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Ambiente

Pantelleria, gli organizzatori di The Island rispondono alla lettrice Zaccagni su impatto ambientale

Redazione

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Riceviamo e pubblichiamo risposta degli organizzatori di The Island  alla lettera aperta di Elisa Zaccagni, riportante delle perplessità sull’impatto ambientale che il festival potrebbe arrecare sull’isola.

 

“Cari Lettori, abbiamo letto con attenzione la lettera pervenuta al Giornale di Pantelleria e approfittiamo dell’accaduto per anticiparvi delle informazioni che saranno contenute nella comunicazione ufficiale del Festival, che partirà a breve. Ad oggi, infatti, abbiamo solo comunicato in teaser l’iniziativa sui profili social del Festival, suscitando grande interesse per il formato. The Island nasce dall’amore per l’isola di Pantelleria e vogliamo rispettare ed esaltare l’essenza dell’isola in ogni suo aspetto.

The Island è in primo luogo un boutique festival per un massimo di 800 persone. I permessi di pubblico spettacolo richiesti per lo Zubebi Resort prevedono di ospitare un massimo di 800 persone, nel rispetto del territorio e delle sue fragilità.

Abbiamo scelto il formato boutique festival proprio per rispettare ed esaltare la natura dell’isola. Questo formato verrà mantenuto anche per le edizioni future, perché ci consente di far vivere esperienze uniche a livello musicale e di scoperta delle bellezze dell’isola.

Inoltre, abbiamo scelto di realizzare il Festival in accordo con l’amministrazione comunale nel ponte del 2 giugno, in un momento di bassa affluenza turistica. Sempre per dare ulteriori numeriche, come sappiamo, in agosto mediamente l’isola arriva a ospitare oltre 60.000 persone. Per quanto attiene al consumo di energia e impatto ambientale, è stata una delle prime tematiche che abbiamo affrontato. Per questa ragione, oltre ai preziosi partner locali, come il gestore della rete (Smede), abbiamo chiesto il supporto di un importante partner che avesse il know how e le capacità per aiutarci a mitigare il più possibile l’impatto sull’ambiente. Abbiamo trovato l’alleato perfetto per questo obiettivo in Plenitude, che ha la mission di fornire il 100% di energia decarbonizzata entro il 2040, raggiungendo il target di emissioni nette pari a zero. Grazie a Plenitude, costruiremo a breve – nel mese di aprile- un impianto fotovoltaico pari a una potenza installata di 10 kW di picco; l’impianto verrà collocato sopra un tetto di uno stabile messo a disposizione della pubblica amministrazione, che ringraziamo per la collaborazione.

A fine Festival, dal 6 giugno, questo impianto verrà donato all’isola di Pantelleria e avrà la capacità di produrre energia da fonti rinnovabili per i prossimi 25 anni.

L’impianto fotovoltaico produrrà circa 13.800 kWh l’anno, considerando 1.400 ore equivalenti anno, ovvero 345.000 kWh nei 25 anni.

Per supportare il festival The Island è stato richiesto un allaccio in rete dedicato, pari a 50 kW di picco; si stima un consumo pari a 1.800 kWh nei tre giorni di utilizzo. La comparazione delle numeriche mostra un impatto ampiamente positivo, in quanto l’extra richiesta di energia rappresenta solo il 15% della produzione annua dell’impianto fotovoltaico. Abbiamo adottato ogni strategia per limitare il consumo di plastica con la massima collaborazione degli operatori locali. Stiamo chiedendo a tutti i nostri partner di essere plastic free e di utilizzare solo materiale biodegradabile per ridurre l’impatto sull’ambiente.

Abbiamo provveduto a realizzare una navetta gratuita per tutta la durata del Festival che porti le persone dallo Zubebi Resort fino al centro di Pantelleria e anche al Pantelleria Dream Resort, dove alloggeranno 100 persone nostre invitate al festival tra giornalisti, influencers, artisti, ecc. Le colonnine di energia elettrica per la ricarica di vetture sono state donate all’isola di Pantelleria e si riforniscono dalla rete elettrica centrale che verrà rafforzata dal nostro impianto fotovoltaico.

 

Grazie a Plenitude e alla partnership con ZeroCarbonTarget, sul nostro sito ufficiale saranno pubblicati i dati significativi in relazione all’ impatto ambientale in termini di Emissioni di CO2eq. La società specializzata è a lavoro a fianco a noi dall’inizio per la rendicontazione delle emissioni di CO2eq del Festival, lavorando in parallelo alla costruzione di azioni concrete per ridurre le emissioni prodotte in fase di organizzazione dell’evento stesso e alla individuazione e acquisto di crediti certificati di compensazione generati da progetti internazionali, come ad esempio forestazione o riforestazione (piantumazione di alberi), energia rinnovabile, progetti “community based” e altri, che saranno resi pubblici al termine dell’evento.

