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Cultura

“Perché l’Islam è una religione di pace” di Davide Romano

Redazione

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“Perché l’Islam è una religione di pace” di Davide Romano

 

L’Islam, una delle grandi religioni monoteiste del mondo, è fondato sui principi di pace, compassione e giustizia. È una fede che insegna il rispetto per tutte le creature e promuove una vita di armonia e equilibrio. So che è un’affermazione che molti non condivideranno ma è ciò che emerge chiaramente da una lettura non ideologica e intellettualmente onesta del suo testo sacro, il Corano.

Il termine “Islam” stesso deriva dalla radice araba “s-l-m,” che significa pace e sottomissione alla volontà di Dio. Come recita il Corano: “O voi che credete! Entrate tutti nella pace (Islam)” (Corano 2:208). Questo versetto sottolinea l’invito universale alla pace che è al cuore della fede islamica.

Il profeta Maometto (pace e benedizioni su di lui) è un esempio luminoso di come l’Islam incoraggia la pace e la tolleranza. In un famoso hadith, egli disse: “Il musulmano è colui dal cui linguaggio e dalle cui mani gli altri musulmani sono al sicuro; e il credente è colui dal quale la gente sente sicura la propria vita e i propri beni” (Sunan al-Nasa’i). Questo insegnamento riflette l’importanza che l’Islam attribuisce alla non violenza e al rispetto per la vita e la proprietà altrui.

La giustizia è un altro pilastro fondamentale dell’Islam. Il Corano ordina: “O voi che credete! Siate perseveranti nella giustizia, testimoni per Allah, anche contro voi stessi o i genitori e i parenti stretti” (Corano 4:135). Questo impegno per la giustizia è essenziale per costruire una società pacifica e armoniosa.

L’Islam insegna anche la misericordia e la compassione. Il Corano esorta: “E non mandammo te [O Muhammad], se non come una misericordia per i mondi” (Corano 21:107). Questo versetto rivela l’intenzione divina di diffondere misericordia attraverso il messaggio islamico, che deve essere un faro di speranza e bontà per tutta l’umanità.

Un altro importante aspetto dell’Islam è il rispetto per la diversità. Il Corano afferma: “O uomini, in verità vi abbiamo creato da un maschio e una femmina e vi abbiamo fatti popoli e tribù affinché vi conosceste a vicenda” (Corano 49:13). Questo versetto celebra la diversità umana come una fonte di arricchimento reciproco e comprensione, piuttosto che come motivo di divisione.

Quindi, l’Islam è una religione che promuove la pace, la giustizia, la misericordia e il rispetto per la diversità. Le sue scritture e i suoi insegnamenti esortano i fedeli a vivere in armonia con gli altri e a costruire un mondo basato sull’amore e sulla compassione. La vera essenza dell’Islam risiede nella ricerca della pace e nella costruzione di ponti di comprensione tra tutte le persone e non nella propaganda folle dei tagliagole e nel cinico pragmatismo di qualche emiro del Golfo.

 

https://lacompagniadelvangelo.blogspot.com/2024/07/perche-lislam-e-una-religione-di-pace.html

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Spettacolo

Taormina Film Festival, presentazione treno speciale Roma-Sicilia

caterina murana

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Presidenza della Regione
 

Il Taormina Film Festival, che quest’anno celebra la 70° edizione dal 12 al 19 luglio 2024, e Intercity, Main Partner del Festival, hanno presentato questa mattina uno speciale Intercity di Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS, brandizzato totalmente sia all’esterno che all’interno,con i ritratti degli attori e dei registi nazionali e internazionali più celebri: una “hall of fame” viaggiante, per ricreare la magia del grande schermo anche sulle rotaie.

Al binario 25 erano presenti Stefano Cuzzilla, presidente Trenitalia, Sergio Bonomo,  commissario straordinario Fondazione Taormina Arte Sicilia, Elvira Amata, assessore Turismo, Sport e Spettacolo Regione Siciliana, Domenico Scida, direttore business Intercity Trenitalia, Marco Müller, direttore artistico Taormina Film Festival, Gianna Fratta, direttrice artistica Fondazione Taormina Arte Sicilia, per festeggiare un sodalizio che ha il preciso obiettivo comune di promuovere il cinema, la cultura, l’arte e il turismo.

