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Ragusa, domani inaugurazione della collettiva “Lo stato dell’arte”

Redazione

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Domenica 29 settembre (alle 18.30) presso il Centro Commerciale Culturale “Mimì Arezzo” di Ragusa (Via Matteotti, 61) si terrà l’inaugurazione della mostra “Lo stato dell’Arte”, promossa da “Ars Iblea” e curata da Salvatore Parlagreco (critico d’arte). Dopo i saluti istituzionale da parte del sindaco di Ragusa (Peppe Cassì), seguiranno gli interventi di Maria Antonietta Vitale e Salvatore Parlagreco. L’iniziativa è resa possibile grazie alla sinergica collaborazione di “Ars Iblea” con il Comune di Ragusa.

 

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Che cos’è “lo stato dell’arte”? Al di là dell’espressione anglosassone, in italiano la locuzione indica “il punto cui sono arrivate le ricerche in una determinata disciplina”. Ed è proprio da qui che vuole partire la collettiva che raggruppa le opere del Maestro Giovanni Lissandrello e degli artisti, Emanuele Bellio, Giovanni Bellio, Giuseppe Fratantonio, Agostino Viviani, e Giovanni Giliberto (raffinato intarsiatore). Un’affiatata unione di artisti che fa parte di “Ars Iblea” associazione culturale d’Arte che nasce nel 2023 per dare forma e sostanza ad una comune aspirazione e visione della funzione dell’Arte nella società contemporanea.

«Quando, per la prima volta, mi sono avvicinato a questo gruppo di artisti – spiega Parlagreco – mi sono trovato a sperimentare il paradosso di trovarmi sulla soglia di una dimensione del tempo e della realtà estranea al mondo in cui viviamo. Si rimane attratti da uno stile e da uno sguardo inedito sul mondo, sulla natura, sulla vita reale».

Si tratta di cinque pittori e un intarsiatore accomunati sia dall’appartenenza al territorio che dall’amore per l’arte, in quanto quasi tutti ragusani, tranne Fratantonio (modicano di nascita, pozzallese di adozione).

«L’obiettivo della mostra – afferma Maria Antonietta Vitale di Ars Iblea – è quello di volersi addentrare nel vivo del panorama artistico e creativo locale contemporaneo e ponendosi come obiettivo quello di mettere in luce i nuovi linguaggi pittorici emersi, e di riscontrarne differenze».

La mostra nella sua diversità è coerente e compatta perché i lavori esposti pongono con chiarezza la domanda su come tematizzare le diverse tendenze degli artisti presenti nell’arte attuale, e si chiede quanto incidano sulla loro immagine i processi di mediazione e rimediazione.

Questi i “magnifici” sei e le loro peculiarità che si potranno cogliere nel percorso espositivo: Emanuele Bellio (reduce dalla recente personale tenutasi al Centro studi “F. Rossitto”) con i paesaggi della sua terra natia, Giovanni Bellio e l’immediatezza del tratto, Giuseppe Fratantonio con i paesaggi dell’astrazione, Giovanni Giliberto e l’arte della tarsia lignea fra tradizione e innovazione, Giovanni Lissandrello con i suoi paesaggi dell’anima e “la libera maniera” di Agostino Viviani.

 

Giuseppe Nativo

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Cultura

Il pesto alla Trapanese, eccellenza del gusto al G7

Barbara Conti

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Il pesto alla Trapanese, eccellenza del gusto al G7

C’è pesto e pesto

padiglione sicilia G7Il Pesto alla trapanese è un condimento squisito, tipico della cucina siciliana, in particolare di Trapani. Si differisce dal classico Pesto alla genovese perché è a base di pomodori sbollentati, mandorle, pecorino, basilico, aglio e olio extravergine, insieme pestati al mortaio.

Il pesto alla Trapanese, eccellenza del gusto al G7
Ad Ortigia, lo chef Peppe Giuffrè, ha illustrato l’antica tecnica di lavorazione degli ingredienti, effettuando una dimostrazione con il mortaio di legno durante il Cooking show in uno degli Stand presenti ad Ortigia all’Expo DiviNazione che ha preceduto il G7 agricoltura e pesca, ancora in corso.
Il Summit internazionale con rappresentanti istituzionali di Stati Uniti, Canada, Giappone, Francia, Germania, Regno Unito e di nove Stati africani.

Gli show cooking e le degustazioni si svolgono all’interno dello stand della Regione Sicilia, 400 metri quadrati che riproducono i mercati storici dell’Isola, testimoni autentici dell’identità culturale di una terra che con i suoi sapori e profumi valorizza il suo straordinario patrimonio agroalimentare. 