Il 2 giugno, primo giorno di Festival, terremo un talk sul futuro e la sostenibilità, temi che stanno a cuore a noi e a tutti gli abitanti di Pantelleria. Siamo come sempre a disposizione per collaborare con la comunità locale a ogni idea e attività che possa migliorare il nostro impatto sull’isola.”

Luca Seminerio, Ceo Musa srl.

Il sistema fotovoltaico che sarà installato potrà fornire tutta l’energia necessaria per l’organizzazione e lo svolgimento di The Island? Il sistema di fotovoltaico verrà installato e messo in funzione entro inizio maggio ed inizierà a produrre ad una media di circa 40kWh di energia giornaliera. Tutta l’energia prodotta sarà immessa in rete come energia pulita da fonti rinnovabili per un totale di 345.000 kWh nei 25 anni. In poco meno di due mesi l’impianto avrà prodotto l’energia assorbita nei tre giorni dal Festival dall’allaccio dedicato in rete. Se no, quale sarà la percentuale di energia che dovrà essere affidata ad altre fonti? Vedi risposta precedente Quali saranno le altre fonti di energia che copriranno la percentuale non producibile con il sistema fotovoltaico? Il Festival utilizzerà prevalentemente energia elettrica prelevata dalla rete dell’isola. Nel report di contabilizzazione delle emissioni di CO2 saranno rendicontate tutte le Emissioni di CO2 derivanti dall’’utilizzo di fonti fossili per i trasporti da, e per, l’isola, per il trasporto locale e per produrre la poca energia termica utilizzata presso il resort, prevalentemente per le cucine.

Le stazioni di ricarica per i veicoli elettrici che prevedete di installare sull’isola saranno alimentate in futuro con il sistema fotovoltaico che donerete all’isola di Pantelleria? Sì, tutta l’energia prodotta dal fotovoltaico verrà immessa in rete centrale e le colonnine verranno alimentate da energia della rete elettrica.

Se no, come saranno alimentate? Le colonnine funzionano rifornendosi dalla rete elettrica centrale. Vedi punto sopra

Quante persone The Island prevede di accogliere? 800 persone, è un boutique festival presso lo Zubebi Resort. Anche in futuro prevediamo di mantenere lo stesso formato. I permessi di capienza che stiamo richiedendo sono appunto per massimo 800 persone nel rispetto del territorio.

Ci sarà un imperativo, per i locali associati al Festival, di adottare un approccio plastic free? Assolutamente sì, tutto si svolgerà presso il nostro headquarter Resort Zubebi, adibito a pubblico spettacolo per l’evento con capienza di 800 persone. Quindi, tutti i materiali utilizzati durante il festival, saranno ecosostenibili e nel rispetto dell’ambiente

Saranno organizzate delle navette per potersi spostare nell’isola oppure ogni partecipante sarà obbligato ad affittare una macchina per potersi muovere indipendente? Le navette saranno organizzate per il raggiungimento del Resort dai principali altri Resort e centro dell’isola. Inoltre, a tutti i nostri ospiti e utenti acquistanti il Full Experience Pack verrà data un’auto a noleggio ogni due persone. Le emissioni di CO2 legate ai mezzi utilizzati saranno compensate dall’acquisto di certificati tramite l’ente certificatore ZeroCarbonTarget, che con gli stessi realizzerà un azzeramento in termini compensatori di tutta la CO2 prodotta.