A varare il primo treno, con il suo brio e la sua vivacità, sarà l’attrice, scrittrice e produttrice Chiara Francini, che quest’anno presenterà al Taormina Film Festival la sera del 19 luglio alle 21 sul palcoscenico del Teatro Antico, una versione teatrale/multimediale di L’amore segreto di Ofelia, pièce del noto drammaturgo e attore cinematografico Steven Berkoff per la regia di Luigi De Angelis.

Elvira Amata, assessore regionale a Turismo, sport e spettacolo della Regione Siciliana, commenta così: «Un’ulteriore occasione di significativa promozione del Taormina Film Festival che si aggiunge alla stretta sinergia già avviata con Trenitalia e che – sono certa – contribuirà a regalare emozioni suggestive ai viaggiatori, implementando sempre più, attraverso nuovi strumenti immersivi, la valorizzazione del segmento cinematografico sul quale l’Assessorato continua costantemente a rafforzare ogni utile e proficua azione».

Il treno collegherà Roma e la Sicilia a partire dalla prima settimana di luglio, fino a settembre. A bordo, gli interni dei vagoni sono decorati con ulteriori scatti e con i colori e le grafiche della mostra, creando un’esperienza immersiva per i passeggeri. Durante il tragitto, le due carrozze si separeranno al momento dell’attraversamento dello Stretto di Messina, prendendo direzioni diverse con mete finali a Palermo e Siracusa, come a voler diffondere l’arte cinematografica nel modo più ampio possibile. Attualmente sono 4 gli Intercity Giorno e 6 gli Intercity Notte che arrivano quotidianamente in Sicilia, garantendo accessibilità e continuità territoriale con una delle operazioni di trasporto intermodale più affascinanti in Europa.

Il Taormina Film Festival è promosso dall’assessorato del Turismo, dello sport e dello spettacolo della Regione Siciliana e organizzato dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia con il sostegno della Sicilia Film Commission, del Comune di Taormina e del MiC, Ministero della Cultura – Direzione Generale cinema e audiovisivo.

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Cultura

Pantelleria, 11 luglio 2024 l’attesa conferenza e open day per conoscere l’aereo Macchi C. 205

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11 LUGLIO 2024. MACCHI C.205: CONFERENZA E OPEN DAY PER LA

PRESENTAZIONE DEL VELIVOLO

Nella giornata di giovedì 11 Luglio 2024 presso il Distaccamento Aeroportuale di Pantelleria si
terranno due eventi in occasione della presentazione del velivolo Macchi C.205, il cui relitto è stato
recuperato un anno fa e ne è stata recentemente completata l’opera di restauro.

Il primo evento è la conferenza sulla storia del velivolo caduto l’8 Giugno del 1943 che si terrà
dalle ore 10:00 presso la sala cinema del Distaccamento Aeroportuale con prenotazione
obbligatoria tramite codice QR presente sulla locandina in allegato.

Dalle ore 11:30 fino alle ore 16:00, il Distaccamento aprirà le sue porte alla popolazione e avrà
inizio l’Open Day presso l’Hangar Nervi, dove sarà possibile visionare il Macchi C.205 e altri
velivoli in mostra statica. L’ingresso all’Open Day è libero e non è necessaria alcuna prenotazione.

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Cultura

Sicilia, la ripresa del turismo porta più imprese e occupati

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La ripresa del turismo in Sicilia produce più imprese e occupati:

+1.021 aziende e +7.133 addetti nel primo trimestre di quest’anno.

