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Pantelleria, messaggio di fine anno del Sindaco Campo: “Tanto è stato fatto, ma tanto ancora c’è da fare”

Direttore

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Cari Concittadine cari Concittadini,

siamo giunti al termine di un anno che ha messo a dura prova tutti noi e che ha provocato anche la perdita di persone care. Un anno segnato da un’emergenza sanitaria che è diventata anche emergenza economica. Certo, l’estate trascorsa ha segnato numeri importanti per la nostra economia, ma il ritorno dell’emergenza ha fatto ripiombare tutti noi nell’incertezza.

Il Comune ha fatto la sua parte, cercando di non dimenticare nessuno. Per questo considero importante far sapere che chiunque ne abbia la necessità può usufruire di servizi importanti.

Chi si trovasse nell’impossibilità di procurarsi farmaci e generi alimentari, sappia che può chiamare il Comune, che darà una mano a chi ne avrà veramente bisogno.

Abbiamo attivato il Centro Operativo Comunale (COC), fin dall’inizio della pandemia, che attraverso il costante impegno dei volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile e di altre associazioni di volontariato, ha provveduto a dare supporto ed informazioni a tutte quelle persone che hanno chiamato per le più disparate necessità. Parimenti, abbiamo potenziato i Servizi Sociali con l’inserimento di un altro assistente sociale, decisione importante perché i Servizi Sociali hanno svolto un ruolo fondamentale in questo anno di emergenza sociale, oltre che sanitaria.

Un’Amministrazione Comunale seria non fa i fatti solo negli ultimi sei mesi di mandato, ma sempre, giorno dopo giorno, anno dopo anno. Quest’anno è stato durissimo, ma lo abbiamo affrontato con senso di responsabilità, impegnandoci nelle nuove sfide e nei nuovi ostacoli che giornalmente ci trovavamo davanti.

Per questo abbiamo deciso di mettere in campo anche altri tipi di sostegno come gli sgravi TARI per le attività produttive, commerciali e i pubblici esercizi colpiti dall’emergenza, senza dimenticare la disponibilità del nostro Ufficio Tributi a venire incontro alle necessità di chi si trovasse in difficoltà attraverso rateizzazioni concordate. Ora siamo in attesa delle somme del Fondo Perequativo regionale per ulteriori sgravi.

Siamo dalla parte dei cittadini, delle nostre imprese, dei nostri giovani e della nostra terra e nonostante le difficoltà non abbiamo smesso di costruire il futuro, di migliorare la nostra isola.

Per questo, non appena è stato possibile, abbiamo dato anche nuovo spazio alla Cultura nella sua accezione più ampia, dando un palco ai nostri artisti isolani, una vetrina alla tradizione, collaborando con ospiti illustri che amano Pantelleria e contribuiscono a farne conoscere le bellezze.

Nonostante il periodo di isolamento, abbiamo inaugurato la tensostruttura che potrà essere un primo passo a dare spazi a tutti i nostri giovani atleti e sportivi che in questi ultimi anni hanno dovuto rinunciare a tante attività per mancanza di spazi e servizi.

Abbiamo concepito un piano di interventi pubblici che nel corso del 2020 hanno consentito di dare un valido aiuto al territorio e per il futuro abbiamo una serie di progetti finanziati che miglioreranno la qualità della vita sull’isola.

