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Cronaca

Pantelleria – Isole Minori, appello dei Sindaci al Ministro Trasporti e a Regione avverso rincaro collegamenti marittimi

Redazione

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I SINDACI DELLE ISOLI MINORI SICILIANE LANCIANO UN APPELLO AL MINISTERO DEI TRASPORTI E ALLA REGIONE SICILIANA PER SCONGIURARE I RINCARI SUI TRASPORTI MARITTIMI

I Sindaci delle Isole Minori Siciliane: Favignana – Isole Egadi, Lampedusa e Linosa, Leni, Lipari, Malfa, Pantelleria, Santa Maria Salina e Ustica si sono riuniti urgentemente oggi in modalità remota per discutere dei problemi riguardanti i forti rincari relativi alle tariffe del trasporto marittimo ministeriale, rincari che hanno creato allarme sociale nelle popolazioni delle Isole Minori Siciliane interessate da questo ulteriore fardello.
I Sindaci esprimono solidalmente la preoccupazione che tali aumenti, in concomitanza con la stagione estiva ed i recenti rincari delle materie energetiche, possano condannare i territori ad una ulteriore gravissima difficoltà.
Fanno appello al Ministero, in coordinamento con la Regione Siciliana, la quale interpellata, in qualità di delegata dal Ministero sull’esecuzione del contratto, ha riferito di avere sul proprio tavolo la questione. L’azione condotta dai sindaci pone l’accento su un intervento immediato per scongiurare tali rincari attraverso un provvedimento di urgenza.
I Sindaci:
Francesco Forgione, Sindaco di Favignana – Isole Egadi
Totò Martello, Sindaco di Lampedusa e Linosa
Giacomo Montecristo, Sindaco di Leni
Marco Giorgianni, Sindaco di Lipari
Clara Rametta, Sindaco di Malfa
Vincenzo Campo, Sindaco di Pantelleria
Domenico Arabia, Sindaco di Santa Maria Salina
Salvatore Militello, Sindaco di Ustica

Cronaca

TRAPANI: PICCHIA MOGLIE E FIGLI. ARRESTATO IN FLAGRANZA 38ENNE TRAPANESE

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I Carabinieri della Compagnia di Trapani hanno arrestato, in flagranza di reato, un 38enne del luogo per maltrattamenti e lesioni personale nei confronti di familiari o conviventi. I militari dell’Arma sono intervenuti a seguito delle segnalazioni di cittadini per uomo che, in strada, a bordo di autovettura, stava usando violenza nei confronti di moglie e figli.

Dalle prime informazioni sulla descrizione dell’auto (modello e targa) e della zona di interesse i Carabinieri, a sirene spiegate, giungevano nei pressi della centralissima via Marsala dove notavano la presenza della donna riversa per terra e di un uomo che la strattonava e la percuoteva mentre i 4 figli minori erano in macchina in lacrime.

Bloccato il 38enne i Carabinieri hanno subito provveduto a chiamare personale sanitario per le cure del caso (la donna riportava lesioni giudicate guaribili in 7 giorni) traendo in arresto il coniuge che, a seguito dell’udienza di convalida, è stato sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico in altra abitazione.

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Ambiente

Stromboli, Regione parte civile al processo per il rogo del 25 maggio 2022 durante riprese fiction

