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Pantelleria, sui fatti del 30 agosto intervento del Sindaco. PD e Diventerà Bellissima chiedono dimissioni dell’amministrazione

Redazione

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Dopo i fatti del 30 agosto scorso, avvenuti durante la Sagra dello Zibibbo organizzata dai Viddrani, che hanno visto un alterco tra un cittadino e l’Assessore Angelo Parisi, la reazione è arrivata da diversi fronti.

Due fazioni opposte della politica pantesca, Partito Democratico e Diventerà Bellissima hanno chiesto le dimissioni della giunta, che trascriveremo subito dopo la nota stampa del Sindaco Campo, che così recita:

Il Sindaco Vincenzo Campo, a nome di tutta l’Amministrazione Comunale e della comunità pantesca, esprime tutta la propria solidarietà nei confronti degli Assessori Marrucci e Parisi che in occasione della Sagra svolta in Piazza Cavour ieri, 30 agosto, sono stati oggetto di una aggressione verbale e fisica da parte di un cittadino che si era avvicinato all’Assessore Marrucci per chiedere informazioni circa la gestione degli ingressi contingentati a causa delle direttive nazionali sulla sicurezza anti-Covid. Tra l’altro l’evento in questione non era organizzato dal Comune, ma da un’associazione pantesca.

Dopo aver ricevuto le dovute spiegazioni, evidentemente non soddisfatto dalle risposte, ha iniziato ad inveire con insulti nei confronti dell’Assessore. Assistendo all’alterco in atto, è intervenuto l’Assessore Parisi per cercare di placare gli animi, ma l’uomo invece di calmarsi, dopo aver minacciato di malmenare l’Assessore Marrucci, ha cercato di prendere a pugni anche l’Assessore Parisi.

Il peggio si è evitato solo grazie all’intervento di due persone che hanno fatto allontanare l’aggressore.

Un episodio da condannare e biasimare senza mezzi termini, ultimo di una serie di invettive e aggressioni verbali che in queste settimane gli assessori, ma anche i volontari e i Consiglieri Comunali addetti all’ingresso degli eventi, hanno subìto da gente incivile che non solo non vuole rispettare le norme di sicurezza in vigore, ma se la prende anche con chi sta cercando di tutelare la salute della comunità facendole rispettare.

Deve essere ben chiaro che la tutela della salute e della sicurezza pubblica, così come delle norme vigenti non potranno essere eluse, tantomeno da chi pensa di poter minacciare e aggredire quanti stanno prestando volontariamente il loro tempo per garantire a tutti degli standard di sicurezza che consentano di poter assistere agli eventi senza timore.

Chiediamo alle Forze dell’Ordine di essere presenti e vigilare gli eventi con maggiore solerzia, anche in vista degli appuntamenti di maggior richiamo di settembre, a supporto dei volontari e di quanti operano dentro e fuori i recinti degli eventi.

Questi atteggiamenti non possono essere tollerati ulteriormente e gli assessori, accertata l’identità dell’uomo, procederanno a sporgere denuncia per aggressione.

 

Ecco cosa scrive il Partito Democratico, per mezzo del portavoce Giuseppe La Francesca

