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Cultura

Resuttano, Cipriano (CEP) “Salta il più grande Natale della Sicilia

Matteo Ferrandes

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CIPRIANO (C.E.P.) : “RESUTTANO,  SALTA IL PIU’ GRANDE NATALE DELLA SICILIA, IL SINDACO CARAPEZZA ….”

 

Tuoni, fulmini e saette provengono in queste ore dal Presidente del Comitato Etico Popolare (C.E.P), che traformatosi in un fiume in piena, in un pericoloso uragano in lotta per l’emancipazione dei diritti etici, colpisce e travolge direttamente il Sindaco di Resuttano Rosario Carappezza, in un comunicato in cui fa appello anche all’opposizione. 

 Questo il comunicato :

“Scrivo in nome e per conto del Comitato Etico Popolare, Ente del Terzo Settore e lo faccio in qualità di Presidente ; la nostra Associazione nei rapporti con il Comune comunica da tre anni, di avere presentato una lunga lista di eventi, legati alle nostre finalità associative, ma anche alle peculiarità ed alle tradizioni che caratterizzano il nostro comune ; il programma degli eventi era ben spalmato nell’arco dei 12 mesi che caratterizzano un’anno ed andavano dalla Sagra dell’Agricoltura, dal Villaggio di Natale, dai Festeggiamenti di San Silvestro con il ResuttAnno fino ad anche le celebrazioni di tante tradizioni cristiane.  Abbiamo voluto pesare in questi mesi ed anni ulteriormente il rapporto con l’Amministrazione Comunale, nel tentativo che si aprisse ad un dialogo anche nella riconferma della sua giunta, proponendo anche un’assessore che potesse essere efficace ma lo stesso proposto a poi finito per riempirsi di ego tanto da dimenticarsi, unitamente al Sindaco chi ha proposto e che cosa ha proposto. 

 Tanto per essere chiari, vogliamo dare spiegazioni sulle motivazioni per cui è saltata la prima fiera agricola di Resuttano che poi abbiamo vista riproposta con il copia ed incolla  in altri paesi. 

La prima Fiera/Sagra Agricola, pubblicizzata in tutte le salse, programmata  con nuove modalità innovative che comprendeva Luna Park, Sfilata dei Carretti Siciliani, Concerti e Degustazioni, che appare copiata di sana pianta in altri comuni è stata fatta saltare e boicottata da gente ombre ed in primis le responsabilità sono da amputare al Comune stesso; avevamo ottenuto una delibera con cui ci veniva affidata la struttura del campo sportivo e zone limitrofe, il Comune ci metteva il simbolo e la faccia, ma di tutta l’organizzazione tecnica e dei costi doveva occuparsene l’associazione stessa, che si è trovata tra le mani la possibilità di organizzare una Fiera che avevamo proposto con tanti Agricoltori, Espositori che sono rimasti illusi ed abbiamo dovuto disdire . Praticamente il Comune ci affidava lo spazio, ma niente ci ha fatto sapere sui punti luce;  su chi poteva predisporre il piano di sicurezza, su quanto budget  poteva predisporre nonostante in incontri con la nostra associazione avesse fatto intuire che le possibilità economiche vi fossero anche per poter portare determinati artisti. Salta la fiera agricola, poiché il Comune ci fornì un contenitore a scatola vuota, ma noi non ci arrendiamo, tentiamo di portare avanti la nostra programmazione attraverso tecnico di fiducia che potesse addivenire  a tutta la burocrazia in campo per la realizzazione degli eventi e pensiamo dall’inizio del 2023  a concentrare tutto nel periodo che doveva andare da novembre a gennaio 2024 comprendendo nel nuovo Evento ‘il più grande Natale della Sicilia’, Villaggio di Natale, Fiera Agricola, Immacolata Concezione, Veglione di San Silvestro con relativa processione, Festa di Ognissanti e dei Morti, Festa dell’Epifania.. con tanto altro, ma il Sindaco Carapezza a continuato a snobbarci ed farci saltare appuntamenti prefissati oppure dandoceli all’ultimo momento in maniera irrispettosa da remoto con collegamento dalla sua auto, sembrava quasi tanto per farci contenti e fessi. Ma siccome qua nessuno e fesso ed è buona consuetudine che un Sindaco riceva i suoi ospiti nel proprio ufficio , noi abbiamo rivendicato  più volti il diritto di essere ricevuti, cose che non è mai più capitata da quando il Sindaco è stato rieletto. Si fa presente che gli incontri da noi richiesti, avrebbero dovuto esserci in primis in quanto noi Ente del Terzo Settore ed il Sindaco ben sa che gli Enti del Terzo Settore fanno parte di diritto di un Comune sia nell’Organizzazione degli Eventi, che nel dialogo, che nella predisposizione di ogni capitolo di bilancio, nonché dovrebbero trovare convocazioni anche all’interno di apposite commissioni trovando spazio e sede all’interno dello stesso comune. Tutto ciò che concerne i diritti di un’ente del terzo settore  è stato più volte ricordato al Sindaco Carapezza, ogni proposta ed ogni richiesta è stata debitamente protocollata, ma il Sindaco e la sua Giunta hanno continuato a snobbarci . Orbene, ormai tutto  quello che concerne le nostre proposte relative alla programmazione del ‘Natale più Grande della Sicilia’  è saltato e lo è a due passi dal Natale e con esso saltano  tutti i Festeggiamenti e le Celebrazioni  correlate da noi proposte che caratterizzano i Festeggiamenti  Natalizi . Siamo indignati e  riteniamo che la responsabilità di ciò che è accaduto sia solo da imputare al Sindaco Carapezza. Abbiamo voluto sottolineare questi fatti, perché noi per nessuna ragione al mondo vogliamo farci additare come poco credibili ed inconcludenti, quando il primo inconcludente è stato il Sindaco .  Per tutte queste motivazioni, ora il nostro Ente del Terzo Settore ‘Comitato Etico Popolare’  ha deciso  di nulla lasciare più al caso – è nostra intenzione facendo appello anche agli esponenti che compongono l’opposizione, preparare  un’iniziativa popolare  con cui si possano chiedere attraverso le urne comunali le dimissioni del Sindaco, coinvolgendo la popolazione, perché ci risulta che oltre a noi anche determinate categorie economiche siano state dimenticate, nonché  ci risultano mai convocate commissioni a partecipazioni ente del terzo settore e categorie economiche e tanto altro di dimenticato che sapremo  ben spiegare agli elettori anche in pubblica piazza ed in ogni dove.  Sig. Sindaco Carapezza, l’avevamo avvertita che al suo silenzio, alle sue dimenticanze ed al suo snobbare sarebbero poi seguite le dovute azioni . Ora si aspetti di tutto, ovviamente in senso politico ed attraverso le finalità etiche che ci contraddisguono. Abbiamo capito che Lei l’etica neanche sa dove sta di casa. E quanto prima lo capirà ancora meglio” Nei prossimi giorni seguiranno aggiornamenti.

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Cultura

Pantelleria – Mensa scolastica, al via affidamento servizio di refezione

Direttore

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Il Comune di Pantelleria, per mezzo di avviso pubblico, avvia il procedimento di acquisizione e selezione delle candidature finalizzate all’individuazione degli operatori per l’affidamento del servizio di mensa scolastica per gli alunni della Sezione della Scuola dell’Infanzia e della classe prima della Scuola Primaria dell’Istituto Omnicomprensivo di Pantelleria,  per l’anno scolastico 2024/2025.

Il documento integrale

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Cultura

Trapani, celebrazioni della Virgo Fidelis patrona dei Carabinieri, dell’83° della Battaglia di Culqualber e della Giornata dell’Orfano

Redazione

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TRAPANI. CELEBRAZIONI DELLA VIRGO FIDELIS, PATRONA DELL’ARMA DEI CARABINIERI, DEL 83° ANNIVERSARIO DELLA “BATTAGLIA DI CULQUALBER” E

DELLA “GIORNATA DELL’ORFANO”

Si è appena conclusa, presso la Basilica Maria Santissima Annunziata “Madonna di Trapani”, la Santa Messa in onore della Virgo Fidelis, celeste Patrona dell’Arma dei Carabinieri.

Alla messa, celebrata dal Vescovo di Trapani, S.E. Mons. Pietro Maria Fragnelli, hanno partecipato il Vicario del Prefetto di Trapani, Dott.ssa Laura Pergolizzi, il Questore di Trapani, Dott. Giuseppe Felice Peritore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Mauro Carrozzo, il sindaco di Trapani, altre autorità Civili e Militari, i vertici delle Forze di Polizia e Vigili del Fuoco oltre ai parenti dei caduti e delle vittime del dovere La scelta della Madonna “Virgo Fidelis”, come celeste patrona dell’Arma, è indubbiamente ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica dell’Arma dei Carabinieri che ha per motto: “Nei Secoli Fedele”.
L’8 Dicembre 1949 Sua Santità Pio XII di v.m., accogliendo l’istanza dell’Ordinario Militare d’Italia, S.E. Mons. Carlo Alberto di Cavallerleone, proclamava ufficialmente Maria “Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri”, fissandone la celebrazione liturgica il 21 Novembre, in concomitanza della presentazione di Maria vergine al Tempio. La celebrazione di questa giornata è concomitante con la ricorrenza della Battaglia di Culqualber e la giornata dell’orfano.

LA BATTAGLIA DI CULQUALBER

Il 21 Novembre 1941, durante la Seconda Guerra Mondiale, ebbe luogo una delle più cruente battaglie in terra d’Africa, nella quale un intero Battaglione di Carabinieri si sacrificò nella strenua difesa, protrattasi per tre mesi, del caposaldo di Culquaber. Alla bandiera dell’Arma dei Carabinieri fu conferita, per quel fatto d’arme, la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare, dopo quella ottenuta nell’occasione della partecipazione alla Prima Guerra Mondiale.

