Comunicati stampa
Pantelleria, il circolo Pd spaccato in due
Una riunione contro il volere del partito che ci espone a molti rischi
Sembra oramai palese a tutti, che c’è, nel nostro circolo del Pd di Pantelleria , uno scontro visto l’uscita pubblica di Giuseppe la Francesca, dettato da due visioni completamente diverse del partito.
Ho cercato di mantenere queste discussioni all’interno del partito, ma questa presa di posizione di Giuseppe La Francesca, mi obbliga ad uscire pubblicamente.
Questa riunione indetta da La francesca e da alcuni membri del direttivo per Venerdi pomeriggio alle 19, è contro il volere del partito, nella persona del Segretario Provinciale Marco Campagna.
Giorno ventuno Marzo all’ennesimo attacco subito mentre ero a Palermo ad incontrarmi coi sindacati e col segretario regionale e con amici del partito, ho parlato col partito, spiegato l’operato mio e del circolo e rimesso il mandato di segretario nelle loro mani.
Ragioni e problematiche di famiglia hanno ridotto il mio tempo di potermi dedicare alla politica, e francamente sprecarlo al 75% in lotte interne, non è una prospettiva che mi attrae. Ho accettato la carica per un partito aperto alla popolazione, per un partito del fare, non per un partito litigioso e rinchiuso in un buco che agisce solo in prossimità delle elezioni.
Dopo una decina di giorni il segretario Provinciale Marco Campagna, mi ha rinnovato la fiducia come segretario e sul mio operato, visto il periodo elettorale e di congelamento del partito in sicilia, ci dà l’ordine di sedare le lotte interne per non dare spazio a critiche. Su mia richiesta accetta l’idea di un confronto interno da tenersi l’ultimo giorno di questo mese, cioè martedi 30 Aprile.
E semplicemente ridicolo forzare la mano col partito e fare una riunione sotto Pasqua quando molti dei nostri iscritti non ci sono, quando la riunione ufficiale è per fine mese. Siamo una trentina di iscitti, di cui solo solo dodici- tredici i più assidui, e ne mancheranno diversi. Quindi una riunione di un gruppo di persone che non raggiungerann nemmeno dieci rischiando decisioni del partito.
E’ semplicemente ridicolo e rischioso !
Come nasce lo scontro
Ho sempre pensato a come mai si è arrivati a tanto? Nella passata direzione, ero l’elemento che seguiva sempre l’unita, trovando nel bando della matassa, il punto che potesse trovarci tutti d’accordo, riuscendoci .Nella passata elezione comunale, visto il disimpegno di molti e temendo di fare la fine di altri segretari ( che non hanno superato i 50 voti) mi sono buttato a pancia sotto a sostegno dell’allora segretario Giuseppe La Francesca. Ha avuto 142 voti. Come mi ha detto lui si aspettava un centinaio di voti e mi ringraziava per quei voti che la mia azione gli aveva procurato. Tolti i voti miei e del fratello abbiamo un segretario di cinquanta voti !
Poi lui puntava ad un posto fuori in provincia, non so per grazia di quale accordo e con chi, e io ho preso questa carica in rappresentanza di quel gruppo di giovani e delle loro idee.
Tutto mi riconduce sempre a quell’azione strumentale ad appoggio della nascita della lega. Ricordo, che dopo che avevo presentato in direzione l’articolo sull’iniziativa del tavolo politico aperto, stoppato proprio da lui, che poi partecipa al tavolo politico indetto dalla Lega. Che senso ha ?
Poi alcuni giorni dopo, mi richiamò, per un un incontro tra di noi, proponendomi di sentirmi con Tremarco.
In più di un’occasione gli ho ricordato che durante le feste, il Tremarco mi aveva chiamato dicendomi della sua iniziativa. Gli ribadii che il PD aveva da tempo intrapreso questa iniziativa e che comunque io sarei tornato venerdì mattina e che ci potevamo vedere in mattinata per palarne. La riunione venne fatta di giovedì sera, il giorno prima!
La Francesca partecipa ufficialmente alla riunione contro la mia volontà ! Abbiamo in pratica avvallato la nascita della Lega! Che senso ha questo, per un iscritto al Pd?
