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Pantelleria – Isole Minori 32 associazioni unite per ripristino di tratte, corse e tariffe dei servizi essenziali nei collegamenti marittimi

Il mondo dell’associazionismo si mobilità in blocco per chiedere con forza la tutela dei collegamenti marittimi a servizio delle isole minori della Sicilia. Ben 32 associazioni hanno sottoscritto una nota trasmessa al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, al Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ai rispettivi Dipartimenti e, per opportuna conoscenza, ai Sindaci delle isole minori siciliane, per denunciare le gravi carenze a carico del sistema dei collegamenti che interessano le 14 isole siciliane.
Si pone, in particolare, l’accento sull’esigenza di ripristinare le tratte, le corse e le tariffe dei servizi essenziali gestiti con convenzione statale da SNS, più volte denunciata sin dallo scorso anno e i cui effetti sono emersi in modo disastroso già a partire dal 1° ottobre. Si prosegue, evidenziando l’assenza di formale coinvolgimento degli Enti locali anche nelle fasi di definizione e monitoraggio dei servizi oltre che la necessità di apportare delle modifiche agli orari dei servizi integrativi regionali, di ripristinare le agevolazioni tariffarie a carico dei lavoratori pendolari anche per non privare le isole di servizi essenziali, così come l’esigenza di prevedere il sistematico recupero delle corse non effettuate. Il recente comunicato della Regione Siciliana – nell’ambito del quale si fa riferimento agli “annunciati tagli” e a un ripristino delle corse SNS “sino all’aggiudicazione delle nuove gare della Regione, sia per le navi sia per gli aliscafi” – coglie solo parzialmente nel segno e non fa altro che spostare in avanti il problema, mancando di soddisfare le richieste più volte avanzate, anche in forma congiunta, tanto dagli 8 Sindaci delle isole minori siciliane, quanto dalle associazioni locali. Emerge chiaramente, infatti, dai territori l’intenzione di non voler rinunciare in alcun caso agli assetti essenziali che avrebbe dovuto garantire la convenzione statale. Questi – come prevede la legge – dovrebbero essere gradualmente adeguati alle nuove esigenze di progresso dei territori e non ridotti per essere parzialmente compensati dai servizi integrativi regionali. La nota fa, inoltre, espresso riferimento all’articolo 119 della Costituzione – attraverso il quale “la Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità” – che ad oggi non può che considerarsi disatteso, visto il regredire dei servizi che dovrebbero garantire la mobilità, la continuità territoriale ma anche lo sviluppo socio-economico dei territori micro insulari.
NO T A C O N G I U N T A D E L L E A S S O C I A Z I O N I D E L L E I S O L E M I N O R I D E L L A S I C I L I A MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE
Ministro, On.le Matteo Salvini Dipartimento per la Mobilità Sostenibile Direttore Generale, Mauro Bonaretti Dirigente Generale per la Vigilanza, Maria Teresa Di Matteo REGIONE SICILIANA Presidente, On.le Renato Schifani Dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti Direttore Generale, Fulvio Bellomo Dirigente Serv. 1, Dorotea Piazza e p.c. COMUNE DI FAVIGNANA Sindaco, Francesco Forgione COMUNE LAMPEDUSA E LINOSA Sindaco, Filippo Mannino COMUNE DI LENI Sindaco, Giacomo Montecristo COMUNE DI LIPARI Sindaco, Riccardo Gullo COMUNE DI MALFA Sindaco, Clara Rametta COMUNE DI PANTELLERIA Sindaco, Vincenzo Campo COMUNE DI SANTA MARINA SALINA Sindaco, Domenico Arabia COMUNE DI USTICA Sindaco, Salvatore Militello SOGGETTI SOTTOSCRITTORI DELLA PRESENTE Posta certificata 14 novembre 2022 Oggetto: collegamenti marittimi con le isole minori della Sicilia.
