Sport
Passo falso per la Nuova Pallacanestro Marsala a Gravina: contro lo Sport Club termina 68-63
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In un incontro partito male ma ribaltato nel secondo quarto, i ragazzi di Grillo vanno vicini alla vittoria ma nel finale sono gli etnei a spuntarla con l’uscita per cinque falli di Miculis e la tripla di Florio per gli ospiti.
Non riesce il colpaccio della Nuova Pallacanestro Marsala a Gravina contro uno Sport Club che principalmente con Fois (29 i punti a referto) ha messo in difficoltà i lilybetani soprattutto nel primo quarto. Il resto dell’incontro è stato un testa a testa che però negli ultimi secondi si è risolto in favore dei locali. Privi di Miculis, costretto ad abbandonare l’incontro per somma di falli a 3′ dalla sirena finale, gli azzurri perdono l’incontro per 68-63.
Il primo quarto si apre con il canestro di capitan Donato che sblocca la partita dopo oltre un minuto di gioco. Stankovic e Farruggia contengono il botta e risposta con i gravinesi fino ai 5 minuti, quando con una striscia personale il miglior realizzatore dei padroni di casa Fois (29 punti a referto) porta i suoi sul +7 a metà tempo. La NPM rincorre con Linares e Tartamella e con Abrignani dalla lunetta risponde a Tartaglia e Florio mantenendo contenuto a una cifra lo svantaggio. La prima sirena scatta sul 25-18.
Nel secondo quarto la rimonta della NPM è firmata dalle rotazioni: Gentile dai 6,75 e Niang portano i lilybetani a -2 nei primi secondi. Tartamella indovina una tripla, Linares ed Abrignani rispondono al prolifico Fois e la seconda tripla di Gentile porta gli azzurri in vantaggio di 3 punti sul 32-35 dopo 6′ 45”. Miculis dal campo e dalla lunetta nel finale permette agli azzurri di andare al riposo lungo in avanti sul 36-39.
Nel terzo quarto la NPM riesce a mantenersi in avanti con Donato, Tartamella e Miculis nonostante i tentativi di aggancio con i locali che si affidano principalmente alle mani di Fois. Gli etnei si portano in vantaggio per una manciata di secondi sul 50-49 a 3′ dall’ultimo break con Spina, ma Abrignani dalla lunetta porta i suoi sul 50-51 a 2′ dal termine della frazione di gioco con 2′ da giocare, punteggio che rimane immutato fino alla sirena perché ancora Spina negli ultimi istanti fa 0/2 dalla lunetta.
Nell’ultima frazione l’equilibrio si rompe a metà tempo, con il minibreak di Gravina che si porta a +5 con Spina, Fois dalla lunetta e Tartaglia. I ragazzi di Grillo provano a ricucire con Donato, Farruggia e Miculis che però deve uscire per il quinto fallo a poco meno di 3′ dalla sirena finale privando la NPM del suo peso. Decisiva poco dopo la tripla di Florio per i locali, che si riportano a +5 con poco più di 2′ da giocare. Anche Tartamella deve lasciare l’incontro per cumulo di falli dopo aver accorciato a -3 ai liberi con un 2/2 con 48” di gioco rimanenti, ma ancora Florio negli ultimi secondi va in lunetta fissando il punteggio finale sul 68-63.
La Nuova Pallacanestro Marsala tornerà in campo tra le mura amiche domenica 2 marzo alle 18:00 contro la Dierre Reggio Calabria.
TABELLINO:
Sport Club Gravina – Nuova Pallacanestro Marsala 68 – 63
Parziali: 25-18, 11-21, 14-12, 18-12.
Sport Club Gravina: Hofsteteris 7, Lapi, La Mantia, Tartaglia 15, Barbera, Spina 8, Florio 7, Fois 29, Sgura 2, Privitera, Zambataro ne, Renna. All. Minnella C.
Nuova Pallacanestro Marsala: Farruggia 7, Miculis 10, Cucchiara, Abrignani 6, Donato 7, Linares 6, Gentile 6, Stankovic 6, Gerardi, Tartamella 11, Niang 4. All. Grillo G.
Arbitri: Catania G. di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) e Beccorre R. di Messina.
Sport
Dario Ferrante veloce come il vento vince la Ultramaratona di Recanati. Pantelleria sui podi nazionali
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Dario Ferrante campione italiano assoluto della 100 km. L’incredibile impresa del corridore pantesco
Tutto l’orgoglio pantesco concentrato in quel fisico asciutto, tutto fasce di muscoli, gli occhi immensi e intensi come il cielo d’agosto. Questi è Dario Ferrante.
L’atleta venticinquenne negli anni si è distinto per imprese podistiche di grande rilievo, ma quella di ieri, 22 febbraio 2025, forse le supera tutte: l‘Ultramaratona del Conero Memorial Mimmo Strazzullo, a Recanati (MC).
Abbiamo subito sentito Dario per avere le sue impressioni, a poche ore dal taglio del traguardo come Campione Italiano assoluto di corsa su strada sulla 100 chilometri, per conoscere dalla sua voce le sue impressioni ed emozioni.