Sono noti le sue collaborazioni ( scrive anche i discorsi per Forza Italia ed ora per la Lega) con la destra e prima o poi sarà motivo di attacchi. Dopo la sconfitta di Martina, La Francesca rivuole la carica di Segretario ed è questo il motivo di tutto ciò, oltre al fatto che questo legame con la Lega nasconde ipotesi inquetanti per un membro di un partito di sinistra.
Le azioni contro di me
- Ricevo continui attacchi mentre sono a Palermo e lavoro per il partito con incontri e confronti coi sindacati e amici di partito;
- Ha cancellato(La Francesca) un post mio, del Segretario nella pagina ufficiale di Fb del partito , dopo aver dichiarato che voleva cancellare il post di denunzia sui disservizi marittimi. Post che ha ricevuto oltre 4,000 visualizzazioni e decine di mi piace sul sito che ci seguono da allora.
Dopo lo scontro per la partecipazione alla riunione della Lega, non proporre niente e sobilla continuamente la direzione del partito;
- Da continuamente dikat nelle riunioni e nelle direzioni, rifiutando il confronto con gli iscritti
- Non ha difeso il segretario dagli attacchi strumentali del M5S, come avevo fatto io per lui.
- Avermi minacciato in presenza del vice segretario per farmi seguire ciò che lui voleva.
PROPOSTE PER UN PROGRAMMA D’AZIONE PER IL PD
ANGELO FUMUSO GIUSEPPE LA FRANCESCA
RIFIUTI Articoli e Interrogazione per il Post
Consiglio Comunale
TAVOLO
POLITICO Pronto a partire, fatta Non lo vuole
APERTO azione politica
PROGRAMMA Fatto, per decidere noi cosa Non lo vuole. Rimanda come il tavolo
fare e per aggregare il centro politico, in vicinanza delle elezioni
sinistra.
EDILIZIA Riunione con le ditte e denuncia Non lo vuole
della situazione
AGRICOLTURA Associacionismo e iniziative Articolo per l’abbattimento iva per l’uva
per i terreni abbandonati e Non lo vuole
incolti
Turismo Albergo orizzontale Non li vuole
Casa ristorante
Società mista spettacoli
PUNTO Interrogazione Regione Post
NASCITA Senato. Verifica denuncia
Pronta azione col TPA
Io questa carica, non perseguita ma accettata con grande senso di responsabilitàe umiltà per trasformare il nostro partito nel PD del FARE, non dell’immobilismo!
Ho sopportato troppo tempo La Francesca in silenzio durante l’esposizione delle azioni da intraprendere, per poi attaccarmi arrampicandosi sugli specchi!
Io voglio un partito dell’azioni politiche, dello stare in mezzo alla gente, non dei soli post e di azioni limitate a solo post su Face Book.
Il partito nelle scorse elezioni ha preso un centinaio di voti, e dopo cinque anni d’azione, non ha saputo intercettare quei 350 voti che sono il bacino del centro sinistra, ne accrescersi.
C’era bisogno di cambiare rotta, ed io l’ho fatto ! Alle mie proposte si contrappone non una discussione, ma il rifiuto su tutto e il ritorno alla vecchia politica passata.
Purtroppo, come il Segretario Regionale Davide Faraone, ho problemi familiari che riducono molto del mio tempo. In circostanze normali avrei affrontato tranquillamente questa situazione, ed ho deciso di seguire le direttive del partito.
Per questi motivi avevo deciso di rimettere al partito la mia carica di segretario e l’operato mio personale e del mio circolo, per una corretta valutazione. Rintegrato ho fatto quanto mi aveva chiesto il partito, fuori da questo percorso rimangono le mie dimissioni.
Con questi dubbi e azioni, non posso fare a meno di denunziare tutto questo. Questo documento aveva lo scopo di affrontare tutta la questione in un assemblea generale con tutti gli iscritti. Ma dato che continuamente si riuniscono senza di me e che continuo a subire attacchi per questo motivo, c, ho deciso di rimettere tutto nelle mani del partito. Un ultima precisazione, io continuo ad essre un iscritto e niente vieta che possa nascere qualcosa a sinistra.