Le scriventi Associazioni danno seguito alla copiosa corrispondenza, alle azioni di protesta, alle comunicazioni delle Associazioni, alle deliberazioni dei Consigli Comunali e ai contatti intercorsi tra le Amministrazioni locali e gli Enti in indirizzo, tutto quanto volto a sensibilizzare questi ultimi circa idisagi e il deterioramento dei collegamenti marittimi a servizio delle isole minori della Sicilia. In particolare si evidenziano alcune azioni congiunte condotte dalle otto amministrazioni dei comuni insulari. Con comunicato del 26 ottobre scorso i sindaci delle isole minori, a seguito di un incontro col Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, manifestavano “l’assoluta necessità di ripristinare il precedente assetto nei vari settori, rimettendo in linea i mezzi mancanti, per garantire i servizi essenziali consolidati, frutto di tante lotte e rivendicazioni da parte di generazioni di isolani”. Dichiaravano, inoltre, la piena condivisione della loro posizione da parte del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale, Fulvio Bellomo, chiedendo al Ministero competente un immediato impegno in tal senso. Concludevano il comunicato spiegando che “la posizione condivisa tra i Comuni delle isole minori e la Regione Siciliana, già auspicata dallo stesso Presidente, potrebbe portare nell’immediato a dare serenità agli abitanti delle piccole isole e garantire loro il diritto alla continuità territoriale”.
Attendevano, quindi, “le decisioni del Ministero in merito a quanto richiesto, riservandosi, nel caso non venissero ripristinate immediatamente le condizioni preesistenti di mezzi e corse idonei a garantire i collegamenti essenziali, di valutare ulteriori azioni, senza escludere una manifestazione di protesta degli abitanti di tutte le isole siciliane”. Il 9 novembre, sempre con comunicazione unitaria, i Sindaci delle isole minori siciliane evidenziavano come in attesa di notizie da Roma, continuassero le richieste al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile per il ripristino dei collegamenti essenziali. Aggiungevano: “i tagli ai collegamenti effettuati, come richiesto dai Sindaci delle isole siciliane e sostenuto dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, non andavano fatti. A causa di queste decisioni, invece, le isole sono piombate nel caos, come era facile immaginare, aggravando i problemi amplificati dall’insularità come quelli che interessano la sanità, la scuola, il caro energia, etc. Il dirigente generale Fulvio Bellomo chiede ai Sindaci ancora qualche giorno di tempo per consentire al Ministero di trovare una soluzione.
I primi cittadini, dal canto loro, nel rappresentare le enormi difficoltà, sollecitano un’immediata azione risolutiva al fine di scongiurare l’aggravarsi della crisi sociale che investe le comunità isolane e ulteriori azioni di protesta”. Con comunicato dell’11 novembre della Regione Siciliana, il Presidente Schifani dichiarava, con riferimento all’assegnazione dei bandi relativi ai nuovi servizi integrativi regionali: “è un primo importante risultato, che va incontro alle richieste dei Sindaci e alle esigenze dei cittadini delle isole minori, preoccupati per i tagli annunciati con l’entrata in vigore degli orari invernali”. Nell’ambito dello stesso comunicato, il Dirigente Generale del Dipartimento Fulvio Bellomo sostiene: “con il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile e con la società SNS, che detiene la convenzione statale per i collegamenti con le isole minori abbiamo concordato il blocco dei tagli del 12% del numero delle corse, sino all’aggiudicazione delle nuove gare della Regione, sia per le navi sia per gli aliscafi. La sospensione è stata possibile anche grazie all’intervento della Regione, che ha stanziato 18 milioni di euro per compensare i precedenti tagli della convenzione statale. Presto apriremo un tavolo con il ministero per affrontare nel suo complesso la questione dei trasporti marittimi per meglio integrare i servizi regionali con quelli previsti dalla convenzione nazionale”. In relazione a tali dichiarazioni occorre precisare quanto segue. – Le preoccupazioni dei Sindaci e dei cittadini delle isole minori, alle quali fa riferimento il Presidente Schifani, non si riferiscono più ai “tagli annunciati con l’entrata in vigore degli orari invernali” bensì a quelli effettivamente già operati – a discapito delle popolazioni micro insulari – sin dal 1° ottobre.
Da qui, le numerose proteste seguite tanto nelle Egadi quanto nelle Eolie e nell’isola di Ustica. A queste si aggiungono diverse note e comunicati dei Comuni e delle Associazioni locali oltre alle delibere dei Consigli Comunali dei quattro Comuni eoliani riunitisi eccezionalmente in forma congiunta (17 settembre 2022), del Comune di Ustica (7 ottobre 2022) e del Comune di Favignana (13 ottobre 2022), attraverso le quali si ratificava la grande preoccupazione sociale e si chiedeva il ripristino dei servizi preesistenti. – Pur apprezzando lo sforzo dell’annunciata piena ripresa dei collegamenti SNS, si fa presente come non sia sufficiente che questa avvenga solo “sino all’aggiudicazione delle nuove gare della Regione, sia per le navi sia per gli aliscafi” ma come occorra pervenire a una soluzione strutturale che permetta di mantenere i servizi SNS, precedentemente in vigore, anche successivamente all’avvio di quelli previsti dal nuovo affidamento integrativo regionale, in quanto servizi essenziali da sempre garantiti dallo Stato.
