Capitaneria di Porto
Pantelleria, sequestrati 28 dispositivi di concentrazione di pesci dalla Capitaneria di Porto
Ieri la Guardia Costiera di Pantelleria ha sequestrato 28 FAD (Fishing Agregating Device) dispositivi di concentrazione di pesci, posizionati presumibilmente da pescatori non professionisti, nelle acque antistanti l’isola, in violazione delle norme stabilite a livello europeo.
I FAD, cosiddetti cannizzi, costituiti da foglie di palma, numerose bottiglie e contenitori di varia forma e dimensioni oltre a sacchi di plastica, privi delle boe di segnalazione e della prevista marcatura, necessaria ad indentificare il motopesca d’appartenenza, rappresentano così non solo un pericolo per la sicurezza della navigazione ma anche una minaccia per l’ambiente marino in cui vengono illecitamente utilizzati.
La pesca professionale a circuizione con l’ausilio di questi sistemi può essere praticata esclusivamente dal 15 settembre al 31 dicembre, ogni attrezzo deve riportare la marcatura e l’identificazione del M/P autorizzato così come previsto dal Reg. (CE) 404/2011, inoltre dovrà essere predisposto con cime e galleggianti biodegradabili al fine di minimizzare l’impatto sull’ambiente
Nelle acque di giurisdizione italiana nell’anno in corso la Guardia Costiera con l’impiego di pattugliatori d’altura, elicotteri ed altri mezzi navali assegnati ai Comandi di zona ha recuperato e sequestrato più di 1000 FAD illegali. #Tale attività di contrasto alla pesca illegale, svolta dalla Guardia Costiera, è fondamentale per la salvaguardia dell’ecosistema marino, per il sostegno degli operatori del settore pesca che operano nella legalità e per la tutela del consumatore finale. #TutelaPesca #TutelaAmbiente
Capitaneria di Porto
Pantelleria, l’Ufficio Circondariale Marittimo e gli auguri per le festività
L’Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria, retto dal Tenente di Vascello, Comandante Antonio Terrone, per tramite della nostra testata, augura a tutti buone festività.
Capitaneria di Porto
Pantelleria, consegnate medaglie al valore per 14 militari della Guardia Costiera
Guardia Costiera di Pantelleria, consegnate onorificenze dell’ordine al merito della Repubblica a 14 militari
Si è svolta ieri mattina, presso lo Stato Maggiore della Marina Militare, la cerimonia di conferimento delle onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Le onorificenze, concesse con decreto del Ministro dell’Interno, al termine di una specifica e approfondita istruttoria, hanno lo scopo di premiare chi ha svolto il proprio lavoro in modo encomiabile portando un importante contributo alla comunità.
In particolare, alla presenza dell’Ammiraglio Giuseppe Berutti Bergotto e del Vice Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto Ammiraglio Nunzio Martello, sono state consegnate le medaglie di bronzo al Merito civile istituite con la finalità di premiare le persone, gli Enti e i Corpi prodigatisi, con eccezionale senso di abnegazione, nell’alleviare le altrui sofferenze o, comunque, nel soccorrere persone in stato di bisogno.
Destinatari del riconoscimento sono stati 14 militari che, in servizio presso l’Ufficio Circondariale marittimo di Pantelleria, hanno contribuito a trarre in salvo, il 13 aprile 2011, numerosi migranti la cui unità si incagliò sulle coste dell’isola in una giornata tempestosa.
Tra i militari insigniti dell’ambito riconoscimento anche il 2⁰ Capo aiutante Salvatore Silvia ed il Sc. Scelto Gabriele Galanti ancora in forza al Comando marittimo pantesco. A seguire i 14 marinai sono stati ricevuti dal Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Ammiraglio Nicola Carlone che ha voluto complimentarsi personalmente con i colleghi che con le loro gesta hanno contribuito a portare in alto l’immagine del Corpo e dunque dell’Italia tutta. Anche il Comandante e tutto il personale dell’Ufficio Circondariale marittimo di Pantelleria rivolge le più sentite congratulazioni ai colleghi insigniti.
Attualità
Pantelleria, cavo sottomarino all’Arenella: lavori di posa e istallazione ISWEC. Interdizione area ecco quando
Operazioni di scarico materiali, rimorchio e lavori per la posa delle linee d’ormeggio, cavo sottomarino e installazione dispositivo ISWEC in località Arenella del Comune di Pantelleria”.
Dallo stralcio di seguito si vede il periodo interessato dall’interdizione dell’Ufficio Marittimo dell’isola.
le aree portuali, nonché gli specchi acquei di seguito meglio specificati, a far data dal 8 dicembre 2022 e fino al 30 gennaio 2023 e comunque sino al completamento delle attività, saranno interessati da lavori subacquei, movimentazione materiali, operazioni di rimorchio ed ormeggio temporaneo, come dettagliatamente rappresentato negli stralci cartografici in allegato
CPPAN.REGISTRO UFFICIALE.2022.0011187
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Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo
Gianluca+Salerno
22:57 - Ottobre 21, 2020 at 22:57
attaccati alal legalità e tutela del consumatore il consumatore non sa sa mai chi è anche perchè da qualla attrezzatura ne Panteschi, ne Italiani e ne Europei mai avrebbero mangiato pesce… Poi si Parla di Ecologia, ma invece di inventare questo sequestro di cannizze ( tipologia di pesca ormai non praticata in otalia da moltissimi anni ), sicuramente proveniente dall’africa… Dico perchè non ci Organizziamo per togliere quei 2 relitti ? in zona Punta del Russo e Nicà ( pescherecci utilizzati per gli sbarchi ) e ora vero pericolo Ambientale…