  • Il 2020 ha segnato la consegna dei lavori per la Strada del Lago. La pandemia ha interrotto bruscamente gli stessi, che sono stati ripresi quest’estate e potranno essere ultimati entro la primavera prossima.
  • Sistemazione di 15 discese a mare.
  • Sblocco dei lavori della Scuola media e della palestra. Si prevede la consegna del primo blocco entro il mese di febbraio 2021.
  • Lavori iniziati sul cimitero di Pantelleria Centro e da ultimare nel prossimo mese di gennaio.
  • Interventi sulle palazzine popolari, che vedranno nel 2021 la partenza dei lavori finanziati per 5 milioni di euro.
  • Sistemazione di tratti importanti della rete idrica.
  • Implementazione del depuratore di Pantelleria Centro.
  • Sistemazione lampioni su Borgo Italia da ultimare dopo la fine delle festività.
  • Lavori alla scuola di Tracino che saranno ultimati nei primi mesi del 2021.
  • Asfaltatura di vari tratti stradali.
  • Accordo con il Libero Consorzio dei Comuni di Trapani che prevede la sistemazione delle strade provinciali per un progetto finanziato di circa 1.300.000,00 euro, con lavori da eseguirsi nel 2021. Nell’ambito dell’accordo c’è anche il finanziamento di circa 6 milioni di euro per gli interventi sul tratto di strada di Dietro l’Isola;
  • Inizio dei lavori sul molo Toscano per la sistemazione del muro paraonde per il nuovo dente di attracco e la creazione di un’area interporto nel tratto denominato Campo Massi, che permetterà il carico e scarico delle merci fuori dai centri abitati e la limitazione del transito di mezzi pesanti ed autoarticolati per le vie dell’Isola.
  • L’intervento attivo dei cittadini, attraverso le Consulte delle Contrade, ha permesso di programmare una serie di progetti di lavori pubblici, con impegni di spesa già certi, che vedranno luce nel 2021.
  • Tanti altri interventi necessari per manutenzioni ordinarie e straordinarie ed un accordo quadro, sul quale sono confluite le proposte dei Consiglieri Comunali, per lavori straordinari del valore di 300.000,00 euro da eseguirsi nel 2021.

Pantelleria sta diventando un modello di sostenibilità ambientale in Italia, grazie proprio alla collaborazione e l’impegno dei panteschi. Primi per raccolta differenziata in Provincia e unico Comune siciliano ad aver ottenuto la conferma delle 5 Vele di Legambiente e Touring Club. Quest’ultimo anche grazie all’ordinanza “plastic free” del luglio 2018, che ha consentito di cambiare le nostre abitudini, ma che dovrà essere ancora di più osservata nei prossimi anni.

Grazie al lavoro di questi anni, il 2021 sarà anche l’anno del potenziamento della macchina comunale, con assunzioni di 3 Vigili Urbani (il quarto nel 2022) e 2 nuovi operai comunali. Importante sarà l’assunzione di una figura apicale che consoliderà quel riordino dei settori necessario per rendere la macchina amministrativa ancora più agile e pronta ad affrontare tutte le sfide che il futuro ci assegnerà. La stabilizzazione dei 5 ASU (ex-LSU) avvenuta quest’anno ha segnato il passo e dimostrato che la volontà politica serve a dare certezza all’attività amministrativa e sicurezza alle famiglie.

La situazione trasporti è sempre in continua evoluzione. I trasporti aerei vedranno nel 2021 la stipula di una nuova convenzione dove stavolta il Comune parteciperà attivamente e non subirà le decisioni di chi Pantelleria non la vive.

trasporti marittimi sono ostaggio di navi obsolete, ma dobbiamo dare atto che l’attuale naviglio è stato oggetto di restyling quasi totale, permettendo una certa continuità nel servizio. Ciò, però, non basta e l’alternativa del collegamento su Mazara potrà dare opportunità nuove, riduzione delle ore di viaggio e la possibilità di sfruttare meglio quelle brevi finestre di navigazione che col solo collegamento da Trapani ci pone spesso in gravi difficoltà.

Si attende che il Governo Regionale si attivi per il bando per l’acquisto della nuova nave necessaria per permettere collegamenti più stabili e sicuri, anche grazie al nuovo dente di attracco sul molo Toscano che è oggetto degli attuali lavori di completamento per 2 milioni di euro. La tratta di prosecuzione verso Kelibia (in corso di attuazione) poi potrà dare nuove opportunità all’Isola e auspicabilmente una risposta al fenomeno migratorio.