L’Amministrazione comunale sta seminando fra la comunità pantesca un pericoloso clima di intolleranza e odio!
È questo il commento a caldo che proviene dalla Segreteria del Circolo del Partito Democratico Pantelleria, dopo la notizia diffusasi in serata dell’aggressione verbale intercorsa fra due esponenti della Giunta Campo e un cittadino pantesco.
Siamo arrivati ad un punto di non ritorno, continua la nota della dirigenza Dem di Pantelleria, e non possiamo fare a meno di chiedere le dimissioni del Sindaco Campo e di tutta la sua giunta, che si stanno dimostrando sempre più inadeguati a ricoprire il ruolo di guida della comunità pantesca.
Pantelleria poco più di due anni fa ha fatto un salto nel buio pericoloso, ha creduto ad un cambiamento, che in effetti c’è stato, ma in peggio.
Ci auguriamo, chiude la nota del PD Pantelleria, che tutte le forze politiche presenti nel territorio si uniscano a questa nostra richiesta di dimissioni; speriamo soprattutto in uno scatto di orgoglio da parte dei consiglieri comunali di opposizione eletti nella lista di Forza Italia, i quali anche loro sino ad oggi si sono dimostrati inadeguati all’importante ruolo che rivestono.
Pantelleria ha bisogno di riscoprire quel senso di comunità e quei valori che appartengono solamente a chi vive e chi conosce profondamente il nostro territorio.
Partito Democratico Pantelleria
Anche Diventerà Bellissima, con Michela Silvia, reagisce con la seguente nota:

Diventerà Bellissima di Pantelleria, chiede le dimissioni dell’amministrazione comunale.

 Pantelleria è in ginocchio, non può pagare gli errori di un amministrazione assente, slegata ai problemi comuni, alla difficolta reale di convivere con un degrado inaudito, che parte da lontano ma trova massima continuità ed espressione nel presente.

Le difficoltà, l’inadeguatezza di chi amministra, l’incapacità di programmare, di progettare e di offrire rimedi, hanno fatto venire meno ogni servizio e condizionato notevolmente la vivibilità di un’isola  in continua emergenza.

I danni subiti  sono stati la scintilla di un malumore diffuso.

 I fallimenti amministrativi sono tanti: la raccolta dei rifiuti, le politiche sociali, la inadeguata  sicurezza in emergenza Covid. Da non sottovalutare i mancati o lenti lavori su alcune strade che da due anni ancora versano in uno stato pietoso. Il disastro è anche igienico sanitario, dovuto alla mancata raccolta dei rifiuti ingombranti sulle strade  e la scarsa  disinfestazione.

 Senza dimenticare che in tema di salute dei cittadini, è un disastro sulla pelle della comunità. Alloggi popolari all’abbandono, zone rionali trasformatosi in discariche a cielo aperto.

 Perdonateci, ma la politica è una missione, una delega ed un nobile modo di rappresentare le istanze dei cittadini, non è un mandato da sostenere se a pagare i tanti fallimenti è la collettività.

Prendendo spunto dall’ultima vicenda riportata sui giornali, in cui si parla di aggressioni verbali e fisiche nei riguardi di due assessori, ci accorgiamo di quanto odio si stia alimentando.

Da parte dei Panteschi, mai visto o subito così tanto odio da nessuno, singolare che solo da dicembre l’amministrazione parli di attacchi, di diffamazione, e adesso di violenza fisica. Di punto in bianco Pantelleria diventa un covo di delinquenti???

Vogliamo fidarci di ciò che viene riportato su questo comunicato, ma  strano  è leggere che è a firma del primo cittadino, persona che  durante la vicenda non era neanche presente.

Chiediamo quindi come possa scrivere tali affermazioni, senza averle viste o vissute. Offendere il cittadino ormai è diventata una prassi, cosa che non dovrebbe mai  accadere, anzi si dovrebbe cercare di rasserenare gli animi e placare ogni forma di odio.

Un’amministrazione non promuove l’odio, perché solo questo appare agli  occhi  dei lettori e di molti cittadini.

Diventerà Bellissima

Pantelleria

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Le Soste di Ulisse cambia nome con La Sicilia di Ulisse: cultura, turismo, enogastronomia al centro del progetto

Barbara Conti

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Le Soste di Ulisse celebra la Sicilia di Ulisse

Questa operazione di renaming non è solo una questione di branding, ma rappresenta un impegno profondo verso il patrimonio siciliano e la volontà di mettere in risalto ciò che rende l’isola unica nel suo genere

La Sicilia è un’isola ricca di storia, cultura e tradizioni, un luogo che ha affascinato viaggiatori e letterati nel corso dei secoli. Oggi, un’importante iniziativa mira a celebrare e promuovere ulteriormente questa meravigliosa terra: Le Soste di Ulisse ha cambiato il proprio nome in La Sicilia di Ulisse.