Otto enti sostengono le candidature del Trapanese al patrimonio Unesco

Palermo, 5 luglio 2024 – La forte ripresa del turismo in Sicilia – che
nel 2023 (dato Regione siciliana) ha visto 648.186 arrivi in più
rispetto al 2022 (pari a 5.536.609, +13,3%) e che accelera quest’anno,
quando solo nel primo trimestre gli arrivi di visitatori stranieri,
stimati da Bankitalia, sono aumentati di 61mila unità (499mila) sullo
stesso periodo del 2023 – produce anche un notevole incremento delle
attività economiche e la conseguente crescita degli addetti
dell’industria della ricettività.
Infatti, secondo i dati dell’Osservatorio economico di Unioncamere
Sicilia, nel primo trimestre di quest’anno le imprese registrate agli
Albi camerali dell’Isola e attive nelle categorie “servizi di alloggio e
ristorazione”, “noleggio, agenzie di viaggi e servizi di supporto”,
“attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento”, e
“altre attività di servizi” sono diventate 46.826, in aumento di 1.021
unità rispetto alle 45.805 attive nei primi tre mesi del 2023.
Questo, di conseguenza, ha comportato l’incremento del personale, con
l’assunzione di 7.133 lavoratori in più, che sono passati dai 150.715
del primo trimestre 2023 ai 157.848 di gennaio-marzo di quest’anno.
Analizzando questo trend favorevole, il presidente di Unioncamere
Sicilia, Pino Pace, ha osservato che “ancora di più è opportuno
perseguire l’obiettivo dell’allungamento delle stagioni turistiche, per
far sì che la Sicilia diventi meta preferita tutto l’anno. In tal senso,
Unioncamere Sicilia, anche in applicazione del protocollo d’intesa
sottoscritto con l’assessora regionale al Turismo, Elvira Amata, anche
quest’anno metterà a disposizione iniziative di promozione e strumenti
di supporto per una migliore e più sostenibile organizzazione integrata
dei territori nel loro insieme”.
Con queste finalità Pino Pace, nella qualità di commissario
straordinario della Camera di commercio di Trapani, ha dato ulteriore
impulso al percorso avviato lo scorso mese di dicembre in occasione
dell’evento “Aspettando il solstizio d’inverno”, durante il quale l’ente
camerale si è proposto come soggetto aggregatore per la candidatura del
territorio trapanese al patrimonio Unesco.
Pace, presso la sede di Corso Italia, ha presieduto un primo incontro
operativo fra i soggetti istituzionali che si sono dichiarati
interessati ad intraprendere questo percorso. Hanno partecipato il
segretario generale dell’ente, Diego Carpitella; il sindaco di Trapani,
Giacomo Tranchida; l’assessore al Turismo di Marsala, Salvatore Agate;
il sindaco di Paceco, Aldo Grammatico; il sindaco di Misiliscemi,
Salvatore Antonino Tallarita; la presidente del Distretto Turistico
della Sicilia occidentale, Rosalia D’Alì; la direttrice della Riserva e
Oasi Wwf delle Saline di Trapani e Paceco, Silvana Piacentino; il
presidente dell’Unione Maestranze Processione dei Misteri, Giovanni
D’Aleo, e il segretario Antonio Galia.
Alla base dell’incontro c’è stato lo studio di fattibilità che la Camera
di commercio di Trapani, dando seguito agli impegni assunti al termine
dell’evento “Aspettando il Solstizio d’Inverno”, ha commissionato a
Giorgio Andrian, esperto internazionale di candidature Unesco.

Un primo obiettivo è ben definito: arrivare alla candidatura per il
riconoscimento quale “Riserva della Biosfera”, nel Programma “Man and
the Biosphere” MaB dell’Unesco, dei territori delle Saline di Trapani,
Paceco, Misiliscemi e Marsala. Si tratta di un tema nuovo nell’ambito
del panorama delle attuali 20 Riserve della Biosfera italiane e in linea
con la priorità strategica delle aree costiere.
Da qui sono stati analizzati i percorsi più fattibili. Si è parlato,
inoltre, della possibilità di candidare la “Processione dei Misteri” al
Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco, secondo la Convezione del
2003. Infatti, esiste già un percorso collettivo verso questo
riconoscimento, che è portato avanti in Italia da EuroPassione per
Italia (a cui Trapani già aderisce) e che permetterebbe di beneficiare
del lavoro già svolto dalle altre comunità italiane. In questo ambito si
sta valutando anche la convenienza di predisporre una candidatura
transnazionale, con altri Paesi che hanno simili tradizioni.
E’ stato, infine, illustrato il percorso, intrapreso dal Distretto
Turistico della Sicilia Occidentale, per il riconoscimento di Trapani
quale Città Creativa dell’Unesco nell’ambito del “Creative Cities
Network of Gastronomy”. La prossima primavera sarà pubblicato un bando
internazionale e Trapani si prepara a contendere il privilegio di
diventare la prima città di questa rete nell’Italia meridionale.
I sindaci e i rappresentanti delle principali realtà interessate hanno,
quindi, condiviso l’istituzione di un tavolo permanente dedicato ai temi
Unesco che si riunirà regolarmente per confrontarsi sui vari percorsi e
per creare sinergie.

“La sfida è grande – ha commentato al termine Pino
Pace – , ma ci incoraggia la possibilità concreta di trasformarsi in una
bellissima realtà che può davvero segnare, finalmente, la svolta per
l’economia di questa provincia”.

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