Fumuso Angelo
Segretario Circolo Pd
Comunicati stampa
Le Soste di Ulisse cambia nome con La Sicilia di Ulisse: cultura, turismo, enogastronomia al centro del progetto
Questa operazione di renaming non è solo una questione di branding, ma rappresenta un impegno profondo verso il patrimonio siciliano e la volontà di mettere in risalto ciò che rende l’isola unica nel suo genere
La Sicilia è un’isola ricca di storia, cultura e tradizioni, un luogo che ha affascinato viaggiatori e letterati nel corso dei secoli. Oggi, un’importante iniziativa mira a celebrare e promuovere ulteriormente questa meravigliosa terra: Le Soste di Ulisse ha cambiato il proprio nome in La Sicilia di Ulisse.
Questa operazione di renaming non è solo una questione di branding, ma rappresenta un impegno profondo verso il patrimonio siciliano e la volontà di mettere in risalto ciò che rende l’isola unica nel suo genere. Il profondo legame con la Sicilia, terra di ospitalità, sapori e aromi eccellenti si deve comprendere sin dal nome: ecco perché Le Soste di Ulisse ha avviato un’importante operazione di renaming, diventando La Sicilia di Ulisse. La volontà è quella di rafforzare ulteriormente l’appartenenza a questa terra con il suo ricco patrimonio storico, culturale e gastronomico, celebrando al contempo la narrazione epica legata al viaggio dell’eroe omerico.
“Siamo fieri di presentare il nostro nuovo nome, La Sicilia di Ulisse, che riflette la volontà di mettere al centro il territorio siciliano e le sue eccellenze” – spiega il Presidente Tony Lo Coco – “È fondamentale per noi associati fare squadra, unendo le forze delle realtà locali per offrire ai viaggiatori un’esperienza unica, autentica e radicata nelle tradizioni della nostra isola. Con il nuovo direttivo, che ho l’onore di guidare, ci stiamo impegnando per sviluppare progetti di rilievo nazionale e internazionale con l’obiettivo di dare nuovo slancio all’Associazione”.
Riunendo oltre cinquanta tra i migliori ristoranti, cantine e strutture ricettive della Sicilia, l’Associazione ha contribuito negli anni a valorizzare il patrimonio culturale e culinario della regione. Con il nuovo nome – La Sicilia di Ulisse – si vuole ora sottolineare l’identità di questa realtà legata al territorio e il ruolo di collettore di eccellenze che permette ai visitatori di vivere l’isola attraverso sapori, tradizioni e storie millenarie. Il richiamo a Ulisse non è casuale: rappresenta l’idea di un viaggio epico e ricco di scoperte, che si svolge in un territorio pieno di tesori nascosti. Nell’Odissea si narra che, dopo molte peripezie, Ulisse raggiunse la Sicilia, una terra fertile, ricca di prodotti tipici e tradizioni che ancora oggi affascinano chi la visita. L’Associazione invita i viaggiatori a vivere l’isola proprio come moderni Ulisse, scoprendone le meraviglie e lasciandosi incantare dai suoi segreti.
Il nome segna anche l’inizio di un nuovo capitolo per l’Associazione, con il nuovo direttivo insediatosi ad aprile 2024. Accanto al presidente Tony Lo Coco operano il vicepresidente Luciano Pennisi e i consiglieri Marco Baglieri, Accursio Craparo, Giovanni Guarneri, Giuseppe La Rosa, Carla Maugeri, Salvatore Campisi e Francesca Planeta. Ad affiancare il lavoro del nuovo direttivo ci sono Pino Cuttaia, in qualità di past president, e Nino Graziano, presidente onorario.
