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Cronaca

Pantelleria, ripristinata a Gadir postazione di salvataggio. Fumuso sempre all’opera con Com. Terrone e Pres. Raffaele

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Oggi pomeriggio, a Gadir,  la postazione di salvataggio è stata nuovamente dotata del ciambellone salvagente.

Quindi, prosegue il progetto di Andrea Fumuso di corredare i punti focali di balneazione dell’isola di strumenti per l’emergenza in mare.

Queste iniziative sono sempre seguite dal Comandante in persona dell’Ufficio Marittimo di Pantelleria, il Ten. di Vascello Antonio Terrone, che così si è pronunciato sull’idea: Comandante Terrone come commenta questa iniziativa così lodevole  di Fumuso, cui potevamo pensarci tutti sull’isola ma nessuno l’ha fatto? “Potrebbe sembrare un gesto semplice e banale, ma in una zona come Pantelleria dove il mare non è sempre accogliente e facile da gestire, è di grande importanza. Spero che mai si debba ricorrere a questo strumento, ma qualora dovesse servire, si salverebbero delle vite umane. Quindi, sicuramente va rivolto a Fumuso un plauso alla sua associazione e a quanti si adoperano per ripristinare queste postazioni.”

Era anche presente Eduardo Raffaele, Presidente del glorioso Circolo Trieste di Khamma e a cui chiediamo come mai la sua presenza in quel momento? “Il Circolo è presente per ringraziare lo splendido Gadir, che lo scorso anno ci ha ospitati con un evento. Così ci siamo uniti all’iniziativa di Andrea Fumuso a Gadir, la località balneare di Khamma. La ciambella e la cima sono stati inoltre donati dal nostro Circolo.”

 

Fumuso sta riuscendo, oltre che a gesti pratici come acquistare e istallare delle dotazioni per l’emergenza in mare, anche a funzionare da collante delle varie entità del territorio isolano.

Al momento, l’amministratore di La Voce dei Panteschi, insieme al Comandante Antonio Terrone,  ha già riabilitato le seguenti zone: Bue Marino Alto, Bue Marino Basso, Campobello porticciolo, Cala Levante, Cala Tramontana, Gadir. Cala Cinque Denti e Khattibuale saranno dotate a breve, non appena arriveranno i ciambelloni.

Marina Cozzo

 

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Economia

Safina (PD): “Settore vitivinicolo tradito, dal governo Schifani solo promesse mancate”

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Trapani, 28 novembre 2024 – “I 25 milioni di euro, inseriti nell’ultima variazione di bilancio, erano già insufficienti per un settore che affronta danni stimati dagli stessi uffici regionali in 350 milioni di euro. Adesso, con il ritiro dell’articolo 5 dalla Finanziaria 2025, il governo Schifani ha tradito nuovamente il comparto vitivinicolo siciliano. È una situazione inaccettabile che richiede risposte immediate e concrete.” Così l’onorevole Dario Safina (PD), commentando l’ennesimo colpo inflitto al settore agricolo siciliano dalla giunta regionale di centrodestra.

“Il presidente Schifani e la sua maggioranza avevano preso un impegno chiaro con il comparto vitivinicolo: destinare risorse adeguate nella Finanziaria 2025 per affrontare i danni da peronospora e siccità. Con la cancellazione dell’articolo 5, che prevedeva uno stanziamento di 12,5 milioni di euro, hanno dimostrato ancora una volta che le loro promesse non valgono nulla. È evidente che manca la volontà politica di sostenere chi lavora e produce in questa terra”.

Safina sottolinea come la decisione abbia avuto conseguenze gravissime, tra cui la decadenza degli emendamenti che prevedevano contributi per le cantine sociali, fondamentali per sostenere la filiera produttiva. “Con un danno stimato in 350 milioni di euro, il governo avrebbe dovuto fare di più, non togliere il poco che era stato promesso. I viticoltori siciliani meritano rispetto e risposte, non il disinteresse che stanno subendo”.

Il deputato PD ha presentato diversi emendamenti per tentare di recuperare risorse e garantire interventi urgenti: “Ho proposto di destinare almeno 4 milioni alle cantine sociali e di redistribuire fondi da altri capitoli di spesa, ma senza una reale volontà politica, tutto resta fermo. Questo governo si sta assumendo la responsabilità di distruggere un settore cruciale per l’economia e la cultura siciliana”.

 

Safina conclude con un appello: “Non resteremo in silenzio. Continueremo a lottare in aula e fuori per ottenere quello che i viticoltori siciliani meritano. Ma il governo regionale deve decidere se vuole agire per salvare il nostro comparto agricolo o passare alla storia come quello che lo ha affossato definitivamente”.

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Ambiente

Pantelleria, distacco energia elettrica il 2 dicembre. Ecco dove

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La Società SMEDE ha diramato avviso pubblico con cui comunica che procederà all’interruzione di energia elettrica, in data lunedì 2 dicembre prossimo
Nel documento che segue i dettagli con le contrade

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Cronaca

ALCAMO: FURTI A RAFFICA. ARRESTATO PREGIUDICATO ALCAMESE

Redazione

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ALCAMO: FURTI A RAFFICA. ARRESTATO PREGIUDICATO ALCAMESE
I Carabinieri della Stazione di Alcamo hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa
della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Trapani,
nei confronti di un 21enne pregiudicato alcamese per una serie di furti perpetrati in città.
I militari dell’Arma si sono messi sulle tracce del 21enne dopo aver ricevuto delle denunce
di furti in abitazione avvenuti negli ultimi giorni. Le immediate indagini dei Carabinieri,
attuate tramite la visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e l’escussione di
alcuni testimoni, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza su un
pregiudicato alcamese in ordine a tre furti in abitazione di altrettanti portafogli contenenti
denaro e documenti personali e il furto di due monopattini rubati uno da un’abitazione e
l’altro sulla pubblica via.
Tratto in arresto, al termine degli atti di rito, il 21enne è stato tradotto presso la propria
abitazione agli arresti domiciliari.

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