Cronaca
Pantelleria, in carcere per estorsione 31enne locale
PANTELLERIA: ESTORSIONE SULL’ISOLA – ARRESTATO 31ENNE
I Carabinieri della Stazione di Pantelleria hanno arrestato, in flagranza di reato, un isolano di 31 anni per il reato di estorsione. L’uomo, in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per altri precedenti reati, avrebbe minacciato un coetaneo estorcendogli costantemente denaro.
La denuncia della vittima, che dall’inizio dell’anno sarebbe stato costretto a continui versamenti per una cifra di circa 5 mila euro, ha portato i Carabinieri dell’isola a eseguire un servizio volto a documentare l’ennesima richiesta estorsiva.
L’intervento dei militari sarebbe, quindi, scattato proprio nel momento della consegna del denaro, permettendo l’arresto del 31enne che, a seguito dell’udienza di convalida, è stato ristretto presso il carcere di Trapani.
Economia
Finanziaria nazionale – Giambona “Aumento stipendi ministri? Paradossale!”
FINANZIARIA NAZIONALE: GIAMBONA “AUMENTO STIPENDI MINISTRI? SITUAZIONE PARADOSSALE”
“L’aumento dello stipendio per i ministri non parlamentari dimostra apertamente quali sono le reali priorità del governo Meloni, che mira soltanto a favorire i propri fedelissimi. Una situazione paradossale che si realizza mentre vengono tagliati i contributi nazionali per gli affitti, per le università, per le infrastrutture, per gli enti locali, per la sanità e, soprattutto, mentre in alcune regioni come la Sicilia si affrontano delle emergenze come la siccità”. Così il vice-presidente del gruppo parlamentare Pd, Mario Giambona, in merito al paventato aumento di stipendio dei ministri non parlamentari proposto nella manovra finanziaria nazionale dal governo Meloni. “Sentire che nessuno della maggioranza sapeva dell’esistenza di un emendamento che prevede un aumento di 7193 euro al mese per i ministri è sconcertante, soprattutto mentre le pensioni e gli stipendi sono al minimo storico e vengono schiacciati dall’inflazione – continua -. Meloni sta lentamente fallendo tutti i suoi obiettivi. Basti pensare all’abominio politico-amministrativo ideato da Calderoli sull’autonomia differenziata, che, senza l’intervento della Corte Costituzionale, avrebbe demolito lo stato sociale ed economico delle regioni del sud”. Poi aggiunge: “in passato è stato negata la nostra richiesta sul salario minimo per i lavoratori che oggi attestano la propria retribuzione al di sotto dei prezzi del mercato del lavoro, mentre per aumentare in modo spropositato gli stipendi degli amici del governo è tutto consentito. Una questione ignobile che punta l’attenzione su come il governo non abbia a cuore il destino dei lavoratori”. Giambona infine conclude augurandosi che “nessuna mancia venga spartita ai supporter di un governo arrogante e senza vergona che deve fare dietrofront e cominciare a interessarsi in modo strutturale dei problemi degli italiani”.
Salute
Sanità, Aiop Sicilia: bene misure su decontribuzione e Zes
PALERMO (16 dicembre 2024). AIOP Sicilia plaude alla proposta di proroga di una mini-Decontribuzione Sud, contenuta negli emendamenti alla norma nazionale e gli incentivi previsti per la ZES unica, considerandole misure fondamentali per il rilancio dell’economia nel Mezzogiorno e per il potenziamento del sistema produttivo siciliano.
“La Decontribuzione Sud è stata ed è una misura fondamentale per dare slancio alla crescita economica del Mezzogiorno”, dichiara Barbara Cittadini, Presidente di AIOP Sicilia. “Si tratta di una scelta che rafforza il tessuto produttivo delle imprese che operano nel Mezzogiorno e che contribuisce a colmare il divario economico con il resto del Paese. La riduzione del costo del lavoro, infatti, favorisce nuove assunzioni, soprattutto di giovani, e permette alle aziende di investire con maggiore fiducia nel futuro”.
In base ai dati disponibili, la Decontribuzione Sud ha coinvolto oltre 500.000 imprese e ha generato un risparmio complessivo di circa 5 miliardi di euro nel 2023, premettendo di sostenere migliaia di posti di lavoro e di incrementare l’occupazione giovanile nelle regioni del Mezzogiorno, come dimostrano gli ultimi dati degli istituti di analisi. Gli incentivi legati alla Zona Economica Speciale (ZES), parimenti, con un contributo sotto forma di credito di imposta per gli investimenti che è variabile dal 60% al 40% in Sicilia, in base alle dimensioni delle imprese, offrono una straordinaria opportunità per agevolare l’innovazione e favorire lo sviluppo di filiere strategiche sul territorio.
“La ZES unica rappresenta un importante volano per l’economia regionale”, prosegue Cittadini”, e consente alle imprese siciliane l’opportunità di potere innovare ed essere competitive sia a livello nazionale che internazionale”.
“AIOP Sicilia ribadisce la propria disponibilità a collaborare con le autorità locali,
regionali e nazionali per promuovere una strategia condivisa di crescita sostenibile e inclusiva, che metta al centro
il lavoro e la valorizzazione del capitale umano”.
Ambiente
Pantelleria, da domani distribuzione acqua. Ecco dove – dicembre 2024
L’Ufficio del Servizio Idrico del Comune di Pantelleria ha pubblicato il calendario del mese di dicembre 2024, relativo alla contrada di Rekhale.
Si comincia da domani martedì 17 dicembre 2024.
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