GIORNATA DELL’ORFANO

Istituita nel 1996, rappresenta per i Carabinieri e per l’ ONAOMAC un sentito momento di vicinanza alle famiglie dei colleghi scomparsi. L’Opera Nazionale di Assistenza per gli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri (O.N.A.O.M.A.C.), Ente morale fondato il 15 maggio 1948, si propone di assistere gli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri di qualsiasi grado. Oggi l’ O.N.A.O.M.A.C. assiste circa 1000 orfani, a ciascuno dei quali eroga un sostegno semestrale, distinto per fasce d’età, sino al compimento degli studi.

L’assistenza agli orfani disabili è a vita.

Per eventuali donazioni in favore degli orfani: C/C bancario n. 121 B.N.L. IBAN IT77Z0100503344000000000121

C/C postale n. 288019 IBAN IT35Z0760103200000000288019

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Cultura

Palermo, Ti l’Eggo: mostra ed estemporanea di Salvo Nero da Artètika. Quando il narcisismo diventa arte

Redazione

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Durante la mostra l’artista realizzerà un’opera dedicata al fil rouge che unisce chi si ama
Perfetto ma non troppo, perché ogni dettaglio fuori posto fa la differenza, rendendo d’impatto un’opera dal tratto rotondo. È la caratteristica principale dello stile del pittore, fumettista, grafico e writer Salvo Nero, diviso tra il narcisismo del proprio ego e il romanticismo del legame invisibile e indissolubile che unisce due innamorati. Da venerdì 22 novembre a sabato 7 dicembre, sarà in mostra con Ti l’Eggo da Artètika, spazio espositivo per l’anima, in via Giorgio Castriota, 15 a Palermo. Il vernissage avverrà venerdì 22, alle ore 18,30, alla presenza dell’artista, delle galleriste Gigliola Beniamino e Esmeralda Magistrelli, del curatore, l’architetto Giorgio Lo Stimolo e del critico Massimiliano Reggiani. La mostra sarà visitabile dal lunedì al sabato, dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,30 alle 19,30. Ingresso libero. Sponsor d’arte Birra Forst e Tenute Cinquanta.

Le opere in mostra per Ti l’Eggo di Salvo Nero da Artètika

Saranno trenta le opere di Salvo Nero, in mostra da Artètika per Ti l’Eggo, di varie misure, su tela, su carta e una piccola scultura. La trentunesima opera sarà realizzata in estemporanea, a partire da una tela bianca, dal giorno del vernissage a quello della chiusura dell’esposizione e sarà ispirata al fil rouge, invisibile agli occhi, che unisce chi si ama. Ci sono ritratti che emergono da fogli protocollo, tutti scarabocchiati con tanto di lista della spesa, pennelli sporchi di colore, blatte che camminano sopra lettere d’amore amare. Opere bruciate, strappate o fintamente bruciate, strappate, sporcate e stropicciate. Uova al tegamino, lampadine e mandarini, pacchi di posta, oggetti quotidiani che diventano arte. Divertente, ammiccante, riflessiva.

“Poliedrico, un po’ grafico, un po’ pubblicitario, molto artista. Salvo Nero comunica i suoi stati d’animo con una enorme facilità nel farsi capire da tutti. Dal dolore di un cuore spezzato al riguardo per l’ambiente con i racconti degli incendi” commenta la gallerista Gigliola Beniamino Magistrelli. “Oltre alla maestria del disegno – aggiunge il curatore Giorgio Lo Stimolo -, c’è molto di più, una mano, la scioltezza di chi l’arte del tratto la possiede. Un incontestabile virtuosismo, un accenno un po’ beffardo che dice guardami lo so fare, è nella mia natura. Provocatorio e talentuoso”.

Chi è Salvo Nero

Salvo Nero, pittore autodidatta palermitano classe 1984 è stato stimolato inizialmente dai cartoni animati e dai pittori della sua città natale. La sua fibra creativa si sveglia molto presto attraverso il disegno che non lascerà mai più. Si orienta verso studi di grafica pubblicitaria e si cimenta sui muri della sua città, trovando nel writing un modo d’espressione libero. Attraverso i fumetti e la scoperta dello statunitense Geof Darrow, s’innamora del dettaglio, che diviene una caratteristica essenziale della sua opera. In seguito, lascia il limite delle vignette per donarsi all’acquarello, olio e, infine, l’acrilico, che diviene il suo mezzo principale. Attraverso i disegni della pittrice inglese Jenny Saville s’innamora dell’artista conterraneo Lucian Freud. S’interessa alla pittura del reale e si dedica al grande formato, una formula che gli assicura riconoscimento e diverse mostre monografiche. Si divide tra Palermo e Cardiff, due città in cui vive e lavora attualmente.

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