cronaca
Pantelleria, il Sindaco: "l'agricoltura sta morendo". L'incontro con la cittadinanza

L’S.O.S. del Sindaco di Pantelleria, Vincenzo Campo, è allarmante e invita gli isolani ad un incontro lunedì 18 marzo, ore 21, presso l’Aula Mediatica
Il primo cittadino denuncia lo stallo in cui versa il settore agricolo dell’isola, che vanta imponenti premi internazionali, nonchè tutele da parte dell’Unesco.
I panteschi sono da sempre un popolo di agricoltori, ancor prima che di marinai e pescatori.
Ecco perchè Campo sprona la sua cittadinanza con queste lapidarie parole: “E’ giunta l’ora di muoversi, di far sentire la nostra voce e di riportare i prodotti di Pantelleria e il vero eroe nel giusto posto che meritano”.
Politica
Pantelleria, Giusi D’Aietti e Antonio Culoma presentano in Consiglio Comunale la loro adesione a Forza Italia

Pantelleria, Giusy D’Aietti e Antonio Culoma hanno presentato nella seduta dell’1 aprile 2025 del Consiglio Comunale la loro adesione a Forza Italia.
L’atto avvenuto alla presenza di Tony Scilla, è stato documentato e protocollato già lo scorso gennaio, come riferisce la stessa capogruppo D’Aietti.
“Signor Presidente, Signori Consiglieri, cari cittadini, mi sembra doveroso ribadire, quanto già comunicato con nota protocollo n.2724del 31 gennaio, la costituzione del gruppo Forza Italia all’interno di questo consesso civico, composto da me, D’Aietti Giusi, nelle vesti anche di capogruppo e dal consigliere Culoma Antonio”
“La nascita del nostro gruppo è la conseguenza naturale di una scelta di appartenenza politica già consolidata nel passato che oggi riteniamo utile manifestare, perché riteniamo indispensabile che la nostra azione politica si sviluppi attraverso il partito a cui noi abbiamo sempre creduto insomma una scelta di coerenza.
Rimaniamo all’interno di questa maggioranza perché ad oggi ne condividiamo il percorso amministrativo.”
Ambiente
Cestini e bilance intelligenti a Palermo: la rivoluzione ecologica che cambia la città

Negli ultimi tempi, Palermo sta vivendo una trasformazione significativa nel settore della gestione dei rifiuti urbani. L’introduzione dei cestini intelligenti e delle bilance smart rappresenta un passo avanti verso una città più pulita e sostenibile, mettendo al centro l’energia rinnovabile e il coinvolgimento attivo dei cittadini.
Cestini intelligenti: tecnologia al servizio dell’ambiente
La RAP (Risorse Ambiente Palermo) ha recentemente installato dieci cestini intelligenti in punti strategici della città, tra cui il Teatro Massimo, il Teatro Politeama, la Cattedrale, Mondello, Sferracavallo, viale Strasburgo e villa Tasca. Le principali caratteristiche sono:
Alimentazione solare: dotati di pannelli fotovoltaici protetti da cupole in policarbonato, questi cestini utilizzano energia pulita per il loro funzionamento.
Compattazione dei rifiuti: grazie a un sistema compattante, possono contenere una quantità di rifiuti fino a cinque volte superiore rispetto ai cestini tradizionali, riducendo la frequenza di svuotamento.
Monitoraggio remoto: sono geolocalizzati e dotati di un sistema di gestione online accessibile tramite app, permettendo alla RAP di monitorare i livelli di riempimento in tempo reale e ottimizzare gli itinerari di raccolta.
Bilance smart: incentivi per una raccolta differenziata efficace
Parallelamente, Palermo ha introdotto sette bilance intelligenti nei Centri Comunali di Raccolta (CCR) per incentivare i cittadini a praticare la raccolta differenziata.
Funzionamento delle bilance smart:
Pesatura dei rifiuti: i cittadini possono conferire i propri rifiuti differenziati presso i CCR, dove vengono pesati tramite le bilance intelligenti.
Sconti sulla TARI: al raggiungimento di determinate quantità di rifiuti differenziati, è possibile ottenere una riduzione fino al 30% sulla parte variabile della tassa sui rifiuti.
Trasparenza e tracciabilità: il sistema, integrato con la piattaforma SISPI, garantisce una gestione trasparente e tracciabile dei conferimenti, premiando i comportamenti virtuosi.
Vantaggi per i cittadini e l’ambiente
L’adozione di queste tecnologie offre numerosi benefici:
Riduzione dell’inquinamento: una gestione più efficiente dei rifiuti contribuisce a diminuire l’accumulo di spazzatura nelle strade, migliorando la qualità dell’aria e dell’ambiente urbano.
Risparmio economico: gli sconti sulla TARI incentivano i cittadini a partecipare attivamente alla raccolta differenziata, con un risparmio economico diretto.
Educazione ambientale: queste iniziative sensibilizzano la popolazione sull’importanza della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente grazie all’utilizzo di energia rinnovabile.
Sfide e prospettive future
Nonostante l’entusiasmo, ci sono alcune sfide da affrontare:
Vandalismo e uso improprio: la RAP ha espresso preoccupazione riguardo al possibile danneggiamento dei nuovi cestini e all’uso improprio da parte dei cittadini. È fondamentale promuovere un senso civico responsabile.
Estensione del progetto: se la fase sperimentale avrà esito positivo, l’obiettivo è ampliare l’installazione di cestini intelligenti e bilance smart in tutta la città.
Conclusioni
L’introduzione dei cestini intelligenti e delle bilance smart a Palermo rappresenta una svolta significativa nella gestione sostenibile dei rifiuti urbani. Queste innovazioni, alimentate da energia rinnovabile e supportate da incentivi economici, pongono i cittadini al centro del cambiamento, promuovendo una cultura del rispetto ambientale e della partecipazione attiva. Affinché questa rivoluzione ecologica abbia successo, è essenziale la collaborazione di tutti: istituzioni, aziende e, soprattutto, cittadini.
Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/cestini-intelligenti-palermo/
Ambiente
Pantelleria, calendario distribuzione acqua a Rekale – aprile 2025