Questa operazione di renaming non è solo una questione di branding, ma rappresenta un impegno profondo verso il patrimonio siciliano e la volontà di mettere in risalto ciò che rende l’isola unica nel suo genere. Il profondo legame con la Sicilia, terra di ospitalità, sapori e aromi eccellenti si deve comprendere sin dal nome: ecco perché Le Soste di Ulisse ha avviato un’importante operazione di renaming, diventando La Sicilia di Ulisse. La volontà è quella di rafforzare ulteriormente l’appartenenza a questa terra con il suo ricco patrimonio storico, culturale e gastronomico, celebrando al contempo la narrazione epica legata al viaggio dell’eroe omerico.

“Siamo fieri di presentare il nostro nuovo nome, La Sicilia di Ulisse, che riflette la volontà di mettere al centro il territorio siciliano e le sue eccellenze” – spiega il Presidente Tony Lo Coco – “È fondamentale per noi associati fare squadra, unendo le forze delle realtà locali per offrire ai viaggiatori un’esperienza unica, autentica e radicata nelle tradizioni della nostra isola. Con il nuovo direttivo, che ho l’onore di guidare, ci stiamo impegnando per sviluppare progetti di rilievo nazionale e internazionale con l’obiettivo di dare nuovo slancio all’Associazione”.

Riunendo oltre cinquanta tra i migliori ristoranti, cantine e strutture ricettive della Sicilia, l’Associazione ha contribuito negli anni a valorizzare il patrimonio culturale e culinario della regione. Con il nuovo nome – La Sicilia di Ulisse – si vuole ora sottolineare l’identità di questa realtà legata al territorio e il ruolo di collettore di eccellenze che permette ai visitatori di vivere l’isola attraverso sapori, tradizioni e storie millenarie. Il richiamo a Ulisse non è casuale: rappresenta l’idea di un viaggio epico e ricco di scoperte, che si svolge in un territorio pieno di tesori nascosti. Nell’Odissea si narra che, dopo molte peripezie, Ulisse raggiunse la Sicilia, una terra fertile, ricca di prodotti tipici e tradizioni che ancora oggi affascinano chi la visita. L’Associazione invita i viaggiatori a vivere l’isola proprio come moderni Ulisse, scoprendone le meraviglie e lasciandosi incantare dai suoi segreti.

Il nome segna anche l’inizio di un nuovo capitolo per l’Associazione, con il nuovo direttivo insediatosi ad aprile 2024. Accanto al presidente Tony Lo Coco operano il vicepresidente Luciano Pennisi e i consiglieri Marco Baglieri, Accursio Craparo, Giovanni Guarneri, Giuseppe La Rosa, Carla Maugeri, Salvatore Campisi e Francesca Planeta. Ad affiancare il lavoro del nuovo direttivo ci sono Pino Cuttaia, in qualità di past president, e Nino Graziano, presidente onorario.

“La Sicilia di Ulisse” non vuole solo promuovere l’ospitalità e l’enogastronomia, ma si impegna a supportare l’intero sistema delle piccole realtà locali, valorizzando le eccellenze e incentivando un turismo sostenibile e di qualità.

 www.lasiciliadiulisse.it

La Sicilia di Ulisse

Da oltre vent’anni l’Associazione si impegna a valorizzare le meraviglie della Sicilia, offrendo ai viaggiatori l’opportunità di vivere un’esperienza completa e autentica, fatta di sapori, paesaggi e prodotti che racchiudono l’anima mediterranea dell’isola. Fondata nel 2002 da un gruppo di chef visionari, l’Associazione riunisce le eccellenze siciliane nei settori dell’ospitalità, della gastronomia e della viticultura. Attraverso un portale e una APP, La Sicilia di Ulisse si presenta in modo chiaro e strutturato sul mercato, rendendo accessibile la sua offerta esclusiva. Oggi, l’Associazione conta 52 soci, di cui 36 tra ristoranti e pasticcerie storiche e 16 hotel di charme, oltre a 21 cantine partner per un numero complessivo di 1.400 addetti e un fatturato generato stimato di 140 milioni di euro. Da aprile 2024 il presidente dell’Associazione è Tony Lo Coco.

