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Cronaca

Pantelleria, risarcimento da 5mila euro per una vacanza finita male

Redazione

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Codici: carenze igienico-sanitarie in un hotel di Pantelleria nell’estate 2019, pieno rimborso e indennizzo per una famiglia della provincia di Alessandria

 

Finalmente è arrivo l’atteso lieto fine per una disavventura capitata ad una famiglia della provincia di Alessandria. Una vacanza da incubo presso un hotel di Pantelleria, che si è trasformata in un lungo braccio di ferro tra la società titolare della struttura e l’associazione Codici, che è riuscita a spuntarla in Tribunale facendo valere le ragioni dei propri assistiti.

 

Ma andiamo con ordine. È il 2019 quando la famiglia decide di regalarsi una vacanza ad agosto all’insegna del relax e sceglie una struttura di Pantelleria anche per la piscina scoperta, che si rivelerà però il primo di una serie di problemi. All’arrivo in hotel, infatti, è in corso un sopralluogo dell’Ufficio Igiene Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani per le segnalazioni di diversi casi di probabile dermatite da contatto verificatisi in 11 bambini ospiti della struttura che avevano utilizzato la piscina nei giorni precedenti. In seguito agli accertamenti vengono riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie negli spazi adiacenti la piscina e nei locali a disposizione dei bagnanti, motivo per cui il Sindaco di Pantelleria emette un’ordinanza di immediata chiusura della piscina per motivi precauzionali ed a tutela della salute pubblica. Dagli accertamenti emergono anche problemi di incuria e sporco all’interno dell’hotel, che si rivela così ben diverso rispetto a quello pubblicizzato. La vacanza si trasforma in un incubo per la famiglia, che decide di fare rientro in anticipo a casa, anche a causa della mancata risposta ad una e-mail di reclamo inviata alla struttura il giorno dopo l’arrivo. Il silenzio dell’hotel, però, non ferma la famiglia, che decide di rivolgersi all’associazione Codici per ottenere giustizia.  

 

Inizia così un’azione legale che tre anni dopo registra un colpo di scena. Nell’agosto 2022, infatti, il Giudice di Pace di Tortona respinge il ricorso della famiglia, che aveva chiesto il rimborso della vacanza ed il risarcimento danni. Nonostante l’evidenza della situazione riportata dalle prove documentali, viene data ragione all’hotel. Un’ingiustizia nell’ingiustizia. Una beffa a cui i legali di Codici si oppongono presentando ricorso, arrivando finalmente ad ottenere la giusta ed agognata vittoria.

 

Nei giorni scorsi il Tribunale di Alessandria, infatti, ha accolto il ricorso. La società è stata condannata al pagamento di circa 5mila euro a titolo di restituzione integrale del prezzo di prenotazione della vacanza e di risarcimento danni. Contrariamente a quanto ritenuto dal Giudice di Pace, per il Tribunale dai documenti agli atti del giudizio di primo grado emergono con chiarezza gli inadempimenti imputati alla società titolare della struttura, sia per quanto concerne i disservizi correlati alla inagibilità della piscina, sia per quanto riguarda le scarse condizioni igieniche e manutentive degli spazi della struttura alberghiera.

 

“Il Tribunale – spiega Stefano Gallotta, avvocato di Codici – ha tenuto conto delle prove concrete, documentali e provenienti da pubbliche autorità attestanti i numerosi problemi presenti nella struttura in occasione della vacanza. Abbiamo fatto leva sul fatto che, secondo la legge sul turismo e le normative consumeristiche, gli alberghi sono tenuti a rispettare gli standard dichiarati e pubblicizzati, la cui violazione, nel caso di specie, ha compromesso gravemente la qualità della vacanza. Inoltre, il Tribunale ha tenuto conto che l’inadempimento ha causato non solo un danno economico, ma anche psicologico per i nostri assistiti, che avevano pianificato la vacanza come momento di relax e svago. In casi come questo è importante che il risarcimento vada oltre il semplice rimborso delle spese e riconosca anche il danno psicologico subito. I consumatori hanno diritti molto forti quando si tratta di vacanze e contratti di viaggio. Se un albergo non rispetta quanto promesso, è importante che il cliente non si rassegni, perché le azioni legali in questo campo sono spesso efficaci. È fondamentale, però, raccogliere tutte le prove disponibili, fotografie, video, comunicazioni, testimonianze”.

