell’Ufficiale dello Stato Civile, dei resti mortali eventualmente non completamente mineralizzati relativi ai defunti elencati negli appositi elenchi relative alle estumulazioni ordinarie, parte integrante del presente atto, per i quali non sia stato dimostrato interesse da parte dei familiari, dopo che siano trascorsi 30 giorni dall’affissione del presente atto; dopodichè le ceneri saranno depositate per non oltre ulteriori 90 giorni dalla data di cremazione presso il deposito del Cimitero di riferimento dove era stata tumulata la salma e successivamente collocate nel cinerario comune in caso di mancata diversa opzione dei familiari o eredi;
INVITA
I parenti/eredi di tutti i defunti oggetto di estumulazione ordinaria, di cui agli allegati elenchi, che hanno interesse a recuperare i resti mortali per depositarli in sepolture private ovvero in cellette ossario comunali dietro presentazione di apposita istanza, a rivolgersi entro il 20 Dicembre 2024 all’Ufficio Stato Civile, ubicato presso la sede municipale, piano terra, per disporre sulla destinazione dei resti mortali dei propri cari.
L’ufficio è aperto al pubblico secondo i seguenti orari: lunedì – mercoledì – giovedì – venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 martedì, dalle ore 17.00 alle ore 18.00
Eventuali comunicazioni e/o richieste di informazioni possono essere fatte telefonicamente chiamando il n. 0923/695049 o il n. 0923/695023, ovvero mediante posta elettronica all’indirizzo: protocollo@pec.comunepantelleria.it
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