“La Sicilia di Ulisse” non vuole solo promuovere l’ospitalità e l’enogastronomia, ma si impegna a supportare l’intero sistema delle piccole realtà locali, valorizzando le eccellenze e incentivando un turismo sostenibile e di qualità.
www.lasiciliadiulisse.it
La Sicilia di Ulisse
Da oltre vent’anni l’Associazione si impegna a valorizzare le meraviglie della Sicilia, offrendo ai viaggiatori l’opportunità di vivere un’esperienza completa e autentica, fatta di sapori, paesaggi e prodotti che racchiudono l’anima mediterranea dell’isola. Fondata nel 2002 da un gruppo di chef visionari, l’Associazione riunisce le eccellenze siciliane nei settori dell’ospitalità, della gastronomia e della viticultura. Attraverso un portale e una APP, La Sicilia di Ulisse si presenta in modo chiaro e strutturato sul mercato, rendendo accessibile la sua offerta esclusiva. Oggi, l’Associazione conta 52 soci, di cui 36 tra ristoranti e pasticcerie storiche e 16 hotel di charme, oltre a 21 cantine partner per un numero complessivo di 1.400 addetti e un fatturato generato stimato di 140 milioni di euro. Da aprile 2024 il presidente dell’Associazione è Tony Lo Coco.
Comunicati stampa
Beer Fest, a Punta Secca (RG) dal 4 al 6 Agosto
Beer Fest, tre giorni per promuovere la birra artigianle nel borgo di Punta Secca, il borgo marinaro frazione di Santa Croce Camerina, reso celebre dalla fortuna Fiction de “Il Commissario Montalabano”.
Birra alla spina, street food e musica dal vivo, alla scoperta di uno dei borghi più affascinati della Sicilia Sud-Orientale
C’è grande fermento a Punta Secca, il borgo marinaro del Ragusano, per la prima edizione del Beer Fest:
l’atteso Festival che dal 4 al 6 agosto, mira a promuovere la birra artigianale nell’ambito del panorama
enogastronomico della Sicilia Sud-Orientale.
Il Beer Fest, promosso ed organizzato dall’associazione Glocal, con il contributo dell’associazione Sikelia e il
patrocinio del comune di Santa Croce Camerina è il primo festival della birra artigianale che vedrà Il borgo
marinaro impegnato per tre sere a promuovere la birra artigianale siciliana.
Al centro del Beer Fest c’è la celebrazione delle eccellenze brassicole artigianali dei 4 birrifici siciliani che parteciperanno al primo appuntamento del Beer Fest.
Sarnno 4 i birrifici presenti La protagonista assoluta sarà la birra artigianale proposta dai 4 birrifici presenti, provenienti da tutta la Sicilia, da Scicli, Vittoria, Niscemi e Palermo. Alla prima edizione del Beer Fest parteciperanno il birrificio Kuturi, il birrificio Pasì, il birrificio Terre A Sud Est ed infine dal birrificio, Birra del Genio.
Un viaggio sensoriale del gusto e dell’olfatto che inizia dalla birra artigianale di Scicli, il birrificio più a sud d’Italia e termina con la birra che arriva dal birrificio di Palermo
Per 3 giorni a Punta Secca la frazione balneare di Santa Croce Camerina, dal 4 al 6 agosto, a partire dalle 19.30 fino alla mezzanotte, la gente locale e i turisti avranno l’opportunità di conoscere e degustare le birre artigianali dei 4 birrifici. Birra artigianale siciliana, analcolica, light, normale, speciale, doppio malto, accompagnata da cibo e musica dal vivo. Ognuna delle birre proposte dai questi 4 birrifici, ha una storia unica da raccontare
Non ci sarà tuttavia solo la birra artigianale, ma anche lo street food in pizza Faro con un’area attrezzata per i bimbi in Piazza Concordia e tanta musica dal vivo in piazza Faro, per tre giorni che si preannunciano indimenticabili nello splendido borgo di Punta Secca Le tante varietà di birra artigianale, sono pronte a rinfrescare e a soddisfare i tanti estimatori e curiosi che parteciperanno all’atteso primo Festival della famosa bevanda al malto e luppolo.
Materie prime pure, di alta qualità sono il cardine delle tante ricette delle birre alla spina presenti.
