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Pantelleria, il M5S sul Waterfront: Pd riconosce sua incapacità di governare e riparte con corsa alle poltrone e a meriti altrui

Redazione

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Riceviamo e pubblichiamo

Indubbiamente a Pantelleria è iniziata la campagna elettorale in vista delle Amministrative 2023.

Abbiamo letto e ascoltato in questi giorni molte ‘pulci con la tosse’, che dopo 3 anni e mezzo si sono ricordate di esistere e improvvisano grandi comizi sui media sul sesso degli angeli.

Soprattutto abbiamo capito due cose sostanziali, in particolare dal Pd di Pantelleria: gli amministratori e la maggioranza non hanno alcun diritto a passare il Natale con le proprie famiglie come il resto dei cittadini, ma soprattutto che ogni risultato da noi portato sull’isola in questi 3 anni e mezzo è per merito loro!

Un partito, il Pd, che continua, in totale autonomia e completa controtendenza con il Partito a livello regionale e nazionale, ad attaccare il M5S e questa Amministrazione a suon di slogan di matrice leghista e che si riduce sempre alle stesse due persone.

Un partito che pur vantandosi di aver governato l’isola ancora non ha capito come funziona la macchina amministrativa, tanto da affermare che chi governa decida di testa sua quando e come cambiare le date del conferimento dei rifiuti, evidentemente ignorando che il calendario e le eventuali modifiche spettano al gestore del servizio.

Gli uffici, non l’Amministrazione Comunale, al limite, si fanno latori di avvisi.

Ci aspettavamo, quindi, che sulla vicenda Waterfront il Pd ci avrebbe di nuovo regalato qualche sua perla.

All’indomani della comunicazione dell’avvenuto finanziamento, in tanti hanno voluto mettere il cappello su un’operazione che è senza dubbio un successo a 5 Stelle, figlio delle relazioni ben costruite tra gli organi e i rappresentanti del Movimento di Pantelleria e di Roma.

Un successo che, qualche giorno fa, in un Comunicato il Pd di Pantelleria affermava fosse stato invece frutto de “il notevole e faticoso lavoro delle amministrazioni comunali” che ci sono state prima di noi.

Ci vuole un bel coraggio a fare una tale affermazione, visto che l’impegno citato dal Partito Democratico si era tradotto in un bel faldone dimenticato in un cassetto, senza nemmeno un euro destinato al suo finanziamento.

Non solo.

È bene che i panteschi sappiano che i vincitori del Bando di progettazione, lo studio NuvolaB di Firenze, ancora avanzavano circa 180.000 euro dall’amministrazione Gabriele del 2018 per la progettazione definitiva del Waterfront, soldi che se non avessimo trovato i fondi per finanziare il progetto, sarebbero stati a carico del Comune e dei cittadini panteschi.

Vogliamo parlare dello stato d’abbandono del Centro Storico con un Piano Particolareggiato adottato nel marzo 2013 dal Consiglio Comunale e mai trasmesso alla Regione entro i 5 anni per l’approvazione definitiva (marzo 2018), quindi diventato lettera morta?

Anche qui siamo noi che stiamo dando l’incarico per la progettazione del PUG (Piano Urbanistico Generale secondo le nuove normative) e contestualmente lo Studio di Dettaglio del Centro Storico, con il quale finalmente i privati cittadini potranno intervenire sugli edifici di Pantelleria centro.

Vogliamo parlare degli immobili comunali in completo stato di abbandono?

Quanti tra panteschi e visitatori si chiedono il perché siano in quello stato la scuola di Bukkuram, l’ex ospizio di Via Roma, le Stufe di Kazzen?

Siamo noi che abbiamo trovato 3 milioni di euro per ristrutturare l’ospizio e un milione per la scuola di Bukkuram e ora stiamo lavorando su Kazzen.

Vogliamo parlare dei Regolamenti di attuazione dello Statuto Comunale che non erano MAI stati approvati?

Significa che organismi come le Consulte delle Contrade e i Referendum Consultivi non potevano funzionare e che ora, grazie al lavoro di questa maggioranza, sono operativi.

E potremmo andare avanti così e scrivere un libro di cose non fatte, lasciate abbandonate, non finanziate dalle precedenti Amministrazioni e dal Pd, ma sbandierate. Solo che mettere le bandierine non basta. Fare progetti non basta. Bisogna trovare i soldi e portarli a termine i progetti e questo lo abbiamo fatto noi, nonostante anche l’emergenza Covid.

Eppure l’ultima amministrazione Gabriele, impegnata tra l’altro sul versante Girgenti Acque con il suo Primo Cittadino, avrebbe avuto molte carte da giocarsi: governo regionale a maggioranza PD con il Presidente Crocetta e Governo nazionale PD con Renzi.

Eppure sul capitolo ‘Waterfront Pantelleria’: zero euro.

È sotto agli occhi di tutti la dimostrazione che le ‘tanto virtuose amministrazioni precedenti’ fossero molto più attente alle poltrone che ai bisogni dei panteschi.

