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Cultura

Ragusa, riconoscimento letterario allo scrittore Domenico Pisana

Redazione

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Il Libero Consorzio Comunale di Ragusa e il Comune di Ragusa hanno deliberato, su proposta dell’Associazione Culturale “Officina 90” e del Centro Studi “Feliciano Rossitto”, di assegnare al poeta e scrittore modicano Domenico Pisana un riconoscimento alla cultura. La consegna avverrà il 22 febbraio alle ore 17.00, nella sala convegni “Gianni Molè” del Palazzo della Provincia da parte del Commissario Straordinario Patrizia Valenti, e del sindaco di Ragusa Giuseppe Cassì.

La decisione è scaturita dalla presa d’atto dell’impegno testimoniato da Domenico Pisana, con passione e determinazione sia attraverso il Caffè Letterario Quasimodo di Modica (di cui è fondatore e Presidente), giunto al suo 19° anno di vita, sia mediante i suoi interventi nel portare all’esterno della nostra terra l’identità culturale e la bellezza degli Iblei a livello non solo siciliano, ma nazionale ed internazionale: in particolare alla Biblioteca Nazionale, al Café Gijon e alla Scuola Italiana di Madrid; al Caffè Storico “Le Giubbe Rosse” di Firenze; al Festival Letterario Internazionale “Pero Ži-vodraga Živkovića”, tenutosi sotto l’egida delle Ambasciate d’Italia e di Serbia in Bosnia ed Erzegovina; all’International Feminist Women’s Poetry Festival di Istanbul; al Premio “Dal Tirreno allo Jonio” nell’ambito del Festival Matera capitale europea della cultura 2019, e al Festival della cultura, della parola e dell’arte svoltosi nell’agosto del 2023 in Grecia a Zacinto, ove gli è stato assegnato il “Romas Award of Outstanding Personality” “per il suo costante contributo alla Poesia, nelle Lettere e alla Cultura”. Inoltre, Domenico Pisana si è fatto costruttore di solidi ponti culturali tra la Sicilia e il mondo arabo, ovvero tra Modica e l’Egitto, attraverso i suoi rapporti culturali con l’associazione “Egitto Ora”, fondata da un gruppo di giovani che mirano allo sviluppo culturale e all’amicizia tra i popoli, che viene seguita dal Ministero della solidarietà sociale egiziano e che è, altresì, in rapporto con l’Istituto di Cultura Italiano in Egitto e la Facoltà di Lettere dell’Università del Cairo.

La serata dedicata all’omaggio a Domenico Pisana, che sarà moderata da Lorenzo Migliore, poeta e fondatore dell’Associazione culturale Officina 90, vedrà la presentazione del libro di Pisana “Odi alle dodici terre. Il vento a corde dagli Iblei”, opera italiano-inglese pubblicata da Armando Siciliano editore, con copertina e 30 opere all’interno del Maestro Piero Guccione, che sarà presentata da Federico Guastella, poeta e critico letterario, Paolo Nifosì, critico e storico dell’arte, e Gino Carbonaro, scrittore e saggista, che eseguirà anche degli intermezzi musicali alla fisarmonica. L’attore e regista Gianni Battaglia leggerà alcune Odi del volume. Domenico Pisana ha pubblicato 10 libri di poesie, 13 testi di critica letteraria, con saggi su Leopardi, Clemente Rebora, Montale, Quasimodo, Umberto Saba, Garcia Lorca; 11 libri di carattere etico-teologico, 3 volumi di carattere storico-politico, tra i quali “Modica in un trentennio. Percorsi di storia di una città in cammino 1980-2010”.

Sue opere sono tradotte in inglese, francese, spagnolo, turco, rumeno, polacco, russo, macedone, albanese, serbo, arabo. Si sono occupati della sua attività culturale, tra gli altri, “Il Giornale Italiano de Espana” di Madrid, il Giornale on line “L’Italo Europeo Independent” di Londra, la rivista francese “La Voce” di Parigi, la rivista letteraria internazionale Galaktika Poetike “Autunis”, il quotidiano on line dell’Arabia Saudita Sobranews.com, Radio Italia Cairo e Il quotidiano arabo “Al Riyadh”, considerato uno dei principali quotidiani dell’Arabia Saudita. Domenico Pisana ha ricevuto oltre 30 premi di carattere nazionale e internazionale, tra i quali Medaglia d’oro alla carriera, ricevuta dal Centro Lunigianese di Studi Danteschi nel febbraio 2022; Medaglia d’Argento per la valorizzazione dell’arte e della cultura, conferita dall’Accademia Italiana “Gli Etruschi” di Vada (Livorno) il 6 novembre 1988; Medaglia d’argento alla carriera per i 35 anni di attività giornalistica, ricevuta dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia nel mese di luglio 2020; Premio letterario d’onore per opere complete “Naji Naaman”, assegnato in Libano dalla Fondazione “Naji Naaman” nel settembre 2021;

