Elezioni
Regionali, Eliana Esposito (SI) firma un patto con i siciliani
ELIANA ESPOSITO METTE NERO SU BIANCO E FIRMA UN PATTO CON I SICILIANI
“Se dovessi essere eletta Presidente della Regione Siciliana, mi impegno sin dal primo giorno di insediamento a fare quanto in mio potere per l’attuazione integrale dello Statuto e a pretendere che alla Sicilia e ai Siciliani vengano garantiti tutti i diritti costituzionali previsti da esso e fino ad ora negati con la complicità della classe politica e dirigente che ha occupato indegnamente gli scranni istituzionali”. Comincia così il documento che Eliana Esposito, candidata alla Presidenza della Regione Siciliana per “Siciliani Liberi”, ha voluto redigere e firmare ieri. L’aspirante Presidente indipendentista ha voluto mettere nero su bianco per essere quanto più chiara possibile.
“Molti politici hanno promesso a parole l’attuazione dello Statuto, salvo poi, una volta andati al potere, rimangiarsi tutto quanto precedentemente detto; verba volant, scripta manent: ho voluto che le mie promesse – che innanzitutto faccio a me stessa – restassero indelebilmente scritte”.
Nel documento, tra i vari punti, la riattivazione dell’Alta Corte, l’istituzione di un’Agenzia delle Entrate siciliana per far rimanere le tasse dei siciliani in Sicilia, l’impegno a essere presente ad ogni Consiglio dei Ministri che si terrà a Roma per le questioni che riguardano la Sicilia, la lotta alla Mafia.
Il documento è stato redatto in tre lingue: italiano, siciliano e inglese. Particolare attenzione pone la Esposito verso tutti quei siciliani, anche di seconda e terza generazione, emigrati in altri Paesi: “Il loro amore per la Sicilia è immenso: molti siciliani che vivono in Sicilia avrebbero davvero tanto da imparare da loro!” afferma la Esposito.
Oggi alle 17,30 parteciperà ad Altofonte, presso il salone dell’ex Collegio di Maria, a un convegno dal titolo “Comuni siciliani: fuori dalla crisi”.
Se dovessi essere eletta Presidente della Regione Siciliana, mi impegno sin dal primo giorno di insediamento a fare
quanto in mio potere per l’attuazione integrale dello Statuto e a pretendere che alla Sicilia e ai Siciliani vengano garantiti
tutti i diritti costituzionali previsti da esso e fino ad ora negati con la complicità della classe politica e dirigente che ha
occupato indegnamente gli scranni istituzionali.
Mi impegno a fare quanto in mio potere per riattivare l’Alta Corte, designando i giudici in quota Regione.
Mi impegno a costituire ed attivare una Agenzia delle Entrate siciliana necessaria alla esecuzione degli articoli finanziari
dello Statuto che prevedono che le risorse prodotte in Sicilia restino in Sicilia perché così prevedono le leggi
costituzionali.
Mi impegno ad attivare ogni iniziativa necessaria perché ogni grado di giudizio sia garantito in Sicilia così per la
Cassazione e per i contenziosi dei tribunali speciali per le imprese perché così prevedono le leggi costituzionali.
Mi impegno a presenziare ad ogni Consiglio dei Ministri che si terrà a Roma per le questioni che riguardano la Sicilia in
qualità di Ministro per la Regione Siciliana perché così prevedono le leggi costituzionali.
Mi impegno ad attivare tutte le iniziative parlamentari affinché il Parlamento Siciliano legiferi per le materie per le quali
la Sicilia ha competenza esclusiva, perché così prevedono le leggi costituzionali.
Mi impegno a eseguire ogni opportuna necessità perché la Sicilia diventi il Paradiso che merita di essere, perché così ha
voluto la natura.
Mi impegno a eseguire ogni iniziativa perché ai siciliani vengano garantiti tutti i benefici che l’istituzione regionale deve
offrirgli e che i siciliani meritano.
Mi impegno affinché la Sicilia non venga mai più messa in relazione a organizzazioni malavitose che sono funzionali a
garantire l’oppressione di questa terra e del suo popolo.
La Sicilia non deve più essere terra di Mafia ma modello di una società ricca e pacifica.
Mi impegno perché la Sicilia sia terra di pace e smilitarizzata, come previsto da trattati internazionali disattesi.
Mi impegno affinché si possa vivere in una Sicilia per i Siciliani perché la Sicilia e i Siciliani lo meritano.
LA SICILIA AI SICILIANI! Eliana Esposito
ANTUDO
PATTU CU LI SICILIANI
Siddu avissi a divintari Presidenti di la Regiuni Siciliana, a cuminciari di lu primu jornu di mannatu mi mpignu a fari tuttu
chiddu chi lu me putiri mi permetti p’attuari integralmenti lu Statutu e a pretènniri chi a la Sicilia e a li Siciliani ci vègnanu
garantuti tutti li diritti costituzionali previsti e, sinu a ora, negati cu la complicità di la classi pulìtica e dirigenti chi
indignamenti s’assetta nni li seggi istituzionali.
Mi mpignu a fari tuttu chiddu chi lu me putiri mi permetti pi fari rènniri arreri operativa l’Auta Curti, designannu li jùdici
di la parti di la Regiuni.
Mi mpignu a costituiri e attivari n’Agenzia di l’Entrati siciliana necessaria a l’esecuzioni di l’artìculi finanziarî di lu Statutu
chi prevìdinu ca li tassi pi chiddu ca si produci in Sicilia arrèstinu ‘n Sicilia pirchì accussì è previstu di li liggi costituzionali.
Mi mpignu a attivari ogni iniziativa necessaria affinchì ogni gradu di giudiziu sia garantutu in Sicilia pi la Cassazioni e pi li
contenziusi di li tribunali speciali pi li mprisi pirchì accussì è previstu di li liggi costituzionali.
Mi mpignu a èssiri presenti a ogni Cunsigghiu di li Ministri chi si teni a Roma pi li questioni chi ‘nterèssanu la Sicilia ‘n
qualità di Ministru pi la Regiuni Siciliana pirchì accussì prevìdinu li liggi costituzionali.
Mi mpignu a attivari tutti l’iniziativi parlamentari affinchì lu Parlamentu Sicilianu legiferi pi li materî pi li quali la Sicilia
havi cumpitenzia esclusiva, pirchì accussì prevìdinu li liggi costituzionali.
Mi mpignu a eseguiri ogni opportuna necessità affinchì la Sicilia diventi lu Paradisu chi mèrita di èssiri, pirchì accussì vosi
Matri Natura.
Mi mpignu a eseguiri ogni iniziativa affinchì a li siciliani ci vègnanu garantuti tutti li benifici chi l’istituzioni regiunali havi a
dari e chi li siciliani mèritanu.
Mi mpignu affinchì la Sicilia nun vegna chiù misa in relazioni a organizzazioni malavitusi chi sunnu funzionali a garantiri
l’oppressioni di sta terra e di lu so pòpulu.
La Sicilia nun havi a èssiri chiù terra di Mafia ma modellu di na società ricca e pacìfica.
Mi mpignu pirchì la Sicilia sia terra di paci e smilitarizzata, comu previstu di li trattati internazionali disattisi.
Mi mpignu affinchì si pozza vìviri nta na Sicilia pi li Siciliani pirchì la Sicilia e li Siciliani si lu mèritanu.
LA SICILIA A LI SICILIANI! Eliana Esposito
ANTUDO
Elezioni
Liberi Consorzi di Sicilia, 15 dicembre rinnovo Presidente e Consigli
Si vota ad Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani nonché dei Consigli Metropolitani di Palermo, Catania e Messina
Per il giorno di domenica 15 dicembre 2024, dalle ore 8 alle ore 22.00, sono indette le elezioni dei Presidenti e dei Consigli dei liberi Consorzi comunali di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani nonché dei Consigli Metropolitani di Palermo, Catania e Messina.
Chi può candidarsi
a Presidente del libero Consorzio comunale i sindaci in carica dei comuni appartenenti allo stesso
libero Consorzio comunale;
a consiglieri del libero Consorzio comunale i sindaci ed i consiglieri in carica dei comuni
appartenenti allo stesso libero Consorzio comunale;
a consiglieri della Città metropolitana i sindaci ed i consiglieri in carica dei comuni appartenenti alla stessa Città metropolitana.
Sono candidabili a Presidente del libero Consorzio comunale i sindaci dei comuni appartenenti allo
stesso libero Consorzio comunale, il cui mandato scada non prima di diciotto(18) mesi dalla data di
svolgimento delle elezioni, stante che la modifica introdotta dall’art. 12, comma 2, della legge regionale 17.02.2021, n. 5, era riferita esclusivamente alle elezioni da svolgersi nell’anno 2021.
Il corpo elettorale per le elezioni del Presidente (art. 6/4) è costituito dai sindaci e dai consiglieri in
carica dei comuni del libero Consorzio; anche per le elezioni di Consigliere del libero Consorzio comunale (art. 7 bis/6) il corpo elettorale è costituito sia dai sindaci che dai consiglieri comunali in carica nei comuni del libero Consorzio.
Per le elezioni del Consiglio metropolitano, il corpo elettorale è costituito dai sindaci e dai consiglieri comunali in carica nei comuni.
Elezioni
Amministrative 2024, tutti i neo sindaci della Sicilia
L’appuntamento elettorale del 2024 ha visto ben 37 comuni della Sicilia impegnati nel rinnovo delle amministrazioni.
Chi è salito alla reggenza?
Nel palermitano
A Bagheria Filippo Tripoli di Italia Viva vince con oltre il 70% dei voti, alla guida di una coalizione trasversale che comprende il Pd, Cateno De Luca e Azione. Nel centrodestra diviso si piazza prima Tommaso Gargano, sopra il 17%, mentre Pina Provino della nuova Dc è intorno al 7, seguita da Rosario Giammanco. “I dati premiano una coalizione riformista e popolare che in questi cinque anni si è concentrata sugli interessi superiori della comunità, rimanendo coerente al mandato ricevuto”, commenta il dem Daniele Vella.
A Monreale confermato Alberto Arcidiacono,
A Corleone a Walter Rà. Giuseppe Minutilla a San Mauro Castelverde, Pippo Palmeri a Roccamena, a Borgetto Roberto Davì e a Cinisi Vera Abbate. A Palazzo Adriano Nicolò Granà, unico candidato, ì come Piero Calogero D’Anna a Bompietro.
Caltanissetta e Gela al ballottaggio
Nel primo comune sono in disputa il candidato di centrodestra Walter Tesauro; a fargli compagnia dovrebbe essere la civica Annalisa Petitto
Per Gela la sfida sarà tra Grazia Consentino, di centrodestra ma con l’appoggio di Iv, e Terenziano Di Stefano di centrosinistra mentre Mazzarino elegge sindaco Mimmo Faraci.
Racalmuto, trionfa Calogero Bongiorno
Passiamo all’Agrigentino
. Ad Alessandria della Rocca vittoria di Salvatore Mangione mentre Caltabellotta di Biagio Marciante. A Campobello di Licata Vito Terrana, a Naro Melchiorre Dalacchi e a Santa Elisabetta Liborio Gaziano. A
Nel Catanese
Ad Aci Castello vittoria di Carmelo Scandurra, a Motta Sant’Anastasia Antonio Bellia mentre a Ragalna Nino Caruso. A Zafferana Etnea conferma l’uscente Salvatore Russo.
Nel Trapanese saranno in quattro a vestire la fascia tricolore.
Vito Scalisi si impone a Salemi, Michele Saitta a Salaparuta mentre a Castelvetrano Giovanni Lentini. A Mazara del Vallo centra la rielezione l’uscente Salvatore Quinci –
A Brolo, vince sbancando per la quinta volta Pippo Laccoto, a Condrò si impone Giuseppe Catanese e a Falcone Carmelo Paratore. Forza d’Agrò Bruno Miliadò mentre a Leni la spunta Ireneo Giardinello.
Longi incorona Calogero Lazzara, a Mandanici Armando Carpo e a Oliveri Francesco Iarrera. A Rometta Antonino Cirino, Spadafora a Lillo Pistone.
Nel Siracusano è Pachino, che deve ancora aspettare per il suo sindaco, dopo il ballottaggio si sfideranno Barbara Fronterrè e Giuseppe Gambuzza.
Elezioni
Europee, Gattuso (AP) “Ringrazio quanti mi hanno dato fiducia”
MATTIA GATTUSO (AP): “RINGRAZIO QUANTI MI HANNO DATO FIDUCIA, IL PERCORSO AVVIATO NON SI DISPERDERÀ INFRUTTUOSAMENTE”
L’avvocata candidata per la Circoscrizione insulare per Alternativa Popolare ha avuto riscontri in numerosissimi comuni di tutta la Sicilia ed anche in alcuni della Sardegna
CATANIA – Conclusa la tornata elettorale che ha decretato i nuovi parlamentari europei, la candidata Mattia Gattuso fa un bilancio della sua personale esperienza e, al contempo, ringrazia gli elettori che le hanno dato fiducia dimostrando la validità del progetto di Alternativa Popolare.
“Ringrazio quanti mi hanno ascoltata, sostenuta nel portare avanti il progetto e hanno espresso la propria fiducia. A loro esprimo la mia gratitudine e prometto che il percorso avviato e fatto insieme, non si disperderà infruttuosamente nel tempo e anzi, sarò solo l’inizio. La squadra di Alternativa Popolare insulare – afferma Mattia Gattuso – è stata unita e compatta nel sostenersi a vicenda, sin da quando la lista è stata ammessa. Ogni candidato, con le proprie capacità e potenzialità, ha contributo a diffondere il progetto del partito e a creare le fondamenta per costruire un futuro basato sull’Alternativa che sia Popolare”.
Il riferimento al “tempo” e alla “squadra” non è casuale vista l’ammissione alla competizione elettorale solo a seguito di ricorso. Il progetto di Alternativa Popolare è partito molto dopo rispetto alle altre liste, pertanto, non c’è stato materialmente il tempo affinché il messaggio politico potesse arrivare alla moltitudine di elettori che avrebbe potuto avere interesse a sposarlo. Pur rappresentando un seme piantato nel campo della politica che verrà curato per farlo crescere rigoglioso, è indubbio che l’esser partiti in fase di campagna elettorale già avviata, non ha consentito l’adeguata programmazione.
I soli 6 candidati presenti nella lista della circoscrizione insulare Sicilia e Sardegna – Stefano Bandecchi, Massimo Romagnoli, Alfonso Alaimo, Gattuso Mattia, Manuela Ciambrone e Valentina Valenti -, hanno ottenuto il risultato percentuale migliore del partito rispetto alle altre Circoscrizioni.
Il risultato conseguito dalla candidata etnea Mattia Gattuso, territorio in cui il partito non ha ancora alcun radicamento, è stato più che dignitoso avendo avuto riscontri in numerosissimi comuni di tutta la Sicilia ed anche in alcuni della Sardegna. Ciò che resta è il rapporto instaurato con gli elettori che hanno apprezzato il tentativo di tutti i candidati della lista, di dare una sferzata di novità all’orizzonte politico nazionale coinvolgendo al proprio interno, figure di diversa estrazione sociale e culturale, con competenze professionali diverse, che vivono in prima persona i problemi di una società diventata insensibile e distratta. Persone che, con in loro impegno, vogliono contribuire al cambiamento consapevoli che, se le persone che sono in difficoltà sanno che potranno stare bene e riusciranno a migliorare la propria condizione di vita, allora staremo meglio tutti.
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