Catania
Pantelleria, ieri i funerali di Giampiero La Cerra. “E’ così che voglio ricordarti” l’addio di Antonio Ferrandes
Pantelleria.
Si sono svolti ieri pomeriggio i funerali di Giampiero La Cerra.
Tanta la gente accorsa alla Chiesa San Francesco di Khamma per dare un ultimo saluto al ristoratore del Gadir.
Tanta la gente che si è messa a disposizione per il compianto, la moglie e la famiglia. Oltre le autorità giudiziarie intervenute, al Sindaco di Pantelleria Vincenzo Campo, anche all’impresa di onoranze funebri Guida che la famiglia non smetterà mai di ringraziare.
Tanto l’affetto esternato dai suoi amici.
Ne vogliamo pubblicare uno particolarmente toccante, scritto da un suo dipendente e forse il più vicino negli ultimi anni a Giampiero:
“È così che voglio ricordarti…
A bordo della “vasca da bagno” del tuo amato papà che usavi per sfuggire dallo stress del ristorante sapendo di lasciarlo in buone mani ( e per questo te ne sarò sempre grato).
Te ne uscivi 1 o 2 orette a pescare ed io lì ad aspettarti allo scalo mentre rientravi, ad ascoltare le peripezie che ti succedevano… Come quella volta che alle 20.00 ancora non ti vedevamo rientrare ed io con il binocolo che scrutavo il mare, che quasi stavo prendendo la prima barca ormeggiata per venirti a cercare fino a quando non ti vidi con quel remo in mano avvicinarti piano piano da punta Kharace in quanto avevi avuto un problema con il motore.
Arrivasti stremato ed io lì a rimproverarti perché stavano arrivando le prime persone a cena e tu ancora eri in mare e proprio quella volta andasti a pescare là, dove hai fatto questo gesto orribile e straziante!! Oppure quella volta che prestasti la barchetta a quella coppia di turisti che poi andammo a recuperare in mezzo alla cala prima che la corrente li sbatteva sugli scogli ed anche lì, il motore aveva fatto capricci.
Quante risate ci siamo fatti!! “Mi raccomando” mi ripetevi con il sorrisino ogni volta che ti aiutavo a metterla in mare. Mi hai insegnato tanto: soprattutto a trovare la soluzione ai problemi, ad andare avanti e portare a termine il compito. Quante risate ci siamo fatti la scorsa estate con i ragazzi per i tuoi modi, il tuo carattere di vivere la giornata positiva o negativa che fosse.
Abbiamo dato anima e corpo per quel locale che nonostante i problemi siamo riusciti a chiudere la stagione. Questo perché vedevamo in te la grinta e la passione giusta che ci ha motivati e non scoraggiati… Indimenticabili i pranzi di fine stagione con i tuoi 2 amici e il pesce che pescavi con la barchetta… Indimenticabili le tue esclamazioni che ti hanno caratterizzato per tutta la tua vita. Indimenticabili le nottate post lavoro a parlare di quello che volevi fare, con la tua birretta in mano che a Gadir era “ghiacciata” e invece al bar era sempre calda. Ci mancheranno le tue cazziate per la birra calda al bar. Mi dispiace solo averti dovuto abbandonare per questa stagione ma ho dovuto fare delle scelte.
Tutti noi abbiamo dovuto fare delle scelte… Anche tu ne hai fatto una: sei voluto tornare dal tuo papà ma lasciami dire che hai fatto una grandissima cazzata a scappare in questo modo… Mi hai fatto veramente arrabbiare! Adesso ti immagino come in questa foto, in piedi sulla tua barchetta con il remo in mano come Caronte, a portare in giro il tuo adorato papà e il nostro caro amico Cicco. Ciao GIPI”. – Antonio Francesco Ferrandes
Ricordiamo che Giampiero La Cerra era scomparso la sera di venerdì 31 maggio scorso. Immediata l’allerta ai Carabinieri e ai vigili del Fuoco di Pantelleria. Dopo ore di ricerche veniva prima individuata l’autovettura del ristoratore, il giorno seguente, primo giugno.
Di poi, nel pomeriggio, la terribile scoperta del corpo nella scogliera di Punta Formaggio, a Martingana. Due giorni di tentativi da parte dei Vigili del Fuoco di Catania per recuperare il corpo.
Poi finalmente, il tre giugno, la salma veniva strappata alle rocce con una grande operazione dell’elisoccorso.
Catania
Maltempo Estremo: dopo il disastro a Catania, attese piogge alluvionali, venti a 100 km/h e onde 4/5 metri
|
12:37 (21 minuti fa)
|
|||
|
Catania
La Sicilia che si spopola. Messina record europeo per decrescita demografica
È Messina la città d’Europa con il tasso più alto di decrescita della popolazione, è l’allarme che lancia Giovani Siciliani Liberi in una nota che riportiamo integralmente.
L’allarmante dato è di landgeist.com, un sito che cattura le variazioni globali. Secondo il portale la città dello Stretto ha il 4,8% in meno di abitanti nel quinquennio 2015-2020.
La Sicilia, insieme alla Romania, riesce nel poco lusinghiero primato nel piazzare addirittura due città nella top five!
Messina infatti non è da sola. A far compagnia alla città peloritana c’è infatti Palermo, al quinto posto con un tasso pari al -4,2%.
Anche Catania registra un dato negativo, stimato intorno al -4%.