Premio Internazionale “The Light of Galata” (“La luce di Galata”), assegnato a Istanbul dall’Ist. Sanat Istanbul Arts, Culture and Tourism Association, per il contributo alla pace e all’amicizia nel mondo e alla facilitazione delle arti e della cultura.

Giuseppe Nativo

Cultura

Pantelleria – Mensa scolastica, al via affidamento servizio di refezione

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Il Comune di Pantelleria, per mezzo di avviso pubblico, avvia il procedimento di acquisizione e selezione delle candidature finalizzate all’individuazione degli operatori per l’affidamento del servizio di mensa scolastica per gli alunni della Sezione della Scuola dell’Infanzia e della classe prima della Scuola Primaria dell’Istituto Omnicomprensivo di Pantelleria,  per l’anno scolastico 2024/2025.

Il documento integrale

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Cultura

Trapani, celebrazioni della Virgo Fidelis patrona dei Carabinieri, dell’83° della Battaglia di Culqualber e della Giornata dell’Orfano

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TRAPANI. CELEBRAZIONI DELLA VIRGO FIDELIS, PATRONA DELL’ARMA DEI CARABINIERI, DEL 83° ANNIVERSARIO DELLA “BATTAGLIA DI CULQUALBER” E

DELLA “GIORNATA DELL’ORFANO”

Si è appena conclusa, presso la Basilica Maria Santissima Annunziata “Madonna di Trapani”, la Santa Messa in onore della Virgo Fidelis, celeste Patrona dell’Arma dei Carabinieri.

Alla messa, celebrata dal Vescovo di Trapani, S.E. Mons. Pietro Maria Fragnelli, hanno partecipato il Vicario del Prefetto di Trapani, Dott.ssa Laura Pergolizzi, il Questore di Trapani, Dott. Giuseppe Felice Peritore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Mauro Carrozzo, il sindaco di Trapani, altre autorità Civili e Militari, i vertici delle Forze di Polizia e Vigili del Fuoco oltre ai parenti dei caduti e delle vittime del dovere La scelta della Madonna “Virgo Fidelis”, come celeste patrona dell’Arma, è indubbiamente ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica dell’Arma dei Carabinieri che ha per motto: “Nei Secoli Fedele”.
L’8 Dicembre 1949 Sua Santità Pio XII di v.m., accogliendo l’istanza dell’Ordinario Militare d’Italia, S.E. Mons. Carlo Alberto di Cavallerleone, proclamava ufficialmente Maria “Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri”, fissandone la celebrazione liturgica il 21 Novembre, in concomitanza della presentazione di Maria vergine al Tempio. La celebrazione di questa giornata è concomitante con la ricorrenza della Battaglia di Culqualber e la giornata dell’orfano.

LA BATTAGLIA DI CULQUALBER

Il 21 Novembre 1941, durante la Seconda Guerra Mondiale, ebbe luogo una delle più cruente battaglie in terra d’Africa, nella quale un intero Battaglione di Carabinieri si sacrificò nella strenua difesa, protrattasi per tre mesi, del caposaldo di Culquaber. Alla bandiera dell’Arma dei Carabinieri fu conferita, per quel fatto d’arme, la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare, dopo quella ottenuta nell’occasione della partecipazione alla Prima Guerra Mondiale.

GIORNATA DELL’ORFANO

Istituita nel 1996, rappresenta per i Carabinieri e per l’ ONAOMAC un sentito momento di vicinanza alle famiglie dei colleghi scomparsi. L’Opera Nazionale di Assistenza per gli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri (O.N.A.O.M.A.C.), Ente morale fondato il 15 maggio 1948, si propone di assistere gli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri di qualsiasi grado. Oggi l’ O.N.A.O.M.A.C. assiste circa 1000 orfani, a ciascuno dei quali eroga un sostegno semestrale, distinto per fasce d’età, sino al compimento degli studi.