 

“Siamo riusciti ad ottenere una vittoria importante – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, perché ha un duplice significato. Da una parte c’è la soddisfazione per aver tutelato i diritti di una famiglia sfortunata che si è trovata a vivere un’esperienza negativa, dall’altra c’è la dimostrazione che con tenacia e pazienza è possibile ottenere giustizia. L’invito che rivolgiamo ai consumatori, quindi, è quello di non demordere e di battersi per far valere i propri diritti. Se la vacanza si rivela un incubo, il rimborso e il risarcimento non sono un’utopia. Documentando carenze e irregolarità, è possibile ottenere un indennizzo, come dimostra la vicenda che abbiamo voluto rendere pubblica”.

 

L’associazione Codici fornisce assistenza ai consumatori anche nel settore viaggi. In caso di problemi con la vacanza, sia in fase di prenotazione che durante il soggiorno, è possibile fare una segnalazione e richiedere supporto telefonando al numero 065571996, inviando un messaggio WhatsApp al numero 3757793480 oppure scrivendo un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

Turismo

ITB Berlino 2025: la DMO Islands of Sicily mantiene viva l’attenzione sulle isole siciliane. Pantelleria tra Parco e Unesco

Redazione

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Ustica, Egadi e Pelagie, Parco Nazionale di Pantelleria, le riserve naturali orientate, siti UNESCO come le Isole Eolie e la Vite ad Alberello di Pantelleria, oltre ai vulcani Stromboli e Vulcano, Lampedusa, e  siti archeologici di grande valore storico

 

Islands of Sicily DMO ha partecipato alla conferenza stampa della Regione Siciliana alla ITB di Berlino, organizzata nell’area ENIT durante l’apertura della più importante manifestazione fieristica mondiale del turismo. L’evento è stato un’occasione fondamentale per richiamare l’attenzione sulle straordinarie attrazioni delle isole siciliane, tra cui spiccano le aree marine protette (Ustica, Egadi e Pelagie), il Parco Nazionale di Pantelleria, le riserve naturali orientate, i siti UNESCO come le Isole Eolie e la Vite ad Alberello di Pantelleria, oltre ai vulcani Stromboli e Vulcano, le spiagge incontaminate come quella dei conigli a Lampedusa, e i siti archeologici di grande valore storico.

Le isole siciliane offrono esperienze uniche per ogni tipo di viaggiatore: dalle attività outdoor come trekking, mountain bike, snorkeling e diving, alle escursioni sui vulcani, fino alle visite guidate nei musei e nei villaggi preistorici. Per chi preferisce un’esperienza più rilassante, le isole offrono degustazioni in vigneti e aziende agricole, escursioni in barca, e la partecipazione a sagre tradizionali e festival.

L’impegno della DMO non si ferma alla promozione turistica. Durante l’evento, sono state presentate le iniziative volte a sostenere uno sviluppo turistico sostenibile, tra cui il protocollo di intesa con il World Travel & Tourism Council (WTTC) per l’adozione del programma Hotel Sustainability Basics. Questo set globale di 12 indicatori di sostenibilità offre alle strutture ricettive delle isole minori linee guida concrete e facilmente implementabili per migliorare i propri standard di sostenibilità. Gli operatori turistici possono adottare questi indicatori contattando direttamente la DMO.

La DMO Islands of Sicily è inoltre impegnata nella transizione digitale grazie alla partecipazione al progetto D3HUB, che mira a fornire supporto alle destinazioni turistiche e alle PMI nel migliorare le proprie competenze digitali e gestionali, promuovendo così un turismo più smart e sostenibile.

La presenza istituzionale della DMO è stata garantita con un desk presso lo stand della Regione Siciliana in area ENIT. Il prossimo appuntamento promozionale sarà al Salon Mondial du Tourisme di Parigi, dal 13 al 16 marzo 2025, dove la DMO continuerà a presentare le eccellenze delle isole di Sicilia al pubblico internazionale.