Questo studio dimostra ancora una volta l’allarmante dato relativo all’emigrazione. La Sicilia si sta svuotando, sta perdendo gli stessi Siciliani.
Giovani Siciliani Liberi considera questa tematica di vitale importanza e auspica in un intervento della Regione Siciliana volto a mitigare questo DISASTRO, sperando non rimanga inascoltato.
In conclusione, un dato curioso da attenzionare è che la Capitale dell’unico territorio siciliano totalmente indipendente, Malta, registra uno straordinario incremento del +17,7%.
Coincidenze?
Catania
Catania, al via la Coppa degli Assi dall’8 al 10 ottobre
La Sicilia si conferma ancora una volta punto di riferimento per il mondo dei cavalli al centro dell’area mediterranea. Dall’8 al 10 ottobre, sui campi gara del Centro Equestre del Mediterraneo di Ambelia, a Militello Val di Catania (CT), riflettori puntati sulla Coppa degli Assi, evento agonistico riconosciuto a livello internazionale, organizzato dall’Istituto Incremento Ippico per la Sicilia e promosso dalla Regione Siciliana con il supporto tecnico di Fieracavalli.
La 36esima edizione del concorso, dopo dieci anni, torna a validità internazionale con le competizioni CSI1* e CSI2* dove i campioni del salto ostacoli si sfideranno per un montepremi complessivo di 90mila euro.
Durante la tre giorni agonistica si terranno, inoltre, le tappe di due concorsi nazionali targati Fieracavalli: il Gran Premio 123×123, nato nel 2018 per celebrare le 120 edizioni della manifestazione, e l’Italian Champions Tour, primo circuito itinerante di salto ostacoli a squadre su tutto il territorio nazionale che vedrà la sua finale alla fiera scaligera, in programma dal 4 al 7 e dal 12 al 14 novembre 2021.
«Anche questa edizione della Coppa degli Assi – afferma l’assessore regionale allo Sport, Manlio Messina – conferisce prestigio alla tradizione siciliana dello sport equestre. La rinnovata collaborazione che il governo Musumeci ha voluto con Fieracavalli di Verona ci consente di guardare al futuro con sempre maggiori ambizioni. Lo splendido impianto di Ambelia si appresta ad ospitare la popolare gara, ma stiamo lavorando affinché anche l’impianto della Favorita, a Palermo, possa essere presto riaperto al pubblico per creare un asse fra i due poli dell’Isola».
Rinomato per essere uno dei più prestigiosi e longevi concorsi ippici internazionali d’Italia, la Coppa degli Assi in oltre quarant’anni di storia ha visto i migliori binomi del salto ostacoli mondiale calcare lo storico campo della Favorita, a Palermo. Dal 1976, anno della sua istituzione, nomi del calibro dell’azzurro Raimondo D’Inzeo, degli inglesi David Broome e Harvey Smith, del fuoriclasse brasiliano Nelson Pessoa – uno dei più grandi cavalieri di tutti i tempi -, dell’elvetico Willi Melliger, del francese Michel Robert o ancora dell’austriaco Anton Martin Bauer, si sono guadagnati l’ambìto Gran Premio.
Oggi la manifestazione sportiva sta finalmente riconquistando il suo valore internazionale grazie ad un’intensa attività di collaborazione tra il comitato locale e la Federazione Italiana Sport Equestri.
Con la chiusura delle iscrizioni, prorogata fino al 6 ottobre, è quindi attesa la partecipazione di diverse nazioni: oltre all’Italia, arriveranno cavalieri dalla Grecia, dalla Germania e dalla Colombia. Tra gli iscritti anche Francesco Franco, già nell’albo d’oro del concorso grazie alla conquista del titolo nel 2009.
Nelle ultime tre edizioni, a causa dell’inagibilità temporanea del Centro Ippico della Favorita, il concorso si è spostato da Palermo a Catania, dove la Regione Siciliana ha attivato un forte piano di recupero e miglioramento della Tenuta di Ambelia che ospita il Centro Equestre del Mediterraneo, nato con l’ambizione di far ritornare la Sicilia il punto di riferimento del mondo equestre del centro-sud Italia. La struttura é immersa in un’area di 50 ettari impreziosita da ulivi secolari ed è gestita dall’Istituto Incremento Ippico per la Sicilia che qui cura la riproduzione e all’allevamento di centinaia equidi, contribuendo al mantenimento delle razze autoctone del Purosangue Orientale, Sanfratellano, Anglo-Orientale, dell’asino Ragusano e Pantesco.
In questo contesto storico e paesaggistico unico si inserisce la Coppa degli Assi, una prestigiosa manifestazione al cui indiscusso valore sportivo oggi si aggiunge l’importante valenza culturale del luogo che la ospita, richiamando un pubblico non solo di appassionati, ma anche di curiosi, amanti dei cavalli, giovani e famiglie.
-
Ambiente4 anni fa
AMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi3 anni fa
Stasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente3 anni fa
Pantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria3 anni fa
Pantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi3 anni fa
Pantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca3 anni fa
Ultima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto3 anni fa
Pantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria3 anni fa
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo
gigante rosaria anna
18:01 - Giugno 7, 2019 at 18:01
che la terra ti sia lieve trovando quella pace che in terra ti fu negata.
Rosanna Gabriele
19:25 - Giugno 7, 2019 at 19:25
Commovente ricordo di un Amico Vero …..
Anna
19:47 - Giugno 7, 2019 at 19:47
Tristezza infinita,riposa in Pace Giampiero