L’assistenza agli orfani disabili è a vita.

Per eventuali donazioni in favore degli orfani: C/C bancario n. 121 B.N.L. IBAN IT77Z0100503344000000000121

C/C postale n. 288019 IBAN IT35Z0760103200000000288019

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Cultura

Palermo, Ti l’Eggo: mostra ed estemporanea di Salvo Nero da Artètika. Quando il narcisismo diventa arte

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Durante la mostra l’artista realizzerà un’opera dedicata al fil rouge che unisce chi si ama
Perfetto ma non troppo, perché ogni dettaglio fuori posto fa la differenza, rendendo d’impatto un’opera dal tratto rotondo. È la caratteristica principale dello stile del pittore, fumettista, grafico e writer Salvo Nero, diviso tra il narcisismo del proprio ego e il romanticismo del legame invisibile e indissolubile che unisce due innamorati. Da venerdì 22 novembre a sabato 7 dicembre, sarà in mostra con Ti l’Eggo da Artètika, spazio espositivo per l’anima, in via Giorgio Castriota, 15 a Palermo. Il vernissage avverrà venerdì 22, alle ore 18,30, alla presenza dell’artista, delle galleriste Gigliola Beniamino e Esmeralda Magistrelli, del curatore, l’architetto Giorgio Lo Stimolo e del critico Massimiliano Reggiani. La mostra sarà visitabile dal lunedì al sabato, dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,30 alle 19,30. Ingresso libero. Sponsor d’arte Birra Forst e Tenute Cinquanta.

Le opere in mostra per Ti l’Eggo di Salvo Nero da Artètika

Saranno trenta le opere di Salvo Nero, in mostra da Artètika per Ti l’Eggo, di varie misure, su tela, su carta e una piccola scultura. La trentunesima opera sarà realizzata in estemporanea, a partire da una tela bianca, dal giorno del vernissage a quello della chiusura dell’esposizione e sarà ispirata al fil rouge, invisibile agli occhi, che unisce chi si ama. Ci sono ritratti che emergono da fogli protocollo, tutti scarabocchiati con tanto di lista della spesa, pennelli sporchi di colore, blatte che camminano sopra lettere d’amore amare. Opere bruciate, strappate o fintamente bruciate, strappate, sporcate e stropicciate. Uova al tegamino, lampadine e mandarini, pacchi di posta, oggetti quotidiani che diventano arte. Divertente, ammiccante, riflessiva.

“Poliedrico, un po’ grafico, un po’ pubblicitario, molto artista. Salvo Nero comunica i suoi stati d’animo con una enorme facilità nel farsi capire da tutti. Dal dolore di un cuore spezzato al riguardo per l’ambiente con i racconti degli incendi” commenta la gallerista Gigliola Beniamino Magistrelli. “Oltre alla maestria del disegno – aggiunge il curatore Giorgio Lo Stimolo -, c’è molto di più, una mano, la scioltezza di chi l’arte del tratto la possiede. Un incontestabile virtuosismo, un accenno un po’ beffardo che dice guardami lo so fare, è nella mia natura. Provocatorio e talentuoso”.

Chi è Salvo Nero

Salvo Nero, pittore autodidatta palermitano classe 1984 è stato stimolato inizialmente dai cartoni animati e dai pittori della sua città natale. La sua fibra creativa si sveglia molto presto attraverso il disegno che non lascerà mai più. Si orienta verso studi di grafica pubblicitaria e si cimenta sui muri della sua città, trovando nel writing un modo d’espressione libero. Attraverso i fumetti e la scoperta dello statunitense Geof Darrow, s’innamora del dettaglio, che diviene una caratteristica essenziale della sua opera. In seguito, lascia il limite delle vignette per donarsi all’acquarello, olio e, infine, l’acrilico, che diviene il suo mezzo principale. Attraverso i disegni della pittrice inglese Jenny Saville s’innamora dell’artista conterraneo Lucian Freud. S’interessa alla pittura del reale e si dedica al grande formato, una formula che gli assicura riconoscimento e diverse mostre monografiche. Si divide tra Palermo e Cardiff, due città in cui vive e lavora attualmente.

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