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Economia

Pantelleria, al via “Insediamento giovani agricoltori” e “Insediamento Nuovi Agricoltori”

Redazione

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SRE01 – “Insediamento giovani agricoltori”
SRE02 – “Insediamento Nuovi Agricoltori”

La finalità dell’intervento è quella di offrire opportunità e strumenti per
attrarre giovani agricoltori nel settore agricolo e per consentire di attuare
idee imprenditoriali innovative anche mediante approcci produttivi
maggiormente sostenibili sia in termini di ambiente, sia in termini
economici e sociali e offrire loro strumenti che favoriscano le fasi iniziali
d’insediamento tra cui l’acquisizione dei terreni, dei capitali, delle
conoscenze.

Dotazione Finanziaria: – 78M di euro (SRE01)
– 20M di euro (SRE02)

Il 2% della dotazione è riservata ai progetti ricadenti nelle Isole
Minori, attraverso apposita graduatoria specifica.

BENEFICIARI:
Giovane agricoltore (SRE01) o Nuovo Agricoltore (SRE02) che si insedia
per la prima volta in qualità di Capo Azienda agricola (non sono ammessi
insediamenti multipli).
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
GIOVANI AGRICOLTORI: Premio euro 50.000,00
NUOVI AGRICOLTORI: Premio euro 30.000
L’importo non è cumulabile con un sostegno della stessa natura a valere
su qualunque altra risorsa pubblica.

FINALITA’ DELL’INTERVENTO
Offrire opportunità e strumenti per attrarre giovani agricoltori nel settore agricolo e per
consentire di attuare idee imprenditoriali innovative anche mediante approcci produttivi
maggiormente sostenibili sia in termini di ambiente, sia in termini economici e sociali.È
finalizzato alla concessione di un sostegno sia a giovani imprenditori SRE01, età tra 18–
40 anni (41 anni non compiuti) che a nuovi imprenditori agricoli SRE02, età fra 41 e 60
(61 anni non compiuti) che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità
di capo dell’azienda.

L’INTERVENTO RISULTA CORRELATO AI SEGUENTI OBIETTIVI:
Obiettivo SO7:Attrarre e sostenere i giovani agricoltori e altri nuovi agricoltori e facilitare
lo sviluppo imprenditoriale sostenibile nelle zone rurali.
Obiettivo SO8: Promuovere l’occupazione, la crescita, la parità di genere, inclusa la
partecipazione delle donne all’agricoltura, l’inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle
zone rurali, comprese la bio-economia circolare e la silvicoltura sostenibile.
Gli investimenti previsti rispondono ai fabbisogni di intervento delineati nelle esigenze
E3.1Promuovere l’imprenditorialità nelle aree rurali.Tutte le operazioni di investimento
previste dal presente intervento forniscono un contributo diretto e significativo al
raggiungimento dei risultati di cui all’indicatore R.37 (Nuovi posti di lavoro finanziati
nell’ambito dei progetti della PAC).

CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ
ETÀ: 18–40 anni (41 anni non compiuti) SRE01;
41–60 anni (61 anni non compiuti) SRE02;
– adeguata formazione o competenza professionale entro il termine massimo di 36 mesi
dalla data di notifica del decreto di concessione;
– presentazione di un Piano Aziendale (PA) secondo il format allegato al bando;
Il Piano Aziendale (PA) da presentare unitamente alla domanda di sostegno, deve
inquadrare la situazione di partenza dell’insediamento, l’idea imprenditoriale che si
intende attuare, le tappe essenziali che caratterizzano le attività ed i tempi di attuazione,
gli obiettivi e risultati che si intende raggiungere con evidenza di quelli orientati verso
la sostenibilità economica ed ambientale e verso l’utilizzo delle ICT e i mercati target
La presentazione della domanda di sostegno deve pervenire ENTRO E NON OLTRE
IL 31.03.2025. tramite soggetti abilitati CAA e/o Professionisti iscritti a Ordini e/o
Collegi professionali convenzionati con la Regione.

Per ULTERIORI informazioni:
visita il link qui sotto: https://www.comunepantelleria.it
https://www.psrsicilia.it/
oppure scrivi un’email a fdigiovanni@comunepantelleria.it all’esperto del Sindaco dott.ssa
Francesca Di Giovanni
Ai CAA e/o Professionisti iscritti a Ordini presente nel territorio di Pantelleria

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Politica

Scilla e Cariddi a Pantelleria: la destra tra passerelle e chi l’ha visto?