 Il pesto alla Trapanese un piatto tipico dell’eccellenza agroalimentare della Sicilia

Immaginatelo Corposo, dalla consistenza cremosa e granulosa e dal sapore ricco e mediterraneo.

La tradizione comanda che il pesto alla Trapanese o ( L’AGGHIA PISTATA) venga utilizzato per condire le tipiche Busiate alla trapanese, un formato di pasta squisito; ma se non le trovate, potete utilizzarlo per condire le bruschette  oppure per condire anche delle ottime Lasagne al pesto trapanese!

 

Di ogni ricetta tradizionale esistono numerose varianti, quella che vi regalo oggi è la Ricetta originale del Pesto trapanese assaggiata ad Ortigia preparata da uno chef Trapanese

Si tratta di una preparazione molto facile e veloce; una volta sbollentati i pomodori e spellati, vi basteranno 5 minuti per realizzare la salsa con mortaio e pestello.

Se volete velocizzare o non avete gli strumenti, potete utilizzare il mixer a lame, facendo attenzione a dosare la velocità per ottenere un condimento non frullato

Ingredienti per 4 persone 

– 250 g di pomodori perini

– 50 g di mandorle con buccia (se volete velocizzare, potete usare anche quelle già spellate)

– 50 g di basilico fresco

– 1 cucchiaio abbondante di pecorino

– 1 spicchio d’aglio rosso (che potete sostituire con l’aglio classico)

– Olio extravergine d’oliva ( di quello buono )

– Sale e pepe

Procedimento per la preparazione del pesto alla Trapanese:

1 Sbollentate le mandorle: Fate bollire in un pentolino dell’acqua e aggiungete le mandorle. Cuocete per circa tre minuti, quindi scolate e sbucciate le mandorle.

2 Preparate i pomodori: Incidete i pomodori con un taglio a croce e tuffateli in acqua bollente per circa due minuti. Sbucciateli ed eliminate il picciolo, premeteli facendo uscire fuori tutta l’acqua e i semi.

3 Grattugiate il pecorino e pulite il basilico fresco senza bagnarlo.

Preparate l’aglio: Sbucciatelo e tagliatelo a fettine.

4 Versate tutto nel mortaio e pestate gli ingredienti: Utilizzate un mortaio di marmo e pestate con un pestello di legno lentamente e senza strisciare. Iniziate con le mandorle, poi i pomodori, quindi unite l’aglio e il basilico, fino ad ottenere un composto corposo.

Ecco pronto il vostro Pesto alla trapanese preparato in un attimo con tutti gli ingredienti a crudo, un vero trionfo di gusto
Buonissimo, semplice e fresco.
Ora non vi resta che cuocere la pasta, al dente mi raccomando e servirla con il pesto alla trapanese. Ma se intanto che cuocete la pasta volete assaggiare il pesto, spalmatelo su una fetta di pane.
Sentirete che bontà

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Cultura

Pellegrino celebra gli agricoltori eroici di Pantelleria – Evento domani 18 settembre

Redazione

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La Cantina Pellegrino festeggia il decennale di Unesco per la vite ad alberello  di Pantelleria

L’evento avrà luogo mercoledì 18 settembre alle ore 18.30 presso la sede di C.da Kuddie Rosse a Pantelleria. 

In occasione del decennale del riconoscimento della vite ad alberello pantesco come Patrimonio dell’Umanità Unesco, Pellegrino organizza per domani nella propria cantina sull’isola un evento in omaggio ai viticoltori panteschi, veri protagonisti di questa pratica eroica. Uomini e donne, detentori di una tradizione secolare, che ogni giorno si dedicano con passione e determinazione alla coltivazione delle uve Zibibbo in condizioni estreme – caratterizzate da forti venti, siccità e terreni scoscesi – da cui nascono vini unici e preziosi.

L’evento sarà un momento di convivialità e celebrazione, in cui vino e dialogo si fondono per onorare il lavoro, la fatica e l’impegno degli agricoltori, brindando insieme a loro con i nostri vini più rappresentativi dell’isola: Isesi, vino bianco secco, Giardino Pantesco Passito e Moscato, Nes Passito di Pantelleria.

Pellegrino desidera così onorare, insieme ai protagonisti, questo memorabile anniversario, sottolineando l’importanza della tradizione e della sostenibilità nella viticoltura pantesca, contribuendo alla valorizzazione delle pratiche agricole autentiche e promuovendo la cultura del vino sul territorio.