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della Regione
La Regione Siciliana si è costituita parte civile nei procedimenti penali per il disastro ambientale a Stromboli per il rogo del 25 maggio del 2022, in corso al tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina. Lo ha deciso la giunta Schifani nella riunione di questo pomeriggio a Palazzo d’Orléans e la richiesta è stata presentata già dall’assessorato del Territorio e dell’ambiente e dal dipartimento della Protezione civile della Presidenza della Regione. L’incendio si era sviluppato in località San Vincenzo, al di fuori del centro abitato, in una zona di vegetazione spontanea dove si stavano svolgendo le riprese di una fiction televisiva. Il vento aveva poi favorito il propagarsi delle fiamme che devastarono centinaia di ettari di macchia mediterranea dell’isola delle Eolie, rendendo necessaria l’evacuazione di alcune persone per precauzione. Per contrastare il fuoco erano intervenuti gli uomini del Corpo forestale della Regione, i carabinieri della stazione locale, la guardia costiera di Lipari e i vigili del fuoco già presenti sul set. Era stato necessario l’intervento di due mezzi aerei. La fiction fu poi trasmessa, nonostante la contrarietà dei residenti di Stromboli e la richiesta della Regione Siciliana di sospenderne la messa in onda.

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Salute

Salute, Schifani: «Sì da Roma a rimodulazione piano sanitario, sbloccati 800 milioni»

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Presidenza della Regione
«La Conferenza Stato-Regioni ha dato parere favorevole alla rimodulazione del piano sanitario per le strutture ospedaliere da finanziare con le risorse ex articolo 20 in Sicilia. Si sbloccano sostanzialmente 800 milioni di euro per l’edilizia sanitaria che serviranno per costruire tre nuovi ospedali e ristrutturarne un quarto nella città di Palermo». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che ha partecipato in videoconferenza alla riunione. 

«Oggi – ha aggiunto il governatore – compie un fondamentale passo in avanti l’azione del mio governo, che oggi ha trovato la condivisione dello Stato, per riqualificare e innovare la sanità siciliana, partendo dalle opere infrastrutturali, premessa essenziale per un’assistenza efficiente e adeguata agli standard moderni che vogliamo garantire ai nostri concittadini Per questo, a luglio scorso, abbiamo già stipulato una convenzione con Invitalia che ci supporterà nella realizzazione degli interventi, garantendo tempi veloci. Abbiamo chiara la strategia complessiva per dotare la Sicilia, utilizzando anche i fondi del Pnrr e quelli del Fsc, di un sistema sanitario che garantisca cure adeguate ai cittadini, fermando, e magari invertendo, i flussi della migrazione ospedaliera, diventando un punto di riferimento nel bacino del Mediterraneo, come avviene già nel settore dei trapianti, che è un’eccellenza della nostra sanità».

Le opere inserite nell’accordo tra Stato e Regione hanno un valore complessivo di 747,7 milioni di euro. In particolare, 120 milioni di euro saranno destinati alla costruzione del nuovo Polo di eccellenza pediatrico, che farà capo all’azienda ospedaliera Arnas Civico-Di Cristina; 348 milioni serviranno per la realizzazione del nuovo Policlinico, per offrire all’utenza elevati livelli prestazionali in ambienti idonei e accoglienti ma anche sicuri per gli operatori impiegati; 240 milioni saranno destinati alla costruzione del nuovo Polo oncoematologico degli Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello, che avrà l’obiettivo di costruire percorsi assistenziali di prevenzione, diagnosi, cura e follow-up, fornendo ad ogni paziente le cure sperimentali più avanzate; infine, 39,7 milioni serviranno per i lavori di adeguamento e messa a norma del Polo chirurgico e delle emergenze dell’ospedale Cervello (padiglione A).

Il prossimo passo sarà la firma di un accordo di programma-quadro tra Ministero della Salute e Regione per avviare la fase che porterà alla predisposizione dei bandi di gara e alla esecuzione dei lavori. 

La convenzione firmata a luglio scadrà nel dicembre 2026 e prevede che Invitalia supporti la Regione nella realizzazione dei quattro interventi, svolgendo attività di Centrale di committenza e di supporto tecnico-operativo nella predisposizione e nella gestione delle procedure di gara e attività per accelerare la realizzazione di questi investimenti. Il rispetto dei tempi di attuazione sarà sottoposto al costante monitoraggio della Regione per il tramite del dipartimento di Pianificazione strategica, guidato da Salvatore Iacolino.

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