Avete preso in conto che aumenterà il consumo medio di acqua per l’insieme dell’isola per tutta la durata del Festival? Che misure saranno prese per fare in modo di non impattare l’accesso dell’acqua corrente degli abitanti di Pantelleria? Stiamo parlando appunto di 800 persone. Consideriamo che in Agosto l’isola ha più di 60.000 turisti. Non riteniamo che 800 turisti sull’isola possano avere un impatto così significativo sul consumo d’acqua per gli abitanti. I “Requisiti minimi di sostenibilità” richiesti da ZeroCarbonTarget alla vostra azienda. ZeroCarbonTarget è al lavoro nell’analisi di tutti i consumi del festival e a breve renderemo pubblici tutti i criteri e i risultati, da li andremo a produrre certificati di compensazione come esposto precedentemente. Il metodo utilizzato da ZeroCarbonTarget per calcolare le emissioni relative all’organizzazione e allo svolgimento del Festival. ZeroCarbonTarget è al lavoro nell’analisi di tutti i consumi del festival e a breve renderemo pubblici tutti i criteri e i risultati, da li andremo a produrre certificati di compensazione come esposto precedentemente. Il risultato del calcolo delle emissioni previste per il Festival (il totale delle emissioni). ZeroCarbonTarget è al lavoro nell’analisi di tutti i consumi del festival e a breve renderemo pubblici tutti i criteri e i risultati, da li andremo a produrre certificati di compensazione come esposto precedentemente. Le percentuali di emissioni relative a trasporti e logistica, consumo di energia elettrica e termica, emissioni dirette di CO2, utilizzo delle risorse, location scelta per l’organizzazione dell’evento, le misure che prevedete prendere per ridurre e compensare quest’ultime entro i dieci giorni previsti sul sito. ZeroCarbonTarget è al lavoro nell’analisi di tutti i consumi del festival e a breve renderemo pubblici tutti i criteri e i risultati, da li andremo a produrre certificati di compensazione come esposto precedentemente.

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Ambiente

Pantelleria, estumulazioni al Cimitero di Scauri: scadenze e istanze

Direttore

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Il Comune di Pantelleria ha pubblicato avviso relativo all’estumulazione presso il Cimitero di Scauri.

Di seguito tutti i dettagli:

A partire dal mese di Gennaio dell’anno 2025, salvo anticipazione del termine per motivi di urgenza, si proceda ad eseguire la estumulazione ordinaria delle salme poste nei loculi delle Serie 9 ubicate nel cimitero di Scauri, le cui concessioni cimiteriali sono scadute e/o il cui utilizzo avviene da un tempo superiore a quello previsto dal Regolamento comunale dei servizi Funebri e Cimiteriali (cfr.art. 30), come da allegato elenco.

2) l’avvio alla cremazione, previa autorizzazione dell’Ufficiale dello Stato Civile, dei resti mortali eventualmente non completamente mineralizzati relativi ai defunti elencati negli appositi elenchi relative alle estumulazioni ordinarie, parte integrante del presente atto, per i quali non sia stato dimostrato interesse da parte dei familiari, dopo che siano trascorsi 30 giorni dall’affissione del presente atto; dopodichè le ceneri saranno depositate per non oltre ulteriori 90 giorni dalla data di cremazione presso il deposito del Cimitero di riferimento dove era stata tumulata la salma e successivamente collocate nel cinerario comune in caso di mancata diversa opzione dei familiari o eredi;

INVITA

I parenti/eredi di tutti i defunti oggetto di estumulazione ordinaria, di cui agli allegati elenchi, che hanno interesse a recuperare i resti mortali per depositarli in sepolture private ovvero in cellette ossario comunali dietro presentazione di apposita istanza, a rivolgersi entro il 20 Dicembre 2024 all’Ufficio Stato Civile, ubicato presso la sede municipale, piano terra, per disporre sulla destinazione dei resti mortali dei propri cari.

L’ufficio è aperto al pubblico secondo i seguenti orari: lunedì – mercoledì – giovedì – venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 martedì, dalle ore 17.00 alle ore 18.00

Eventuali comunicazioni e/o richieste di informazioni possono essere fatte telefonicamente chiamando il n. 0923/695049 o il n. 0923/695023, ovvero mediante posta elettronica all’indirizzo: protocollo@pec.comunepantelleria.it

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Ambiente

Codici: l’esca del prezzo e dell’ambiente, attenzione alle offerte-truffa di pellet

caterina murana

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Torna il freddo e risalgono gli acquisti di pellet. Sempre più consumatori scelgono questo prodotto anche in un’ottica di economia circolare, in quanto si tratta di scarti, come segatura e trucioli, recuperati e riutilizzati invece di essere smaltiti. Sfruttando questo aspetto green, sul web si sono moltiplicate le offerte, ma non tutte sono reali. Capita spesso, infatti, di imbattersi in annunci che nascondono una truffa. Nasce da qui l’invito dell’associazione Codici a fare attenzione prima di procedere agli ordini.