Su Pellegrino a Pantelleria

Da oltre 30 anni, Pellegrino rappresenta il più importante riferimento per i piccoli produttori dell’isola con i quali ha costituito nel tempo una sorta di patto per lo Zibibbo, sostenendo le produzioni, prendendo in carico le uve da oltre 350 conferitori e producendo vini Pantelleria DOC di qualità (bianchi, Moscati e Passiti), oggi apprezzati in tutto il mondo. Alla sua azione sociale svolta in questi anni,Pellegrino affianca una presenza diretta sull’isola con una grande tenuta in contrada Sibà, sulle alture occidentali che guardano al Mediterraneo ed ai suoi tramonti. La tenuta, incastonata in un angolo di rara bellezza, ricade all’interno dell’area naturale protetta dal Parco Nazionale di Pantelleria.

Si estende su 8 ettari di vigneti dislocati su un’altitudine che parte da 300 metri fino a toccare i 450 metri sul livello del mare.

Pellegrino, presente con una struttura di proprietà sull’isola dal 1992, oggi cantina ed enoteca, è leader del mercato dei vini di Pantelleria. In quest’isola vulcanica, nascono grandi vini quali il Moscato e il Passito di Pantelleria Doc, oltre a Isesi, vino bianco Pantelleria Doc.

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Il tour di Noemi arriva in Sicilia: stasera a Favignana poi Siracusa e Caltanissetta

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14 SETTEMBRE – FAVIGNANA (TP) @ PIAZZA MADRICE

15 SETTEMBRE – SIRACUSA @ TEATRO GRECO

16 SETTEMBRE – CALTANISSETTA @ SETTEMBRE NISSENO

17 SETTEMBRE – SAN FRATELLO (ME) @ PIAZZA CONVENTO

ASCOLTA “NON HO BISOGNO DI TE”

GUARDA IL VIDEOCLIP

FOTO A USO STAMPA (CREDITS BY ANTONIO DICORATO)

Il tour di Noemi continua e la cantautrice porta tutta la sua carica live in Sicilia con quattro appuntamenti: a Favignana (TP) sabato 14 settembre 2024 in Piazza Madrice, a Siracusa domenica 15 settembre 2024 al Teatro Greco, a Caltanissetta lunedì 16 settembre 2024 nel contesto del Settembre Nisseno in Viale Regina Margherita, a San Fratello (ME) martedì 17 settembre 2024 in Piazza Convento.

La cantautrice ha fatto il suo ritorno sulla scena musicale con “Non ho bisogno di te” (Columbia Records/Sony Music), il nuovo singolo in rotazione in radio e disponibile su tutte le piattaforme digitali; un brano che canta dell’importanza di rinnovarsi, del sapersi evolvere per diventare la migliore versione di sé stessi rimanendo sempre aperti al cambiamento, curiosi nei confronti di ciò che ci circonda, famelici di vita. 

Scritta da Noemi, Golden Years e Drast, e prodotta da Golden Years e Drast, “Non Ho Bisogno Di Te” è un brano uptempo, una carica di energia che esplode in soli due minuti e mezzo, con un crescendo potente e influenze gospel, che racconta del raggiungimento di una piena consapevolezza di sé stessi e di una totale coscienza della propria identità raggiunta a seguito di una lunga e rigenerante metamorfosi. Il videoclip del singolo, diretto da Attilio Cusani e prodotto da Borotalco.tv.

Dopo la partenza dalla Valposchiavo (Svizzera) (venerdì 3 maggio 2024, sConfini, Piazza Comunale), il tour di Noemi farà tappa a Favignana (TP) (sabato 14 settembre 2024, Piazza Madrice), a Siracusa (domenica 15 settembre 2024, Teatro Greco), a Caltanissetta (lunedì 16 settembre 2024, Settembre Nisseno – Viale Regina Margherita), a San Fratello (ME) (martedì 17 settembre 2024, Piazza Convento), a Monti (SS) (venerdì 20 settembre 2024, Spazio G. Mameli), ad Aymavilles (AO) (domenica 22 settembre 2024, Festival Musicastelle Località Ozein, 14:00), a Civita Castellana (VT) (mercoledì 25 settembre 2024, Piazza Matteotti), a Salerno (venerdì 27 settembre 2024, Canta con Kant, Parco Urbano dell’Irno), a Riccia (CB) (sabato 28 settembre 2024, Piazza Umberto I), a Ugento (LE) (domenica 29 settembre 2024, Ugento in Festa), a Cupramontana (AN) (sabato 5 ottobre 2024, Piazza Cavour), a Poggio Imperiale (FG) (domenica 6 ottobre 2024, Piazza Imperiale), a Casoli (CH) (mercoledì 9 ottobre 2024, Piazza Brigata Maiella) per concludersi con due appuntamenti accompagnata dall’Orchestra Magna Graecia a Bari (sabato 12 ottobre 2024, Teatro Petruzzelli) e a Foggia (domenica 13 ottobre 2024, Teatro Giordano),

Tutte le informazioni di biglietteria sono disponibili su www.friendsandpartners.it.