Ieri la gara a Porto Regananti era il mio obiettivo: una 100km valevole per il campionato italiano appunto, e sono già stato premiato con la medaglia di bronzo per lo scorso anno, due settimane fa, in seguito alla squalifica per doping del primo arrivato.
Stavo preparando questa competizione da 3-4 mesi, per fare il percorso sotto le 7 ore. Questo tempo è quello che serve per essere convocati nella nazionale di ultramaratona.
Mi sono preparato tanto, sapevo di avere questo ritmo, sapevo di poter tenere 4 minuti al chilometro per tutta la gara.
Ma per i primi 60-70 chilometri sono stato al di sotto di 4 minuti al chilometro, poi ho mollato un po’.
A quel punto era una gara in rimonta, in quanto ero quarto, poi ho superato 3 persone. Non ricordo molto bene, ricordo soltanto che l’ultimo sorpasso decisivo l’ho fatto all’82° chilometro, poi ho gestito gli ultimi 18 chilometri.
E’ stata una bellissima gara, organizzata molto bene, da svolgersi praticamente tutta sul lungomare di Porto Recananti, quindi bella anche sul punto di vista del paesaggio, con una grande partecipazione del pubblico.
Sono veramente molto contento, molto soddisfatto del risultato ottenuto ed essere sul tetto d’Italia è qualcosa di impagabile, e aver portato il nome di Pantelleria sul tetto d’Italia mi riempie di orgoglio, quindi sono veramente contento, nulla, non so non so cos’altro aggiungere.
Dario, giovane talento sportivo di Pantelleria, molto impegnato anche negli studi accademici, sin dalle prime battute ha dimostrato il suo carattere volitivo, una energia straordinaria e una forza, doti che mette in ogni cosa che fa, conseguendo sempre risultati degni di nota.
Salute
ARS – Impianti sportivi, Giambona (PD) “In Sicilia lo sport non ha casa”
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In Sicilia un ragazzo su te è in sovrappeso
“Chi vuole fare sport in Sicilia si trova davanti una situazione a dir poco mortificante. Uno stato di allarme che deve scuotere chi amministra questa regione. Ieri ho chiesto l’istituzione di una cabina di regia per individuare tutti gli interventi che si stanno portando avanti nel settore dell’impiantistica sportiva. L’obiettivo è quello di sfruttare al meglio tutte le risorse del PNRR, del bando risorse e periferie e del fondo sociale europeo ed evitare sprechi che la nostra terra non può permettersi. È inaccettabile che in Sicilia lo sport non abbia una casa”.
Così questa mattina il vice-presidente del gruppo parlamentare siciliano del Pd, Mario Giambona, ha commentato, da Palazzo dei Normanni, quanto discusso in aula a proposito dello stato di degrado in cui versano gli impianti sportivi siciliani. Il deputato del Pd poi spiega che “a differenza delle regioni del centro-nord, dove più del 50% degli edifici sportivi sono pubblici, in Sicilia lo sono meno del 30%” e aggiunge che “in Sicilia sono presenti 107 impianti sportivi ogni 100000 abitanti, mentre le regioni del centro-nord fanno affidamento su una media di 260 impianti ogni 100000 abitanti”. Giambona analizza anche le ricadute negative che l’impossibilità di praticare sport ha inevitabilmente sullo stato di salute dei siciliani.
“Questa situazione determina grosse difficoltà per la pratica sportiva con una ricaduta indiretta anche sulla salute dei siciliani. Nella nostra regione infatti solo il 17% della popolazione è impegnata in un’attività sportiva. Basti pensare che un ragazzo su tre risulta in sovrappeso e che nella nostra regione per gli adulti l’aspettativa di vita è di tre anni inferiore rispetto al centro-nord” e conclude aggiungendo che “Il Partito Democratico vigilerà affinché si intervenga a riguardo. È necessario invertire questa tendenza soprattutto attraverso il corretto utilizzo di tutte le risorse messe a disposizione anche dai fondi europei”.
Sport
Pantelleria – Campetti calcio Khamma, ecco chi sarà a curare funzionalità e sicurezza nei lavori di ripristino
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Il Comune di Pantelleria ha nominato il direttore dei lavori, Architetto Nunzio Alessandro Terrana, per la messa in sicurezza e funzionalità ottimale dei campetti di calcio siti in Khamma.
Il progetto ridetto è risalente al novembre 2023 e da allora ulteriori tti devastatori hanno reso gli impianti sportivi khamioti completamente inutilizzabili.
Un vero peccato per i contradaioli e non solo che si riversavano a frotte in quei fazzoletti di verde, seppur sintetico, per performance atletiche o anche solo ludiche sia per il calcio che per il tennis.
Con la nomina del responsabile dei lavori, si può ben sperare in una tempistica prossima per l’apertura del cantiere, l’eliminazione di uno scempio e il riavvio dello sport sano, educato e formativo per Khamma e tutta l’isola.
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