Ferme restando le istanze già formalmente trasmesse dalle Amministrazioni e dalle Associazioni Locali, richiamati gli artt. 170 e 174 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, visto l’art. 119 della nostra Costituzione, dove si enuncia in modo inequivocabile che “la Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità”, si chiede quanto segue: – Il ripristino delle linee, delle corse e dei mezzi così come previsti dalla convenzione statale (22 aprile 2016, Rep. 32.593, raccolta n. 10.415) operata da SNS. – Lo stanziamento di ulteriori risorse essenziali statali per il ripristino e il mantenimento delle tariffe e dei suddetti mezzi, linee e corse operate in convenzione statale da SNS, escludendo ogni forma di compensazione o sostituzione dei servizi Statali SNS attraverso il ricorso ai servizi integrativi regionali. – Apportare alcune importanti modifiche alla convenzione statale, prevedendo:
1. il diretto coinvolgimento degli Enti Locali in tutte le fasi di definizione degli assetti e dei servizi così come nelle azioni di monitoraggio, controllo e vigilanza dell’esecuzione quantitativa e qualitativa degli stessi;
2. il progressivo aumento degli stanziamenti statali a copertura di eventuali maggiori costi del servizio, escludendo la possibilità che il PEF possa essere riequilibrato attraverso un aumento delle tariffe e/o una riduzione dei servizi;
3. il sistematico recupero delle corse non effettuate, previa condivisione di date, orari e tratte con le Pubbliche Amministrazioni Locali;
4. il graduale adeguamento dei servizi alle esigenze dell’utenza e dei territori. – Prevedere che gli stessi meccanismi di cui sopra (da 1. a 4.) vengano recepiti nella convenzione per l’affidamento dei servizi integrativi regionali che si sottoscriverà con i vettori che opereranno i mezzi veloci e le navi ro ro. – Reintegrare i benefici un tempo concessi attraverso la “Liberty Card” per non penalizzare i lavoratori pendolari e, di conseguenza, le comunità isolane così di fatto private di diversi servizi essenziali. – La partecipazione di un numero minimo di cinque soggetti privati, anche delegabili, in rappresentanza delle scriventi Associazioni alle riunioni e ai tavoli tecnici che si costituiranno con la Regione Siciliana oltre che al “tavolo che si andrà ad aprire col Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile”, così come richiamato dal Dirigente Bellomo, sul tema dei collegamenti marittimi con le isole minori della Sicilia. Nel ringraziare per l’attenzione, rimaniamo in attesa di riscontro auspicando in Vs convocazione per maggiori approfondimenti e confronto sulle criticità e le necessità espresse, distinti saluti.
F.to 1. Ama le Eolie (Emanuele Carnevale) 2. Associazione Arcidonna Onlus Palermo (Valeria Ajovalasit) 3. Associazione Balneari Isole Eolie (Luigi Sabatini) 4. Associazione Forense Isole Eolie (Luca Zaia) 5. Associazione Tecnici Eoliani (Gaetano Barca) 6. Associazione Unieolie Turismo (Matteo Salin) 7. Assoimprese Eolie (Maurizio Cipicchia) 8. ATA Isole Egadi (Nino Mazzara) 9. Cappero delle Isole Eolie DOP (Lorenzo Cortese) 10. Centro Studi Eoliano (Nino Saltalamacchia) 11. Comitato l’ospedale di Lipari non si tocca 12. Comitato Trasporti Eolie (Sarah Tomasello) 13. Comitato Trasporti Ustica (Francesca Barraco) 14. Confesercenti Messina (Alberto Palella) 15. Confesercenti Trapani (Giuseppe Mineo) 16. Consorzio Turistico Balneare Isole Pelagie (Fabio Teresa) 17. Comitato Eolie 20-30 (Danilo Conti) 18. Federalberghi Agrigento (Francesco Picarella) 19. Federalberghi Isole Eolie (Christian Del Bono) 20. Federalberghi Isole Minori Sicilia (Christian Del Bono) 21. Federalberghi Messina (Giuseppe Minniti Traina) 22. Federalberghi Trapani (Antonio Marino) 23.Insieme per Panarea (Nanni Fadini) 24.Italia Nostra sezione Isole Eolie (Angelo Sidoti) 25. Magazzino di Mutuo Soccorso (Luigi Mazza) 26. NESOS (Pietro lo Cascio) 27. Noi di Panarea (Federica Rosso) 28. Pantelleria Island (Fabio Casano) 29. Pomice e Ossidiana (Domenico Russo) 30. Pro Loco Vulcano Isole Eolie (Pietro Bonarrigo) 31. Proloco Amo Stromboli (Rosa Oliva) 32. Proloco Isole Egadi (Massimo Saladino) 33. Salina Isola Verde (Giuseppe Siracusano) 34. Visit Ustica (Girolamo Tranchina)
Ambiente
Pantelleria, con le Guide del Parco i ragazzi dell’Associazione Albero Azzurro

Ieri, per il primo giorno di primavera, si è svolta una bellissima iniziativa nel cuore del Parco Nazionale Isola di Pantelleria.