 

“Le truffe del pellet seguono ormai uno schema collaudato – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, ciò nonostante sono ancora tanti quelli che cadono in trappola. Il motivo è duplice: da una parte c’è il prezzo particolarmente allettante, dall’altra ci sono siti internet che forniscono un’immagine affidabile dell’azienda venditrice. È bene, quindi, fare delle verifiche prima di acquistare. Ad esempio, una ricerca su internet sui prezzi in circolazione può aiutare a farsi un’idea dell’offerta trovata e capire se lo sconto è credibile o se, invece, può nascondere una fregatura. Sempre sul web possiamo cercare recensioni di altri utenti che hanno fatto acquisti tramite l’azienda in cui ci siamo imbattuti, per vedere se l’ordine si è concluso positivamente o se ci sono stati problemi. Internet ci può aiutare a capire anche la solidità della società, perché possiamo verificare se la sede si trova effettivamente all’indirizzo indicato sul sito. Tutto questo senza dimenticare il fatto di utilizzare un metodo di pagamento in grado di fornire una forma di tutela, nel caso dovessero sorgere dei problemi con l’ordine effettuato. Succede, infatti, che dopo il pagamento, il cliente non riesca ad avere più notizie della consegna del prodotto, fino a perderne le tracce. Quelli forniti sono accorgimenti che è meglio adottare per evitare di passare da un’offerta all’apparenza imperdibile ad una fregatura clamorosa”.

 

L’associazione Codici fornisce assistenza legale ai consumatori in caso di problemi con l’ordine di pellet effettuato online. È possibile fare una segnalazione e richiedere aiuto telefonando al numero 065571996 o scrivendo a segreteria.sportello@codici.org.

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Fortunata la Cicogna Nera salvata a Pantelleria trasferita al Centro Lipu di Ficuzza

Redazione

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La Cicogna Nera salvata a Pantelleria e stata trasferita al Centro di Recupero Fauna della Lipu di Ficuzza, il reinserimento in natura è solo rinviato

Cari della redazione e cari lettori, eccoci nuovamente in questo spazio di informazione libera e indipendente, luoghi divenuti sempre più rari ultimamente e perciò preziosi, per questo ringrazio la Direttrice Marina Cozzo de Il Giornale di Pantelleria e tutta la redazione, che sempre più spesso accoglie gli articoli e le comunicazioni sull’attività dell‘Associazione Culturale L’Avamposto.

Dall’ultima recente pubblicazione del 16 ottobre, inerente il recupero della rara e bellissima Cicogna Nera, che nell’occasione della sua sperata liberazione abbiamo tutti potuto meglio comprendere che non era ancora pronta al volo e ci ha praticamente reso evidente il suo bisogno ulteriore di riposo, di rifocillarsi e di rafforzare la muscolatura alare.

Negli ulteriori tentativi di reinserimento in natura avvenuti di recente, abbiamo potuto assistere solo a brevi voli preparatori, a evidenza del lento ma costante miglioramento delle condizioni fisiche, ma che per poter riconquistare la vita nella natura selvaggia non sono stati sufficienti alla liberazione sull’isola.

Pertanto insieme al caro Ispettore Paolo Landolina, abbiamo preso la decisione di trasferire la cicogna al Centro di Recupero Fauna Selvatica della Lipu di Ficuzza, dotato tra l’altro di una delle più grandi voliere d’Europa di riabilitazione dell’avifauna, in modo che possa fare gli opportuni allenamenti in piena sicurezza, prima di essere rilasciata con molta probabilità in prossimità del Lago Arancio, ambiente umido ideale per lei, ricco di rane, pesci e invertebrati, che tra l’altro risulta essere un luogo frequentato dalle cicogne di passaggio durante la loro migrazione.

L’aspetto alimentare, che frattanto diveniva problematico per la scarsa reperibilità sull’isola di sardine e alici a causa del sacrosanto fermo biologico della pesca, veniva risolto grazie al caro amico Filippo Mendola che faceva pervenire al Comando della Forestale di Palermo 3 kg di freschissime alacce dallo storico mercato di Ballarò e che prontamente mi venivano consegnate in borsa frigo dall’Ispettore Superiore Silvio Gallo e dall’Ispettore Francesco Scrima del Corpo Forestale, che intanto davano il cambio ai colleghi precedentemente in servizio sull’isola. Infatti, voglio ribadire i migliori ringraziamenti e complimentarmi con tutto il Corpo Forestale, in particolare con gli ispettori forestali Paolo Landolina, Silvio Gallo, Calogero Caruso, Francesco Scrima, Nino La Mendola e alla sempre presente Sovrintendente Capo Forestale Silvia Muratore per il grande interesse, attenzione e aiuto concreto a garanzia della migliore assistenza per la cicogna nominata Fortunata. Ci tengo a ringraziare anche il Professore Emerito Bruno Massa, luminare dell’ornitologia ai massimi livelli e il Coordinatore della Lipu della regione Sicilia Nino Provenza, per l’inanellamento e il monitoraggio della nostra amica e i Dottori Giuseppe Messina e Vito Ruggero Sugameli, veterinari autorizzati dall’A.S.P. di Trapani, che hanno provveduto a farle le opportune visite a domicilio, per constatarne lo stato di salute e provvedere alla valutazione e alla certificazione sanitaria per le pratiche di imbarco aereo per il trasferimento al Centro di Ficuzza.