NOEMI – LIVE 2024 – CALENDARIO PROSSIME DATE

14 SETTEMBRE 2024 – FAVIGNANA (TP) – PIAZZA MADRICE

15 SETTEMBRE 2024 – SIRACUSA – TEATRO GRECO

16 SETTEMBRE 2024 – CALTANISSETTA – SETTEMBRE NISSENO

17 SETTEMBRE 2024 – SAN FRATELLO (ME) – PIAZZA CONVENTO

20 SETTEMBRE 2024 – MONTI (SS) – SPAZIO G. MAMELI

22 SETTEMBRE 2024 – AYMAVILLES (AO) – MUSICASTELLE

25 SETTEMBRE 2024 – CIVITA CASTELLANA (VT) – PIAZZA MATTEOTTI

27 SETTEMBRE 2024 – SALERNO – CANTA CON KANT – PARCO URBANO DELL’IRNO

28 SETTEMBRE 2024 – RICCIA (CB) – PIAZZA UMBERTO I

29 SETTEMBRE 2024 – UGENTO (LE) – UGENTO IN FESTA

5 OTTOBRE 2024 – CUPRAMONTANA (AN) – PIAZZA CAVOUR

6 OTTOBRE 2024 – POGGIO IMPERIALE (FG) – PIAZZA IMPERIALE

9 OTTOBRE 2024 – CASOLI (CH) – PIAZZA BRIGATA MAIELLA

12 OTTOBRE 2024 – BARI – TEATRO PETRUZZELLI con ORCHESTRA MAGNA GRAECIA

13 OTTOBRE – FOGGIA – TEATRO GIORDANO con ORCHESTRA MAGNA GRAECIA 

Info biglietti: www.friendsandpartners.it

NOTE BIOGRAFICHE

Noemi, cantautrice e voce tra le più amate e riconoscibili del panorama italiano, è in grado di misurarsi con il pop, il soul, il R’n’B e il blues. Con tre dischi d’oro e diciotto dischi di platino, in oltre 10 anni di carriera ha interpretato brani dei principali autori e cantautori italiani tra cui Vasco Rossi, che per lei scrive “Vuoto a perdere” a quattro mani insieme a Gaetano Curreri. Ha partecipato in totale a sette Festival di Sanremo, nel 2021 è stata in gara con il brano “Glicine” che ha anticipato “Metamorfosi”, l’ultimo album di Noemi, uscito il 5 marzo dello stesso anno. Diapositiva di un salto interiore, si tratta del primo progetto autobiografico dell’artista, ed esplora delle sonorità inedite accompagnate da una voce unica e distintiva. Noemi diventa una delle protagoniste dell’estate 2021 con il brano “MAKUMBA” in duetto con Carl Brave (triplo disco di platino). Nel 2022 Noemi torna in gara al Festival di Sanremo con il brano “Ti amo non lo so dire”, un brano up-tempo autobiografico con un testo profondo e consapevole che affronta un dolore personale, scritto da Dario Faini, Mahmood, Alessandro La Cava e prodotta da Dorado Inc. Il brano racconta il coraggio di superare la paura di prendere una posizione, di scoprire il fianco esprimendo i propri sentimenti, del cambiamento e delle sue conseguenze. Nell’estate 2023 Noemi compare nella prima traccia di “10”, il producer album di Drillionaire, nel singolo “Parole” che la vede insieme a Tedua e Lazza. Il brano lascia risuonare la voce di Noemi con “Sono solo parole” uno dei suoi ritornelli più famosi e potenti della musica italiana, qui riproposto come emblema della carica espressiva del nuovo brano. Nel 2023 Noemi è ospite della 68ª edizione dei David di Donatello, e “Sono solo parole” è uno dei brani scelti per la colonna sonora del film “Il Sol dell’Avvenire” del regista Nanni Moretti, candidato alla 76ª edizione del Festival di Cannes. Nel 2024 Noemi torna con l’esplosivo singolo “Non ho bisogno di te” (Sony Music/Columbia Records) uscito il 26 aprile. L’artista debutta nel ruolo di conduttrice insieme a Ermal Meta del Concerto del Primo Maggio di Roma, per la prima volta al Circo Massimo. Da sempre impegnata nel contrasto alla violenza sulle donne, Noemi fa parte del comitato artistico della Fondazione Una Nessuna Centomila, realtà che dà un aiuto concreto ai centri e alle organizzazioni che sostengono e supportano le donne vittime di violenza. Insieme alla Fondazione Noemi ha preso parte a due appuntamenti live insieme alle grandi voci della musica italiana all’Arena di Verona sabato 4 e domenica 5 maggio 2024. Nell’estate 2024 Noemi si esibisce live sui palchi di diverse città italiane da maggio a settembre.

In copertina credit di Antonio Dicorato

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