E’ reso noto il calendario di distribuzione dell’acqua nella contrada di Rekhale.
Si parte da venerdì 4 aprile
-
Ambiente4 anni ago
AMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi3 anni ago
Stasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni ago
Pantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria3 anni ago
Pantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi3 anni ago
Pantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca3 anni ago
Ultima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto3 anni ago
Pantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria3 anni ago
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo
dinosolari70
17:10 - Marzo 14, 2019 at 17:10
In passato sono stati fatti tanti errori Ad esempio qui in lombardia arrivano vini che di “passito” non hanno niente a un prezzo troppo basso per essere il “passito di pantelleria”.In effetti questi vini non seguono il protocollo del passito e sono identificati come “passito vino liquoroso”generando confusione nei consumatori e proponendo un vino scarsa qualita’.Sarebbe ora di intervenire
Inviato da Tablet Samsung.
Gianluca Salerno
02:48 - Marzo 15, 2019 at 02:48
il problema non è solo questo e cmq una bella fetta di ignoranza è del consumatore quanto del Pantesco che non informa abbastanza, non tutela la storia la tradizione e il prodotto esclusivo e sintetizzo solo questo… dico prodotto esclusivo perchè lo Zibibbo di Pantelleria non è ne zibibbo bianco italiano e ne quel famoso Zibibbo di Alessandria, poi un altra cosa ancora fin quando non si crea sistema unione e organizzazione, non esiste la vendità, quindi è inutile pubblicizzare cosi come parlarne. Qualità Altissima in qualsiasi prodotto Pantesco ma poi perchè lavorare i terreni tutto l’anno per poi aver meno di fare il dipendente, nei risultati di raccolta ? Partiamo da un altro importante fattore: non conosciamo neanche la storia di Pantelleria quindi non si va da nessuna parte state tranquilli e sereni…
Dino Solari
17:31 - Marzo 14, 2019 at 17:31
In passato sono stati fatti tanti errori
Ad esempio qui in lombardia arrivano vini che di “passito” non hanno niente a un prezzo troppo basso per essere il “passito di pantelleria”.
In effetti questi vini non seguono il protocollo del passito e sono identificati come “passito vino liquoroso”
generando confusione nei consumatori e proponendo un vino scarsa qualita’.
Sarebbe ora di intervenire
Inviato da Tablet Samsung.
——– Messaggio originale ——–
Da: Il Giornale di Pantelleria
Data: 14/03/19 17:56 (GMT+01:00)
A: dinosolari70@gmail.com
Oggetto: [Nuovo articolo] Pantelleria, il Sindaco: “l’agricoltura sta morendo”. L’incontro con la cittadinanza
Mostra testo citato
vincenzo sorrentino
17:58 - Marzo 14, 2019 at 17:58
salve….leggo dell’accorato S.O.S. del sindaco Campo per quanto concerne l’agonia della nostra agricoltura e chiama a raccolta gli agricoltori….uno sparuto gruppetto.
FORTUNATAMENTE SE NE ACCORTO.ma il malato agricoltura e’
morto da tempo a causa della stupida e miope politica regionale e locale dal 1980 ai nostri giorni.
Vado in giro per l’isola e vedere terreni abbandonati e pensare a tanti miei compaesani con la schiena piegata e deformata per il duro lavoro dei campi per ottenere un prodotto di qualita’ a volte non pagato e quando pagato,sottocosto
strozzati da banche….e……
Dai miei conoscenti contadini ricordo un detto:””” figliu tuttu u bene vene da terra “” ed e’ stata tradita.!!!!!cosa c’e da aspettersi.’ nei prossimi anni????
L’AGRICOLTURA A……ZERO…….TURISMO STRIMINZITO…..TRASPORTI MARITTIMI…STENDIAMO UN VELO PIETOSO SULL’ARGOMENTO….VOLI AEREI CARI…MA CI SONO.
A tutto cio’ due ciliegine :mancanza
di una modesta infrastruttura portuale … e chiediamo a gran voce NAVI NUOVE….. e un centro abitato dopo oltre settanta anni non ricostruito con aree abbandonate e sporche.
Questa miscela di vari inconvenienti trascineranno ,a mio parere inevitabilmente nel baratro l’ultima trovata Parco Nazionale di
Pantelleria.