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Beer Fest, a Punta Secca (RG) dal 4 al 6 Agosto

Redazione

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Beer Fest, a Punta Secca dal 4 al 6 Agosto

Beer Fest, tre giorni per promuovere la birra artigianle nel borgo di Punta Secca, il borgo marinaro frazione di  Santa Croce Camerina, reso celebre dalla fortuna Fiction de “Il Commissario Montalabano”.
Birra alla spina, street food e musica dal vivo, alla scoperta di uno dei borghi più affascinati della Sicilia Sud-Orientale 

C’è grande fermento a Punta Secca, il borgo marinaro del Ragusano, per la prima edizione del Beer Fest: l’atteso Festival che dal 4 al 6 agosto, mira a promuovere la birra artigianale nell’ambito del panorama enogastronomico della Sicilia Sud-Orientale.
Il Beer Fest, promosso ed organizzato dall’associazione Glocal, con il contributo dell’associazione Sikelia e il patrocinio del comune di Santa Croce Camerina è il primo festival della birra artigianale che vedrà Il borgo marinaro impegnato per tre sere a promuovere la birra artigianale siciliana.

Al centro del Beer Fest c’è la celebrazione delle eccellenze brassicole artigianali dei 4 birrifici siciliani che parteciperanno al primo appuntamento del Beer Fest.

Sarnno 4  i birrifici presenti La protagonista assoluta sarà la birra artigianale proposta dai 4 birrifici presenti, provenienti da tutta la Sicilia, da Scicli, Vittoria, Niscemi e Palermo. Alla prima edizione del Beer Fest parteciperanno il birrificio Kuturi, il birrificio Pasì, il birrificio Terre A Sud Est ed infine dal birrificio, Birra del Genio.

Un viaggio sensoriale del gusto e dell’olfatto che inizia dalla birra artigianale di Scicli, il birrificio più a sud d’Italia e termina con la birra che arriva dal birrificio di Palermo

Per 3 giorni a Punta Secca la frazione balneare di Santa Croce Camerina, dal 4 al 6 agosto, a partire dalle 19.30 fino alla mezzanotte, la gente locale e i turisti avranno l’opportunità di conoscere e degustare le birre artigianali dei 4 birrifici. Birra artigianale siciliana, analcolica, light, normale, speciale, doppio malto, accompagnata da cibo e musica dal vivo. Ognuna delle birre proposte dai questi 4 birrifici, ha una storia unica da raccontare

Non ci sarà tuttavia solo la birra artigianale, ma anche lo street food in pizza Faro con un’area attrezzata per i bimbi in Piazza Concordia e tanta musica dal vivo in piazza Faro, per tre giorni che si preannunciano indimenticabili nello splendido borgo di Punta Secca Le tante varietà di birra artigianale, sono pronte a rinfrescare e a soddisfare i tanti estimatori e curiosi che parteciperanno all’atteso primo Festival della famosa bevanda al malto e luppolo.

Materie prime pure, di alta qualità sono il cardine delle tante ricette delle birre alla spina presenti.