Le guide ufficiali del Parco hanno accompagnato i ragazzi diversamente abili e gli operatori dell’Associazione Albero Azzurro in un’esperienza di Educazione Ambientale a Montagna Grande.
Avvolti dalla nebbia fitta del bosco, i partecipanti hanno scoperto odori, colori e suoni della natura, vivendo il grande ciclo dell’acqua che ogni giorno attraversa e trasforma il nostro Pianeta.
Le attività sono state finanziate da Viaggi Solidali, un tour operator di turismo responsabile che supporta piccoli progetti di sviluppo locale. Con la giusta compagnia e il giusto supporto, non ci sono luoghi ‘impossibili’ da esplorare. Il Parco è un patrimonio di tutti, e può essere vissuto e condiviso da tutti, senza barriere.
Da un post del Parco di Pantelleria
News
21 marzo Giornata Mondiale della Poesia

In occasione della Giornata Internazionale della Poesia, celebrata il 21 marzo, il Coordinamento
Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani invita tutte le scuole italiane a promuovere e
valorizzare la poesia come strumento di riflessione, espressione e crescita personale. La poesia,
nella sua capacità di comunicare emozioni, idee e ideali, rappresenta un mezzo fondamentale per
sensibilizzare le giovani generazioni ai valori della libertà, dell’inclusione e della giustizia sociale.
La poesia è una delle più antiche e profonde forme di espressione umana. Attraverso i versi, l’essere
umano ha sempre cercato di dare voce alle proprie emozioni, di comprendere il mondo circostante e
di trasmettere pensieri ed esperienze. Da Omero a Dante, da Leopardi a Montale, la poesia ha
attraversato i secoli, evolvendosi e adattandosi ai tempi, ma mantenendo inalterata la sua capacità di
toccare l’animo umano.
Uno degli aspetti fondamentali della poesia è la sua capacità di esprimere sentimenti ed emozioni in
modo unico e profondo. Secondo il critico Harold Bloom, la poesia è "un atto di auto-conoscenza" e
permette al poeta e al lettore di esplorare gli angoli più reconditi della psiche umana. Un esempio
emblematico è Giacomo Leopardi, il cui pessimismo cosmico si manifesta nei suoi versi come
un’esplorazione intima della condizione umana e del dolore esistenziale.
La poesia, quindi, non è solo un esercizio stilistico, ma un mezzo attraverso cui si può esprimere
l’inesprimibile. Emily Dickinson, con la sua scrittura frammentata e intensa, ha saputo rendere
visibili le emozioni più complesse, dando voce a ciò che spesso resta inespresso nella vita
quotidiana.
Oltre a essere un mezzo di espressione individuale, la poesia ha spesso assunto un ruolo centrale nei
movimenti di cambiamento sociale. Pensiamo a poeti come Pablo Neruda, la cui poesia ha
rappresentato un grido di giustizia sociale, o a Allen Ginsberg, la cui opera "Howl" è diventata un
manifesto della Beat Generation e della critica alla società americana del secondo dopoguerra.
In Italia, Pier Paolo Pasolini ha utilizzato la poesia per denunciare le contraddizioni del boom
economico e la perdita di valori nella società contemporanea. La sua opera si configura non solo
come un atto estetico, ma anche come una forma di resistenza culturale e politica.