Sarebbe meglio non vantarsi del fatto che il bando progettuale del Waterfront è stato fatto nel 2009 dall’Amministrazione Gabriele, visto che poi nei successivi 9 anni nessuno, soprattutto il PD, è stato capace di farlo finanziare, dimostrando una totale incapacità di governare a livello locale e di creare relazioni proficue con il Partito al Governo.

Dal PD Pantelleria solo chiacchiere e slogan salviniani (evidentemente non hanno ancora ben capito qual è la loro collocazione nell’arco costituzionale) e in questi anni neanche un euro per la nostra isola.

O meglio, non hanno fatto arrivare finanziamenti per l’isola, ma hanno sempre e con costanza coltivato un interesse morboso per le poltrone.

Prima quelle del Comune, poi del Parco Nazionale.

E siccome, viste le attuali vicende giudiziarie che vedono protagonista il Presidente del Parco, la poltrona inizia a vacillare pericolosamente e forse non ci sono più ‘santi’ a cui appellarsi, finite queste poltrone, puntano di nuovo quelle del Comune…

M5S Pantelleria

 

Pantelleria, 30 dicembre 2021

 

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LeAli per Pantelleria: attendiamo risposte dall’amministrazione su come intende impegnare oltre 3 milioni di euro

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Giorno 25 novembre importante consiglio comunale con punto all’ordine del giorno : approvazione assestamento bilancio 24-26

Stamani si sono tenuti i lavori di commissione propedeutici per la trattazione del punto in consiglio. Si apprende che su un avanzo di amministrazione di circa 3 milioni e 600 mila euro, l’amministrazione comunale intende impegnare tali somme in svariati progetti, investimenti e servizi, per esempio: 385 mila euro per promozione turistica, 350 mila per il sevizio idrico.

“Poco o nulla ci è stato riferito nello specifico- dichiara il gruppo consiliare Leali per Pantelleria. Ci aspettiamo che in sede di consiglio venga a relazionare in aula la giunta, sindaco o assessori, per dirci cosa intendono fare nello specifico con oltre 3 milioni di euro. Quale strategia si intenda adottare per il rilancio dell’economia dell’isola. Quale misure per garantire un aiuto alle fasce più deboli, quali misure per garantire il welfare sociale. Nessuna delle voci di impegno di risorse economiche per esempio riguarda l’asilo nido. Su questo ci saremmo aspettati maggiore determinazione da parte dell’amministrazione – spiegano dal gruppo LeAli per Pantelleria.

Dal canto nostro, in attesa di conoscere le specifiche da parte dell’amministrazione comunale, abbiamo presentato ben 5 emendamenti: per la mensa scolastica, per borse di studio per gli studenti universitari, un incentivo allo sport, andando incontro alle giovani generazioni e alle famiglie, per la messa in sicurezza e acquisto di nuove attrezzature per i parchi giochi, per la scuola di Scauri.

Ci attendiamo- conclude la nota del movimento consiliare Leali per Pantelleria- risposte e una strategia complessiva, non semplici interventi spot, che rischiano in assenza di visione, di vanificare anche le risorse a disposizione. Stiamo a vedere”

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Pantelleria, secondo Consiglio Comunale di novembre. Tra i punti: bilancio e Piano Particol. Centro

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Una seconda convocazione di Consiglio Comunale è stata fissata per il giorno 25 novembre 2024, dalle ore 10.30.
Di seguito lo stralcio della descrizione

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Favignana, Il Consigliere Giangrasso si dimette da Capogruppo di “Vivere le Egadi”

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Favignana, 11 novembre 2023 – “Il Consigliere Comunale di Favignana, Pietro Giangrasso, ha formalizzato questa mattina le sue dimissioni irrevocabili dal ruolo di Capogruppo del gruppo consiliare “Vivere le Egadi – Forgione Sindaco.”

Eletto nella lista guidata dal Sindaco Forgione e nominato Capogruppo nel dicembre 2023, Giangrasso ha spiegato che la decisione è frutto di esigenze personali, che gli impediscono di proseguire con l’impegno e la serenità necessarie per il ruolo. “Rappresentare la comunità Egadina come Capogruppo è stato per me un privilegio e un onore, lavorando con dedizione per portare avanti i progetti e le iniziative del gruppo che si era e si è prefissato,” ha dichiarato Giangrasso.

Il Consigliere ha espresso gratitudine al Sindaco Forgione e ai colleghi di “Vivere le Egadi” per la fiducia e il sostegno, estendendo i suoi ringraziamenti alla Presidente del Consiglio, agli altri Capigruppo e ai Consiglieri indipendenti per la collaborazione istituzionale.

Giangrasso ha infine augurato buon lavoro al suo successore, auspicando che il gruppo consiliare proseguirà con slancio e dedizione il percorso intrapreso a favore della comunità delle Isole Egadi.

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