Musica e street Food alla Prima edizione del Beer Fest Ad allietare e divertire il pubblico durante le tre serate, dal 4 al 6 agosto a partire dalle ore 22:00, ogni sera si esibirà in Piazza Faro un gruppo diverso. Inizieranno domenica 4 agosto, i Farabutti Band – lunedì 5 agosto sarà la volta dei Queentessenza Experience Band – ed infine martedì 6 agosto, sarà il gruppo Radio Freccia- Ligabue Tribute Band – a chiudere la prima edizione del Beer Fest

Dal 4 al 6 agosto, a Punta Secca, a partire dalle 19.30 fino alle ore 24.00, sarà possibile immergersi nell’atmosfera della splendida località marittima per assaporare le birre artigianali e partecipare a tre concerti dal vivo per trascorrere tre serate magiche, dove luce, birra, buon cibo e musica si fondono per vivere un’atmosfera da sogno alla scoperta del meraviglioso mondo della birra artigianale e del borgo marinaro reso celebre dalla Fiction RAI de “ Il Commissario Montalbano “

Le birre siciliane dell’Estate sono pronte a placare il caldo e l’arsura di birra e di Festa, per tre serate coinvolgenti e indimenticabili sotto l’ombra del Faro di Punta Secca

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Ragusa, al via “Il Contadino al Castello” di Donnafugata: filiera corta e prodotti di qualità

Redazione

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Produttori e consorzio di tutela promuovono le bontà locali e il consumo consapevole grazie alla sottomisura 16.4 del Psr finanziato dal GAL Terra Barocca

Puntando sulla divulgazione e la maggiore conoscenza della filiera corta e dei suoi buonissimi prodotti, si è svolta ieri pomeriggio al parco del Castello di Donnafugata, il primo appuntamento del progetto “Il Contadino al Castello” promosso da un’ats formata da imprese agricole e consorzi di tutela (Cerasuolo di Vittoria Docg e Ragusano Dop).

Da un lato la promozione della filiera, dall’altro la valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali, incentivando il consumo consapevole e sostenibile dei prodotti del territorio, secondo gli obiettivi del progetto finanziato dal GAL Terra Barocca tramite la sottomisura 19.2/16.4 del PSR Sicilia 2014-2022, teso a creare una rete tra operatori del settore primario per valorizzare e promuovere la domanda e l’offerta di prodotti locali.

I produttori, veri protagonisti del progetto, hanno voluto porre in degustazione alcune delle eccellenze enogastronomiche iblee com il vino Cerasuolo di Vittoria DOCG, famoso per il suo colore rosso rubino e il bouquet di sapori che si richiamo ai frutti rossi e spezie, o ancora il formaggio Ragusano DOP che ha deliziato i presenti con il suo sapore deciso e aromatico, mentre l’olio extravergine di oliva Dop Monti Iblei, con le sue note fruttate, ha arricchito il buon pane realizzato con grani antichi come il “senatore Cappelli”.

Divulgazione e approfondimenti anche su mandorle, carrube e miele, tutte produzioni biologiche, così come su altri formaggi tradizionali di latte vaccina aromatizzati con capuliato e origano. Un momento di grande interesse è stato il talk di approfondimento che ha visto la partecipazione di Lina Lauria del consiglio nazionale di Slow Food Italia, di Vincenzo Maidani,  presidente regionale di Slow Food Marche, e di Barbara Conti, nota food blogger di “Fantasia in Cucina” sulla piattaforma di Giallo Zafferano.
Durante il dibattito, dinanzi ad un pubblico fortemente interessato, sono stati discussi temi cruciali come la sostenibilità, l’importanza del consumo consapevole e le strategie per promuovere i prodotti della filiera corta.

L’evento ha visto una nutrita partecipazione di residenti e turisti, desiderosi di scoprire e degustare i prodotti tipici della zona. Il progetto “Il Contadino al Castello” continua con una serie di eventi programmati che si svolgeranno nelle prossime settimane, ciascuno con l’obiettivo di celebrare la ricca tradizione enogastronomica iblea. Per saperne di più è possibile seguire i canali social e il sito www.ilcontadinoalcastello.it 



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