La poesia non è una forma d’arte statica, ma si evolve con il tempo. Oggi, con l’avvento del
digitale, nuove forme poetiche stanno emergendo: dalla poesia visiva alla spoken word poetry, fino
ai versi diffusi sui social media. Poeti contemporanei come Rupi Kaur hanno trovato nel digitale un
nuovo canale di espressione, rendendo la poesia accessibile a un pubblico più ampio.
Secondo il critico George Steiner, la poesia è uno strumento che permette di "nominare
l’inenarrabile", di dare una forma alle esperienze e ai sentimenti che sfuggono alle definizioni
comuni. In un’epoca caratterizzata dalla velocità e dalla superficialità della comunicazione, la
poesia rappresenta un rifugio di profondità e di riflessione.
Quest’anno, in un contesto globale segnato da sfide e trasformazioni, vogliamo dedicare questa
giornata al tema "Poesia e Diritti Umani: voci per il cambiamento". Attraverso versi e parole, gli
studenti possono dare voce alle loro speranze, ai loro sogni e alle loro riflessioni su temi cruciali
quali la pace, la solidarietà e il rispetto reciproco.
Invitiamo pertanto tutte le istituzioni scolastiche a organizzare momenti di lettura, laboratori
creativi, incontri con poeti e attività che favoriscano la scoperta e la produzione poetica, affinché la
scuola possa continuare a essere un luogo di crescita culturale e umana. Sarebbe inoltre
significativo valorizzare la scrittura poetica degli studenti attraverso la pubblicazione di
componimenti nei siti web delle scuole o in antologie dedicate.
La poesia è un linguaggio universale che supera le barriere geografiche, sociali e culturali.
Attraverso di essa, possiamo costruire ponti tra le persone, sviluppando empatia e consapevolezza.
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Invitiamo tutti i docenti a cogliere questa occasione per stimolare il pensiero critico e la sensibilità
artistica degli studenti, favorendo un’educazione basata sul rispetto e sulla dignità umana.
Il CNDDU augura a tutti una giornata ricca di parole che ispirano e costruiscono un mondo migliore
e invita le scuole a partecipare attivamente e a dare spazio alla creatività degli studenti per costruire
un mondo più giusto attraverso la parola poetica.
Invitiamo ad inviare al CNDDU (email: coordinamentodirittiumani@gmail.com) le proposte
educative e le iniziative realizzate per l’occasione.
prof. Romano Pesavento
Presidente CNDDU
News
Ritardi nei referti istologici all’ASP di Trapani: interrogazione parlamentare di Safina (PD) sulla petizione pro-Croce

Trapani, 20 marzo 2025 – “Presenteremo in questi giorni un’interrogazione parlamentare per fare chiarezza sulla recente petizione promossa da alcuni dipendenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Trapani a sostegno del direttore generale Ferdinando Croce. Una iniziativa che appare quanto mai inopportuna, considerando il dramma che stanno vivendo 206 famiglie siciliane a causa dei ritardi nella consegna dei referti istologici, con altrettanti pazienti coinvolti”.
A parlare è il deputato regionale trapanese del Partito Democratico Dario Safina che vuole vederci chiaro su quanto sta accadendo in questi giorni all’interno dell’Asp trapanese.
“È fondamentale comprendere – incalza Safina – come venga esercitato il potere all’interno dell’ASP e se vi siano stati episodi di pressione o condizionamento nei confronti dei funzionari statali. La petizione, che ha raccolto oltre 1.300 firme in sole 12 ore, solleva interrogativi sulla sua genesi e sulle modalità con cui è stata promossa”.
“Le ispezioni hanno già evidenziato criticità gravissime – prosegue il deputato Dem -: disfunzioni nella gestione, mancanza di verifiche e controlli, ritardi che hanno avuto conseguenze dirette sulla vita delle persone. È inaccettabile che, di fronte a tali evidenze, si tenti di distogliere l’attenzione dalle responsabilità con iniziative che rischiano di compromettere ulteriormente la fiducia dei cittadini nelle istituzioni sanitarie”.
“Ritengo doveroso – sottolinea ancora Safina – che vengano accertate tutte le responsabilità e che si adottino le misure necessarie per garantire la trasparenza e l’efficienza del servizio sanitario regionale. La salute dei cittadini deve essere la priorità assoluta, e non possiamo permettere che giochi di potere o dinamiche interne compromettano la qualità dell’assistenza sanitaria nella nostra regione”.
“Confido che le autorità competenti intervengano con tempestività e rigore per fare piena luce su questa vicenda e per ristabilire la fiducia dei cittadini nel sistema sanitario pubblico”, conclude Safina.
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