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Ambiente

Pantelleria – Isole Verdi, al via bonus per acquisto bicicletta elettrica

Direttore

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Il Comune di Pantelleria intende incentivare i cittadini maggiorenni residenti nel Comune per l’ acquisto di biciclette a pedalata assistita. L’ obiettivo di questi incentivi è quello di promuovere la transizione ecologica, favorendo il passaggio a stili di vita più sostenibili. L’ importo complessivo dell’intervento di incentivazione è pari ad € 320.000,00 ed il numero massimo di mezzi incentivabili previsto dall’avviso è di n. 400 biciclette a pedalata assistita.

Il contributo pari ad € 800,00 per costo di acquisto sarà riconosciuto a una singola richiesta per nucleo familiare residente, il cui richiedente sia residente nel Comune di Pantelleria al 14/12/2021 (compreso). Ai fini della presente procedura, ai sensi dell’articolo 50 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo Codice della Strada) per biciclette a pedalata assistita si intende: – biciclette dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 kW-

La domanda di contributo dovrà essere presentata a partire dalle ore 8:00 del 29.01.2025 ed entro il termine perentorio delle ore 20:00 del giorno 30.06.2025 e comunque sino ad esaurimento delle risorse disponibili esclusivamente in modalità telematica attraverso il portale messo a disposizione dal Comune a cui si accede dal sito internet istituzionale https://www.comunepantelleria.it nella sezione dedicata alla linea contributiva nello Sportello telematico raggiungibile all’indirizzo https://bonusbici.comunepantelleria.it, utilizzando la modulistica approvata con Determinazione del Responsabile del Settore II n. 76/Sett.II del 16.01.2025 e gen. n. 240 del 27.01.2025 e disponibile online.

Per tutti i moduli e informazioni: comune pantelleria: contributo economico per acquisto di biciclette a pedalata assistita

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Ambiente

Rinnovabili: dalla Regione 62 milioni per finanziare le Cer

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Palermo, 29 gennaio 2025 – Nuovo impulso in Sicilia all’attivazione delle
Comunità energetiche rinnovabili, che ad oggi sono meno di 15. Dopo il
bando con cui il Dipartimento Energia della Regione siciliana ha
assegnato risorse a 331 Comuni per elaborare lo studio di fattibilità
tecnico-economica, sarà pubblicato, possibilmente entro il prossimo
mese di febbraio, un nuovo bando, dotato di 62 milioni di euro del Po
Fesr 2021-2027, con il quale sarà finanziata la realizzazione degli
impianti fotovoltaici a servizio delle Cer.
Lo ha annunciato oggi Roberto Sannasardo, Energy manager della
Regione siciliana, intervenuto al convegno organizzato da Unioncamere
Sicilia sulle Cer nell’ambito del progetto “Transizione energetica”
finanziato da Unioncamere nazionale a valere sul Fondo perequativo
2023-2024.
Sannasardo ha spiegato che, grazie ai fondi del primo bando, sono già 7
i Comuni che hanno completato lo studio di fattibilità e che sono pronti a
passare alla fase operativa. Gli altri avranno tutto il tempo di accedere
al nuovo bando che, per favorire l’istituzione delle Cer, prevede che
l’iniziativa capofila possa essere assunta da qualsiasi soggetto
appartenente alla comunità, purchè – condizione obbligatoria – il
Comune aderisca alla Cer anche se non ne sarà capofila o gestore.
“Per la Regione – ha spiegato Sannasardo – è fondamentale la
presenza dell’ente pubblico nella Cer per garantire lo scopo sociale
dell’iniziativa, che è principalmente quello di combattere la povertà
energetica e rendere salubri le abitazioni dei soggetti più fragili della
comunità, seguito dall’abbattimento della bolletta per tutti gli aderenti,
cittadini e imprese”.
Sannasardo ha sottolineato che “da quest’anno il prezzo dell’energia
viene calcolato a livello di singola zona. Per cui più rinnovabili ci saranno
in Sicilia e meno costerà l’elettricità. Questo renderà competitivo il
nostro territorio e attrarrà imprese che potranno venire qui a produrre
abbattendo i costi energetici”.
In questo senso, ha aggiunto Santa Vaccaro, segretario generale di
Unioncamere Sicilia, “si inserisce il nostro progetto: Unioncamere Sicilia
punta sulle Comunità energetiche rinnovabili proprio perché la
produzione green nell’Isola ancora copre solo un terzo del fabbisogno,
mentre puntando sul fotovoltaico potremo ridurre la dipendenza dalle
costose fonti fossili”.

Durante il convegno è stato riferito che, a livello nazionale, dei 2,2
miliardi di euro finanziati dal “Pnrr” per le Cer sono stati utilizzati meno di
100 milioni e che la possibilità di richiedere questi fondi scadrà il
prossimo 31marzo. Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza
energetica starebbe studiando una proroga dei termini e un
innalzamento della soglia di accesso estendendola ai Comuni fino a
15mila abitanti. Quindi, fino ad allora, l’unica possibilità disponibile per
finanziare le Cer in Sicilia sarà il bando regionale di imminente
pubblicazione.
N.b.: nella foto, in allegato, da sx, Antonio Cimò, coordinatore del
gruppo di lavoro “Energia e ambiente” dell’Ordine degli Ingegneri
di Palermo; Santa Vaccaro, segretario generale di Unioncamere
Sicilia; Roberto Sannasardo, Energy manager della Regione
siciliana; e Mirco Alvano, amministratore delegato della Macs.

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Ambiente

Parco di Pantelleria pubblica Avvisi di affidamento lavori di sfollo di pino marittimo in zona Montagna Grande

Redazione

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Il Parco Nazionale Isola di Pantelleria pubblica gli Avvisi di affidamento lavori riguardanti lo sfollo di pino marittimo in zona Montagna Grande, previsti nell’ambito del programma Parchi per il Clima 2019

 
Nell’ambito del programma finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica denominato “PARCHI PER IL CLIMA 2019” (TIPOLOGIA IV – “INTERVENTI PER LA GESTIONE FORESTALE SOSTENIBILE” AZIONE IV.1.2), l’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria ha pubblicato due avvisi esplorativi per l’affidamento sul MEPA di due incarichi dell’importo di circa 150.000,00 oltre iva ciascuno, a due diversi operatori economici per l’esecuzione dei lavori di sfollo di pino marittimo finalizzati ad aumentare la sua complessità strutturale in località Montagna Grande, in due diverse aree colpite dall’incendio del maggio del 2016.

Il Responsabile Unico del Progetto Geol. Carmine Vitale, segnala l’ottima qualità dei progetti esecutivi raggiunta grazie sia al supporto dello Studio R.D.M. di Bertani, Luppi e Putzolu – Associazione professionale, che dei tecnici dell’Ente Parco, del Comune, del Dipartimento di Sviluppo Rurale e Territoriale e dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Trapani della Regione Siciliana. “Durante i rilievi di campo nelle zone oggetto dei lavori selvicolturali effettuati sulla base delle indicazioni ricevute anche dai Carabinieri Forestali del Parco e dal Comando del Corpo Forestale della Regione Siciliana – dichiara il geologo Vitale – è stata accertata la presenza, di un fitto accumulo di combustibile facilmente infiammabile, come gli aghi di pino secchi”.

Gli interventi avranno l’obiettivo di indirizzare i soprassuoli indigeni di pino marittimo di Pantelleria (Pinus pinaster) ad un equilibrio ecosistemico, cercando di guidare le formazioni forestali di pino marittimo verso assetti più stabili dal punto di vista fisico e meccanico e diversificati a livello di habitat, favorendone l’espansione e lo stato di conservazione per diminuire drasticamente il carico e la continuità del combustibile.

Il Commissario straordinario Italo Cucci ed Il Direttore f.f. Ing. Gaspare Inglese esprimono la loro soddisfazione sul prossimo avvio dei lavori selvicolturali finalizzati alla gestione, conservazione, valorizzazione ed espansione degli habitat forestali che consentiranno il miglioramento della prevenzione dagli incendi boschivi e dal dissesto idrogeologico, e delle condizioni di salute del pino marittimo e ringrazia tutti gli Enti che hanno collaborato per l’avvio dei primi due progetti di gestione forestale sostenibile.

Gli operatori economici interessati potranno far pervenire sino alle ore 13,00 del 18/02/2025 a mezzo PEC all’indirizzo protocollo@pec.parconazionalepantelleria.it la relativa documentazione. Per ulteriori dettagli è possibile scaricare e consultare l’apposita documentazione allegata:

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Ambiente

San Vito Lo Capo, delfino intrappolato nelle reti salvato dalla Guardia Costiera – VIDEO

Redazione

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La provvidenziale segnalazione di un utente che si trovava in località Cala
dell’Impiso, all’interno della bellissima riserva tra San Vito Lo Capo e
Castellammare del Golfo, ha permesso alle motovedette della Guardia Costiera di
Trapani di intervenire tempestivamente per salvare un cucciolo di delfino impigliato
in una rete.
La povera madre, difatti, girava attorno al cucciolo nel disperato tentativo di
tenerlo a galla per consentirgli di respirare. Solo grazie all’immediato intervento
della motovedetta della Guardia Costiera, che a gran velocità da Castellammare del
Golfo ha percorso l’intero tratto di mare, il cucciolo è stato liberato tempestivamente
dagli impedimenti della rete.
Dapprima, a causa dello spavento ovviamente il cucciolo si dimenava in
maniera incontrollata, lasciando purtroppo ancora la coda impigliata in una cima
della rete. Appena liberato il corpo, il cucciolo ha provato a darsi alla fuga. La
motovedetta lo ha nuovamente raggiunto per liberare la coda dall’unico
impedimento rimasto.
Solo grazie a questa ulteriore azione tempestiva, i due delfini hanno potuto
riprendere il mare.
Una piccola nota di colore: il personale militare a bordo della motovedetta ha
riconosciuto, subito dopo la liberazione del piccolo, alcuni salti a pelo d’acqua fatti
dai delfini per ringraziarli per l’aiuto prestato.

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