È stato indubbiamente un anno complicato, che difficilmente sarà cancellato dalla memoria e che comunque, ha fatto emergere una grande capacità di resilienza da parte di tutti. Cosa importantissima, ha rinnovato un patto di solidarietà tra tutti gli amanti del nostro territorio, panteschi e non, grazie al quale è stato possibile fino ad adesso superare momenti difficilissimi.

Una ferita ancora aperta è, però, la chiusura del Punto Nascita per una scelta scellerata del governo regionale proprio a pandemia in corso.

Tuttavia dobbiamo anche rimarcare un risultato veramente importante: il progetto deliberato di ottimizzazione e potenziamento dell’assistenza sanitaria sull’isola, che ha già mosso i primi passi con l’oncologo, il chirurgo vascolare, l’attesa degli arrivi dello psicologo e del secondo chirurgo mentre sono state pubblicate le ore per l’attivazione della reumatologia e pneumologia, senza chiaramente dimenticare i lavori iniziati della nuova TAC, che consentirà di effettuare esami importanti e complessi. Tutto ciò non costringerà i nostri concittadini a recarsi sulla terraferma. Nel 2021 saranno pubblicati i bandi che porteranno nuove figure sia nel nostro ospedale che nella sanità territoriale. Un progetto, lo ricordiamo, di quasi 2 milioni di euro.

Un augurio speciale per un 2021 di riscatto, serenità e ripresa è riservato a voi tutti cittadini panteschi e amici dell’isola di Pantelleria, da parte mia, della mia famiglia e da parte di tutta la giunta e Consiglieri Comunali.

Un pensiero particolare voglio dedicarlo ai nostri giovani e ai nostri studenti, che hanno vissuto un anno di incertezze, isolamento e privazione.

Ragazze e ragazzi, vi esorto a non disperdere questo grande patrimonio di esperienze e di crescita morale, sociale e civile che il Coronavirus, pur nella sua tragicità, ha lasciato in ognuno di noi e di impegnarvi sempre nello studio, per poter essere protagonisti di un mondo migliore, sano e più sicuro.

Il consiglio che mi sento di darvi, valido per questa come per tutte le altre prove cui vi sottoporrà la vita, è di fare affidamento sulla vostra preparazione, sulla consapevolezza delle vostre qualità e sulla volontà che avete insita di sognare e cambiare in meglio questo mondo. Volontà che non dovete mai perdere e che, se potete, dovete riuscire a portare avanti sulla nostra isola che ha bisogno di guardare al futuro, con i piedi ben piantati nelle nostre radici. Noi con questo spirito ci siamo messi al servizio del cittadino e siamo convinti che con questo spirito l’isola potrà rappresentare per le generazioni future un reale approdo a cui tornare, non un luogo da dover lasciare per trovare di meglio.

Non ci fermeremo.

Il futuro si costruisce giorno dopo giorno.

C’è bisogno, però, della collaborazione di tutti. Continuiamo a vivere le feste in maniera responsabile, per far sì che la normalità giunga prima possibile. Mai come in questo momento, il benessere collettivo dipende da ognuno di noi, è responsabilità di ognuno.

Mai come in questo momento dobbiamo restare uniti, sostenerci l’un l’altro come una vera comunità sa fare, per uscire tutti insieme da un’emergenza che minaccia il futuro nostro e dei nostri figli. Sta a noi fare la differenza. Iniziare questo 2021 con un passo diverso, propositivo, positivo, deciso, per far sì che per tutti il 2021 sia un anno di riscatto.

Allora, Buon 2021 a tutti voi e alle vostre famiglie e che quella di domani sia la prima di una lunga serie di albe luminose.

Vincenzo Campo

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Le Soste di Ulisse cambia nome con La Sicilia di Ulisse: cultura, turismo, enogastronomia al centro del progetto

Barbara Conti

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Le Soste di Ulisse celebra la Sicilia di Ulisse

Questa operazione di renaming non è solo una questione di branding, ma rappresenta un impegno profondo verso il patrimonio siciliano e la volontà di mettere in risalto ciò che rende l’isola unica nel suo genere

La Sicilia è un’isola ricca di storia, cultura e tradizioni, un luogo che ha affascinato viaggiatori e letterati nel corso dei secoli. Oggi, un’importante iniziativa mira a celebrare e promuovere ulteriormente questa meravigliosa terra: Le Soste di Ulisse ha cambiato il proprio nome in La Sicilia di Ulisse.

Questa operazione di renaming non è solo una questione di branding, ma rappresenta un impegno profondo verso il patrimonio siciliano e la volontà di mettere in risalto ciò che rende l’isola unica nel suo genere. Il profondo legame con la Sicilia, terra di ospitalità, sapori e aromi eccellenti si deve comprendere sin dal nome: ecco perché Le Soste di Ulisse ha avviato un’importante operazione di renaming, diventando La Sicilia di Ulisse. La volontà è quella di rafforzare ulteriormente l’appartenenza a questa terra con il suo ricco patrimonio storico, culturale e gastronomico, celebrando al contempo la narrazione epica legata al viaggio dell’eroe omerico.

“Siamo fieri di presentare il nostro nuovo nome, La Sicilia di Ulisse, che riflette la volontà di mettere al centro il territorio siciliano e le sue eccellenze” – spiega il Presidente Tony Lo Coco – “È fondamentale per noi associati fare squadra, unendo le forze delle realtà locali per offrire ai viaggiatori un’esperienza unica, autentica e radicata nelle tradizioni della nostra isola. Con il nuovo direttivo, che ho l’onore di guidare, ci stiamo impegnando per sviluppare progetti di rilievo nazionale e internazionale con l’obiettivo di dare nuovo slancio all’Associazione”.

Riunendo oltre cinquanta tra i migliori ristoranti, cantine e strutture ricettive della Sicilia, l’Associazione ha contribuito negli anni a valorizzare il patrimonio culturale e culinario della regione. Con il nuovo nome – La Sicilia di Ulisse – si vuole ora sottolineare l’identità di questa realtà legata al territorio e il ruolo di collettore di eccellenze che permette ai visitatori di vivere l’isola attraverso sapori, tradizioni e storie millenarie. Il richiamo a Ulisse non è casuale: rappresenta l’idea di un viaggio epico e ricco di scoperte, che si svolge in un territorio pieno di tesori nascosti. Nell’Odissea si narra che, dopo molte peripezie, Ulisse raggiunse la Sicilia, una terra fertile, ricca di prodotti tipici e tradizioni che ancora oggi affascinano chi la visita. L’Associazione invita i viaggiatori a vivere l’isola proprio come moderni Ulisse, scoprendone le meraviglie e lasciandosi incantare dai suoi segreti.

Il nome segna anche l’inizio di un nuovo capitolo per l’Associazione, con il nuovo direttivo insediatosi ad aprile 2024. Accanto al presidente Tony Lo Coco operano il vicepresidente Luciano Pennisi e i consiglieri Marco Baglieri, Accursio Craparo, Giovanni Guarneri, Giuseppe La Rosa, Carla Maugeri, Salvatore Campisi e Francesca Planeta. Ad affiancare il lavoro del nuovo direttivo ci sono Pino Cuttaia, in qualità di past president, e Nino Graziano, presidente onorario.