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Scilla, la famosa ninfa trasformata in mostro da Circe, forse presso Sataria, e che ora infesta le acque dello Stretto, sembra abbia voglia di ampliare le sue gesta spingendosi fino ai mari di Pantelleria.

Vaneggia, ma per fortuna poi va via.

Come i politici di centrodestra hanno sempre fatto nelle loro sporadiche incursioni sull’isola, non avendo argomenti concreti.

Il fatto è che se lavorassero per il bene comune non perderebbero tempo in inutili passerelle, ma d’altronde in Assessorato all’Agricoltura stanno ancora cercando segni del passaggio del politico di Mazara del Vallo, sembra si sia anche interpellato ‘Chi l’ha visto?’.

La ‘ninfa politica’ parla di difesa della Perla del Mediterraneo e dei problemi della Sanità sull’Isola, senza ricordare che il suo governo regionale, con l’allora Assessore Razza, ritirò la deroga del Punto Nascite di Pantelleria, determinandone la chiusura.

E nessuno ha difeso Pantelleria se non l’Amministrazione Campo con lo sciopero della fame e le mamme dell’isola arrabbiate e spaventate.

Ci pare di ricordare che l’Amministrazione D’Ancona si sia anche ritirata sul ricorso al Tar proposto dall’Amministrazione Campo, probabilmente per non fare un torto agli amici di destra della Regione. Anche questa è difesa del territorio?

Scilla parla di attenzione a Pantelleria, quando sempre, durante il Governo Musumeci, di cui era parte integrante, ha colpevolmente dimenticato di proporre Pantelleria per i sopralluoghi dei funzionari della Protezione Civile Nazionale per i risarcimenti derivanti dalla tromba d’aria del 2021. E ancora stiamo aspettando. Forse s’era un momento distratta, la Ninfa, a rimirare Cariddi.

L’unica classifica e per niente ipotetica di cui dovrebbe parlare questo ‘politico all’arrembaggio’ è il record di finanziamenti portati sull’isola dall’Amministrazione a 5 Stelle. Finanziamenti che hanno permesso alla sua cara Amministrazione D’Ancona di sopravvivere senza aver al momento portato nessun concreto beneficio al territorio.

 

Possiamo ben dire che la Giunta D’Ancona vive di rendita! E neanche sono tanto bravi ad amministrarla questa rendita che gli abbiamo lasciato, visto che non si capisce  perché ancora questa amministrazione non è stata in grado di far partire uno dei progetti più importanti finanziati dall’amministrazione Campo che è il Water Front.

Però il ricordo del ‘politico-ninfa’ felice di solcare il canale di Sicilia sul traghetto da Mazara a Pantelleria, fiero di non aver fatto nulla, quello ci resta indelebile.

Quel nulla che è la parola d’ordine dell’Amministrazione D’Ancona che resta inerte di fronte all’aumento assurdo delle tariffe marittime.

Ricordiamo che i 5 Stelle di Pantelleria, con un lavoro di concerto con le Amministrazioni Comunali delle altre isole, avevano permesso il blocco dell’aumento delle tariffe voluto già nella primavera del 2022 e insieme a Lampedusa avevano ottenuto l’abbassamento delle tariffe aeree in continuità territoriale di 10 euro. E ora? Tutto perso!

Da Mazara dl Vallo forse non si sono accorti nemmeno del record di presenze turistiche sviluppato a Pantelleria negli anni 2021 e 2022, record raggiunto senza “regalare” un euro alle compagnie aeree e agli imprenditori locali e riuscendo comunque a mantenere alto il numero di voli diretti sull’Isola.

Oggi come oggi, Pantelleria è sparita realmente dai radar della comunicazione turistica, ma quello che è più grave è che è sparita la trasparenza dell’Amministrazione della Cosa Pubblica: nulla viene comunicato di quello che si fa, dei progetti in corso e delle visite istituzionali.

Deve essere un modus operandi importato da Mazara del Vallo.

Pantelleria2050

Pantelleria, 4 marzo 2025

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