Musica e street Food alla Prima edizione del Beer Fest Ad allietare e divertire il pubblico durante le tre serate, dal 4 al 6 agosto a partire dalle ore 22:00, ogni sera si esibirà in Piazza Faro un gruppo diverso. Inizieranno domenica 4 agosto, i Farabutti Band – lunedì 5 agosto sarà la volta dei Queentessenza Experience Band – ed infine martedì 6 agosto, sarà il gruppo Radio Freccia- Ligabue Tribute Band – a chiudere la prima edizione del Beer Fest
Dal 4 al 6 agosto, a Punta Secca, a partire dalle 19.30 fino alle ore 24.00, sarà possibile immergersi nell’atmosfera della splendida località marittima per assaporare le birre artigianali e partecipare a tre concerti dal vivo per trascorrere tre serate magiche, dove luce, birra, buon cibo e musica si fondono per vivere un’atmosfera da sogno alla scoperta del meraviglioso mondo della birra artigianale e del borgo marinaro reso celebre dalla Fiction RAI de “ Il Commissario Montalbano “
Le birre siciliane dell’Estate sono pronte a placare il caldo e l’arsura di birra e di Festa, per tre serate coinvolgenti e indimenticabili sotto l’ombra del Faro di Punta Secca
Comunicati stampa
Ragusa, al via “Il Contadino al Castello” di Donnafugata: filiera corta e prodotti di qualità
Produttori e consorzio di tutela promuovono le bontà locali e il consumo consapevole grazie alla sottomisura 16.4 del Psr finanziato dal GAL Terra Barocca
Puntando sulla divulgazione e la maggiore conoscenza della filiera corta e dei suoi buonissimi prodotti, si è svolta ieri pomeriggio al parco del Castello di Donnafugata, il primo appuntamento del progetto “Il Contadino al Castello” promosso da un’ats formata da imprese agricole e consorzi di tutela (Cerasuolo di Vittoria Docg e Ragusano Dop).
Da un lato la promozione della filiera, dall’altro la valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali, incentivando il consumo consapevole e sostenibile dei prodotti del territorio, secondo gli obiettivi del progetto finanziato dal GAL Terra Barocca tramite la sottomisura 19.2/16.4 del PSR Sicilia 2014-2022, teso a creare una rete tra operatori del settore primario per valorizzare e promuovere la domanda e l’offerta di prodotti locali.
I produttori, veri protagonisti del progetto, hanno voluto porre in degustazione alcune delle eccellenze enogastronomiche iblee com il vino Cerasuolo di Vittoria DOCG, famoso per il suo colore rosso rubino e il bouquet di sapori che si richiamo ai frutti rossi e spezie, o ancora il formaggio Ragusano DOP che ha deliziato i presenti con il suo sapore deciso e aromatico, mentre l’olio extravergine di oliva Dop Monti Iblei, con le sue note fruttate, ha arricchito il buon pane realizzato con grani antichi come il “senatore Cappelli”.
Divulgazione e approfondimenti anche su mandorle, carrube e miele, tutte produzioni biologiche, così come su altri formaggi tradizionali di latte vaccina aromatizzati con capuliato e origano. Un momento di grande interesse è stato il talk di approfondimento che ha visto la partecipazione di Lina Lauria del consiglio nazionale di Slow Food Italia, di Vincenzo Maidani, presidente regionale di Slow Food Marche, e di Barbara Conti, nota food blogger di “Fantasia in Cucina” sulla piattaforma di Giallo Zafferano.
Durante il dibattito, dinanzi ad un pubblico fortemente interessato, sono stati discussi temi cruciali come la sostenibilità, l’importanza del consumo consapevole e le strategie per promuovere i prodotti della filiera corta.
L’evento ha visto una nutrita partecipazione di residenti e turisti, desiderosi di scoprire e degustare i prodotti tipici della zona. Il progetto “Il Contadino al Castello” continua con una serie di eventi programmati che si svolgeranno nelle prossime settimane, ciascuno con l’obiettivo di celebrare la ricca tradizione enogastronomica iblea. Per saperne di più è possibile seguire i canali social e il sito www.ilcontadinoalcastello.it
-
Ambiente4 anni fa
AMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi3 anni fa
Stasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente3 anni fa
Pantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria3 anni fa
Pantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi3 anni fa
Pantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca3 anni fa
Ultima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto3 anni fa
Pantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria3 anni fa
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo