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Ambiente

Pantelleria – Piano del Parco, Mustacciuoli “Silenzio assordante” della politica sul referendum

Redazione

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Aurelio Mustacciuoli, Coordinatore del Comitato promotore Referendum sul piano del Parco, si rivolge ai membri del Consiglio Comunale e alle forze politiche in genere, circa la mancata presa di posizione.

Egregio Presidente del Consiglio Comunale ed egregi Consiglieri Comunali,
Egregi Responsabili delle Forze Politiche di Pantelleria,

a oltre tre mesi dalla presentazione formale della richiesta di referendum popolare sul Parco di Pantelleria, ci troviamo costretti a denunciare un silenzio assordante che sembra calato su questa iniziativa, nata con l’intento di coinvolgere attivamente i cittadini nelle decisioni che riguardano il futuro del nostro territorio.

Di questo referendum non ne parla il Parco, non ne parla l’Amministrazione Comunale, tacciono, con trascurabili eccezioni, i rappresentanti eletti dai cittadini, le forze politiche locali e persino la stampa. Questo silenzio rappresenta, a nostro avviso, un segno di scarsa considerazione nei confronti dell’opinione pubblica e di quei cittadini che hanno a cuore il destino della nostra isola.

I ritardi accumulati rispetto ai tempi previsti dalla procedura referendaria sono significativi, e il Comitato Promotore non ha ricevuto alcuna giustificazione al riguardo. Questo ci porta a temere che si voglia far cadere nell’oblio un’iniziativa che, invece, meriterebbe di essere discussa e affrontata con la massima trasparenza e partecipazione.
Per questo motivo, il Comitato Promotore ha recentemente inviato una lettera formale al Sindaco e al Segretario Comunale, chiedendo chiarimenti urgenti e ribadendo la richiesta di essere coinvolti attivamente nelle discussioni con il Parco di Pantelleria. Alleghiamo copia di tale lettera alla presente, affinché ne siate informati direttamente.

Ricordiamo che già in passato avevamo inviato una comunicazione ai Consiglieri Comunali sollecitandoli a prendere una posizione chiara e pubblica in merito al referendum, oggi chiediamo altresì che i Consiglieri Comunali e i rappresentanti delle forze politiche locali esprimano chiaramente la loro posizione circa l’opportunità di un coinvolgimento attivo del territorio, rappresentato dal Comitato Promotore, nelle discussioni in corso con il Parco.
È fondamentale che il Piano del Parco che verrà approvato tenga conto delle istanze dei cittadini, e per questo è imprescindibile che il Comitato Promotore affianchi l’Amministrazione e i tecnici comunali in questo importante processo.

Ci aspettiamo una presa di posizione pubblica e trasparente da parte vostra, nel rispetto del mandato che avete ricevuto dai cittadini di Pantelleria.
Con i migliori saluti,

Il Coordinatore del Comitato Promotore del Referendum
Aurelio Mustacciuoli

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1 Commento

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  1. Avatar

    Marco

    09:01 - Agosto 20, 2024 at 09:01

    Ma avete guardato verso Gibele e montagna grande? È tutto marrone, bruciato, secco morto! E vedrete il prox anno. E Nessuno me parla! Il parco ha già fallito il suo mandato che non era quello della lotta alle piscine o vietare cose alle persone che ci vivono o fanno turismo, ma di salvaguardare la natura dell’isola è il suo equilibrio faunistico. Il parco ha fallito, viva il parco!

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Ambiente

Pantelleria, calendario acqua a Scauri – settembre 2024

Direttore

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Da domani, 12 settembre 2024, inizierà la distribuzione dell’acqua nella contrada di Scauri.

Il calendario pubblico così prevede

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Ambiente

Pantelleria, 13 e 14 settembre il via al Jewerly Soap Collection: mostra di artigianato artistico sostenibile

Redazione

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Un evento speciale dedicato all’artigianato eco-friendly con la presentazione di una collezione unica di collane modellate a mano in sapone naturale

Il Jewerly Soap Collection si terrà presso Fili Itineranti, in via Roma, Pantelleria, nelle giornate del 13 e 14 settembre, dalle ore 17:00 alle 20:00, con l’esposizione di oltre 20 modelli unici.

Questi gioielli raffinati si distinguono non solo per la loro bellezza indossabile, ma anche per la loro versatilità come eleganti decorazioni per interni.