“La Sicilia di Ulisse” non vuole solo promuovere l’ospitalità e l’enogastronomia, ma si impegna a supportare l’intero sistema delle piccole realtà locali, valorizzando le eccellenze e incentivando un turismo sostenibile e di qualità.

 www.lasiciliadiulisse.it

La Sicilia di Ulisse

Da oltre vent’anni l’Associazione si impegna a valorizzare le meraviglie della Sicilia, offrendo ai viaggiatori l’opportunità di vivere un’esperienza completa e autentica, fatta di sapori, paesaggi e prodotti che racchiudono l’anima mediterranea dell’isola. Fondata nel 2002 da un gruppo di chef visionari, l’Associazione riunisce le eccellenze siciliane nei settori dell’ospitalità, della gastronomia e della viticultura. Attraverso un portale e una APP, La Sicilia di Ulisse si presenta in modo chiaro e strutturato sul mercato, rendendo accessibile la sua offerta esclusiva. Oggi, l’Associazione conta 52 soci, di cui 36 tra ristoranti e pasticcerie storiche e 16 hotel di charme, oltre a 21 cantine partner per un numero complessivo di 1.400 addetti e un fatturato generato stimato di 140 milioni di euro. Da aprile 2024 il presidente dell’Associazione è Tony Lo Coco.

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Beer Fest, a Punta Secca (RG) dal 4 al 6 Agosto

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Beer Fest, a Punta Secca dal 4 al 6 Agosto

Beer Fest, tre giorni per promuovere la birra artigianle nel borgo di Punta Secca, il borgo marinaro frazione di  Santa Croce Camerina, reso celebre dalla fortuna Fiction de “Il Commissario Montalabano”.
Birra alla spina, street food e musica dal vivo, alla scoperta di uno dei borghi più affascinati della Sicilia Sud-Orientale 

C’è grande fermento a Punta Secca, il borgo marinaro del Ragusano, per la prima edizione del Beer Fest: l’atteso Festival che dal 4 al 6 agosto, mira a promuovere la birra artigianale nell’ambito del panorama enogastronomico della Sicilia Sud-Orientale.
Il Beer Fest, promosso ed organizzato dall’associazione Glocal, con il contributo dell’associazione Sikelia e il patrocinio del comune di Santa Croce Camerina è il primo festival della birra artigianale che vedrà Il borgo marinaro impegnato per tre sere a promuovere la birra artigianale siciliana.

Al centro del Beer Fest c’è la celebrazione delle eccellenze brassicole artigianali dei 4 birrifici siciliani che parteciperanno al primo appuntamento del Beer Fest.

Sarnno 4  i birrifici presenti La protagonista assoluta sarà la birra artigianale proposta dai 4 birrifici presenti, provenienti da tutta la Sicilia, da Scicli, Vittoria, Niscemi e Palermo. Alla prima edizione del Beer Fest parteciperanno il birrificio Kuturi, il birrificio Pasì, il birrificio Terre A Sud Est ed infine dal birrificio, Birra del Genio.

Un viaggio sensoriale del gusto e dell’olfatto che inizia dalla birra artigianale di Scicli, il birrificio più a sud d’Italia e termina con la birra che arriva dal birrificio di Palermo

Per 3 giorni a Punta Secca la frazione balneare di Santa Croce Camerina, dal 4 al 6 agosto, a partire dalle 19.30 fino alla mezzanotte, la gente locale e i turisti avranno l’opportunità di conoscere e degustare le birre artigianali dei 4 birrifici. Birra artigianale siciliana, analcolica, light, normale, speciale, doppio malto, accompagnata da cibo e musica dal vivo. Ognuna delle birre proposte dai questi 4 birrifici, ha una storia unica da raccontare

Non ci sarà tuttavia solo la birra artigianale, ma anche lo street food in pizza Faro con un’area attrezzata per i bimbi in Piazza Concordia e tanta musica dal vivo in piazza Faro, per tre giorni che si preannunciano indimenticabili nello splendido borgo di Punta Secca Le tante varietà di birra artigianale, sono pronte a rinfrescare e a soddisfare i tanti estimatori e curiosi che parteciperanno all’atteso primo Festival della famosa bevanda al malto e luppolo.

Materie prime pure, di alta qualità sono il cardine delle tante ricette delle birre alla spina presenti.

Musica e street Food alla Prima edizione del Beer Fest Ad allietare e divertire il pubblico durante le tre serate, dal 4 al 6 agosto a partire dalle ore 22:00, ogni sera si esibirà in Piazza Faro un gruppo diverso. Inizieranno domenica 4 agosto, i Farabutti Band – lunedì 5 agosto sarà la volta dei Queentessenza Experience Band – ed infine martedì 6 agosto, sarà il gruppo Radio Freccia- Ligabue Tribute Band – a chiudere la prima edizione del Beer Fest

Dal 4 al 6 agosto, a Punta Secca, a partire dalle 19.30 fino alle ore 24.00, sarà possibile immergersi nell’atmosfera della splendida località marittima per assaporare le birre artigianali e partecipare a tre concerti dal vivo per trascorrere tre serate magiche, dove luce, birra, buon cibo e musica si fondono per vivere un’atmosfera da sogno alla scoperta del meraviglioso mondo della birra artigianale e del borgo marinaro reso celebre dalla Fiction RAI de “ Il Commissario Montalbano “

Le birre siciliane dell’Estate sono pronte a placare il caldo e l’arsura di birra e di Festa, per tre serate coinvolgenti e indimenticabili sotto l’ombra del Faro di Punta Secca

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Ragusa, al via “Il Contadino al Castello” di Donnafugata: filiera corta e prodotti di qualità

Redazione

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Produttori e consorzio di tutela promuovono le bontà locali e il consumo consapevole grazie alla sottomisura 16.4 del Psr finanziato dal GAL Terra Barocca

Puntando sulla divulgazione e la maggiore conoscenza della filiera corta e dei suoi buonissimi prodotti, si è svolta ieri pomeriggio al parco del Castello di Donnafugata, il primo appuntamento del progetto “Il Contadino al Castello” promosso da un’ats formata da imprese agricole e consorzi di tutela (Cerasuolo di Vittoria Docg e Ragusano Dop).

Da un lato la promozione della filiera, dall’altro la valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali, incentivando il consumo consapevole e sostenibile dei prodotti del territorio, secondo gli obiettivi del progetto finanziato dal GAL Terra Barocca tramite la sottomisura 19.2/16.4 del PSR Sicilia 2014-2022, teso a creare una rete tra operatori del settore primario per valorizzare e promuovere la domanda e l’offerta di prodotti locali.

I produttori, veri protagonisti del progetto, hanno voluto porre in degustazione alcune delle eccellenze enogastronomiche iblee com il vino Cerasuolo di Vittoria DOCG, famoso per il suo colore rosso rubino e il bouquet di sapori che si richiamo ai frutti rossi e spezie, o ancora il formaggio Ragusano DOP che ha deliziato i presenti con il suo sapore deciso e aromatico, mentre l’olio extravergine di oliva Dop Monti Iblei, con le sue note fruttate, ha arricchito il buon pane realizzato con grani antichi come il “senatore Cappelli”.

Divulgazione e approfondimenti anche su mandorle, carrube e miele, tutte produzioni biologiche, così come su altri formaggi tradizionali di latte vaccina aromatizzati con capuliato e origano. Un momento di grande interesse è stato il talk di approfondimento che ha visto la partecipazione di Lina Lauria del consiglio nazionale di Slow Food Italia, di Vincenzo Maidani,  presidente regionale di Slow Food Marche, e di Barbara Conti, nota food blogger di “Fantasia in Cucina” sulla piattaforma di Giallo Zafferano.
Durante il dibattito, dinanzi ad un pubblico fortemente interessato, sono stati discussi temi cruciali come la sostenibilità, l’importanza del consumo consapevole e le strategie per promuovere i prodotti della filiera corta.

L’evento ha visto una nutrita partecipazione di residenti e turisti, desiderosi di scoprire e degustare i prodotti tipici della zona. Il progetto “Il Contadino al Castello” continua con una serie di eventi programmati che si svolgeranno nelle prossime settimane, ciascuno con l’obiettivo di celebrare la ricca tradizione enogastronomica iblea. Per saperne di più è possibile seguire i canali social e il sito www.ilcontadinoalcastello.it 



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