Ambiente
Parco di Pantelleria raggiunge il secondo step della Carta Europea per il Turismo Sostenibile
Parco Nazionale Isola di Pantelleria raggiunge il secondo step della Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette di EUROPARC
Il commissario straordinario del Parco Nazionale di Pantelleria, Italo Cucci, annuncia l’arrivo della comunicazione da parte del presidente di Federparchi – Europarc Italian, Luca Santini, in merito al raggiungimento della fase due della Cets.
Il primo traguardo raggiunto nel 2021 con l’ottenimento della Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette aveva consentito all’isola di entrare ufficialmente nella rete EUROPARC di destinazioni sostenibili.
La procedura avviata e coordinata dall’Ente Parco, con il coinvolgimento di tutti gli operatori turistici, sta portando ad un turismo rispettoso dell’ambiente capace di incrementare il benessere economico e sociale dell’Isola.
Il passaggio alla seconda fase della Cets significa che Pantelleria ha sviluppato le azioni del piano strategico previste nella Carta per una migliore gestione del turismo nelle aree protette. La Carta del Turismo si fonda, infatti, su un elemento centrale che è la collaborazione tra tutte le parti interessate a sviluppare una strategia comune e un piano d’azione per lo sviluppo turistico.
“Il Parco Nazionale di Pantelleria si conferma intermediatore di una certificazione internazionale utile a supportare le iniziative di promozione territoriale” – dichiara la direttrice Sonia Anelli – “rispettando gli obiettivi dell’Ente che riguardano la tutela del patrimonio naturale e culturale con l’impegno continuo a migliorare la gestione del turismo nell’area protetta a favore dell’ambiente, della popolazione locale, delle imprese e dei visitatori”.
Ambiente
Pantelleria, calendario acqua a Scauri – settembre 2024
Da domani, 12 settembre 2024, inizierà la distribuzione dell’acqua nella contrada di Scauri.
Il calendario pubblico così prevede
Ambiente
Pantelleria, 13 e 14 settembre il via al Jewerly Soap Collection: mostra di artigianato artistico sostenibile
Un evento speciale dedicato all’artigianato eco-friendly con la presentazione di una collezione unica di collane modellate a mano in sapone naturale
Il Jewerly Soap Collection si terrà presso Fili Itineranti, in via Roma, Pantelleria, nelle giornate del 13 e 14 settembre, dalle ore 17:00 alle 20:00, con l’esposizione di oltre 20 modelli unici.
Questi gioielli raffinati si distinguono non solo per la loro bellezza indossabile, ma anche per la loro versatilità come eleganti decorazioni per interni.
Ogni pezzo della collezione è realizzato con fragranze leggere di oli essenziali e altre essenze completamente naturali, rendendoli perfetti per chi cerca prodotti che uniscono arte e sostenibilità. Le collane offrono un’esperienza sensoriale unica, combinando design e materiali eco-consapevoli.
. Questa è un’occasione imperdibile per scoprire e apprezzare l’artigianato artistico sostenibile.
Per maggiori informazioni, contattare:
Telefono: 3774944027
Ambiente
Nutella vegana: è davvero sostenibile? Valutazione dell’impatto ambientale, economico e il consumo di energia
A settembre 2024 Ferrero ha lanciato la Nutella vegana in Italia, Francia e Belgio, offrendo un’alternativa vegetale alla versione tradizionale. Questo articolo analizza i principali aspetti della produzione, del consumo energetico, e dell’impatto ambientale ed economico della nuova Nutella vegana, esplorando anche le prospettive future degli alimenti plant-based. La domanda chiave è: la Nutella vegana è davvero così sostenibile?
Produzione della Nutella vegana: ingredienti e consumo energetico
Ciò che distingue la Nutella vegana dalla versione classica è la mancanza di latte vaccino. Ferrero ha scelto di utilizzare una miscela di ceci e sciroppo di riso per sostituirlo, mantenendo la stessa dolcezza e consistenza della Nutella tradizionale.
Gli ingredienti della versione vegana includono:
Zucchero
Olio di palma
Nocciole (13%)
Cacao magro (7,4%)
Ceci
Sciroppo di riso in polvere
Emulsionanti: lecitine (soia)
Sale
Aromi
Il prodotto è senza glutine e senza lattosio, ideale per chi soffre di intolleranze alimentari.
Sul fronte del consumo energetico, la produzione del latte vaccino in polvere, tramite il processo di spray drying, è molto costosa in termini di energia. L’uso di ceci e sciroppo di riso come sostituti riduce notevolmente questo consumo, rendendo il processo complessivamente più efficiente dal punto di vista energetico.
L’impatto ambientale ed economico della Nutella vegana
La Nutella vegana ha un impatto ambientale ridotto rispetto alla versione classica, soprattutto grazie all’assenza del latte vaccino, che produce 3,15 kg di CO₂ per litro. Tuttavia, la produzione di riso è associata a elevate emissioni di metano, che ne riducono i benefici ecologici. Un confronto tra latte vaccino, ceci e sciroppo di riso evidenzia questi aspetti.
Anche l’impatto economico non può essere ignorato. Un barattolo di Nutella classica da 350g costa mediamente €3,20, mentre la Nutella vegana costa circa €4,49. Questo aumento riflette i costi degli ingredienti più sostenibili e dei processi produttivi più efficienti, ma solleva domande sulla sostenibilità economica per i consumatori.
Questo riflette un trend generale di aumento dei costi di produzione, rendendo le soluzioni più sostenibili potenzialmente più dispendiose per il consumatore finale. Per chi cerca di risparmiare, è fondamentale considerare le migliori offerte luce e gas attualmente disponibili sul mercato, come quelle di Engie e Ajo.
Efficienza energetica e sfide future
Ferrero ha dimostrato impegno nel migliorare l’efficienza energetica, riducendo il consumo del 15% tra il 2020 e il 2023 grazie all’uso di tecnologie avanzate ed energia rinnovabile. Tuttavia, restano delle sfide legate all’olio di palma, un ingrediente ancora controverso, e alla coltivazione del riso, che richiede molta acqua e produce metano.
Tuttavia, restano delle sfide legate a:
olio di palma: un ingrediente ancora controverso, nonostante le certificazioni di sostenibilità (RSPO);
coltivazione del riso: richiede grandi quantità di acqua e produce significative emissioni di metano.
Il futuro degli alimenti plant-based
L’introduzione della Nutella vegana fa parte di una più ampia tendenza verso la crescita degli alimenti plant-based, un mercato che in Europa cresce a un ritmo annuale del 12,2%. Questa espansione è alimentata dalla crescente consapevolezza ambientale dei consumatori, che cercano sempre più soluzioni sostenibili per ridurre l’impatto ambientale.
In conclusione, la Nutella vegana rappresenta un significativo passo avanti verso la sostenibilità, ma non è priva di sfide, soprattutto per quanto riguarda l’impronta ecologica di alcune materie prime come l’olio di palma e il riso.
-
Ambiente3 anni fa
AMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi3 anni fa
Stasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente3 anni fa
Pantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria3 anni fa
Pantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi3 anni fa
Pantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca3 anni fa
Ultima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto3 anni fa
Pantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria3 anni fa
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo