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Economia

Regione Siciliana, 813 milioni svincolati dallo Stato, grande manovra di Armao. Per traghetti Isole Minori oltre 26 milioni

Redazione

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Grande manovra economica compiuta dall’assessore Gaetano Armao, che  ha portato d’urgenza alla Regione Siciliana  una somma imponente pari a  813,713 milioni.

Tra aiuti statali e sblocco di somme precedentemente accantonate, la somma sarà così distribuita:

I Comuni avranno da questa manovra gli ultimi 47 milioni del budget previsto in Finanziaria. Ai precari storici: gli Lsu avranno 15,6 milioni, i Pip 12,8 (e così il budget annuale arriva di nuovo a 31 milioni), gli operai dei cantieri di servizi di Caltanissetta e Enna avranno 3,5 milioni.

 

Trasporto pubblico

Per il trasporto pubblico locale (i bus urbani ed extraurbani) sono assegnati  68 milioni e mezzo. Per i traghetti che collegano le isole minorialtri 26,8.

 

Agricoltura e formazione

All’Istituto Vini e Oli di Sicilia andranno 1,856 milioni, un milione all’Istituto per l’Incremento Ippico, 1,237 milioni all’Istituto Zootecnico, 16,9 alla Sas. Oltre 6 milioni sono previsti per parchi e riserve, 9,7 milioni per finanziare i corsi di formazione del cosiddetto «obbligo scolastico» e un milione e mezzo per le scuole paritarie.

Istruzione

Per l’assistenza scolastica ai disabili  previsti 11,2 milioni necessari a garantire l’intero anno.

Agli Ersu andranno 4,6 milioni e un milione e 320 mila euro ai consorzi universitari. Si sbloccano poi finanziamenti minori dal grande impatto «elettorale»: un milione e 258 mila euro andranno alla propaganda, un milione e 874 mila euro andranno a finanziare il bando per assegnare i contributi della vecchia Tabella H. Infine 520 mila euro a TaoArte e 93 mila euro alle Orestiadi.

 

 

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Economia

Seacily, Tamajo all’inaugurazione: «La nautica è una risorsa strategica anche per la Sicilia»

Redazione

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 Presidenza della Regione
«La nautica è una risorsa strategica per la nostra isola, non solo per la posizione della Sicilia nel Mediterraneo ma anche per le sue potenzialità di crescita economica. Il porto di Balestrate, grazie agli investimenti nelle infrastrutture, sta diventando sempre di più un punto di riferimento importante per lo sviluppo del turismo marittimo e una risorsa preziosa per l’economia locale». Lo ha detto l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, intervenendo oggi al convegno inaugurale di Seacily 2024, l’evento dedicato alla nautica in Sicilia che andrà avanti fino a domenica nella Marina di Balestrate, porto turistico del comune in provincia di Palermo.

Nel corso del suo intervento, l’assessore ha sottolineato che eventi come Seacily possono diventare catalizzatori per l’intero comparto: «Questo salone non è solo un’occasione per mostrare le eccellenze della nautica, ma rappresenta anche un’opportunità per creare occupazione e valorizzare le risorse del territorio. Il nostro obiettivo è consolidare la Sicilia come hub internazionale della nautica da diporto. L’impegno del governo regionale – ha concluso Tamajo – è quello di continuare a sostenere gli scali portuali e potenziare questa rete infrastrutturale che consente alle imprese di essere competitive sul mercato globale»

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Ambiente

Codici: prime accensioni per i termosifoni, alcuni consigli per risparmiare sulla bolletta e inquinare di meno

Matteo Ferrandes

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Sono pronti a rimettersi in funzione caldaie e termosifoni di molte grandi città del Nord Italia che rientrano nella fascia E. Da Milano a Venezia, da Torino a Bologna, i consumatori si apprestano a riaccendere gli impianti. Considerando anche le brutte sorprese regalate ultimamente dal mercato energia, l’associazione Codici fornisce alcuni consigli per utilizzare in maniera corretta i riscaldamenti, risparmiando sulla bolletta del gas e inquinando di meno.

 

Il primo suggerimento è quello di affidarsi al buon senso con alcune semplici azioni che riguardano la scelta del fornitore e le abitudini quotidiane. È consigliabile confrontare le offerte sul mercato per individuare quella più adatta alle proprie esigenze, considerando anche i tempi di attivazione di un nuovo contratto. Andando sul pratico, è meglio limitare i ricambi di aria quando il riscaldamento è in funzione, lasciare liberi i termosifoni così da non ostacolare la propagazione del calore ed abbassare di notte le tapparelle per mantenere il caldo all’interno dell’abitazione.

 

Passiamo, quindi, alle buone pratiche, come usare in maniera accorta i fornelli per evitare bollette salate, ad esempio cucinando con la pentola a pressione o utilizzando il coperchio quando si fa bollire l’acqua, e riducendo lo spreco di acqua calda quando si lavano le stoviglie o quando si fa la doccia. Prassi ormai comuni, complici i pesanti rincari che hanno segnato in maniera importante gli ultimi anni, ma che è sempre bene ricordare. Un’altra azione utile da seguire è quella di controllare la temperatura dei termosifoni, perché un caldo eccessivo non fa bene alle tasche e nemmeno alla salute. Gli esperti ricordano che bastano 19° C per garantire il comfort necessario. Per ogni grado in meno si risparmia fino al 10% sui consumi di combustibile.

 

Per quanto riguarda, infine, gli interventi per così dire più sostanziosi, è importante ricordare la manutenzione degli impianti. Oltre ad essere obbligatorio, il controllo periodico è garanzia di sicurezza e permette di evitare sprechi. Occhio anche alle soluzioni di ultima generazione ed ai dispositivi che consentono di ridurre i consumi, come le valvole termostatiche. Non bisogna poi dimenticare i bonus casa. Tra norme che cambiano ed aspetti per addetti ai lavori, il supporto di un esperto può rivelarsi utile per capire a quali interventi strutturali si può accedere per migliorare la propria abitazione sul piano energetico, risparmiando sulla bolletta.

 

L’associazione Codici fornisce assistenza ai consumatori in caso di bollette pazze, con costi che non corrispondono ai consumi, di attivazione di contratti non richiesti oppure di condizioni contrattuali illustrate non in maniera adeguata. Per informazioni e supporto è possibile telefonare al numero 065571996 oppure inviare un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

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Ambiente

Fondo per la Montagna: Assessore Messina a Palermo e Catania con due seminari per aiutare i comuni nella progettazione  

Redazione

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Catania, 11 ottobre 2024 – Si è conclusa con l’incontro di Catania la due giorni di formazione dedicata dall’Assessorato regionale delle Autonomie Locali ad incontrare le amministrazioni comunali per sostenere i comuni montani e parzialmente montani della Sicilia nella redazione dei progetti per l’accesso alle risorse previste dal FOSMIT, il Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane di cui all’Avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione il 27 ottobre scorso.

“I due seminari esprimono la volontà  dell’Assessorato di favorire il percorso di facilitazione e trasparenza nella conoscenza della nuova misura del FOSMIT e di sostenere i comuni montani e parzialmente montani destinatari delle risorse, nella redazione e presentazione dei progetti che il Fondo della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha finanziato per gli anni 2022 e 2023 con 19 milioni di euro. Conoscendo bene le difficoltà in cui versano le amministrazioni – ha evidenziato l’assessore Messina nel corso dei due incontri – abbiamo voluto accorciare le distanze e favorire il rapporto tra le amministrazioni e i tecnici del Dipartimento delle Autonomie Locali e dall’Autorità di Bacino del  Distretto Idrografico, così da chiarire tutti gli aspetti attuativi. Le domande poste dagli amministratori nel corso dei due incontri hanno confermato la bontà del metodo di lavoro adottato”.

I progetti, di cui all’Avviso approvato con D.A. n.367/2024 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 43 del 27 settembre scorso, dovranno essere presentati alla Regione entro l’11 novembre prossimo. Da quel momento scatteranno i 45 giorni previsti per l’istruttoria di ammissibilità e la successiva valutazione da parte del Comitato di valutazione. La conclusione dei progetti dovrà avvenire entro il mese di giugno del 2026.

Tra le azioni previste dalla misura quelle per interventi di prevenzione del rischio di dissesto idrogeologico con una dotazione di oltre 3 milioni di euro e quelle per il potenziamento delle attività agro-silvo-pastorali,  per interventi di comunicazione e di informazione sui temi della montagna, per azioni di valorizzazione delle aree interne al fine di aumentare l’attrattività e rendere più sicuri e connessi i territori montani, di favorire la costituzione di reti sociali. Iniziative finanziabili potranno anche essere, in base alla legge, quelle relative ad interventi di ottimizzazione dei consumi di efficientamento energetico degli edifici pubblici, di rigenerazione urbana e di manutenzione della viabilità urbana nonché quelli legati alla realizzazione di progetti di mobilità sostenibile.

Il decreto contenente l’Avviso è consultabile sul sito del Dipartimento delle Autonomie Locali https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/servizi-informativi/decreti-e-direttive/n367serv-6-18092024

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