Ogni pezzo della collezione è realizzato con fragranze leggere di oli essenziali e altre essenze completamente naturali, rendendoli perfetti per chi cerca prodotti che uniscono arte e sostenibilità. Le collane offrono un’esperienza sensoriale unica, combinando design e materiali eco-consapevoli.

. Questa è un’occasione imperdibile per scoprire e apprezzare l’artigianato artistico sostenibile.

Per maggiori informazioni, contattare:
Telefono: 3774944027

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Nutella vegana: è davvero sostenibile? Valutazione dell’impatto ambientale, economico e il consumo di energia

Marilu Giacalone

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A settembre 2024 Ferrero ha lanciato la Nutella vegana in Italia, Francia e Belgio, offrendo un’alternativa vegetale alla versione tradizionale. Questo articolo analizza i principali aspetti della produzione, del consumo energetico, e dell’impatto ambientale ed economico della nuova Nutella vegana, esplorando anche le prospettive future degli alimenti plant-based. La domanda chiave è: la Nutella vegana è davvero così sostenibile?

Produzione della Nutella vegana: ingredienti e consumo energetico
Ciò che distingue la Nutella vegana dalla versione classica è la mancanza di latte vaccino. Ferrero ha scelto di utilizzare una miscela di ceci e sciroppo di riso per sostituirlo, mantenendo la stessa dolcezza e consistenza della Nutella tradizionale. 

Gli ingredienti della versione vegana includono:

Zucchero
Olio di palma
Nocciole (13%)
Cacao magro (7,4%)
Ceci
Sciroppo di riso in polvere
Emulsionanti: lecitine (soia)
Sale
Aromi

Il prodotto è senza glutine e senza lattosio, ideale per chi soffre di intolleranze alimentari. 

Sul fronte del consumo energetico, la produzione del latte vaccino in polvere, tramite il processo di spray drying, è molto costosa in termini di energia. L’uso di ceci e sciroppo di riso come sostituti riduce notevolmente questo consumo, rendendo il processo complessivamente più efficiente dal punto di vista energetico.

L’impatto ambientale ed economico della Nutella vegana

La Nutella vegana ha un impatto ambientale ridotto rispetto alla versione classica, soprattutto grazie all’assenza del latte vaccino, che produce 3,15 kg di CO₂ per litro. Tuttavia, la produzione di riso è associata a elevate emissioni di metano, che ne riducono i benefici ecologici. Un confronto tra latte vaccino, ceci e sciroppo di riso evidenzia questi aspetti.

Anche l’impatto economico non può essere ignorato. Un barattolo di Nutella classica da 350g costa mediamente €3,20, mentre la Nutella vegana costa circa €4,49. Questo aumento riflette i costi degli ingredienti più sostenibili e dei processi produttivi più efficienti, ma solleva domande sulla sostenibilità economica per i consumatori.

Questo riflette un trend generale di aumento dei costi di produzione, rendendo le soluzioni più sostenibili potenzialmente più dispendiose per il consumatore finale. Per chi cerca di risparmiare, è fondamentale considerare le migliori offerte luce e gas attualmente disponibili sul mercato, come quelle di Engie e Ajo.

Efficienza energetica e sfide future

Ferrero ha dimostrato impegno nel migliorare l’efficienza energetica, riducendo il consumo del 15% tra il 2020 e il 2023 grazie all’uso di tecnologie avanzate ed energia rinnovabile. Tuttavia, restano delle sfide legate all’olio di palma, un ingrediente ancora controverso, e alla coltivazione del riso, che richiede molta acqua e produce metano.

Tuttavia, restano delle sfide legate a:

olio di palma: un ingrediente ancora controverso, nonostante le certificazioni di sostenibilità (RSPO);
coltivazione del riso: richiede grandi quantità di acqua e produce significative emissioni di metano.
Il futuro degli alimenti plant-based
L’introduzione della Nutella vegana fa parte di una più ampia tendenza verso la crescita degli alimenti plant-based, un mercato che in Europa cresce a un ritmo annuale del 12,2%. Questa espansione è alimentata dalla crescente consapevolezza ambientale dei consumatori, che cercano sempre più soluzioni sostenibili per ridurre l’impatto ambientale.

In conclusione, la Nutella vegana rappresenta un significativo passo avanti verso la sostenibilità, ma non è priva di sfide, soprattutto per quanto riguarda l’impronta ecologica di alcune materie prime come l’olio di palma e il riso.

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/nutella-vegana/ ‎

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