Anche in questo frangente di tempo la comunità di Pantelleria ha risposto con grande cuore e umanità e ringrazio tantissimo Giuseppe Casano e altri improvvisati pescatori che mi hanno fornito piccoli e appetitosi pesci che Fortunata ha particolarmente gradito e un sentito ringraziamento va rivolto senza indugi alla Famiglia Petronelli che ha messo a disposizione il grande terreno recintato in prossimità del Lago di Venere, per permetterle di fare ulteriori allenamenti e prove di volo.

In data 18 novembre Fortunata ha “preso il volo” ed è arrivata sana e salva a destinazione in appena due ore. Ciò è stato possibile grazie al Sindaco Fabrizio D’Ancona, alla Direttrice dell’Ente Parco Nazionale di Pantelleria Sonia Anelli, all’Ing, Attilio Perino della DAT Italia, al personale aeroportuale, al Corpo Forestale della Regione Siciliana, all’A.S.P. Di Trapani che hanno attivato il fondamentale protocollo speciale per il trasporto dell’avifauna in difficoltà, che anche in questo delicato caso la collaudata procedura ha egregiamente funzionato. Adesso Fortunata si trova nel Centro di Recupero Fauna della Lipu, dove starà per un ulteriore periodo tra le amorevoli ed esperte mani del Responsabile, Dottore Gianni Giardina e della sua consorte Annamaria, Direttrice infaticabile e appassionata del Centro, che ci terranno aggiornati sugli ulteriori sviluppi e salvo complicazioni, sulla sua liberazione.

La mattina del trasferimento Fortunata ha ricevuto anche la visita del Commissario Straordinario Italo Cucci e del Biologo Andrea Biddittu dell’Ente Parco Nazionale di Pantelleria, e oltre alla bella cicogna nera hanno potuto ammirare anche un simpatico e voracissimo cormorano, recuperato di recente dall’associazione, anch’esso con gravi problemi di denutrizione, che sembra stare superando perfettamente con abbondanti pasti a base di pesce fresco. E’ stato anche molto interessante osservare i due particolari degenti, accomunati dalla stessa diagnosi convivere in perfetta pace e armonia nel giardino protetto della casa del Lago.

Comunico anche che con la partenza di Fortunata, è arrivato il tanto atteso e indispensabile spara rete ad aria compressa che la nostra cara socia onoraria Sandra Tamburini ha generosamente donato per il difficile recupero del secondo fenicottero, che ad oggi resiste miracolosamente al Lago di Venere, quindi si prospetta un altro possibile, imminente recupero nei prossimi giorni.

Insomma che altro dire, se non che questa vicenda ha coinvolto un intera comunità e varie istituzioni, che si sono interessate e prodigate, dando il meglio di se per provare a dare una seconda chance ad una creatura cosi bella e rara. Tutto ciò mi fa riflettere, su quale possa essere il nostro ruolo in questo mondo, sia come individui, che come specie e quali siano le nostre reali possibilità di un effettivo cambiamento positivo e su come in realtà, siamo un insieme di creature intrinsecamente connesse tra loro a formare una totalità unica e irripetibile che si chiama vita. E in questo pensiero, in questa lieta storia mi torna difficile comprendere chi in verità ha aiutato chi. Forse è stato proprio il passaggio incidentale di una rara cicogna nera su un isola ancora troppo lontana dalla meta, che ha aiutato tutti noi. A volte impercettibili eventi possono generare grandi conseguenze. Questo mi lascia sperare in un possibile migliore futuro che ci attende, in questa visione che ogni tanto sovviene e resiste nonostante tutto e proietta l’essere verso un mondo in cui possiamo finalmente percepire l’intero creato come una grande, immensa famiglia.

Buon viaggio Fortunata.
Grazie ancora

Pantelleria

18 novembre 2024
Il Presidente dell’Associazione Culturale L’Avamposto

Anselmo Consolo

Foto di Andrea BIddittu

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